Cnos-fap San Benigno all’apertura dell’anno pastorale della Diocesi di Torino
(fonte: La Voce e Il Tempo, clicca qui per leggere l’articolo completo)
La proposta formativa delle Scuole Salesiane e le aziende si sta strutturando in maniera sempre più organica nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.
In ambito agricolo, per esempio, per l’anno scolastico 2017/2018 sono previsti viaggi-studio presso le scuole salesiane nel mondo con esperienza di training job presso le aziende in loco e le strutture convenzionate con il progetto “Solidale di Don Bosco”.
L’idea che muove il progetto “Solidale di Don Bosco”, in stretto dialogo con l’Alternanza Scuola-Lavoro, è quella di offrire agli studenti delle scuole salesiane nel mondo un’esperienza completa tra scambio culturale, formazione professionale e training job. Il coordinamento del progetto è affidato all’Istituto Salesiano di Lombriasco di Torino e l’Associazione culturale e sociale “Plaza Argentina” di Portacomaro.
Il primo percorso si svolgerà dal 23 al 28 Ottobre 2017 con uno scambio culturale e professionale con l’istituto salesiano francese di Ressins: 15 studenti verranno ospitati per 8 giorni e potranno procedere con il loro inserimento all’interno della struttura di Lombriasco, con il miglioramento della loro capacità con la lingua straniera e con il training job.
Un programma articolato e variegato:
23/10: Arrivo in Italia (Piemonte) Accoglienza dei visitatori a Lombriasco, presentazione del Progetto di esperienza Solidale di Don Bosco in agricoltura giovanile. A seguire, presentazione dell’Istituto G. Penna e della Scuola Salesiana di Lombriasco.
24/10: Lombriasco – Allevamenti. Visita in azienda per la trasformazione.
25/10: Lombriasco – Coltivi esperimentali – Ortofrutta/Erbe – Droni in agricoltura.
26/10: Istituto G. Penna (Asti) – Accoglienza e presentazione della Scuola di Enologia. Visita all’azienda di vini Durando.
27/10: Istituto G. Penna (Asti) – Visita di un Agriturismo a Monastero Bormida. Partenza 14:00 Visita al Colle Don Bosco
28/10: Al mattino: Chiusura dell’esperienza e Progetti futuri
29/10: Rientro a Ressins.
…e arrivederci a Ressins!
Gli alunni dopo aver partecipato ad un corso di approfondimento in inglese hanno iniziato a svolgere l’attività lavorativa presso aziende del settore del legno e della meccanica di precisione.
In questa occasione i ragazzi hanno potuto mettere a frutto le loro competenze tecniche e linguistiche e nello stesso tempo apprendere nuove tecniche di lavoro, approfondire la padronanza dell’inglese, conoscere coetanei che arrivano a Malta per lavoro, stage o come semplici turisti.
Un’esperienza unica proposta a giovani neodiplomati del Piemonte e Valle d’Aosta da parte della Fondazione CRT di Torino. Ogni anno circa 400 neodiplomati partecipano a questa attività, seguiti da un Tutor della scuola. Alla fine di questo percorso formativo i ragazzi potranno presentarsi alle aziende del territorio con “una marcia in più” e saranno in grado di affrontare i problemi della vita con più responsabilità ed autonomia.
Si segnala l’iniziativa dei salesiani di Borgomanero tesa alla condivisione dell’esperienza in Ghana dei missionari partiti la scorsa estate. Di seguito, l’articolo a cura di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero:
Venerdì 13 ottobre all’oratorio di san Bartolomeo e Venerdì 20 al Don Bosco.
Venerdì 13 Ottobre 2017 alle ore 21, all’ oratorio di san Bartolomeo, in occasione della serata “Servizio, carità, missione” che inaugura l’anno di pastorale giovanile, saranno presentate tre esperienze estive. Don Alessandro Borsello, catechista al Don Bosco, e Anna Barattini, ex allieva dell’istituto salesiano, racconteranno il loro intenso mese di agosto in Ghana, presso la missione salesiana di Sunyani, una cittadina di circa duecentomila abitanti nel centro ovest del paese africano, insieme a una coppia di neo sposi e a tre giovani universitari piemontesi. I volontari italiani si sono inseriti nelle attività dell’Holiday Camp, un centro estivo che offre sostegno ai compiti (matematica, inglese), laboratori manuali e momenti di gioco a circa settecento ragazzi, con l’ausilio di un’ottantina di animatori. «Abbiamo avuto anche modo di visitare alcuni villaggi nei dintorni di Sunyani – spiega don Alessandro – dove le condizioni di vita sono decisamente più ostili per la mancanza di tutto e gli abitanti vivono in case di fango e paglia, senza acqua corrente». Per i giovani volontari l’esperienza si è collocata la termine del Corso Partenti, un percorso formativo promosso dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte che dura tutto l’anno ed è fatto di incontri, testimonianze e brevi esperienze sul tema della missionarietà e della solidarietà. Altri giovani del corso hanno vissuto esperienze analoghe in Benin, in Romania ma anche in un centro di prima accoglienza per migranti italiano, in Sicilia. Nel corso dell’esperienza don Alessandro e gli altri volontari hanno anche conosciuto alcuni progetti di sviluppo, ad esempio il progetto delle Greenhouse, serre didattiche per un’agricoltura sostenibile, con corsi di formazione e micro-credito per sostenere gli agricoltori che intendono lavorare con queste attrezzature. Progetti finalizzati esplicitamente ad evitare un’emigrazione imprudente verso Libia ed Europa che esponga a grossi rischi mentre si va alla ricerca di fortuna. La presenza salesiana in Africa, negli anni, è diventata sempre più “africana” e meno “europea”: i consacrati del posto hanno nel tempo preso le redini delle missioni, acquisendo così la propria autonomia. «Un mese in missione non ti cambia la vita – commenta don Alessandro – ma cambia il modo in cui guardi la tua vita: è ciò che siamo andati a fare, o meglio a vivere in questo mese in Ghana».
