Salesiani Cooperatori, l’incontro online del Consiglio Mondiale con il Rettor Maggiore

Il 20 giugno si è svolto un incontro online del Consiglio Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, che è stato arricchito della presenza del Rettor Maggiore. Dopo un momento di preghiera ed un breve saluto dei Consiglieri presenti, Don Ángel Fernández Artime ha donato alcuni spunti su cui porre attenzione, come Consiglio Mondiale, nell’animazione dell’Associazione, chiedendo ai partecipanti di non tralasciare il lavoro fatto durante il V Congresso Mondiale di ottobre 2018 e di fare continuamente riferimento agli “atti del congresso” nei prossimi anni. Facendo riferimento alla lettera di Papa Francesco indirizzata alla Congregazione Salesiana in occasione del CG28, ha evidenziato alcune particolari attenzioni che possono essere prese in considerazione anche dai laici.

Bisogna avere una doppia docilità: nella missione salesiana, guardando sempre ai bisogni dei giovani e incontrandoli lì dove sono; e verso lo Spirito Santo, facilitando quello che Lui vuole attraverso l’operato di ciascuno. Continuando, ha posto l’attenzione su due aspetti che spesso, in questi ultimi mesi, hanno segnato il nostro modo di vivere: pessimismo e ottimismo. Queste due parole infondono un atteggiamento che non viene dallo Spirito Santo, ma emergono dalla nostra autoreferenzialità. Il giusto atteggiamento è quello di vivere con una grande speranza vissuta nella fede. Bisogna avere un tocco di umanità, guardando alla storia delle persone che sono al nostro fianco per capire le loro necessità ed essere portatori di questa speranza. Il Rettor Maggiore ha poi ringraziato Sr. Leslye e Don Casti per gli anni di servizio donato a tutta l’Associazione e salutato Sr. Lucrecia come nuova Delegata Mondiale. I lavori del Consiglio sono proseguiti con la presentazione, da parte di Raúl Fernández, Responsabile della Formazione, di un itinerario su cui le Regioni lavoreranno nei prossimi mesi, per arrivare ad un Piano per la Formazione di tutta l’Associazione.

Antonio Boccia
Coordinatore Mondiale
Associazione dei Salesiani Coooperatori

Una riflessione e tanti progetti per gli Exallievi di Don Bosco nell’anno del loro 150° anniversario

Dall’agenzia salesiana ANS, la riflessione del Presidente mondiale degli Exallievi di Don Bosco, Michal Hort sul 150mo anniversario della Confederazione.

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(ANS – Roma) – Domani, 24 giugno 2020, saranno esattamente 150 anni da quando Carlo Gastini, insieme ad altri giovani dell’Oratorio Salesiano, consegnò delle tazzine da caffè a Don Bosco, come ringraziamento per l’educazione ricevuta e in occasione della festa di San Giovanni Battista. Il solenne anniversario è sia occasione per una profonda riflessione sul significato della missione dell’Exallievo di Don Bosco nella Famiglia Salesiana, nella Chiesa e nella società oggi, sia opportunità per lanciare numerose iniziative.

Ha condiviso alcuni giorni fa il Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, Michal Hort:

Io vedo la Famiglia salesiana un po’ come una cerchia “magica” in cui i Salesiani e tutti i gruppi spirituali salesiani fanno crescere i giovani e danno loro un insegnamento su Don Bosco e sulla Famiglia Salesiana. Poi questi giovani sceglieranno la loro vocazione, che sia diventare SDB, FMA, Salesiani Cooperatori… o vivere la loro vita in stile Salesiano con gli altri giovani e con le persone che li circondano. Questa è la modalità con cui questa “cerchia” resta viva e si allarga, coinvolgendo sempre più persone.

