Don José Domingo Molas di Marco Gobetti – 28 gennaio 2022 a Castelnuovo Don Bosco

Dopo il debutto in prima nazionale allo Spazio KOR di Asti di venerdì 10 dicembre scorso, lo spettacolo teatrale José Domingo Molas: dalla Guerra del Chaco alla Resistenza in Piemonte di e con Marco Gobetti, tornerà per una seconda giornata dedicata alla figura di Don Molas il 28 gennaio 2022 a Castelnuovo Don Bosco.

A Castelnuovo, la matinée per le scuole superiori avverrà nel Salone Don Rua al Colle Don Bosco, il dibattito storiografico pomeridiano nella Sala Consiliare del Comune, con interventi di Mauro Forno, Dario Rei, Don Egidio Deiana (presto saranno resi noti titoli e temi degli interventi stessi), mentre la replica serale dello spettacolo, per la cittadinanza, avrà luogo al Centro Polifunzionale Ala.

Altre tappe sono previste, nell’aprile 2022, a Canelli, Nizza Monferrato e San Damiano d’Asti.

Calendario in corso di aggiornamento: www.riprendolastoria.it/2021/?page_id=31 

Cagliero 11 – “Per la vera fratellanza umana” – Gennaio 2022

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°157 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Gennaio 2022.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Cari Amici, Fratelli e Sorelle,

Vi saluto di cuore alla soglia del nuovo anno 2022. Sappiamo che Don Bosco fu fortemente ispirato dalla figura di San Francesco di Sales di cui ricordiamo quest’anno quattrocento anni dalla sua morte.

In cosa lo ispirava di più? Prima di tutto come vero pastore e maestro di carità. Ma anche come missionario coraggioso ed evangelizzatore instancabile che sempre lavorava per la salvezza delle anime.

Noi tutti siamo invitati ad accogliere il dono massimo della salvezza portatoci per mezzo della missione redentrice di Cristo e noi tutti facciamo parte della missione educativa di don Bosco che si realizza in numerose forme in tutte le parti del mondo. Lasciamoci ispirare ancora nuovamente dall’amore e dall’ingegno del santo sabaudo che ha dato il nome alla nostra bellissima Congregazione.

Don Ángel Fernández Artime SDB, Rettor Maggiore

Santuari in miniatura e fede in grande – Avvenire

La devozione a Maria attraverso la creatività dei santuari in miniatura. Di seguito l’articolo pubblicato su Avvenire da Marina Lomunno dedicato ai santuari mariani in miniatura realizzati dal cooperatore salesiano Gian Mario Regge. Tra i modellini costruiti, quello della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco.

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Santuari in miniatura e fede in grande
Da Oropa a Lourdes, così un appassionato torinese li ha riprodotti con materiali di recupero

Devozione a Maria e arte sacra, medicine per l’anima e non solo. Ne è convinto Gian Mario Regge che di malattie e di arte se ne intende. Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia e diplomato all’Accademia di Belle Arti di Vercelli, cooperatore salesiano, dagli anni ’80 è stimatissimo medico di base in Barriera di Milano, quartiere di Torino. Ma accanto alla dedizione per i suoi pazienti non ha mai abbandonato la passione per l’arte e la storia: e, accanto alla pit- tura, dal 2000 il riproduce miniature di monumenti architettonici in scala, con particolare attenzione ai santuari mariani.

Ogni plastico, costruito con cura certosina per i particolari, è realizzato con materiali poveri o di recupero come cartone, legno, sassi e fili di lana. E ad accrescere l’originalità dei manufatti, circa 40 tra chiese e monumenti, spiega la moglie Patrizia che ne condivide la passione come un’«assistente di bottega», è che i plastici sono scomponibili e «quando ci chiamano per qualche esposizione diventano scatole che stipiamo nella nostra auto». Abbiamo incontrato Patrizia e il marito medico artista nel santuario torinese di Nostra Signora della Salute, dove hanno allestito una mostra di plastici dei santuari mariani.

Tra i modelli esposti, oltre alla “Salute”, le Basiliche di Maria Ausiliatrice, Superga e Lourdes, il Duomo di Torino e anche la Cattedrale parigina di Notre Dame prima e dopo l’incendio.

E l’ultimo plastico, terminato prima di Natale, è quello del santuario di Oropa, a memoria della quinta Incoronazione della Madonna nera, celebrata la scorsa estate. Un rito che si ripete ogni 100 anni dal 30 agosto 1620 come voto per la fine della peste e carico di significato anche oggi in tempo di pandemia.

Perché tanto interesse per i santuari mariani?

