Don Bocci nuovo direttore generale della Elledici: fedeli al carisma di don Bosco

Riportiamo la notizia pubblicata su Avvenire del 7 Luglio riguardante la nomina di don Valerio Bocci a nuovo direttore generale della casa editrice Elledici:

Don Bocci nuovo direttore generale della Elledici: fedeli al carisma di don Bosco

l superiore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Enrico Stasi, ha nominato don Valerio Bocci nuovo direttore generale dell’editrice Elledici, continuando a svolgere la carica di direttore editoriale della nota editrice dei salesiani d’Italia. Don Bocci, laureato in catechetica, ha diretto per ventuno anni la rivista per ragazzi “Mondo Erre” ed è autore di numerosi sussidi catechistici per la formazione alla fede dei più giovani. Da aprile è stato eletto membro del Consiglio di presidenza della Uelci (Unione editori e librai cattolici italiani). «La Elledici è un marchio storico, connotato da una precisa identità – afferma il nuovo direttore generale –. Fedeli al carisma di don Bosco, continueremo a diffondere buone letture per la formazione dei più giovani, come il santo di Valdocco desiderava per i suoi ragazzi».

Antonio Carriero

(www.avvenire.it)

 

Panama – “Ecco la serva del Signore…”. Presentato l’Inno Ufficiale della GMG 2019

“Vi annuncio con gioia che la prossima GMG sarà nel 2019 a Panama”. Così si esprimeva Papa Francesco alla fine della GMG 2016 di Cracovia, in Polonia. Una GMG a Panama è un sogno che si è ricercato sin dalla celebrazione del 500° anniversario della diocesi di Santa Maria Antigua, prima diocesi dell’America continentale. Lo scorso 3 luglio è stato presentato l’Inno Ufficiale della GMG 2019 di Panama, la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, dal titolo: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38).

L’inno è stato scritto e composto da Abdiel Jiménez, la produzione e gli arrangiamenti sono stati realizzati da Aníbal Muñoz, con la collaborazione di Carlos Samaniego e Ricky Ramírez, professionisti dalla lunga carriera musicale.

Dopo una selezione tra 56 proposte, esaminate da una giuria di noti professionisti della musica panamense, sono state scelte le tre proposte ritenute migliori, in modo che poi il Comitato Esecutivo della GMG, insieme al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede, ha decretato il vincitore.

L’Inno per la GMG 2019 ha ritmi caratteristici della cultura panamense ed è intitolato “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38), che riprende il tema della Giornata indicato da Papa Francesco.

L’arcivescovo di Città di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, ha detto che “quest’inno esprime la missione alla quale siamo chiamati come discepoli e missionari in questi tempi, seguendo l’esempio della Vergine Maria”.

La Giornata Mondiale della Gioventù è un raduno di giovani di tutto il mondo con il Papa, in un ambiente festoso, religioso e interculturale, che mostra il dinamismo della Chiesa e testimonia l’attualità perenne del messaggio di Gesù. La GMG di Panama si svolgerà dal 22 al 27 Gennaio 2019 a Città di Panama.

Scopo delle GMG è favorire l’incontro personale con Cristo che cambia la vita, per promuovere la pace, l’unità e la fratellanza dei popoli e delle nazioni del mondo, grazie ai giovani quali ambasciatori. (www.infoans.org)

 

Thesaurus – I video del Sussidio Estivo

I video delle diverse tappe del sussidio che fa da guida alle attività degli oratori estivi.

Ispirato al nuovo romanzo di Moony Witcher, “Il sentiero proibito”, una avvincente storia fantasy in cui riscoprire, grandi e piccoli insieme, i valori cristiani della vita e la centralità del perdono e dell’amore nel cammino alla ricerca della felicità.