Mi sono spesso chiesto come gli Exallievi stiano partecipando alla Famiglia Salesiana. Nel momento in cui eravamo studenti o ospiti delle scuole e delle opere Salesiane, eravamo coloro che venivano formati ed educati. Dal momento in cui lasciamo questi ambienti e diveniamo Exallievi, dobbiamo cercare una modalità per restare vicini a Don Bosco e contribuire, nella nostra vita, a far crescere sempre questa “cerchia” della Famiglia Salesiana. Sono convinto che noi siamo invitati a sostenere gli altri membri della Famiglia Salesiana, ma anche ad essere educatori di noi stessi e modelli per gli altri, insieme ai Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani Cooperatori, le Volontarie di Don Bosco, i Volontari con Don Bosco…

Credo che sia di grandissima importanza per gli Exallievi sviluppare la loro professionalità e le loro competenze e testimoniare nella vita di tutti i giorni e nella nostra società, anche nelle più piccole occasioni, il nostro motto, che è anche il motto della Strenna: “Essere buoni cristiani e onesti cittadini”. Io sono convinto che sia nostra vocazione il combattere a viso aperto, pubblicamente, contro l’ingiustizia, la superficialità, l’indifferenza. Le nostre professionalità ci consentono di essere presenti a vari livelli nella vita pubblica, come nella vita personale, per testimoniare l’importanza e il significato di essere figli di Don Bosco…

Cari membri della Famiglia Salesiana, noi vi sentiamo come parte importante della nostra vita come tutori, insegnanti, educatori, mentori e come guide spirituali… Vi prego di ricordare queste parole: noi abbiamo bisogno di voi, del vostro cuore, delle vostre preghiere, del vostro esempio e della vostra compagnia. Nello stesso tempo vi offriamo le nostre capacità professionali e i nostri talenti per supportare il vostro servizio insieme al nostro. Vi chiedo di utilizzare la nostra offerta per aiutarci a vivere meglio la nostra vocazione e la nostra missione di Exallievi. Sono convinto che abbiamo tutti un bisogno reciproco.

A motivo di questo solenne anniversario la Confederazione ha anche previsto alcune iniziative speciali:

– un libro e una statua dedicati a Carlo Gastini;

– un libro sull’exallievo di Don Bosco e Beato, Alberto Marvelli;

– una pubblicazione su 150 figure di rilievo fra gli Exallievi;

– una pubblicazione su 150 progetti e iniziative degli Exallievi che meritano di essere riconosciuti per ispirare altri;

– le tazzine del 150° anniversario: 150 confezioni speciali ed esclusive, accompagnate da un pacco del caffè del progetto “DI BOSCo – caffé di Exallievi”, la cui vendita servirà sostenere progetti educativi e sociali degli Exallievi in America, Africa e Asia. Per ulteriori informazioni, scrivere a tazzine150@exallievi.org

Conclude il suo messaggio il signor Hort: “Sentite benvenuti a partecipare a tutti i nostri progetti e iniziative di quest’anno. Spero che possiate sentire la nostra gioia e la nostra gratitudine verso Don Bosco per questi 150 anni. Per gli Exallievi è una benedizione poter vivere questo momento speciale e poter vedere come i sogni di Don Bosco si realizzano giorno dopo giorno”.

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ITS AGROALIMENTARE IT’S MY FUTURE – Webinar giovedì 25 giugno 2020

Si riporta di seguito la comunicazione inerente al workshop organizzato da ITS Agroalimentare per il Piemonte per giovedì 25 giugno dal titolo “ITS AGROALIMENTARE: IT’S MY FUTURE. Percorsi di formazione in sinergia con il mondo del lavoro“. L’incontro avrà luogo alle ore 11.00 attraverso il webinar dedicato sulla piattaforma Campus Orienta Digital.