«I miei genitori fin da piccolo mi hanno insegnato ad amare Maria e affidarmi a lei – spiega Regge – sono nato in provincia di Vercelli, dove la devozione alla Madonna Nera di Oropa è molto sentita e anche la mia famiglia ne è molto affezionata; inoltre con mia moglie siamo da sempre molto legati alla Madonna di Lourdes: già prima che nascesse nostro figlio Alessandro lo abbiamo affidato a lei e, dopo la sua nascita, ci siamo recati tutti al Santuario con la nonna, la madrina e il padrino».

Regge racconta che, da quando ha iniziato a costruire i plastici («dopo la visita ai santuari con foto, schizzi e anche l’ausilio di Google maps mi metto al lavoro: occorrono dai 4 ai 6 mesi per ogni miniatura») ha subito riscontrato grande interesse quando li collocava nella sala d’attesa del suo studio.

«E un anno fa ad inizio lockdown, quando ho esposto la riproduzione di Notre Dame ho notato la devozione e la fede dei miei pazienti alla Vergine quando si fermavano a vedere la cattedrale e a leggere la sua storia. E così ho pensato che poteva essere bello regalare loro in questo momento così difficile un percorso di fede attraverso la conoscenza dei santuari mariani. Per questo accetto volentieri quando ci chiamano nelle parrocchie: l’esposizione dei plastici non ha solo l’obbiettivo di far conoscere la storia dell’edificio ma anche che in quel Santuario si prega la Madre di Dio che lì ha compiuto prodigi, accoglie le nostre suppliche e ci ricambia con la sua presenza nei nostri cuori e non ci abbandona mai».

RMG – Lancio ufficiale dell’Opuscolo sulla Parrocchia e i Santuari affidati ai salesiani

Dal sito dell’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Da quasi un anno il Settore per la Pastorale Giovanile sta coinvolgendo tutte le Ispettorie salesiane del mondo con l’obiettivo di promuovere una riflessione aggiornata sulla parrocchia salesiana, per garantire la sua originalità e la sua specificità educativa e pastorale come luogo di accoglienza e di servizio missionario.

Dopo la prima stesura dell’ambiente “Parrocchia e santuari salesiani affidati ai salesiani” nel “Quadro di riferimento per la Pastorale giovanile” redatto nell’anno 2014, si è pensato di adeguare il testo, partendo dal conoscere più da vicino le realtà parrocchiali. L’opuscolo che viene presentato è il risultato di questo lavoro condiviso.

Per questo viene ora rivolto l’invito alla presentazione ufficiale che avrà luogo online su piattaforma Zoom, nei giorni 10 gennaio (ore 12:00 – UTC+1, in lingua inglese) e 11 gennaio (ore 15:00 – UTC+1, in italiano, spagnolo, portoghese e francese), e alla quale interverranno Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, e don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere per la Pastorale Giovanile.

I destinatari sono in primo luogo i parroci, comunità salesiane, membri del consiglio pastorale, catechisti, membri delle associazioni e tutti coloro che gravitano intorno alla parrocchia.

Per ricevere il link con il quale partecipare all’incontro, della durata di un’ora, è sufficiente compilare il modulo disponibile alla pagina: https://forms.gle/4i76MqqQ9514GTKA9

RMG – Lancio ufficiale dell’Opuscolo sulla Parrocchia e i Santuari affidati ai salesiani

Verso le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2022

Sono ormai prossime le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana per il 2022: dal 13 al 16 gennaio è previsto infatti il tradizionale incontro per ravvivare la spiritualità salesiana, questa volta in modalità mista (in presenza a Torino-Valdocco e con collegamenti digitali) e su due livelli, ovvero mondiale e regionale. Di seguito le principali informazioni riportate dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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Mancano pochi giorni ormai alla 40° edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS), che si terrà in modalità mista – in presenza a Torino-Valdocco, e con collegamenti digitali – dal 13 al 16 gennaio 2022. Come di consueto, le GSFS metteranno a tema il messaggio della Strenna del Rettor Maggiore, che per il 2022 ha come motto: “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

La finalità delle GSFS è ravvivare la Spiritualità Salesiana nelle sue dimensioni fondamentali, suggerite dalla Strenna del Rettor Maggiore, e in spirito di comunione con i 32 Gruppi della Famiglia Salesiana.

Quest’edizione 2022 delle Giornate sarà vissuta su due livelli:

–     Mondiale, con dirette internazionali dalle 13:00 alle ore 15:00 (UTC+1) dal Teatro Grande di Valdocco; a questi momenti centrali parteciperà sempre il Rettore Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, affiancato da altri responsabili mondiali dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana.

