Cinema Teatro Agnelli: prima visione del film “Ragazzaccio” con Alessandro Bisegna

Il Cinema Teatro Agnelli è lieto di annunciare la prima visione del film “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini. Il film narra la storia di Mattia, un ragazzo che definiremmo bullo, ma che dietro la sua durezza cela un mondo fragile, fatto di difficoltà di comunicazione, anaffettività, mancanza di ascolto.

Questa è anche la storia di migliaia di ragazzi, che si sono trovati ad affrontare il momento storico più difficile della loro generazione: la prima ondata di una pandemia mondiale, che ha lasciato la risacca invisibile ma lacerante della fragilità emotiva, della solitudine, del disagio sociale, dell’iper-connessione tecnologica, i cui risvolti reali stiamo scoprendo solo recentemente, a molti mesi di distanza.

Il regista ha scelto un cast di veri fuoriclasse: Giuseppe FiorelloMassino Ghini e Sabrina Impacciatore, che non hanno bisogno di presentazioni, e che hanno scelto di abbracciare questo progetto offrendo delle interpretazioni di altissimo valore, consapevoli dell’importanza dei loro personaggi, che rappresentano l’universo del mondo adulto in un film fatto di ragazzi, e per i ragazzi, senza regole politicamente corrette, con un linguaggio autentico e sincero, come la storia.

I protagonisti sono Alessandro Bisegna e Jenny De Nucci, attori giovanissimi e di straordinario talento, che fanno propria una sceneggiatura dal tratto delicato e ironico, raccontando della più grande sfortuna che possa capitare ad un adolescente nel pieno del lockdown: innamorarsi.

Ad impreziosire il film “Ragazzaccio”, l’omonimo brano originale realizzato da Francesco Sarcina, e la colonna sonora di Claudia Campolongo e Gianluca Sambataro. Alla fotografia e al montaggio i pluripremiati Tani Canevari e Claudio Di Mauro.

Il film è prodotto da Vera Film con Minerva Pictures, l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Di.Te. di Giuseppe LaveniaSimone Valenza, e distribuito da Adler Entertainment.

In occasione della prima di domenica 27 novembrealle ore 21 sarà presente in sala il giovane attore, protagonista del film, Alessandro Bisegna: al termine della proiezione incontrerà il pubblico e seguirà una brave intervista a cura di don Gianmarco Pernice, incaricato di oratorio all’Agnelli, negli anni in cui Alessandro frequentava il nostro cortile, che lo ha visto protagonista prima come ragazzo e poi come animatore.

La pellicola sarà in programmazione dal 27 al 30 novembre con proiezioni alle ore 18.00 e 21.00.

CFP Fossano: solida collaborazione tra IIS e CNOS-FAP

Mercoledì 9 novembre il CNOS-FAP di Fossano ha consegnato i diplomi “International Welder” agli studenti che hanno concluso un percorso di formazione promosso dall’IIS – Istituto Italiano della Saldatura. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP di Fossano.

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Mercoledì 9 novembre si è svolta presso il CNOS-FAP di Fossano una serata importante; sono stati consegnati i diplomi “International Welder” ai ragazzi che hanno concluso, a luglio scorso, in accordo con il centro, un percorso di formazione promossa dall’IIS – Istituto Italiano della Saldatura.

I pionieri nell’a.f. 21-22 sono stati 10 ragazzi del 4° anno del corso “Tecnico delle energie rinnovabili.”

Anche quest’anno si è voluto rinnovare l’accordo tra le parti proponendo un nuovo corso presentato in modo ufficiale durante la serata.  Quest’importante opportunità è stata riservata a soli 16 allievi del CNOS-FAP di Fossano scelti dopo un colloquio di selezione ed orientamento.  All’evento conclusivo hanno partecipato, oltre agli allievi diplomati ed i formatori coinvolti anche diversi imprenditori locali interessati alla presentazione e Confartigianato.

Scuola Media San Benigno: uno spritz con don Pier

Venerdì 18 novembre la Scuola Media di San Benigno ha organizzato un incontro pensato per  i genitori delle terze media, delle seconde e delle prime, in tre serate successive, proponendo ‘uno spritz con don Pier’. Di seguito i dettagli.

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La Scuola Media di San Benigno ha organizzato una simpatica iniziativa coinvolgendo i genitori delle terze media, delle seconde e delle prime, in tre serate successive, proponendo ‘uno spritz con don Pier.

Si tratta di un momento conviviale in cui i genitori, dopo una deliziosa apericena, si confrontano tra loro su un tema educativo guidati dal direttore dell’Istituto Salesiano don Pier Majnetti.

Nel primo incontro di venerdì 18 novembre il tema del confronto è stato: ‘mio/a figlio/a e l’uso dello smartphone: qual è il problema?’. Dopo una discussione tra i genitori dello stesso tavolo, c’è stata un’interazione di tutti con don Pier che alla fine ha tirato le somme.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP che ha preparato le bevande e gli ‘stuzzichini’.

L’obiettivo è fare un momento formativo con i genitori degli allievi della scuola, facendoli incontrare tra loro per analizzare problematiche educative comuni.

 

Salesiani San Salvario: Winter Village 2022

L’Oratorio San Luigi di San Salvario rimane aperto durante le vacanze invernali e propone Winter Village 2022: 4 giorni di laboratori, giochi e uscite. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco San Salvario.

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L’Oratorio non chiude per le vacanze invernali: Winter Village 2022.

Dal 27 al 30 dicembre dalle 14.00 alle 19.00 vi aspettiamo all’Oratorio San Luigi in via Ormea 4 per laboratori, giochi, uscite e molte altre esperienze!

Per le iscrizioni rivolgersi in segreteria in via Ormea 4 il lunedì e il giovedì dalle 15.00 alle 17.30.

Nella locandina qui di seguito tutte le info:

Salesiani Crocetta: cena con delitto

Il 27 novembre la casa salesiana di Crocetta propone, per i ragazzi della prima e della seconda media, una cena con delitto. Di seguito la notizia apparsa sul sito della casa.

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Ai ragazzi e ragazze di prima e seconda media: eccoci con una nuova proposta pensata per voi!

Se hai già partecipato agli incontri del gruppo Savio, se vuoi invitare un amico, se sei curioso… Clicca e iscriviti alla cena con delitto!

Il 27 novembre, dalle 18.00 alle 21.00, vi aspetta una serata di gioco, mistero e allegria con una pizzata da condividere insieme prima dei saluti. Iscrizioni entro il 24 novembre.

 

CFP San Benigno: incontro con Carlotta Bertotti

Venerdì 18 novembre gli studenti del secondo anno del CFP di San Benigno hanno incontrato la modella torinese Carlotta Bertotti. Di seguito i dettagli.

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Venerdì 18 novembre è venuta a trovarci, presso l’Istituto salesiano di San Benigno, la modella di origine torinese Carlotta Bertotti.

L’incontro ha visto protagoniste le allieve dei secondi anni del CFP che hanno partecipato attivamente con domande e scambi di opinione; il tema complesso e controverso è stato quello dell’accettazione di sé e del proprio vissuto in un’età non sempre semplice da affrontare come quella adolescenziale.

Attraverso il racconto della propria esperienza di vita, Carlotta ha saputo trasmettere alle ragazze il senso di vivere pienamente ogni giorno senza nascondere le proprie fragilità e debolezze, senza farsi condizionare dal parere degli altri, con gioia e molta determinazione.

Particolarmente interessante è stata la testimonianza sul mondo della moda e dei social con tutte le loro contraddizioni e le zone d’ombra, dove conta l’immagine e molto meno il contenuto.

È stato bello ascoltare Carlotta che, oltre a fare la modella, lavora in uno studio legale e insegue il suo sogno di diventare avvocato, dire che ciascuno di noi ha la sua unicità e che è proprio quella che ci rende speciali.

Un grazie sincero A Carlotta per essere stata con noi!