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MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE agli Amici di Don Bosco

MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE agli Amici di Don Bosco

25 giugno 2017 – Desidero inviare a ciascuno un cordiale saluto e allo stesso tempo informarvi in merito ad alcune notizie che certamente avrete appreso dalla stampa e dai mezzi di informazione. Venerdì 23 giugno 2017 è stata emessa la sentenza del processo penale riguardante il “caso Gerini”. Si tratta di un processo penale iniziato alcuni anni fa e che ha visto coinvolte la Fondazione “Gerini” e la Direzione Generale. Il Pubblico Ministero aveva chiesto l’undici di maggio la condanna dei tre imputati accusati di truffa. Il Giudice, nella sentenza, ha dichiarato assolti i tre imputati perché il fatto non sussiste. Questo processo, pertanto, è concluso. Il processo civile, invece, continua in attesa della sentenza della Corte di Cassazione.

Con questo mio scritto desidero ringraziare, per la solidarietà e la vicinanza mostrate, tante persone che seguono con fiducia la sfida educativa nei confronti dei ragazzi e dei giovani alla quale cerchiamo di rispondere nel nome di Don Bosco in 132 paesi del mondo. L’argomento al quale mi sto riferendo concerne una questione giuridica e amministrativa riguardante la Fondazione “Gerini” e la Direzione Generale di fronte ai creditori. Tale questione nulla ha a che vedere con la missione salesiana nelle 1.856 presenze nel mondo, la maggior parte delle quali è al servizio dei più poveri.

È possibile, come accaduto in altre circostanze, che possiate ascoltare notizie sensazionalistiche al riguardo. Dichiaro che esse non corrispondono alla verità dei fatti e che sono divulgate con lo scopo di screditare il nostro ruolo educativo nel mondo.

Inoltre, desidero ribadire chiaramente che ogni forma di aiuto economico, che si riceve nel mondo salesiano da parte di persone generose e di buona volontà, fino all’ultimo centesimo è sempre destinato secondo la finalità dei donatori ai luoghi più poveri e bisognosi. Nell’affermare tutto ciò siamo assolutamente convinti.

Siamo dispiaciuti per questo contenzioso, che dura da circa dieci anni, perché ha impedito di concentrare i nostri sforzi e le nostre attenzioni nella missione salesiana.

Confidiamo che quanto prima si possa giungere alla conclusione di questa deplorevole vicenda. Siate certi che impiegheremo tutte le nostre energie per l’unico scopo importante per noi, come ci chiede Don Bosco: i nostri destinatari, i ragazzi e i giovani del mondo.

Ringrazio tutti voi per la vicinanza in questi momenti e per la speranza con la quale ci aiutate a guardare al futuro.

Con affetto e riconoscenza,

Ángel Fernández Artime
Rettor Maggiore

Aggiornamento dai Campi Animatori

Nello spirito di gioia salesiana proseguono i Campi Animatori 2017 verso la graduale ma realistica sperimentazione dell’amicizia con Cristo.

#campimgs

Una selezione di immagini che mostra il bisogno di vita, di espansione, di gioia, di libertà e di futuro dei giovani.

 

Il Rettor Maggiore a Torino per il ritrovamento della reliquia di Don Bosco

 

Il 17 giugno Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, ha voluto incontrare e ringraziare a Torino coloro che in questi 12 giorni dal trafugamento della reliquia di Don Bosco si sono impegnati con tutte le forze per il suo ritrovamento. Il Colonnello Bernardino Vagnoni di Asti, il Capitano Gianfranco Pino di Villanova d’Asti, il Luogotenente Vincenzo Finocchiaro, il Maresciallo Manlio Ebana del Nucleo operativo, dell’Arma dei Carabinieri. Il Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta, don Enrico Stasi, SDB, il Rettore della basilica Don Bosco, don Ezio Orsini, SDB, il Direttore del Colle Don Bosco, don Luca Barone, SDB.

Queste le parole del Rettor Maggiore sull’accaduto:

“Siamo profondamente rallegrati per il ritrovamento della reliquia di Don Bosco. Ringraziamo Dio per la rapida e felice conclusione della vicenda, insieme a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto in questi giorni: i carabinieri di Asti, tutte le autorità che hanno collaborato e più in generale le migliaia e migliaia di persone che in questi giorni hanno pregato e ci hanno fatto sentire la loro vicinanza. Davvero, GRAZIE”

 

L’Ispettore Don Enrico Stasi commenta invece così il ritrovamento sul suo profilo Facebook:

Con i Carabinieri che hanno ritrovato l’urna di Don Bosco e con il Rettor Maggiore per un grande GRAZIE.