–     e Regionale, con un programma specifico, ed orari e modalità diverse, elaborati dalle diverse équipe regionali: America (un’unica équipe per Interamerica e America Cono Sud); Africa e Madagascar; Mediterranea; Europa Nord-Orientale; Asia Sud; Asia Est e Oceania.

Un numero limitato di rappresentanti dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana, sempre nel rispetto delle normative anti-contagio vigenti, avrà poi anche la possibilità di partecipare alle attività che verranno realizzate a livello locale: Eucaristie, Rosario quotidiano, Adorazioni del Santissimo, visite il Museo Casa Don Bosco…

Il programma delle attività comuni a tutti prevede: giovedì 13 gennaio la presentazione delle Giornate, la conclusione solenne dell’anno dedicato a Don Paolo Albera, II Successore di Don Bosco, e la presentazione della Strenna da parte del Rettor Maggiore; venerdì 14 gennaio una tavola rotonda con vari ospiti sul tema della Strenna e un approfondimento sulla santità salesiana; sabato 15 la condivisione dei lavori dei gruppi regionali e la presentazione di due buone pratiche (un’esperienza giovanile e una laicale); e domenica 16, infine, la celebrazione dell’Eucaristia dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino e il congedo finale.

“Per poter vivere bene le Giornate è fondamentale predisporre il nostro cuore all’incontro con Don Bosco e Maria Ausiliatrice. Vi invito a preparare anche con la preghiera questi giorni di condivisione, arricchimento, rinnovamento carismatico salesiano e di spirito di famiglia” conclude don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

Per partecipare in modalità digitale alle attività di livello mondiale delle GSFS2022 è necessario compilare – entro il 9 gennaio – il formulario disponibile qui.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://famigliasalesiana.org

PROGRAMMA

Gli eventi mondiali verranno tutti trasmessi in diretta da ANS sulla propria pagina Facebook e sul suo canale YouTube, in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese).

Giovedì 13 si inizierà con la sessione d’apertura, che prevede la presentazione delle Giornate da parte di don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, la conclusione solenne dell’anno dedicato a Don Paolo Albera, II Successore di Don Bosco, e la presentazione della Strenna da parte del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime;

Venerdì 14 l’apice delle attività si raggiungerà con la tavola rotonda sulla spiritualità di San Francesco di Sales da parte di vari esperti della materia: tre salesiani (don Michele Molinar, don Eunan McDonnell e don Giuseppe Roggia), una nota giornalista, Vania de Luca, e suor Maria Grazia Franceschini, dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria, ordine fondato da San Francesco di Sales, affronteranno temi quali: la spiritualità salesiana, l’affinità spirituale tra San Francesco di Sales e Don Bosco, la “grazia dell’unità” nell’estasi di vita e azione, la vita religiosa secondo il santo vescovo, e l’attualità della sua spiritualità per i laici oggi come cammino di santità accessibile a tutti.
La giornata sarà completata dall’intervento di don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, sulla santità salesiana.

Sabato 15 verranno trasmesse e commentate le condivisioni dei lavori di gruppo realizzati nei primi due giorni a livello regionale, e saranno presentate due esperienze significative di spiritualità salesiana in azione, una giovanile e una laicale. Per i partecipanti in loco a Valdocco, sabato sarà anche la giornata dell’inaugurazione della mostra per i 400 anni dalla morte di San Francesco di Sales presso il Museo Casa Don Bosco di Torino.

Domenica 16, infine, spiccano la celebrazione dell’Eucaristia dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, presieduta dal Rettor Maggiore, e il congedo finale.

Le GSFS, che quest’anno sono coordinate da don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), giungono nel 2022 alla 40° edizione – “una meravigliosa iniziativa presa durante il Rettorato di Don Egidio Viganò”, come ha commentato don Playà.

Per partecipare in modalità digitale alle attività di livello regionale delle GSFS2022 è necessario compilare – entro il 9 gennaio – il formulario accessibile a questa pagina: https://forms.office.com/r/pzPCcAvMqS

RINVIATO – Forza Venite Gente: il Musical

COMUNICATO STAMPA URGENTE CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE/DIFFUSIONE

Soni Produzioni ha comunicato che la Compagnia di Forza Venite Gente è impossibilitata a partire da Roma a causa di alcuni casi di Covid nel cast.

Le date previste al Teatro Alfieri di Torino dal 4 al 9 gennaio sono quindi rinviate.

