Sarà beato il salesiano slovacco Titus Zeman

Il Venerabile Servo di Dio Titus Zeman, Salesiano sacerdote slovacco, ucciso in odio alla fede a 54 anni d’età (Vajnory, 4 gennaio 1915 – Bratislava, 8 gennaio 1969), sarà beatificato il 30 settembre 2017 nella Capitale della Slovacchia, Bratislava. A comunicarlo a don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana è stato, lo scorso 21 marzo, mons. Angelo Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato del Vaticano.

Nato il 4 gennaio 1915 da una famiglia cristiana a Vajnory, villaggio all’interno del territorio comunale della capitale Bratislava, Titus Zeman fu ordinato sacerdote a 25 anni nel 1940 a Torino, realizzando un desiderio nutrito sin da bambino. A Vajnory celebrò la prima messa. Fu studente di teologia presso l’Università Gregoriana di Roma e poi a Chieri, dove sfruttava il suo tempo libero per fare apostolato nell’oratorio. Successivamente ha fatto servizio come cappellano, e in seguito è stato insegnante di chimica e membro del consiglio della sua scuola.

Titus Zeman sarà il primo sacerdote ad essere beatificato nell’attuale Slovacchia come martire cattolico del periodo comunista (1948-1989), l’Arcivescovo Metropolita di Bratislava Stanislav Zvolenský ha commentato la beatificazione di Zeman come un dono per la Slovacchia, rendendo la storia del sacerdote, già modello di coraggio nella sofferenza e fedeltà alla Chiesa cattolica, ancora più straordinaria.

Rappresentante di Sua Santità per la celebrazione del rito sarà il cardinale salesiano Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

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#DiSegretaGrandezza: la GMG alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Sarà la Palazzina di Caccia di Stupinigi ad ospitare la Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana, organizzata dalla Pastorale Giovanile e dal Centro Diocesano Vocazioni, che si celebrerà sabato 8 aprile dalle 19.00 alle 23.30, alla vigilia della domenica delle Palme.
“Di Segreta Grandezza” è il titolo scelto che tocca il tema della vocazione attraverso il percorso che Santa Teresa d’Avila evoca nelle pagine del «Castello interiore»  lungo un percorso che evocherà le sette stanze (o mansioni) indicate da Santa Teresa, verso l’incontro con il Signore, come cantato dal Magnificat di Maria, cui Papa Francesco ha affidato la prossima GMG.

PROGRAMMA

h. 19.00 Arrivo e possibilità di cena al sacco

h. 19.00 – 21.45 divisione in gruppi, visita museo con catechesi sul “Castello interiore di Santa Teresa d’Avila”
Adorazione Eucaristica e Confessioni

h. 22.00 Veglia “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente” presieduta dall’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia

ISCRIZIONI GRATUITE OBBLIGATORIE

Per raggiungere la Palazzina di Caccia con i mezzi pubblici dal centro di Torino è possibile utilizzare la linea 4 fino in Corso Unione Sovietica (dopo piazza Caio Mario), scendere alla fermata Biscaretti e proseguire con la linea 41.  Si consiglia di visitare il sito www.gtt.to.it ed utilizzare “calcolo percorso”.

Per Maggiori Informazioni

 

