Forti nella tribolazione: il testo della Via Crucis del Papa

La Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato il testo con le meditazioni della Via Crucis che Papa Francesco farà venerdì santo in Piazza San Pietro. Il testo, scaricabile, è disponibile in cinque lingue.

Cinque detenuti, una famiglia vittima di omicidio, la figlia di un ergastolano, un’educatrice, un magistrato di sorveglianza, la madre di un carcerato, una catechista, un sacerdote accusato ingiustamente, un frate volontario, un poliziotto, tutti collegati alla Cappellania della casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova: sono questi gli autori delle meditazioni.

Il libro pensato dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede  è disponibile gratuitamente sul sito internet della Libreria Editrice Vaticana: un compendio ausiliario per condividere, meditare e pregare assieme. “La fede – scrive Andrea Tornielli nell’introduzione – non annulla il dolore, non annulla la sofferenza e non toglie automaticamente l’angoscia. Però aiuta ad avere una speranza”.

La Via Crucis si svolgerà venerdì santo e verrà trasmessa in diretta TV su Rai Uno, a partire dalle ore 21.

 

VIS, con resto@ttivo percorsi didattici e formativi, digitali e gratuiti

Pubblichiamo il comunicato stampa del VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo con li quale viene lanciata una nuova campagna a servizio di chi è costretto a restare in casa, proponendo contenuti e strumenti digitali che per i prossimi due mesi saranno messi a disposizione di docenti, famiglie, giovani in formazione, bambine e bambini.

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Roma, 2 aprile 2020 – resto@ttivo è la campagna che il VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo lancia oggi pensando a chi è costretto a restare in casa, offrendo gratuitamente sui propri canali strumenti e risorse sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell’intercultura e della cittadinanza globale e continuando a svolgere la propria missione educativa con nuove modalità.

Un kit didattico pensato per spiegare ai più piccoli cosa sta succedendo con il coronavirus, web talk con esperti per aiutare gli adulti a riflettere sulle relazioni digitali o sul rapporto tra l’attuale emergenza e lo sviluppo sostenibile. E ancora, lettura di fiabe tratte dal libro “L’orizzonte alle spalle”, realizzato dal VIS sulla base di storie raccolte da migranti subito dopo il loro viaggio, videolezioni sulla progettazione nella cooperazione, l’invito a giocare online per vivere in prima persona l’esperienza di un bimbo che abita in Palestina in una città attraversata da un muro.

Queste e altre proposte saranno messe a disposizione di docenti, famiglie, giovani, bambine e bambini sui canali di comunicazione del VIS nell’arco dei prossimi due mesi, fino alla fine di maggio. Alcuni contenuti sono stati ideati e sviluppati specificamente per questo periodo; altri, già realizzati, vengono ora riproposti e attualizzati.

Il progetto si colloca nell’ambito delle iniziative già attive per aiutare tutti coloro che in questo periodo stanno fronteggiando l’emergenza coronavirus, affiancandosi all’appello già lanciato dal VIS a donare a favore della Protezione Civile per supportare medici, infermieri e personale sanitario.

 

La Rai propone lo speciale su Don Bosco

“Passato e presente”, il programma di Paolo Mieli su Rai3 e Rai Storia dedica (in replica) tutta la Settimana Santa ad argomenti di storia del cristianesimo. Domenica 5 aprile, delle Palme, tocca allo speciale su Don Bosco.

La programmazione

Lunedì su Rai3 (ore 13.15) è la volta di Ignazio di Loyola e i Gesuiti: difensori dei poveri e servitori dei potenti; liberi pensatori, ma fedeli a Cristo fino alla morte. Martedì (Rai3, ore 13.15) Paolo di Tarso, ebreo convertito, il più instancabile annunciatore del Vangelo di Cristo. Mercoledì (Rai3, ore 13.15) si parlerà delle persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani. Mentre giovedì (Rai3, ore 13.15) il tema saranno gli ultimi giorni di Gesù: quali sono le fonti più significative, in ambito non cristiano, che testimoniano la figura storica di Gesù? Venerdì (Rai3, ore 13.15) la storia e le vicende del Santo Sepolcro fatto costruire da Costantino. E proprio Costantino e la Chiesa sarà la puntata conclusiva di sabato su Rai Storia alle 20.30.

 

UN SOGNO PER TUTTI: compiere vent’anni nel tempo del COVID-19

La Cooperativa sociale UN SOGNO PER TUTTI di Via Val della Torre di Torino compie 20 anni, anche al tempo dell’emergenza sanitaria. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa a cura del Presidente Andrea Torra.

E’ il 30 marzo 2000 quando tre educatori scelgono di dare vita ad una nuova realtà educativa, scelgono di chiamarla UN SOGNO PER TUTTI, dai sogni di don Bosco a quelli di tutti i ragazzi più fragili.

E’ il 30 marzo 2000 quando non si può neanche immaginare di essere in più di 30 il 30 marzo del 2020.

E’ il 30 marzo 2000 quando non si può immaginare di essere in una situazione di pandemia come siamo il 30 marzo del 2020.