Biglietti e abbonamenti sono validi per le nuove date in definizione. Per informazioni: info@torinospettacoli.it

Grazie per l’attenzione

La Segreteria

Torino Spettacoli – Teatro stabile privato
Compagnia Torino Spettacoli
Teatri Erba, Alfieri e Gioiello – Periodico Viva il teatro – Scuola di teatro Giuseppe Erba
info@torinospettacoli.it – www.torinospettacoli.it

In occasione del 40°anniversario, da martedì 4 a domenica 9 gennaio 2022 si terrà il Musical FORZA VENITE GENTE al teatro Alfieri di Torino.

La produzione riserva una promozione salesiana sull’acquisto del biglietto che consta di uno sconto sul prezzo del biglietto: € 17,00 invece che € 36,00 per le repliche del 4-5-6 gennaio ore 20.45 (per secondo e terzo settore di platea + galleria) fino ad esaurimento posti.

Chi desiderasse andare a vedere lo spettacolo in quei giorni (4-5-6 gennaio ore 20.45) potrà godere dell’offerta scrivendo a info@torinospettacoli.it facendo riferimento alla promozione dedicata al mondo salesiano e indicando data e numero di posti che si desidera prenotare.

N.B. Al fine di garantire la provenienza delle richieste dal nostro mondo, e che si faccia un uso corretto della promozione, è necessario fare la richiesta da una mail “ufficiale”, ossia che appartenga ad uno dei seguenti domini:

  • @31gennaio.net
  • @salesianipiemonte.it
  • @cnosfap.net
  • @fam-ipi.it

Ovviamente chi scrive potrà richiedere l’accesso per sé o per altri collaboratori e giovani che intendono partecipare all’evento.

Forza Venite Gente

scritto da Mario e Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo

regia Ariele Vincenti

musiche Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli, Giancarlo de Matteis

collaborazione alle musiche Achille Oliva, Aldo Tamborrelli, Carlo Giancamilli – coreografie Dalila Frassanito vocal coach Roberto Colavalle – scene Alessandro Chiti – costumi Daniele Gelsi

direttore musicale Fabrizio Barbacci – direttore musicale e arrangiatore Guglielmo Ridolfo Gagliano

cast supervisor Andrea Casta – direttore artistico Michele Paulicelli – produzione Soni

“Il Cuore parla al cuore”: un canto di don Maurizio Palazzo per la Strenna 2022

Si intitola “Il Cuore parla al cuore”, l’inno scritto e musicato da don Maurizio Palazzo, responsabile delle attività musicali della Basilica di Maria Ausiliatrice, in occasione della presentazione della Strenna 2022. Il brano, voluto dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, fa riferimento al tema della Strenna: “Fate tutto per amore, nulla per forza”.

Le strofe del canto riprendono, nell’ordine, varie caratteristiche del profilo di San Francesco di Sales:

– il primato dell’Amore verso Dio (titolo della Strenna);
– il senso di abbandono fiducioso alla Provvidenza;
– la mitezza che dona pace, modellata sulla carità del Signore;
– Lo zelo coraggioso dell’apostolo.

Il ritornello contiene il titolo del brano, anch’esso tratto da una nota frase del Santo, e collegato ad un pensiero di san Paolo sulla Carità (Gal 5,18: … se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge).

Produzione e registrazione: Sound Sistemi Recording studio di G. Paolo Guercio (Santhià). Arrangiamenti e tastiere: G.P. Guercio – M. Palazzo.

Per la realizzazione di questo canto sono stati coinvolti diversi cori, tra i quali, la Corale della Basilica di Maria Ausiliatrice, una rappresentanza del coro MGS della Circoscrizione Speciale Italia Piemonte e Valle d’Aosta, il coro “Sal.es” e le postulanti FMA.

Importante la partecipazione anche dei solisti, Concetta Battiato, Francesca Rosa, Mariano Licciardi, SDB, e Gregor Markelc, SDB, e degli strumentisti Alessio Boschiazzo (Batteria) e Gianluca Rosa (Chitarra).

La preparazione vocale e la direzione dei coristi si deve invece alla professoressa Rosy Zavaglia e allo stesso don Maurizio Palazzo.

Don Palazzo, nel presentare questo originale canto ha voluto esprimere: “Un ringraziamento particolare al Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, al Direttore di ANS, don Harris Pakkam e al direttore della comunità ‘Maria Ausiliatrice’ di Valdocco, don Alejandro Guevara, per l’attenzione e la promozione dell’iniziativa”.

Il video, in italiano, sarà disponibile su ANSChannel e successivamente sarà pubblicato anche in inglese, spagnolo e portoghese.

“Noi Famiglia Salesiana”: N°3 della Rivista NFS

Uniti nel cammino verso la grotta di Betlemme, i gruppi della Consulta ICP presentano il N3 della rivista ‘Noi Famiglia Salesiana’.

Buon Natale!