L’esperienza sarà presentata anche agli studenti dei Licei del Don Bosco nella mattinata di Venerdì 20 ottobre 2017.
Giovedì 5 Ottobre 2017, alle ore 11.00, presso lo Spazio Conferenze del Museo del Cinema di Torino (Mole Antonelliana, via Montebello 20 – 10124 Torino) si è tenuta la Conferenza stampa di presentezione dell’innovativo accordo quadro tra gli enti IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino), AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e OPP (Ordine degli Psicologi del Piemonte).
Grazie a questo passo sarà possibile, in via sperimentale, avviare tirocini di aspiranti psicologi anche in contesti che attualmente non impiegano la figura dello psicologo, ma che potrebbero essere interessati a farlo. Ad oggi infatti non è possibile inserire tirocinanti di psicologia in aziende prive di uno psicologo nel loro organico. Grazie all’intesa sottoscritta, le aziende sprovviste di una figura adatta per il ruolo di tutor del tirocinante, avranno a disposizione, senza alcun onere a loro carico, uno psicologo iscritto all’albo messo a disposizione dall’università IUSTO. Si offre quindi agli studenti e ai giovani laureati, la possibilità di svolgere tirocini in un maggior numero di sedi rispetto al passato e nel contempo, si favorisce una maggiore attenzione allo specifico apporto della psicologia all’interno delle organizzazioni.
Generazione Z, millennials, nativi digitali, generazione screenagers, qualsiasi appellativo si voglia dare ai giovani nati nel pieno dell’era di internet, il comun denominatore è l’uso quotidiano della tecnologia e dei social media in tutti le reti sociali in cui sono coinvolti. Scuola e famiglia sono gli attori principali che a volte subiscono i mutamenti della rivoluzione digitale in atto. Per questo, negli ultimi anni, molte iniziative sono volte ad instaurare un’alleanza solida tra scuola e genitori, come l’incontro di AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche dal titolo “Esserci per educare … le nuove generazioni” rivolto ai Genitori, ai Docenti e a tutti coloro che hanno a cuore la Scuola e l’educazione delle nuove generazioni.
L’appuntamento è dunque per Venerdì 13 ottobre 2017 dalle 18,00 alle 19,30 e dalle 20,00 alle 21,30 presso le Aule della Scuola Media dell’Istituto Internazionale E. AGNELLI, C.so Unione Sovietica 312 a Torino.
Per maggiori info, scarica la locandinaL’attività del sabato sera (e notte) davanti alla Chiesa Parrocchiale di San Salvario permette di incontrare molti giovani in uno dei luoghi di aggregazione privilegiati della vita notturna; lo scambio e la condivisione che ne derivano sono spesso costruttivi e stimolanti; affianchiamo gli incontri con momenti di preghiera ed opere di sensibilizzazione ed educazione, sia civica sia ambientale (es: raccolta rifiuti). Così nasce “MOVIDA SPIRITUALE” che animerà i prossimi sabato sera osservando il programma:
Inoltre, il secondo e il quarto Venerdì del Mese: CAMMINO GIOVANI, credere è un salto nel buio? Un cammino che accende i cuori dalle ore 19.00 alle 21.00
Venerdì 13 ottobre 2017 presso il CineTeatro Agnelli di Torino alle ore 21 ci sarà la proiezione del docu-film ‘Ombre della Sera’, opera prima di Valentina Esposito, che sarà presente in sala.
Prodotto da Simonfilm e Lupin Film, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, il film, che vede l’amichevole partecipazione di Pippo Delbono, è stato candidato ai Nastri D’Argento 2017 nella sezione Docu-Film, ha ottenuto la Menzione Speciale al Bafici Film Festival di Buenos Aires e partecipato al Sofia International Film Festival (Fuori Concorso), al RIFF – Rome Independent Film Festival e al Cairo International Women Film Festival.
Interpretato da detenuti in misura alternativa e da ex detenuti attori del Carcere di Rebibbia (oggi attori della compagnia Fort Apache), trae ispirazione dalla biografia dei protagonisti e delle loro famiglie per svelare allo spettatore l’aspetto più intimo e delicato del percorso di reinserimento che intraprendono i “liberanti” tornando nel mondo esterno dopo anni di lontananza. Storie intrecciate, attraverso i complessi e sconosciuti labirinti della libertà. Uomini condannati e afflitti, nel tentativo di espiare i propri peccati e di ricostruire le proprie vite.
L’Art. 27 della Costituzione Italiana assegna alla pena detentiva una funzione ben precisa di inestimabile valore sociale: “sostenere e accompagnare i cittadini reclusi in un percorso di rieducazione e riabilitazione che dovrebbe metterli in grado, una volta scontata la condanna, di reinserirsi socialmente e professionalmente nella collettività civile.”
Di questo percorso, di questo tormentato cammino dalla condanna alla liberazione, la nostra società conosce ben poco, ancora condizionata da una visione del carcere come luogo di espiazione fine a se stesso.
Nuovo appuntamento con la Notte dei Santi, giunta oramai alla sua IV edizione. Nella serata del 31 Ottobre come da tradizione si svolgerà la «Marcia e Veglia per le Famiglie e per la Pace», che , partendo da Vezzolano alle ore 17:15, giungerà al Colle per la Celebrazione della Solenne Eucaristia.
Per Informazioni ed Adesioni
A disposizione la locandina dell’evento per informazioni più dettagliate:
Si avvia verso le tappe finali il calendario delle Celebrazioni della Nascita di Domenico Savio, questa volta con un convegno che si terrà Domenica 15 ottobre 2017, alle ore 16,00, presso la Chiesetta di San Pietro in Frazione Morialdo di Castelnuovo don Bosco.
Questo quinto (e ultimo) approfondimento sulla figura di San Domenico Savio avrà come titolo : “Domenico Savio: un fanciullo santo nella campagna piemontese dell’Ottocento”.
Promotori del’iniziativa il Comune di Castelnuovo don Bosco, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, la Basilica del Colle don Bosco, la Cappellania di Morialdo, la Biblioteca San Domenico Savio di Mondonio, la Biblioteca S. Filipello di Castelnuovo don Bosco.
Più in dettaglio il Convegno sarà articolato in tre parti:
I Savio: la famiglia, i suoi luoghi, i suoi spostamenti. Le origini dei Savio da Ranello, lo spostamento a S. Giovanni di Riva e la nascita di Domenico, i dieci anni trascorsi a Morialdo, l’arrivo a Mondonio. Speciale attenzione sarà riservata ai racconti della vita del Santo ambientati a Morialdo: i primi anni di scuola, la frequentazione della chiesa di San Pietro. Non mancheranno alcuni cenni storici sulla nobile famiglia degli Arnaud di San Salvatore, proprietaria della cascina di Morialdo in cui vivevano i Savio.
Ospiti dei Savio, a casa di Minòt. Dopo il generale inquadramento sui Savio, ampio spazio verrà dedicato ad una immaginaria “visita guidata” delle cascine piemontesi. Di esse si analizzeranno vari aspetti: le differenze fra i grandi cascinali di pianura e i “tetti” sparsi sulle colline, i vari tipi di gestione agraria e le classi sociali dei contadini (piccoli proprietari; mezzadri; affittavoli; cassiné, vaché…). Con la proiezione di materiale fotografico (in parte tratto dalla vasta opera documentaria dello studioso svizzero Paul Scheurmeier, Il Piemonte dei contadini), si esamineranno le parti fondamentali delle cascine e del panorama agreste del territorio torinese-alto astigiano.
La religiosità popolare nel Piemonte rurale. L’ultima parte della conferenza verterà sugli elementi religiosi tipici della società contadina, che influenzarono profondamente, anche nel suo periodo torinese, il fanciullo Domenico Savio. In modo particolare, l’assiduità alla preghiera, le pratiche devozionali, la partecipazione continua alle celebrazioni e ai riti della comunità.
Il Relatore del convegno sarà il Dott. Francesco Gorgerino, originario di Marentino, ha compiuto gli studi superiori presso il Liceo classico di Chieri e ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lo scorso 27 settembre. È attivo animatore del paese e della parrocchia di Marentino. Dal 2005 suona nella banda musicale municipale, dal 2012 è maestro della cantoria parrocchiale. Sin da bambino si interessa di storia e cultura locale, degli usi e costumi dei contadini piemontesi, delle tradizioni e della religiosità popolare. Nel 2011 è stato vincitore nazionale delle Olimpiadi di Storia organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con un lavoro su Camillo Cavour e la questione meridionale. Ha condotto e conduce ricerche sulla storia e le tradizioni delle comunità parrocchiali e degli edifici religiosi di Marentino e delle frazioni Avuglione e Vernone. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, W santa Cecilia! Storia della Banda Musicale di Marentino (1927-2017), in occasione del 90° anniversario di fondazione del corpo bandistico marentinese, diretto per mezzo secolo da suo bisnonno Federico Ferrero.