E’ il 30 marzo del 2000 quando si vive di incertezze, poi tutte superate grazie agli sforzi profusi da chi nel tempo è arrivato e si è fermato con noi, dopo 20 anni vorremmo forse tornare a quel tipo di incertezze, ma siamo qui a riconfermare il nostro impegno a favore sì dei ragazzi più fragili, ma anche delle loro famiglie, di chi vive ai margini, di chi potenzialmente può trasformarsi in escluso sia esso anziano o disabile.

Oggi i nostri servizi dopo un mese di convivenza con il COVID sono stati rimodulati ma continuano i loro cammini.

Cammina il Centro Diurno Minori con l’attività online che va ad intercettare i minori inseriti, offrendoci uno spaccato della loro vita domestica, che spesso ci sfugge.

Camminano i servizi scolastici educativi, con educatori inseriti nelle piattaforme didattiche delle scuole, che organizzano recuperi scolastici e doposcuola online, mettendo a disposizione le loro competenze relazionali e supportando cosi docenti e minori.

Camminano i Progetti Preventivi Mirati che continuano ad incrociare le famiglie con cui lavoriamo cercando momenti di rassicurazione e di ascolto e di supporto.

Camminano il progetto di Housing del Condominio Solidale che non ha mai smesso di accompagnare nelle difficoltà anziani residenti e ospiti temporanei nella quotidianità, inventandosi strumenti nuovi.

Corre il progetto di sviluppo comunitario CiVediamo a favore degli anziani che continua una incessante opera di monitoraggio della salute degli anziani e una continua informazione.

Vuole camminare lontano il Progetto nazionale WILL che attraverso asset building, accompagnamento educativo, formazione, orientamento e community engagement non ha interrotto la propria attività e ha colto questo momento di parziale pausa per esser pronto a ripartire a pieno ritmo.

Fanno piccoli passi alcuni laboratori extrascolastici grazie alla fantasia dei conduttori che hanno trovato ogni possibile forma online per stare vicini ai ragazzi.

Traguarda lontano la direzione di cooperativa che non smette di progettare, di raccogliere gli stimoli, di trasformarli in piccole azioni concrete, dai fondi per l’emergenza del bando #andràtuttobene, alla pianificazione delle coabitazioni giovanili solidali, all’attività di animazione estiva; si preoccupa di come trasformare l’assistenza specialistica nelle scuole, di programmare le azioni FAMI per tempi che verranno; si batte per garantire quanto dovuto ai propri utenti., ai propri soci, ai propri lavoratori.

Un sogno per tutti, risponde così, alle tante telefonate, richieste di call, di interviste, ai questionari e alle preoccupazioni di chi ci chiede cosa stiamo facendo: Un Sogno per Tutti continua a sognare.

Torino 31.03.2020

il Presidente

Andrea Torra

COVID-19, il messaggio del Rettor Maggiore

Il messaggio del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, per il tempo di emergenza sanitaria che sta vivendo il mondo: “Don Bosco continua ad accompagnarci e la nostra Madre Ausiliatrice ci porta nelle sue braccia. Preghiamo gli uni per gli altri”

Pastorale Giovanile CEI: Il messaggio per la Domenica delle Palme

Si riporta di seguito il messaggio rivolto alle realtà di Pastorale Giovanile e dedicato alla Domenica delle Palme di Don Michele Falabretti, responsabile del servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana.

Cari amici,
si avvicina la Domenica delle Palme, appuntamento tradizionale per la pastorale giovanile che quest’anno avrà inevitabilmente una versione inedita.
Nessuno di noi avrebbe mai immaginato una situazione del genere: le parole non sono sufficienti a dire ciò che ci abita il cuore e nello stesso tempo sono necessarie perché qualcosa cominci a essere raccontato e riconosciuto. Stiamo per ripercorrere la grande settimana in cui Gesù patisce, muore e risorge e forse mai come quest’anno vediamo il suo dolore nell’esperienza di molti ammalati, dei loro cari, di chi si sta prendendo cura di loro. La morte, in diverse zone d’Italia, non ha risparmiato nessuna famiglia: tutti hanno avuto almeno un parente o un amico caro da salutare. L’ombra della morte si prolungherà ancora per molto tempo anche a causa dell’impossibilità di celebrare i riti del congedo: è un’esperienza di morte che in un certo senso si raddoppia.

La Settimana Santa ci viene incontro come la risposta cristiana al desiderio di speranza, di vita, di respiro che tutti cerchiamo in questo tempo. Per questo sarà ancora più importante aiutare i ragazzi, gli adolescenti, i giovani a non perdere la possibilità di pregare insieme. Le forme che questo tempo ci offre sono un dono: la tecnologia aiuta a non perdersi di vista, ad accorciare le distanze, a ritrovarsi vicini; anche se non poter essere fisicamente presenti alle celebrazioni rende la preghiera non solo inedita, ma anche più faticosa. La figura di Papa Francesco nella Piazza vuota, ci ha però caricato di fiducia e di speranza.