Migrazione, diritti e servizi: due seminari a maggio con il VIS

Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) offre un’opportunità interessante per coloro che desiderano approfondire e aggiornare la propria professionalità in materia “migrazione”, mediante due seminari intensivi di alta formazione che si svolgeranno a Torino presso Valdocco, Via Maria Ausiliatrice, 32,  nel mese di maggio.
Il primo seminario si terrà il 9 e 10 Maggio sul tema “GESTIONE DEI SERVIZI PER L’IMMIGRAZIONE“. Il corso si propone di qualificare la figura professionale dell’Operatore dei Servizi per l’Immigrazione fornendo competenze operative sulla gestione dell’accoglienza dei migranti e sull’organizzazione dei servizi sociali loro destinati. Tali competenze sono indispensabili per sostenere il migrante, sia nella difficile transizione che segue il suo arrivo nel nostro Paese (una fase in cui devono essere comprese e interpretate con attenzione le cause che ne hanno determinato l’arrivo) sia nella fase successiva, nella complessa e necessaria interazione con gli operatori delle realtà economiche, educative, sanitarie, sociali e giudiziarie. Il corso offre inoltre una specifica formazione relativa ai “sistemi” di presa in carico di diverse categorie (richiedenti asilo, vittime di tratta, minori stranieri non accompagnati) e alla rete, istituzionale e non, da attivare.
L’accoglienza e l’integrazione dei cittadini migranti e richiedenti asilo impone oggi competenze articolate e trasversali, tra cui spiccano quelle giuridiche, non sempre disponibili tra chi non svolge la professione forense. Appare sempre più complicato districarsi tra le diverse fonti del
diritto delle migrazioni (convenzioni internazionali, legislazione europea e nazionale) e orientare in maniera efficace e tempestiva i cittadini migranti.
Il secondo Seminario Intensivo di Alta Formazione, l’11 e il 12 maggio, verterà proprio su “DIRITTO E NORMATIVA DELLE MIGRAZIONI“, mirando appunto alla qualificazione di professionisti (non necessariamente giuristi) capaci di interagire a più livelli con i soggetti coinvolti nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti, in dialogo con istituzioni, enti, associazioni e, in senso lato, con la società civile e il mondo del lavoro, in un’ottica di intercambio e di proficua collaborazione. Esso fornisce gli strumenti giuridici necessari affinché chi si trovi ad essere in contatto con cittadini migranti e richiedenti asilo possa offrire loro un valido orientamento nel complesso mondo della legislazione relativa all’immigrazione e all’asilo, garantendo la piena tutela dei diritti e della dignità delle persone.  Il modulo è corredato di workshop / esercitazioni pratiche, tra le quali la simulazione dell’accompagnamento nei diversi servizi e la risoluzione di casi pratici.
Sono previsti sconti e agevolazioni significative per gli enti che iscriveranno più di una persona.
Per tutte le informazioni, scrivere a iscrizionecorsi@volint.it

Scarica il programma dei Seminari di Alta Formazione:

 

Lettera del Rettor Maggiore per la Venerabilità di Mons. Octavio Ortiz Arrieta

In occasione della Venerabilità del Servo di Dio Octavio Ortiz Arrieta Coya, (Lima, 19 aprile 1878 – Chachapoyas, 1° marzo 1958) vescovo di Chachapoyas e primo Salesiano peruviano, il cui decreto è stato autorizzato da Papa Francesco il 27 febbraio 2017, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha scritto una lettera a tutti i Salesiani e membri della Famiglia Salesiana, per sottolineare il valore pastorale e spirituale di tale riconoscimento e valorizzare questa testimonianza fiorita sul grande albero della santità salesiana.

Riportiamo il testo integrale del messaggio del Rettor Maggiore.

 

 

Bollettino Animazione Missionaria – Aprile 2017

E’ disponibile il Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana “Cagliero 11”, la pubblicazione del Settore per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane.

 

XXVIII Giornata Caritas: Inclusione attiva,non passiva assistenza

Seguendo le indicazioni di Papa Francesco e forte dell’esperienza maturata soprattutto negli ultimi anni di crisi, la Caritas Diocesana di Torino ha accelerato l’investimento sulle modalità di inclusione attiva dei poveri. La direzione di marcia per volontari e operatori, pertanto, non si orienta verso un’assistenza passiva, un’indebita supplenza, un intervento individuale, bensì tende al riconoscimento delle potenzialità dei poveri, a costruire comunità e riferimenti, a dare parola e ad aprire spazi di conversazione.

Da questa riflessione partirà il convegno dal titolo “ABITARE DA CREDENTI: STRUMENTI DI DIO PER L’INCLUSIONE DEI POVERI“, nel corso della XXVIII Giornata Caritas in programma per SABATO 1 APRILE 2017 dalle 8.30 alle 12.45 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, in via Sassari 28/B.