Maker Lab: laboratorio “DIGI-LUDICA-MENTE”, un percorso digitale (e non solo) in cui imparare giocando all’Oratorio di Vercelli

L’Oratorio salesiano Belvedere di Vercelli (Corso Randaccio 20, Vercelli) propone un Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per gli amanti del digitale (e non solo), per sperimentarsi come giovani Games Makers (inventori di giochi)

Alle classi della secondaria di primo grado che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per il digitale, l’arte e il gioco.

L’Oratorio salesiano Belvedere oltre a spazi e strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP che co-progettano le attività con la scuola.

Il percorso è costituito da incontri laboratoriali di 5 ore ciascuno (dalle ore 9.00 alle ore 14.00), incontri di restituzione in classe e un evento finale. Il calendario dettagliato verrà consegnato alle famiglie e ai partecipanti.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

I partecipanti impareranno:

  • a REALIZZARE PROGETTI utilizzando diversi strumenti digitali
  • a COLLABORARE, valorizzando le proprie capacità e quelle degli altri
  • a UTILIZZARE gli elementi base della comunicazione artistica e multimediale

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • DEVICES DIGITALI (computer, tablet, lego spike, micro:bit e molto altro…)
  • STAMPANTE 3D
  • STRUMENTI MUSICALI e DISPOSITIVI per la creazione di basi musicali
  • MATERIALI di CANCELLERIA e BRICOLAGE per lavori di manualità
  • GIOCHI DI SOCIETÀ

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine.

Contatti

  • Roberto Fabbri – 3884544107

Avigliana: Ritiro novembre 2022: “Ripartire da Nazareth”

Sabato 26 Novembre 2022 si terrà a Madonna dei Laghi di Avigliana una giornata di ritiro e formazione cristiana “Ripartire da Nazareth“.

Programma:

  • 9.00 Accoglienza
  • 9.30 Lodi
  • 10.00 1° Intervento formativo, a cura di Antonella e Corrado – Salesiani Cooperatori del Centro Crocetta ( TO )
  • 11.15 Tempo personale – Adorazione
  • 12.15 Ora Media
  • 12.30 Pranzo
  • 14.30 Condivisione con la guida di Antonella e Corrado – Salesiani Cooperatori del Centro Crocetta ( TO )
  • 16.30 Pausa
  • 17.00 S. Messa conclusiva

LA GIORNATA DI RITIRO E’ APERTA A TUTTI PER PARTECIPARE AL PRANZO PRESSO IL SANTUARIO E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

Prenotazioni:

scrivere una mail a: salcoopavigliana@gmail.com
telefonare al n. 347 280 63 15 – (Sig.ra Anna Maria – ore pasti )

ENTRO e NON OLTRE MERCOLEDI’ 23 NOVEMBRE 2022.

COSTO: Contributo per la giornata e pranzo € 20

 

Istituto Don Bosco Châtillon: Erasmus+ Day

Martedì 15 Novembre presso l’Istituto Salesiano Don Bosco a Châtillon si è tenuto l’evento Erasmus+ Day, con la partecipazione di una trentina di ragazzi che hanno raccontato la loro esperienza passata.

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Si è svolto Martedì 15 Novembre presso l’Istituto Salesiano Don Bosco a Châtillon l’evento Erasmus+ Day. Davanti a una platea composta dalla Sovrintendente agli Studi Marina Fey, dalla Dott.ssa Laura Tozzi dell’ufficio salesiano progetti di Torino Valdocco, dal Direttore dell’Istituto don Vincenzo Caccia, dalla Preside Luciana Marguerettaz, dalle classi terze, quarte, quinte dell’Istituto e da alcuni genitori, i 26 ragazzi che hanno partecipato al progetto hanno raccontato le loro esperienze a Porto e a Santiago de Compostela nell’ambito del progetto ERASMUS+ short term mobility VET “NEW PATHS FOR THE FUTURE”.

Un’occasione sicuramente unica per i nostri ragazzi che si sono trovati ad affrontare nuove sfide lavorative e non, in un ambiente nuovo, con la difficoltà non secondaria della lingua. Un’esperienza utilissima per far crescere i ragazzi e sviluppare le competenze trasversali o “soft skills”

– spiega in apertura la Preside Luciana Marguerettaz.