 

“Una gioia per tutti” – Messaggio di Mons. Nosiglia per gli Oratori Estivi

MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO
MONS. CESARE NOSIGLIA
PER L’INIZIO DELLE ATTIVITÀ DEGLI ORATORI ESTIVI 2017
“UNA GIOIA PER TUTTI!”

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«Carissimi amici degli Oratori della Diocesi di Torino,
buon apertura delle attività estive!

In questi giorni, con la fine delle attività scolastiche,
sono iniziate o stanno per essere avviate le molte iniziative
dell’Oratorio estivo 2017.
Desidero perciò far giungere a tutti il mio saluto, il mio affetto e
la mia gratitudine,
per la straordinaria esperienza di gioia che i nostri Oratori sanno
sempre offrire,
soprattutto in questo tempo speciale che è l’estate.

Vorrei innanzitutto salutare i protagonisti dei nostri Oratori estivi:
voi bambini, ragazzi e, attraverso di voi, tutte le vostre famiglie e comunità.
Voi siete un dono per i nostri Oratori: sono felice che abbiate scelto
di partecipare
alle tante attività estive pensate e proposte per accompagnarvi nei
giorni delle vacanze estive,
unendo al gioco, allo sport, alle gite, ai laboratori creativi anche
la riflessione e la preghiera.
Il tempo estivo è un «tesoro» prezioso: l’Oratorio vi aiuterà a
scoprirlo e a farne dono ai vostri amici.
Ringrazio le famiglie che, in maniera sempre crescente, ci accordano
la loro fiducia:
ogni famiglia si senta “di casa” nel “suo” Oratorio!

Ma dal profondo del cuore esprimo la più grande riconoscenza a tutti voi,
animatori e animatrici, educatori ed educatrici degli Oratori estivi,
insieme ai vostri responsabili e coordinatori, sacerdoti, diaconi,
religiose e religiosi e laici.
Senza di voi – e il vostro insostituibile e prezioso servizio –
i nostri Oratori diventerebbero come un corpo senz’anima
e tantissimi ragazzi resterebbero senza una presenza amica e
affidabile durante i mesi estivi.
So che in tutto il territorio della nostra Diocesi siete numerosi,
generosi e appassionati.
Mentre vi assicuro la preghiera, vi esorto anche a cercare, voi per primi,
quella gioia vera che solo il Signore Gesù sa donarci.
Fate vostro lo “stile” di Gesù!
Le fatiche e i sacrifici, che inevitabilmente dovrete affrontare,
vi risulteranno più dolci e il loro carico più leggero, se saranno
portati per e con Gesù!
Sì, soprattutto voi, per primi, siate cercatori, servitori e testimoni
della gioia del Vangelo!

Ci rivolgiamo, tutti insieme, alla Madre di Gesù e Madre nostra, che
invochiamo,
in questi giorni, come Consolata e Consolatrice:
Maria ci aiuti a offrire, nei nostri Oratori, “una gioia per tutti!”.

Vi benedico di cuore.»

+ Cesare
Vescovo, padre e amico

CS – Ritrovamento della reliquia di Don Bosco

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”
Don Moreno Filipetto

COMUNICATO STAMPA
Torino, 15 Giugno 2017

Gentile collega,​

con grande gioia, riceviamo ed inoltriamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri Asti che informa dell’avvenuto ritrovamento della reliquia di Don Bosco, sottratta dalla Basilica Inferiore del Colle don Bosco nella serata del 2 giugno del mese corrente.

Don Enrico Stasi, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, commenta così la felice notizia:
“Desidero innanzitutto esprimere il più vivo ringraziamento e riconoscenza per la Magistratura, l’Arma dei Carabinieri tutta,e per tutti coloro che hanno contribuito alla positiva soluzione di questa spiacevole vicenda. E’ un sollievo per i Salesiani, per la Chiesa di Torino e per i tanti amici di Don Bosco sparsi nel mondo che hanno copiosamente mostrato,  in questo periodo, la loro vicinanza.
L’occasione della restituzione e del ritorno della reliquia nella sua originaria collocazione sarà per noi e i fedeli un ulteriore segno di benevolenza e di benedizione di Don Bosco nei riguardi di coloro che continuano a tenere vivo il Suo spirito nel mondo.”