La mattinata sarà condotta dal Dott. Fabio POLES, economista dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i primi fondatori della Scuola di
Economia Civile (SEC), che guiderà la conversazione con Mons. Cesare NOSIGLIA (Arcivescovo diTorino), don Giovanni PERINI (direttore regionale delle Caritas di Piemonte e Valle d’Aosta), Pierluigi DOVIS (direttore Caritas Diocesana di Torino), alcune persone senza dimora partecipanti ai progetti AgriSis.Te.R. (inserimento sociale e lavorativo in un cohousing a Cavagnolo), Costruire Bellezza (programma incubato dal Comitato S-Nodi), La Voce fuori campo (laboratorio di giornalismo che redige una pagina mensile sul settimanale diocesano La Voce e il Tempo), e con animatori della Cittadella della Carità di Bra recentemente fondata.

Nel corso della mattinata è previsto anche un approfondimento spirituale a cura di suor Rosanna GERBINO (Suore di San Giuseppe) e la riscoperta dell’esperienza di inclusione sociale vissuta da Sant’Ignazio da Santhià (frate cappuccino di fine ‘600, antesignano dei santi sociali torinesi).
INGRESSO LIBERO, INVITO ESTESO A QUANTI SIANO INTERESSATI AL TEMA.
Nel corso della mattinata sarà possibile ammirare alcune OPERE ARTISTICHE e restaurative ESEGUITE DA PERSONE SENZA DIMORA.

Per approfondimenti: caritas@diocesi.torino.it

Visita il Sito della Caritas Diocesana di Torino

Pronti per l’estate con “Thesaurus e il sentiero proibito”

Si avvicina l’estate con il suo carico di opportunità educative. Un tempo privilegiato per l’oratorio di cui essere protagonisti creativi e propositivi. Con l’arrivo della bella stagione, Editrice Elledicila Pastorale Giovanile di Torinol’associazione NOI ORATORI (Torino Oratori Piemontesi) e la Cooperativa Sociale ET Educatori di Territorio   presenta il sussidio per l’Oratorio estivo “THESAURUS E IL SENTIERO PROIBITO” con il libretto della preghiera, “IL TESORO DELLA PREGHIERA”, e il sussidio per la formazione degli animatori “ANIMATORI CON STILE”.

La presentazione è fissata per Venerdì 31 Marzo 2017 presso il SALONE DELLE FESTE dell’Istituto Agnelli in Corso Unione Sovietica, 312 a Torino, dalle ore 18.00, con il seguente programma:

  • 18.00-19.30 presentazione
  • 19.30-20.00 cena al sacco
  • 20.00-21.30 laboratori: formazione – giochi – musica – preghiera – scenografia – narrazione.

Il sussidio si propone di offrire materiali di qualità, freschi e immediati a supporto di tutte le proposte degli oratori e delle parrocchie che in ogni stagione propongono ai bambini e ai ragazzi spazi di crescita e di maturazione all’interno del progetto e della proposta di vita di Gesù.

 

Scuola che cambia, e l’insegnante di Religione?

La scuola italiana attraversa ormai da qualche anno un profondo cambiamento e, di conseguenza, anche tutte le professionalità che vi circuitano.

La casa editrice ELLEDICI ha pubblicato recentemente il libro “Le competenze dell’IdR nella scuola che cambia  – La classe come laboratorio educativo” di Alen Custovic e Giuseppe Trapani. Uno sguardo lucido e attento sulla scuola e i suoi protagonisti, il docente e gli alunni. Queste pagine si propongono di esaminare criticamente il quadro attuale in riferimento all’Insegnamento della Religione, ma anche di essere un pratico spunto operativo per chiunque insegni e svolga professioni di cura.
Nell’opera vengono affrontati la natura dell’IRC e dei suoi contenuti didattici. Viene approfondita la natura di educatore a cui l’Insegnante di Religione è strutturalmente orientato: competente, capace di trasformarsi in compagno di viaggio, esigente e autorevole.

Una collezione di tutto ciò che bisogna sapere per essere “un buon insegnante di religione” con pratici spunti operativi che non perdono mai di vista la dualità docente-alunni.

