Dall’agenzia ANS.
(ANS – Roma) – Si aprono martedì 3 ottobre, ad Ariccia, alle porte di Roma, i lavori della Visita d’Insieme alla Regione Mediterranea. Guidati dalla presenza del Rettor Maggiore, il neo-Cardinale Ángel Fernández Artime, del suo Vicario, dei Consiglieri di Settore e del Consigliere Regionale, i Consigli Ispettoriali di tutta la Regione trascorreranno quattro giornate piene di ascolto, riflessione, discernimento, preghiera e fraternità, uniti nella ricerca delle migliori soluzioni per “Costruire un Futuro di Speranza” per la Mediterranea.
Dopo gli appuntamenti già realizzati lungo il 2023 e relativi alle realtà salesiane delle Regioni Asia Sud, America Cono Sud, Interamerica ed Europa Centro Nord, l’appuntamento della Visita d’Insieme – strumento di animazione del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale per verificare il cammino in corso nelle diverse realtà salesiane, assicurandone convergenza ed unità – giunge ora alla Regione Mediterranea.
La regione Mediterranea comprende i salesiani e le presenze diffusi 16 nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera, San Marino, Lituania, Albania, Kosovo, Romania, Moldavia, Capo Verde, Libano, Siria, Israele, Palestina ed Egitto), e articolati in 10 Ispettorie (le sei dell’Italia, le due della Spagna, il Portogallo e il Medio Oriente), cui però vanno aggiunte anche le realtà inerenti alla Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) e la Comunità della Sede Centrale salesiana (RMG).
A livello numerico la Mediterranea è la casa di circa 2.500 salesiani, anche se attualmente il numero dei novizi è tra i più bassi delle sette regioni.
Il tema guida dei lavori riguarda la “Costruzione di un Futuro di Speranza” per questa Regione e di Ringraziamento per la Fedeltà Carismatica e il Senso di Appartenenza alla Congregazione, nella prospettiva di ciò che da essa può essere offerto a tutta la Congregazione.
Tale tema, a livello dei contenuti che verranno condivisi, si articolerà poi attraverso altri tre sotto-temi:
– UN CAMMINO DI FEDELTÀ E DI FECONDITÀ VOCAZIONALE, che deve curare la vita personale di ogni salesiano, la significatività della vita fraterna, il rinnovamento e il rilancio dell’azione pastorale salesiana;
– UN CAMMINO DI SPIRITO E MISSIONE CONDIVISI TRA SALESIANI E LAICI, riconoscendo e valorizzando il contributo di tanti impegnati al servizio della missione e in particolare quello dei gruppi laicali della Famiglia Salesiana; ciò richiederà anche cammino di conversione, di cambiamento di mentalità, un percorso comune di formazione tra salesiani e laici, un cammino di spirito e missione condivisi, nella consapevolezza dei diversi ruoli e nella gestione corresponsabile di incarichi e mansioni.
– UN CAMMINO VERSO UN NUOVO MODELLO DI ANIMAZIONE E DI GOVERNO, da progettare con creatività, sfruttando tutte le opzioni giuridiche e canoniche. Tale cammino mirerà in particolare al ripensamento dell’organizzazione e il governo a livello di Regione, delle Ispettorie e dei Centri Regionali o Interispettoriali; e anche a livello delle case di formazione.
A livello operativo, i lavori si aprono nella giornata di martedì con l’Eucaristia mattutina, i primi interventi introduttivi, il saluto del Rettor Maggiore e la relazione del Consigliere Regionale per la Mediterranea, don Juan Carlos Pérez Godoy, sulla realtà attuale della Congregazione. Nel pomeriggio della prima giornata è atteso l’intervento di don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, con argomento: “Un cammino di fedeltà e di fecondità vocazionale: La vita dei confratelli e delle comunità”, seguito poi dal tempo per il dibattito e la formulazione finale di alcune proposte.
Mercoledì 4 ottobre sarà don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ad offrire la relazione fondamenta della giornata, dal titolo: “Un cammino di fedeltà e di fecondità vocazionale: La nostra missione”. Dopo le condivisioni per gruppi e poi in assemblea, seguite anch’esse dalla stesura di alcune proposte concrete per il futuro, il pomeriggio sarà riservato ad un momento di ricarica spirituale e comunitaria con il pellegrinaggio all’abbazia greca di San Nilo, a Grottaferrata.
“Continuare a costruire insieme un percorso condiviso di Spirito e Missione tra salesiani e laici” è il tema della riflessione che verrà sviluppata nella giornata di giovedì 5 ottobre, a cura di don Fernando García Sánchez, Superiore dell’Ispettoria di Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM); mentre nel pomeriggio il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, introdurrà ai presenti i suoi spunti riguardo “un nuovo modello di animazione e governo”.
I lavori termineranno, infine, nella mattinata di venerdì 6 con la sessione conclusiva e di sintesi e l’Eucaristia finale presieduta dal Rettor Maggiore.