Tra gli interventi al webinar:

  • Monica Mirabella – coordinatrice corso Gastronomo
  • Norina Sarracco – coordinatrice corso Mastro birraio
  • Giancarlo Arneodo – coordinatrice corso Trasformazione ortofrutticola
  • Filippo Curetti – allievo corso Trasformazione ortofrutticola
  • Luca Borhani – allievo corso Gastronomo
  • Valter Barale – docente corso Trasformazione ortofrutticola
  • Erica Bruggiafreddo – allieva corso Trasformazione ortofrutticola
  • Valentina Porello – allievo corso Gastronomo
  • Filippo Castre – allievo corso Gastronomo
  • Andrea Camaschella – docente Mastro birraio
  • Giorgio Diquattro – Direttore ITS Agroalimentare Piemonte
  • Dario Rosso – Allievo corso Mastro Birraio

Di seguito le principali informazioni fornite dalla Fondazione ITS-Agroalimentare per il Piemonte.

L’ITS Agroalimentare Piemonte, che offre corsi biennali di alta specializzazione, ti invita a partecipare al primo webinar di promozione sulla piattaforma Campus Orienta Digital (Salone dello Studente):

GIOVEDI’ 25 giugno 2020 ore 11.00

“ITS AGROALIMENTARE IT’S MY FUTURE –

Percorsi di formazione in sinergia con il mondo del lavoro”

Attraverso testimonianze dirette di studenti, coordinatori, docenti ed alcune aziende, racconteremo i nostri percorsi formativi (Trasformazione ortofrutticola, Gastronomo, Mastro birraio, Produzioni vitivinicole) e le innumerevoli opportunità che offrono grazie alla sinergia con il mondo delle imprese.

Ti aspettiamo!!!

Don Giuseppe Costa nella segreteria del Rettore Maggiore e co-portavoce della Congregazione Salesiana

Pubblichiamo la notizia riportata dall’agenzia salesiana ANS sulla nomina di don Giuseppe Costa a co-portavoce della Congregazione.

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(ANS – Roma) – Il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha chiamato a collaborare nella sua Segreteria il salesiano don Giuseppe Costa, anche con il compito di essere co-portavoce della Congregazione.

Don Giuseppe Costa è già noto nell’ambito della Comunicazione per i suoi molteplici e apprezzati servizi nella Chiesa e nella Congregazione.

È stato Docente nell’Università Pontificia Salesiana. Ha insegnato anche alla Luiss e alla Lumsa. Negli Stati Uniti, alla Marquette University di Milwaukee, ha conseguito un master di due anni in Giornalismo.

Per dieci anni è stato Direttore della LEV – Libreria Editrice Vaticana.

Dal 1983 al 1991 è stato Direttore del Bollettino Salesiano, e sempre in ambito di Congregazione, è stato Direttore della SEI – Società Editrice Internazionale.

È autore di pubblicazioni con specifica attenzione all’editoria religiosa e alla realtà giovanile.

Recentemente ha partecipato al Capitolo Generale 28° della Congregazione.

 

Monticello d’Alba: si è spento Elio Abbio, missionario salesiano in Madagascar

All’età di 81 anni, il 12 giugno scorso, in Madagascar, si è spento il missionario salesiano coadiutore Elio Abbio, originario di Monticello d’Alba. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su IdeaWebTV a cura di Danilo Lusso.

Monticello d’Alba: si è spento Elio Abbio, era missionario salesiano in Madagascar

All’età di 81 anni, l’altro ieri a Ivato, è morto a causa di un malore improvviso. Originario del Comune roerino, era un salesiano coadiutore: 65 anni di servizio religioso, di cui 24 in Madagascar (dove era arrivato nel 1996 ndr). Prima dell’Africa, si era dedicato ai Salesiani di Venezia

All’età di 81 anni, l’altro ieri a Ivato (Madagascar), a causa di un malore improvviso si è spento Elio Abbio. Originario di Monticello d’Alba, era un salesiano coadiutore: 65 anni di servizio religioso, di cui 24 in Madagascar (dove era arrivato nel 1996 ndr). Prima dell’Africa, si era dedicato ai Salesiani di Venezia.