 

Note per don Bosco – 8a edizione

Giunge quest’anno all’ottava edizione la rassegna organistica “Note per don Bosco”. Inaugurata nel 2010, promuove concerti organistici e non nelle numerose comunità salesiane, le quali custodiscono preziosi strumenti restaurati. Di seguito le date dei prossimi appuntamenti.

 

 

 

 

XXVIII Giornata Caritas: ABITARE DA CREDENTI – strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri

Come ogni anno siamo ormai in procinto di celebrare la Giornata Caritas, momento di formazione ed animazione dedicata agli operatori di carità di ogni tradizione, agli operatori pastorali, a sacerdoti e diaconi, ai religiosi impegnati sul fronte dei più poveri, ai ministri straordinari della comunione esplicitamente interessati al tema (che, partecipando, possono ottemperare all’impegno della formazione permanente), alle associazioni di volontariato e a quanti sono interessati ai temi del servizio.

Abitare da credenti: strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri.

Tre i passaggi che il convegno propone. Si partirà dall’approfondimento del mandato di inclusione dei poveri, nelle sue radici teologiche e pastorali (di cui ci parlerà don Giovanni Perini, delegato regionale Caritas della nostra regione) ma anche nel grido che proviene dalla dignità dei fratelli più in difficoltà. Mandato che ci verrà meglio declinato nel percorso della nostra Chiesa diocesana dal Vescovo Cesare. A partire dalle riflessioni elaborate il centro di attenzione si sposterà poi sulla fonte della nostra vita credente, la Parola di Dio, che ascolteremo in modo orante in un piccolo momento di lectio curata da suor Rosanna Gerbino e impreziosita dal canto del coro della parrocchia torinese Santa Caterina da Siena. Infine l’ultimo passaggio aiuterà a concretizzare il mandato a partire da alcune esperienze in atto nel nostro territorio, occasioni per riflettere e decidere come muoversi per
il futuro.
Abbiamo provato a rendere la mattinata facilmente seguibile da tutti, puntando più su piccoli stimoli e testimonianze che su lunghe conferenze. La presenza del prof. Fabio Poles sarà di aiuto a legare bene insieme le varie suggestioni. Vorremo anche presentare all’attenzione di tutti la figura di un santo arrivato a Torino nel 1717, oggi un po’ dimenticato, ma forse il primo tra i santi sociali di cui tanto andiamo fieri, perché ci aiuti ad abitare la città da strumenti di inclusione. Ma di questo chiverrà vedrà.
Come sempre la partecipazione non richiede prenotazione o iscrizione preventiva e non ha costi (sarà comunque gradito ogni contributo liberale che vorrete donare per sostenere le spese di organizzazione e per il piccolo break previsto dopo un paio di ore di lavoro).
Di vero cuore vi invitiamo ad essere presenti, chiedendovi anche la cortesia di voler diffondere quanto possibile questo invito, soprattutto a persone o gruppi che ritenete possano essere interessati. Non ci sono vincoli di numeri: più saremo, più potremo diffondere la visione di una carità che non
si ferma ma che sa interpretare i segni dei tempi.
Infine un suggerimento, soprattutto per i gruppi di carità. Per prepararsi al convegno e a possibili percorsi successivi sarebbe bello dedicare un po’ di tempo alla lettura calma dei numeri della Evangelii Gaudium sopra citati. Siamo sicuri che si scopriranno prospettive nuove ed interessanti.
Se occorressero ulteriori notizie potete contattarci via mail all’indirizzo caritas@diocesi.torino.it o al telefono 011.5156350 (nei giorni lavorativi, dalle 9 alle 12). Potete anche consultare il nostro sito web all’indirizzo www.caritas.torino.it che stiamo rinnovando per renderlo più utile alla consultazione:
potrete trovare anche molti altri materiali ed informazioni.
Dunque, arrivederci al 1 aprile. E non si tratta di un pesce d’aprile!

Pierluigi Dovis
e collaboratori
di Caritas Diocesana Torino