Mi rendo conto che parlare in questo contesto di GMG diocesana può sembrare fuori luogo, ma è necessario che vi dica poche parole.
Non ho idea di come il Papa ricorderà questa domenica: la messa delle Palme trasmessa dalle televisioni sarà la sua. Ci metteremo in ascolto delle sue parole. Vi avviso, però, che quest’anno era previsto il passaggio della Croce dalla diocesi di Panamá a quella di Lisbona. Il gesto è stato rinviato alla domenica di Cristo Re il 22 novembre p.v.

Se lo riterrete opportuno, potrete utilizzare quella domenica come punto di riferimento per un appuntamento “fisico”. Altri – ho saputo – stanno organizzando iniziative on line: credo che sia bello. In questi tempi sto seguendo molti dei vostri siti che con grande creatività offrono percorsi di vicinanza a accompagnamento per i piccoli e i più grandi. Vi ringrazio per la vostra creatività, testimonianza di una passione che nemmeno la pandemia riesce a spegnere. Vi chiedo, se lo desiderate, di condividere con noi un messaggio, una riflessione su questo tempo. Stiamo continuando ad utilizzare il titolo del convegno ‘dare casa al futuro’ perché crediamo che mai come in questo momento, la parola casa e la parola futuro siano così vicine. Potete caricare i vostri video su Instagram con l’hashtag #darecasaalfuturo e taggando il nostro account (@pg_ita), oppure inviarli sulla mail giovani@chiesacattolica.it

Ricordo a tutti che abbiamo pubblicato sul sito e sui social il link per leggere o scaricare il Messaggio del Papa per la GMG di domenica prossima: potrete utilizzarlo per le iniziative a cui state pensando.

Restiamo vicini con la preghiera, ma anche con il ricordo e l’amicizia. Molti si stanno augurando che un tempo così difficile ci renda migliori e ci permetta di tornare alle nostre cose con un rinnovamento interiore. Me lo auguro anche io, anche se credo che non sarà un automatismo: ci dovremo lavorare e spero che lo si possa fare insieme. Intanto ci lasciamo avvolgere dal mistero di Gesù che entra in Gerusalemme: il suo ingresso nella nostra storia, vita, città segni uno spazio di silenzio dove sentiamo di poter essere vicini a lui e vicini tra di noi.

Vi abbraccio: almeno da qui si può!

Don Michele Falabretti

#IUSTONONSIFERMA: garantire la continuità didattica

Di seguito la comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino IUSTO con tutte le informazioni utili per gli studenti per garantire la continuità didattica.

#IUSTONONSIFERMA

In coerenza con le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio, nei limiti del consentito, cercheremo di garantire la continuità didattica e i servizi ai nostri studenti.

Per  problemi relativi alla fruizione delle lezioni a distanza è disponibile il nostro help desk contattabile attraverso l’apertura di un ticket sul nostro sito.  More Info

INFORMAZIONI UTILI

Rimane sempre attivo il numero dell’Infopoint – 011 2340083 (dal lun al ven con orario 10-13.30/14.30-17.00) e tutti gli uffici sono raggiungibili tramite indirizzo di posta elettronica reperibile sul nostro sito www.ius.to

È comunque possibile iscriversi ai corsi, le lezioni saranno programmate appena sarà possibile:

I nostri Open Day, che purtroppo abbiamo dovuto rimandare, ma appena sarà possibile verranno riprogrammati. Conferma l’interesse ti aggiorneremo sulle date!

Una pagina Facebook per il 150esimo di Don Pietro Ricaldone

In occasione del 150esimo anniversario dalla nascita di Don Pietro Ricaldone (1870 – 2020), è stata creata una Pagina Facebook dedicata con tutte le iniziative e le notizie inerenti ai festeggiamenti.

Il 27 luglio 1870 nasceva infatti Don Pietro Ricaldone, IV Successore di Don Bosco.

Mirabello Monferrato, il paese dove Don Pietro è nato, si sta attivando a ricordarne i 150 della nascita, il 27 luglio 2020. A partire dal 27 luglio di questo anno la comunità di Mirabello si appresta a onorare l’illustre concittadino con una serie di manifestazioni che si svilupperanno lungo il 2020.

Il Messaggio del Rettor Maggiore dal Sacro Cuore di Roma

Il Messaggio del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, dalla Basilica del Sacro Cuore di Roma per vivere il 24 del mese uniti nella preghiera con Maria Ausiliatrice.

Qui don Bosco ha celebrato l’ultima eucaristia, già molto anziano e ha pianto quando ha capito la forte presenza della Madonna nella sua vita.

Vi propongo di pregare questa Ave Maria per chiedere giustamente questa presenta di Dio che dà speranza e ci dà la forza per affrontare un momento difficile per la storia umana. Con fede e speranza vi invito a pregare con me.

(Retto Maggiore)

Venerdì 27 marzo – Momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia

Papa Francesco ha annunciato che oggi, venerdì 27 marzo 2020, alle ore 18.00, da Piazza San Pietro, completamente vuota, il Papa, esporrà il SS. Sacramento e sarà impartita a tutto il mondo la Benedizione “Urbi et Orbi” a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria.

È un fatto epocale di importanza cruciale. L’invito è di fermarsi in quel momento per seguire la preghiera del Papa.

Momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia

Ore 18.00  – Piazza San Pietro