La Voce e il Tempo – Cardinale Artime, Vescovo il 20 aprile
Da La Voce e il Tempo.
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di Pier Giuseppe Accornero
Il prossimo 20 aprile riceveranno l’ordinazione episcopale insieme gli ultimi due salesiani nominati vescovi da Papa Francesco, in Santa Maria Maggiore a Roma dal cardinale Emil Paul Tscherrig, nunzio emerito in Italia e San Marino: sono il cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, arcivescovo titolare di Ursona e mons. Giordano Piccinotti, arcivescovo titolare di Gradisca, Presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa): classe 1975, nato a Manerbio (Brescia); economo di diverse case e dell’Ispettoria Lombardo Emiliana (2011-17), direttore o procuratore di diverse fondazioni salesiane, nel 2023 il Pontefice lo nomina sottosegretario e poi presidente dell’Apsa e della Fondazione per la sanità cattolica.
Spagnolo delle Asturie, Ángel Fernández Artime nasce il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, villaggio di pescatori; emette la prima professione religiosa il 3 settembre 1978, i voti perpetui il 17 giugno 1984 a Santiago de Compostela ed è prete il 4 luglio 1987 a León. Laureato in Teologia Pastorale e licenziato in Filosofia e Pedagogia, è delegato di pastorale giovanile, direttore della scuola di Ourense, ispettore di SpagnaLeón (2000-06) e dell’Argentina Sud (2009-14), conosce e collabora con il cardinale arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio. Nel XXVII capitolo generale Ángel Fernández Artime alle 10:20 del primo scrutinio del 25 marzo 2014, festa dell’Annunciazione del Signore, è eletto X successore di don Bosco e Rettor Maggiore dei Salesiani ed è confermato nel 2020. Al predecessore don Pasqual Chàvez Villanueva che, a nome dell’assemblea, gli chiede se accetta, don Ángel risponde in spagnolo: «Mi abbandono nel Signore e chiediamo a don Bosco e a Maria Ausiliatrice che ci accompagni e mi accompagni, nella fraternità dei salesiani e con la Congregazione, e con fede accetto».
Il 9 luglio 2023 la sorpresa: Papa Francesco inserisce il nome di Ángel Fernández Artime tra i 21 nuovi cardinali nel Concistoro del 30 settembre. Non era mai successo che un Rettor Maggiore venisse nominato cardinale «in munere». Don Fernàndez Artime il 12 luglio invia una lettera «a tutti Salesiani e alla Famiglia Salesiana» sparsi in 133 nazioni su «chi guiderà la Congregazione»: «Il Papa si è mostrato attento, cordiale, profondo estimatore del carisma di don Bosco e particolarmente affettuoso e ha stabilito che potremo anticipare il XXIX Capitolo generale di un anno» perché la scadenza del rettor maggiore era prevista per il 2026: «Il Papa ha ritenuto che, per il bene della Congregazione, io possa continuare il mio servizio fino al 31 luglio 2024: presenterò le mie dimissioni per assumere il servizio che mi affiderà».
Dal 31 luglio sarà il vicario don Stefano Martoglio ad assumere il governo della Congregazione «ad interim» fino al nuovo Capitolo (16 febbraio-12 aprile 2025) che eleggerà l’XI successore alla guida della Congregazione. Il 17 dicembre 2023 il neo-cardinale ha preso possesso della diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana. Il 4 ottobre 2024 Francesco lo nominato membro del dicastero per gli istituti di Vita Consacrata.
L’elenco dei successori di don Bosco mostra come da Torino la Famiglia Salesiana, con il passare dei decenni, sia arrivata in tutto il mondo e oggi è in 133 Paesi:
- don Michele Rua (1837-1910), nato a Torino (parrocchia San Gioachino), beato dal 28 ottobre 1972, rettor maggiore 1888-1910;
- don Paolo Albera (1845-1921), nato a None (Torino), 1910-1921;
- don Filippo Rinaldi (1856-1931), Lu Monferrato, provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato, beato dal 29 aprile 1990, 1922-31;
- don Pietro Ricaldone (1870-1951), Mirabello, provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato, 1932-1951;
- don Renato Ziggiotti (1892-1983), Campodoro, provincia di Padova e diocesi di Vicenza, 1952-1965, primo emerito perché muore nel 1983;
- don Luigi Ricceri (1901-1989), Mineo (Catania), 1965-1977;
- don Egidio Viganò (1920-1995), Sondrio, 1977-1995 (3 mandati);
- don Juan Edmundo Vecchi (1931-2002), Viedma in Argentina, 1996-2002, morto il 23 gennaio 2002 allo scadere del mandato;
- don Pascual Chàvez Villanueva (1947-vivente), Real de Catorce (Messico), 20022014 (confermato nel 2008);
- don Ángel Fernández Artime, 2014-2024 (confermato 2020). L’XI governerà 6 anni fino al 2030.