Gli auguri di Natale del Rettor Maggiore

Come di consueto, nel periodo di Natale, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, invia un messaggio di auguri e speranza rivolto a tutta la Congregazione Salesiana e alla Famiglia Salesiana nel mondo.

Anche in questo 2021, al termine di un anno intenso e denso di prove per tutta l’umanità, il Successore di Don Bosco, attraverso un breve video, intende far sentire la propria vicinanza in vista del Natale e del nuovo anno in arrivo.

“Ci sono tante persone che vivono per fare del bene. Tra questi, anche la nostra Famiglia Salesiana. Per questo, in questo Natale, voglio mandarvi i miei auguri, con il profondo desiderio di viverlo anzitutto con una profonda fede e sentendo l’amore e la tenerezza di Dio”, ha detto il Rettor Maggiore, con l’auspicio di trasmettere speranza.

 

UPS, corso di teologia spirituale su San Francesco di Sales

“Tutto per amore, niente per forza” – Storia e spiritualità di San Francesco di Sales (TB1420) – Corso di teologia spirituale

Sono ormai passati 400 anni dalla morte di San Francesco di Sales. Egli viene descritto da Pio IX come uno di quei santi inviati da Dio per illuminare la Chiesa nei momenti difficili. Egli era, secondo Papa San Giovanni Paolo II, il “dottore dell’amore divino, e non aveva pace finché i fedeli non accoglievano l’amore di Dio, per viverlo in pienezza, volgendo il loro cuore a Dio e unendosi a Lui”.

La sua tesi principale è che ognuno, a modo suo, nel luogo in cui vive e lavora, può essere felice e diventare santo. La santità per il santo savoiardo non era riservata solo ai monaci, religiosi o sacerdoti. Al contrario, la strada della santità era aperta a tutti. A quattro secoli della sua morte, fino ad oggi, è questo un tema ancora molto attuale.

In occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, l’Istituto di Teologia Spirituale dell’Università Pontificia Salesiana organizza un corso sulla Storia e Spiritualità di San Francesco di Sales.

Il corso è composto da tre parti principali:

  • Parte storica: San Francesco di Sales viene collocato nel suo tempo, l’ambiente storico, sociale ed economico per approfondire e conoscere la sua vita, dalla nascita, alla formazione scolastica a Parigi, i momenti di crisi spirituale, lo studio universitario a Padova, la missione nella Chablese e la vita vescovile fino alla morte avvenuta improvvisamente a Lyon.
  • Parte letteraria: introduce agli scritti di Francesco. Una selezione di lettere, opuscoli, brani di sermoni vengono letti e analizzati. Sono discusse ampie parti dell’Introduzione alla vita devota, conferenze alle Visitandine e capitoli del Trattato dell’Amore di Dio.
  • Parte tematica: attraverso la scelta di alcuni temi, si cerca di approfondire la conoscenza dell’eredità di San Francesco ed esplorarne le idee principali. Per esempio, è illustrato il suo insegnamento riguardo alla direzione spirituale, il significato dell’amicizia, come comportarsi nei momenti di tristezza. Questa analisi è condotta confrontando le idee di Francesco di Sales con il pensiero di altri autori, antichi e contemporanei.

Il corso è aperto a tutti coloro che, in occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, desiderano conoscere meglio la vita e i suoi scritti. Ogni martedì pomeriggio dal 22 febbraio al 17 maggio, dalle 15.00 alle 17.25

Il docente è il professore Wim Collin, salesiano fiammingo. Attualmente è professore aggiunto nell’Istituto di Teologia Spirituale della Facoltà di Teologia presso l’Università Pontificia Salesiana a Roma. Tiene corsi sulla spiritualità di San Giovanni Bosco, la storia della congregazione salesiana, la storia dell’Ottocento Torinese, la metodologia del lavoro scientifico.

La partecipazione è gratuita. Chiediamo gentilmente di iscriversi tramite email a francescodisales2022@unisal.it
Gli incontri saranno in presenza, all’indirizzo email sarà possibile richiedere la registrazione.

Il corso è una occasione eccellente per approfondire la conoscenza della spiritualità e la teologia di San Francesco di Sales in quest’anno giubilare.

“La grazia che desidero per voi, è mantenervi uniti a questo santo Salvatore che viene per raccoglierci tutti intorno a lui e tenerci sempre sotto il vessillo della sua santissima protezione, come il pastore che si prende cura delle sue pecore e del suo gregge o come la regina delle api, tanto attenta nei loro confronti che si dice non esca mai dall’alveare senza essere circondata da tutto il suo piccolo popolo.”
(Sermon I, Œuvres: Tome IX, Sermons: Vol III, 14.)