Attraverso l’esposizione di slide i ragazzi hanno quindi raccontato i diversi aspetti del loro Erasmus+: le aziende dove hanno svolto gli stage, le informazioni sulle città ospitanti e infine la descrizione delle attività svolte nel tempo libero.

I ritmi di lavoro sono sicuramente più blandi rispetto ai nostri. Il posto di lavoro era un po’ lontano e dovevamo cambiare due mezzi e impiegare quasi un’ora per raggiungerlo ma poi il tempo passava in fretta perché l’ambiente e il lavoro mi piacevano un sacco

– dice Rebecca Chivino di 5 IAM (ha svolto lo stage presso Amy’s Camper, una ditta che si occupa di acquistare vecchi furgoni e trasformarli in camper)

Altri ragazzi si sono cimentati in lavori non proprio inerenti al percorso di studio scelto. Racconta Thierry Perruquet:

Io lavoravo presso un ristorante come aiuto cuoco. A scuola faccio falegnameria ma mi è piaciuto cimentarmi in un lavoro diverso. È importante saper fare più cose!

Mentre a Porto 20 ragazzi, accompagnati dall’educatore Luca Pession, risiedevano presso una residenza per studenti, a Santiago 6 ragazzi vivevano in appartamento assieme all’insegnante Paola Lajolo. Gli studenti hanno raccontato dunque anche tutti gli aspetti dell’organizzazione domestica e del tempo libero:

Racconta Xavier Ronc di 5 IAM:

Ci mettevamo d’accordo e, a turno, facevamo la spesa e cucinavamo. Nel tempo libero, oltre a visitare i principali monumenti della città, abbiamo praticato diversi sport: surf, padel, arrampicata; abbiamo fatto delle gite in città vicine e abbiamo anche visto una partita di Champions League allo stadio Dragão di Porto

Alberto Zanella dopo aver esposto la sua azienda ha voluto ringraziare la scuola per l’opportunità offerta e gli accompagnatori e ha voluto consigliare a tutti ragazzi presenti di cogliere al volo questa possibilità.

A concludere l’evento, prima di un simpatico momento “backstage” con foto e video divertenti dei ragazzi a Porto e a Santiago, è stata la Sovrintendente agli Studi Marina Fey dicendo:

Sono molto importanti questi momenti di restituzione e condivisione dell’esperienza svolta ed è importante anche che ad ascoltare l’evento ci siano stati, oltre agli insegnanti e ai compagni di classe, anche alcuni genitori. Complimenti ai ragazzi che hanno dovuto affrontare diverse sfide durante l’Erasmus+ ma anche qui, oggi, nell’esporre davanti a tutte queste persone. Credo che sia essenziale fare queste esperienze all’estero per la crescita formativa dei ragazzi e per aprire le loro menti. E per permettere ciò è cruciale il ruolo della scuola.

Don Bosco Borgomanero: Con Cimberio, arriva il robot collaborativo Fanuc

Alcune classi del Liceo di Borgomanero hanno aderito ad un concorso nazionale sulle competenze digitali, organizzato da Fanuc, una società giapponese del mercato della robotica, che da qualche tempo ha attivato programmi per le scuole, offrendo concorsi e giornate di formazione.

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Le classi dei Quarti anni del Liceo Classico e del Liceo dell’Innovazione hanno aderito al concorso nazionale sulle competenze digitali e la settimana scorsa sono state al quartier generale di Fanuc (a Lainate) per una giornata di formazione.

Fanuc è la società giapponese leader mondiale (4,5 miliardi di fatturato) del mercato della robotica che ha attivato un programma di educational per le scuole, offrendo un concorso, una settimana di campus ed una giornata formativa (quella di venerdì 30 settembre).