Si ringraziano in modo particolare, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Generale di Divisione Mariano Mossa, il Comandante Provinciale di Asti, Tenente Colonnello Bernardino Vagnoni, e il Comandante Compagnia di Villanova d’Asti, Capitano Gianfranco Pino.

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”
Don Moreno Filipetto

 

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LEGIONE CARABINIERI “PIEMONTE E VALLE D’AOSTA”
Comando Provinciale Carabinieri Asti
 

 
 
                                          Villanova d’Asti, 15 giugno 2017     
 
  
COMUNICATO STAMPA
 
 
Lo scorso 02 giugno alle h 20:30 circa, il sacrestano del Colle Don Bosco di Castelnuovo, in provincia di Asti, ha constatato il trafugamento della reliquia di San Giovanni Bosco dal retro absidale della Basilica inferiore. 
Gli inquirenti, attivati immediatamente dal personale della Basilica, hanno fin dai primi istanti raccolto tutti gli elementi utili ai fini delle indagini riuscendo a restringere l’orario di commissione del furto tra le ore 18:00 e le 20:20 precedenti, sfruttando un brevissimo lasso di tempo nel quale il flusso di pellegrini era ridotto. Il ladro, con un gesto atletico, è riuscito a scavalcare la parete di cristallo posta a protezione del reliquiario, a sollevare la copertura della struttura sotto cui era custodito, asportandone il coperchio e l’ampolla in vetro, dentro la quale era conservata la reliquia.
 
È stata la tenacia dei Carabinieri del Comando Compagnia di Villanova d’Asti sotto la esperta direzione della Dottoressa Laura Deodato, Sost. Procuratore (già nota per aver sapientemente condotto le indagini del caso Elena CESTE) che ha permesso di raggiungere il difficile risultato di ritrovare la preziosa reliquia insigne.
Le indagini, sono state espletate con metodo classico e di estrema importanza si è rivelato il primo sopralluogo ed i rilievi tecnici effettuati dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Villanova d’Asti che è riuscito ad esaltare le impronte che hanno infine dato un volto all’autore del gesto attraverso i Carabinieri del RIS di Parma.
Altrettanto determinante, almeno nei momenti iniziali, è stato il corale contributo offerto dai Comandi Stazione Carabinieri presenti sul territorio che, forti della consolidata e profonda conoscenza dei cittadini e dei luoghi hanno fornito fin da subito elementi informativi utili alle indagini. 
La presenza dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, giunti a fornire supporto ai colleghi della linea territoriale, è stata importante per l’individuazione del luogo dove il ladro, C.G. 42enne italiano, già noto alle forze dell’ordine risiedeva con la compagna, incensurata.
Fin dai primi momenti non è stata scartata nessuna pista ed alla fine, dopo ore di osservazione, pedinamenti,  attività di analisi e visione di innumerevoli filmati di sicurezza della struttura religiosa e dei Comuni vicini a Castelnuovo, si è riusciti a giungere all’intervento, in esecuzione al decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Asti, scattato alle prime luci dell’alba di oggi a Pinerolo – al quale è stato dato supporto ai militari del Comando Compagnia di Villanova d’Asti anche da parte del personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino, del Nucleo Investigativo e di quello Operativo di Asti, del Nucleo Carabinieri Cinofili, del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Pinerolo e degli uomini della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica astigiana – nel corso del quale è stata rinvenuta l’ampolla reliquiaria perfettamente conservata (con intatti i sigilli della Congregazione Salesiana) assieme ad altri elementi utili alle indagini ai fini comparativi con le ulteriori tracce lasciate sulla scena del crimine.
La reliquia era occultata in una teiera in rame posta in un armadietto della cucina dell’abitazione.
A quanto pare le ragioni del furto non risiedono né a volontà di chiedere un riscatto e neppure ad una ordinazione di qualche collezionista, ma semplicemente all’erronea convinzione che il coperchio della teca fosse di qualche valore. 
L’indagato, condotto negli uffici giudiziari, dopo un serrato interrogatorio di garanzia, confessava le sue responsabilità e veniva, immediatamente dopo, sottoposto a fermo con conseguente restrizione presso la casa circondariale di Asti.