“Persona semplice e amorevole, simpatico, coraggioso e sempre disponibile, tantissimi di noi lo ricordano per essere stati accompagnati o prelevati in aeroporto ad ogni ora del giorno e della notte ed essere ospitati a Ivato. Era ben noto per aiutare i più poveri e, durante questo periodo di emergenza Covid-19, si è dedicato ai bisognosi ogni martedì e venerdì mattina“, lo ricorda così Marco Sassi, presidente Coordinamento VIM-Volontari Italiani per il Madagascar.

Nel pomeriggio, in Madagascar (dove sarà sepolto), si svolgeranno i funerali. Oggi Monticello d’Alba lo ricorderà in una Santa Messa, domani sarà ricordato nell’Eucarestia all’Istituto Salesiano di Bra.

Riforma del terzo settore: Cgs, Tgs, Salesiani per il Sociale e PGS organizzano un seminario di formazione

Le associazioni PGS, CGS, TGS e Salesiani per il Sociale APS promuovono un seminario di formazione per accompagnare le associazioni nella Riforma del Terzo Settore:
Associazioni e nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: Profili Fiscali, Amministrativi e Contabili

Destinatari: Il seminario è rivolto ai componenti dei consigli direttivi di ASD, SSD, APS,  affiliate alle associazioni promotrici, nonché ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice interessati all’argomento.

MODULO 1: IL NUOVO REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE (RUNTS) Relatore: Avv. Gabriele Sepio Data: 7 luglio 2020, ore 18:00 – 19:30 

  • I principi ispiratori della riforma del Terzo settore
  • Le sezioni del Registro unico
  • Valutazioni di opportunità civilistiche e fiscali dell’ente nella scelta della sezio- ne in sede di accesso al RUNTS

MODULO 2: SPORT E CODICE DEL TERZO SETTORE (CTS) Relatore: Dott. Andrea Mancino Data: 9 luglio 2020, ore 18:00 – 19:30 

  • La normativa delle ASD e le valutazioni in sede di iscrizione nel RUNTS
  • Le attività sportive secondo il CTS e trattamento dei lavoratori sportivi
  • Compatibilità tra RUNTS e Registro CONI

MODULO 3: LA DISCIPLINA FISCALE E CONTABILE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE Relatore: Avv. Marina Garone Data: 14 luglio 2020, ore 18:00 – 19:30 

  • Adeguamenti statutari ai fini dell’accesso al RUNTS
  • Regimi fiscali delle APS: dal periodo transitorio al nuovo RUNTS
  • Altri enti del Terzo settore: adeguamenti statutari e regimi fiscali
  • La disciplina contabile degli enti del Terzo settore

MODULO 4: I PROTOCOLLI DI SICUREZZA E LA SANIFICAZIONE DEI LOCALI IN USO AGLI ENTI NON PROFIT POST COVID-19 Relatore: Avv. Marina Garone Data: 16/7/2020, ore 18:00 – 19:30 

  • Svolgimento delle attività: l’adozione di protocolli di sicurezza
  • Responsabilità dei gestori nei confronti di coloro che accedono ai locali sportivi, ricreativi e culturali (ad esempio impianti sportivi, palestre, sale cine- ma/teatro, locali ove si svolgono le attività formative e ricreative) in uso agli enti non profit 
  • Obblighi di prevenzione per la sicurezza sul lavoro

Ogni modulo ha la durata di circa 90 minuti e si terrà su piattaforma on-line MICROSOFT TEAMS.
Il costo per partecipare è di € 20,00 da versare mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato a Polisportive Giovanili Salesiane, IBAN: IT82R0335901600100000112725 c/o Banca Prossima -. Scadenza iscrizioni: 5 luglio 2020.

Quanto sei digitale? 6 consigli strategici – ISRE

Tre formatori legati all’Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa (ISRE) di Mestre, hanno dato vita ad un vademecum con sei indicazioni strategiche concrete per ridurre l’utilizzo massiccio degli schermi digitali al termine del lockdown e in vista delle attività estive. Questo utile vademecum, dedicato a genitori e formatori, propone sei indicazioni collegandole con le facce di un dado consentendo così un’eventuale declinazione ludica dello stesso. Dal sito www.isre.it si potranno scaricare liberamente una serie di contenuti e attività pratica da proporre ai più piccoli per ridurre e regolare i tempi di utilizzo degli schermi digitali: tv, videogiochi, tablet e smartphone.

Per presentare il vademecum verrà proposto sui canali Facebook e Youtube di Famiglia Cristiana un breve momento di formazione in video streaming giovedì 18 giugnodalle 21 alle 21,30 per famiglie e formatori.

Covid-19, la Fundamental Rights Agency riconosce l’impegno di Salesiani per il Sociale nei confronti dei giovani

La Fundamental Rights Agency (FRA) dell’Unione Europa ha pubblicato un Tweet e un post su Facebook in cui descrive l’impegno della Plataformas Sociales Salesianas e Salesiani per il Sociale per i giovani e minori nei servizi residenziali come una storia di speranza: Cosa significava l’isolamento #Covid19 per i giovani vulnerabili? A questa domanda Don Bosco International ha risposto raccontando come i salesiani in Spagna e Italia hanno sostenuto i giovani durante l’emergenza.

Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno di Don Bosco International che ha facilitato l’interazione con la FRA, in quanto membro della Fundamental Rights Platform.

Queste le storie raccolte da Don Bosco International:

Tutte le famiglie si sono dovute adattare e hanno imparato a vivere insieme nella quarantena, a casa, senza poter uscire. Ma quale è stata la protezione di bambini e giovani? Quale è stata la loro esperienza in questa speciale circostanza? Abbiamo raccolto notizie incoraggianti da due partner di Don Bosco International, Salesiani per il Sociale e Plataformas Sociales Salesianas, rispettivamente le associazioni per il sociale dei Salesiani in Italia e in Spagna.

Noi ci siamo! Questa frase l’abbiamo ripetuta più volte durante gli ultimi mesi. Appena iniziata l’emergenza ci siamo subito messi a disposizione dei tanti bambini e ragazzi accolti nelle comunità e centri sparsi in tutta Italia, garantendo vicinanza e supporti concreti per affrontare questa difficile pandemia.

Per le nostre Case Famiglia è stato ancora più difficile convivere con questa emergenza: non potevamo permetterci di chiuderle perché molti dei ragazzi accolti non avevano una casa dove andare mentre altri rischiavano di rientrare in una famiglia che non gli avrebbe garantito sostegno. I nostri responsabili, educatori e operatori, pensando al loro bene, hanno preso tutte le precauzioni per evitare i contagi (mascherine, guanti, distanziamenti): un’emergenza nell’emergenza!

Don Antonio che a Torre Annunziata coordina due comunità per minori è stato uno dei primi a chiederci aiuto. «Ci servono urgentemente tre macchine da cucito! Modu, uno dei nostri ragazzi, faceva il sarto e ora è disposto a cucire 300 mascherine al giorno da distribuire gratuitamente ai poveri della città». In poche settimane abbiamo provveduto a recapitare tre nuove macchine professionali in comunità permettendo così a Modu e ai suoi compagni di avviare la produzione. In piena carenza di mascherine il contributo di Modu e dei suoi amici è stato essenziale: «Sto mettendo le mie capacità al servizio di don Antonio, dei torresi, degli italiani – ci ha scritto Modu – non preoccuparti Italia, tutto andrà bene!».

Eleonora, che invece a Santa Severa è responsabile della Casa famiglia “Stella del Cammino” ci ha chiesto supporto per i beni di prima necessità e un aiuto per pagare le utenze della casa. Grazie al contributo tempestivo inviato da Salesiani per il Sociale, Eleonora ha potuto acquistare igienizzanti, mascherine e guanti per mettere in sicurezza gli ambienti della casa vissuti dai dieci bambini accolti.

L’apprendimento a distanza è stata una modalità adottata in molte nostre strutture, soprattutto per l’affiancamento scolastico, garantito anche durante questi mesi di emergenza. Molte famiglie, però, si sono trovate impreparate a queste nuove formule didattiche perché prive di Pc, Tablet o di una connessione stabile per far partecipare i propri figli alle video-lezioni. Don Enzo, direttore della casa salesiana di Santa Chiara a Palermo ha voluto farsi voce di molti genitori in difficoltà del quartiere Ballarò, chiedendoci al più presto dispositivi connessi alla rete mobile. Grazie a un nostro fornitore in pochi giorni abbiamo recapitato in Sicilia 5 tablet (con possibilità di connessione) che grazie ai volontari della struttura, sono stati distribuiti subito a quelle case che ne avevano urgente bisogno.

Lo sforzo di queste settimane è stato notevole ma niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la risposta generosa di molti nostri benefattori a cui vogliamo dire, a nome di tutti i nostri ragazzi, Grazie! Grazie per non averli lasciati soli, soprattutto in queste settimane difficili per tutti!

Sono ancora molte le richieste che stiamo ricevendo in queste ore e a cui vorremmo dare risposta al più presto. Anche per noi, Salesiani per il sociale, inizia un nuova fase dell’emergenza, ci sono nuovi bisogni da soddisfare e precauzioni da prendere. Ma ancora una volta, con più forza, vogliamo ribadire che «Noi ci siamo e non vogliamo fermarci!».

Ri-Generation in prima serata su Rai3

Il progetto Ri-generation avviato nel 2017 dalla Società Astelav Srl, con cui più di 3.000 elettrodomestici hanno potuto rigenerarsi trovando nuova vita, approda su Rai3 domenica 14 giugno 2020 nella trasmissione “Che ci faccio qui”, curata e condotta dal giornalista Domenico Iannaccone che racconta storie di persone che hanno inseguito i propri sogni e realizzato i propri progetti.

Storie di persone che fanno qualcosa per gli altri e possono essere di esempio per tutti.

Lo scorso gennaio RI-GENERATION ha ospitato in azienda Iannaccone e la sua troupe per realizzare una serie di riprese e di interviste proprio per la trasmissione “Che ci faccio qui”.

Con lo stile unico e originale di Iannaccone, la puntata Io ti salverò sarà un vero e proprio viaggio nella riparazione, nell’economia circolare e nella rigenerazione degli elettrodomestici e del lavoro: storie, persone e valori che contraddistinguono la nostra azienda.

Salesiani Cooperatori, la lettera di don Casti: “Credo di aver dato tutto: l’amore, il servizio, la sofferenza”

Pubblichiamo dall’agenzia ANS la lettera di ringraziamento che don Giuseppe Casti, ex delegato mondiale dei Salesiani Cooperatori, ha scritto ai membri dell’associazione dopo otto anni di sevizio.

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Carissimi Salesiani Cooperatori,

dopo 8 anni di servizio all’Associazione desidero salutarvi con la stessa dignità e lo stesso amore con cui ho vissuto questi anni. Sono stati per me anni di grazia e di grande ricchezza umana e spirituale. Ho conosciuto persone forti nella fede in Cristo, coscienti della loro vocazione battesimale e salesiana, donne e uomini innamorati di Don Bosco e coinvolti pienamente nella missione salesiana. La loro testimonianza è stata per me un grande dono che lascia un segno profondo nella mia vita. Ho incontrato questi Salesiani Cooperatori nei cinque continenti e con momenti significativi che voglio ricordare.

Innanzitutto, ho partecipato al Congresso Mondiale del 2012 dove è stato approvato in modo definitivo il Progetto di Vita Apostolica. L’approvazione del libro di vita è stato un momento storico per tutta l’Associazione, e da lì è nato l’impegno per presentare il PVA in tutti i Congressi Regionali, assieme alla Carta dell’identità carismatica della Famiglia Salesiana. Insieme a questi documenti fondamentali abbiamo elaborato e presentato in tutti i continenti gli altri documenti che formano l’ossatura della nostra Associazione: il Commentario; Le linee Generali per la formazione; l’animazione e il governo; l’animazione della solidarietà economica (ASE).

Con Suor Leslye (Sandigo, NdR) abbiamo visitato molti Paesi africani. Da queste visite è nata l’idea di convocare un Congresso Regionale ad Addis Abeba. Per l’Africa è stato un momento storico perché da quel Congresso si è presa la decisione di creare due zone linguistiche per l’Africa anglofona e l’Africa francofona. Questa scelta di animazione, confermata nel Congresso di Nairobi, ha segnato un bel momento di crescita dell’Associazione in questo grande continente.

Sono felice di lasciare un’Associazione che cresce nel senso di appartenenza e della comunione. In questi valori nei quali credo fermamente ne abbiamo dato testimonianza insieme a Suor Leslye. Abbiamo condiviso insieme gioie, sofferenze e sogni. Ci siamo sentiti e abbiamo agito veramente come fratello e sorella. La stessa comunione abbiamo sempre vissuto nel Consiglio Mondiale. Ringrazio ciascuno di voi personalmente, ma in modo particolare Noemi (Bertola) per il suo servizio sapiente, materno, generoso. Grazie anche ad Antonio (Boccia) per il coraggio con cui ha preso in mano l’Associazione. Non posso non ringraziare Giuseppe (Cesaroni). Abbiamo trascorso insieme tanti momenti e ho sempre ammirato la sua generosità fatta di semplicità e cordialità. Un vero modello di Salesiano Cooperatore autentico.

Ma forse il periodo più fecondo di questo mio servizio è l’anno della chemioterapia. Scoprire all’improvviso di avere un linfoma è per tutti, anche per un sacerdote, una brutta sorpresa. È un ospite inaspettato e poco gradito. Cambia la vita. Si passa di colpo da una vita attiva, fatta di impegni e viaggi, a una vita passiva. Bisogna sottoporsi a un protocollo che non lascia molto spazio a quelle che erano le occupazioni abituali. Anche per un sacerdote non è facile gestire questo tempo che sembra “perso” e da rimuovere a tutti i costi. Nella fede ho deciso di trasformare l’isolamento sterile in una solitudine feconda. Così il silenzio è diventato un luogo di dialogo con Dio e con me stesso per ritornare all’essenziale, per ritrovare i codici dell’anima e il centro della vita sempre minacciato dalla dispersione e dalla frantumazione. In questo tempo ho offerto le mie sofferenze per la Famiglia Salesiana e per l’Associazione. Mi sono sentito vicino a Gesù che ha salvato l’umanità con la sua passione e morte.

A questo punto credo di aver dato tutto: l’amore, il servizio, la sofferenza. Questi sono anche i doni che lascio all’Associazione e al mio successore al quale auguro le stesse benedizioni che ho ricevuto.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questi anni e raccolgo tutti i vostri “grazie” nella celebrazione eucaristica, cuore della Chiesa e della Famiglia Salesiana, per rendere un unico “GRAZIE” a Dio Padre che ci sostiene con amore nel cammino che continua, anche se in direzioni diverse.

Maria Ausiliatrice accompagni l’Associazione dei Salesiani Cooperatori. In questo momento di pandemia dove il campo di missione per i giovani sembra ancora più difficile e arido, la Madonna dei tempi difficili, a tempo giusto, farà piovere e farà fiorire il terreno bagnato dal sudore delle nostre fatiche.

Fraternamente in Don Bosco

Don Giuseppe Casti