I cittadini della società futura dovranno fare i conti con l’interconnessione fra uomo e macchina, in forme rese più stringenti dall’espansione dello spazio virtuale e dal cosiddetto “internet delle cose” (l’interazione con l’uomo e fra di loro degli oggetti, dotati di identità digitale, attraverso la Rete: ovvero l’evoluzione dei processi di automazione e di domotica). Padroneggiare le competenze nell’ambito della robotica sarà dunque una delle competenze-chiave per farsi trovare pronti a queste sfide complesse, in un ruolo da protagonisti e non da passivi fruitori. Per questo i Licei del Don Bosco hanno colto l’occasione di far conoscere ad alcuni propri allievi, particolarmente interessati all’argomento, le ultime frontiere della robotica d’oggi, e le classi quarte del Liceo Classico e del LES-Liceo dell’Innovazione hanno aderito al concorso nazionale sulle competenze digitali. La settimana scorsa alcuni studenti, accompagnati dalle professoresse Paola Tresca e Silvia Sacco, sono stati al quartier generale di Fanuc (a Lainate) per una giornata di formazione. Fanuc è la società giapponese leader mondiale (4,5 miliardi di fatturato) del mercato della robotica che ha attivato un programma educational per le scuole, offrendo un concorso, una settimana di campus ed una giornata formativa.

I giovani sono il motore del futuro e il loro compito è quello di continuare a esplorare. Sostenere questa sfida dell’istituto don Bosco nel campo della robotica è motivo per me e per il mio staff di enorme orgoglio, perché oggi fare impresa è cercare di stare sempre un passo avanti e guardare al domani.

Perciò agli studenti e alle studentesse del Don Bosco che hanno preso parte al progetto dico: il futuro è per chi di voi lo saprà sognare con più amore, dovrete trovare quello che desiderate e spazzar via il vecchio per far posto al nuovo.

Roberto Cimberio, Ceo della Cimberio spa.

Gli studenti coinvolti nell’iniziativa, Giovanni Giordani e Giovanni Bonomo di Seconda Classico, Marco Olivazzo e Rebecca Della Ragione e di Quarta LES, parteciperanno ora alla quinta edizione dei Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte che si svolgeranno a Torino a fine novembre, dedicati di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 17 e i 24 anni che si confronteranno in prove di abilità, valutate da un panel di docenti, di esperti e professionisti, dedicate anche ai sistemi robotici integrati.

In preparazione alla competizione i ragazzi coinvolti avranno inoltre la possibilità di prendere parte ad una intensa settimana di formazione presso Fanuc Italia, dove saranno seguiti da alcuni formatori. Cimberio spa aiuta il Don Bosco nella progettazione di questo nuovo laboratorio di robotica e di intelligenza artificiale e mette a disposizione un Fanuc, simile a quelli che vengono utilizzati nella fabbrica 4.0 dell’azienda leader di San Maurizio. L’automazione dei processi produttivi grazie a queste tecnologie della meccanica avanzata ha permesso di ridisegnare la fabbrica, passando dalla catena di montaggio ad isole di lavoro.

Questo nuovo lavoro richiede una professionalità aumentata, quella del tecnico 4.0 dove l’uomo programma e controlla i robot – digitalmente – che fanno le operazioni che una volta faceva l’uomo. Quindi non una sostituzione, ma un diverso rapporto uomo / macchina, dove le competenze richieste sono quelle relative al risolvere i problemi, al lavoro di squadra, ad un approccio creativo al lavoro, alla progettazione: funzioni di cui gli algoritmi non si occupano. Gli studenti coinvolti nel progetto hanno espresso la loro soddisfazione.

La giornata trascorsa al FANUC – spiega Giovanni Giordaniè stata davvero interessante: vedere come funzionano i robot e provarli in prima persona mi ha molto colpito, essendo un’esperienza nuova, diversa e coinvolgente. Per ciò non vedo l’ora di cominciare questa sfida.

Aggiunge Giovanni Bonomo:

È bastato un giorno per farci rendere conto di come quella che abbiamo di fronte è una grande occasione, anche escludendo il discorso “competizione”. Abbiamo potuto osservare i futuristici automi di Fanuc e la grande gamma di tipologie e di funzioni a cui sono pronti, da quelli più veloci a quelli più precisi e a quelli più potenti. Ma sebbene questo ci abbia meravigliati e stupiti rimane solo la punta dell’iceberg che ci aspetta.