“Vi parlo di me” presentazione del libro

Lunedì 5 giugno alle ore ore 18.00 presso il Salone “Madre Nasi” della Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo – verrà presentata l’ultima novità editoriale della casa editrice Elledici: “Vi parlo di me. San Giuseppe Cottolengo si racconta.”.

Con le autrici del libro, SUOR MARIA LARA BROGGI e SUOR ARCANGELA MIMMO (presente attraverso un videoclip), interverranno: DON PIETRO MELLANO, Direttore Generale Editrice Elledici, DON LINO PIANO, Padre della Piccola Casa della Divina Provvidenza, MADRE ELDA PEZZUTO, Madre delle Suore di S.G.B. Cottolengo. Moderarà l’incontro, MARINA LOMUNNO, giornalista, coordinatore redazionale La Voce e il Tempo, settimanale della diocesi di Torino.

Quando si sente parlare di Cottolengo, si pensa subito all’enorme complesso di edifici che si trova a Torino e alle migliaia di malati che vi sono assistiti. Difficilmente si è coscienti che Cottolengo è prima di tutto il cognome di una persona, realmente esistita, in carne e ossa il cui nome è Giuseppe.
In queste pagine ho convinto questo prete, peraltro molto schivo, a parlarci di lui. Non è tanto una persona che ama raccontarsi, ma per voi ragazzi si è reso disponibile. Se volete conoscerlo, proseguite nella lettura di queste pagine. È un tipo simpatico e molto originale che vi saprà sorprendere, in più è un santo: san Giuseppe Cottolengo.
Lasciamo a lui la parola. (Suor Maria Lara Broggi)

 

Campi Animatori 2017

Con l’avvicinarsi dell’Estate e dei preparativi per le diverse attività degli Oratori Estivi, arriva anche il momento e l’opportunità formativa per essere sempre più Animatori con il cuore, con lo stile e con la professionalità di Don Bosco. Ovviamente si parla dei Campi per Animatori, percorsi formativi organizzati da Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta, nelle variegate proposte per fasce d’età che si terranno nelle prime settimane successive al termine della scuola.

#campimgs

In continuità con quanto fatto negli scorsi anni e con il percorso di Anima MGS gli appuntamenti saranno:

CAMPO BASE UNO
(per giovani che hanno terminato la prima superiore)
Les Combes, 17 – 22 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro)

CAMPO BASE DUE
(per giovani che hanno terminato la seconda superiore)
Cesana, 10 – 15 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro)
Cesana, 17 – 22 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro)

CAMPO UNO
(per giovani che hanno terminato la terza superiore)
Les Combes, 10 – 15 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro)

CAMPO DUE
(per giovani che hanno terminato la quarta superiore)
Gressoney, 10 – 15 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro)

COSTO: € 130,00 (caparra € 50,00)

INFORMAZIONI DI SERVIZIO:
Tutti i Campi Animatori aprono alle 16:00 del sabato e chiudono alle 14:00 dell’ultimo giorno.
Non è previsto il servizio pullman per raggiungere la sede dei Campi o per il ritorno.
La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 30 Maggio.
Per informazione maggiori o per l’iscrizione rivolgersi al responsabile del proprio centro.
Per i partecipanti occorre portare: sacco a pelo / lenzuola, federa, asciugamani e necessario per l’igiene personale.

ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO

www.pastorale.salesianipiemonte.it
don Stefano Mondin
cell. 349.3834059 – Uff. 011.5224238
stefano.mondin@salesianipiemonte.it

www.fmapiemonte.it
suor Carmela Busia
cell. 338.7811936
carmelabusia@gmail.com

Trova le case di montagna dove si terranno i campi animatori e fatti aiutare da Google Maps per raggiungerle: