Istituto San Domenico Savio: Mostra d’arte collettiva per la pace promossa dal Caffè Letterario di Bra

Nei locali dell’istituo Salesiano San Domenico Savio di Bra, il 10 aprile è stata innaugurata una Mostra di arte collettiva che si terrà fino a sabato 30 aprile. L’inaugurazione è avvenuta in presenza del Sindaco Gianni Fogliati e di alcuni membri dell’amministrazione comunale.

Di seguito la notizia della Gazzetta d’alba:

***

BRA Oggi inaugurazione presso i locali dell’ Istituto Salesiano San Domenico Savio a Bra,  della Mostra di arte collettiva alla presenza del Sindaco Gianni Fogliato e di alcuni membri dell’Amministrazione Comunale.

Grande successo di pubblico, determinato dalla presenza dei fedeli alla liturgia della  Domenica delle Palme.

Manuela Fissore, Francesca Semeraro, Bernardo Negro, Giovanni Botta, Francesco Gotta e Riccardo Testa, il pool di artisti che espongono in questo vernissage per la Pace, promosso da Silvia Gullino e dal suo Caffè Letterario.

Ecco gli orari: da domenica 10 aprile a sabato 30 aprile

  • Nei giorni 11, 12 e 13 aprile dalle ore 8 alle ore 17.
  • I giorni 14 e 15 aprile dalle ore 16 alle ore 18.
  • Domenica 17 aprile (Pasqua) dalle ore 11 alle ore 12.
  • I giorni 20, 21 e 22 aprile dalle ore 8 alle ore 17.
  • Domenica 24 aprile dalle ore 11 alle ore 12.
  • I giorni 26, 27, 28 e 29 aprile dalle ore 8 alle ore 17.
  • Infine, sabato 30 aprile dalle ore 16 alle ore 18.

Cnos-fap Alessandria: formazione neoassunti a Valsalice

La sede di Valsalice, sabato 2 aprile, ha accolto alcuni formatori neoassunti del centro Cnos-fap di Alessandria per un corso tenutosi sulla CEP e sull’identità di comunità. I partecipanti hanno seguito in questo modo alcune testimonianze di vita quotidiana come quella di alcune famiglie facenti parte dei Cooperatori dell’Opera Salesiana.

Di seguito la notizia del Cnos-fap Alessandria:

***

Sabato 02 Aprile alcuni Formatori del nostro Centro hanno partecipato ad al corso di formazione dei neoassunti della nostra Associazione CNOS-FAP Piemonte presso la sede di Valsalice (TO). Durante la mattinata i Relatori hanno approfondito il tema della CEP, la Comunità Educativa Pastorale, attorno a cui ruotano i principi di “ragione, religione e amorevolezza” ispirati da Don Bosco e hanno raccontato l’importanza della Famiglia Salesiana per i giovani.

“Essere una comunità, fare comunità nelle diversità di ciascuno è di fondamentale importanza. Mettersi in ascolto, rimanendo umili e stimandoci arricchisce il cuore”. Queste le parole di Mauro Pace, Direttore del Liceo di Valsalice.

In seguito, alcune famiglie hanno raccontato la loro esperienza di vita quotidiana come Cooperatori dell’Opera Salesiana, vivendo cristianamente una “libera scelta che qualifica l’esistenza”. La mattinata è stata un’ottima opportunità di condivisione, di “ritorno al senso” che ci spinge e stimola ogni giorno a fare del bene per i giovani.

Domenica delle Palme: all’Istituto Card. Cagliero d’Ivrea iniziano i festeggiamenti per i 130 dell’opera

Il 10 aprile, nella Domenica della Palme, sono iniziati i festeggiamenti all‘Istituto Missionario Salesiano Cardinal Cagliero per i 130 di vita dell’opera. Per l’occasione, il Delegato Ispettoriale don Giorgio Degiorgi ha presieduto la S.Messa. A concelebrare, don Pietrobon Dante e il diacono Marco Cazzato. La giornata è proseguita con momenti di festa, il pranzo insieme e momenti di gioco per tutti.

L’Istituto “Cagliero” nasceva infatti nel 1892 e il suo nome riporta ad una grande persona, il Cardinal Cagliero, nato a Castelnuovo d’Asti, un uomo, che seguendo le orme di don Bosco, dedicò la sua vita ai giovani e alle missioni.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Istituto Cagliero (@istitutocagliero)

 

Cfp Fossano: Yura l’allievo armeno nato in Italia

L’8 aprile nel Cfp di Fossano è stato intervistato uno studente del corso di diploma professionale tecnico delle Energie Rinnovabile, Yura Harutyunyan, un allievo armeno nato in Italia. Yura è stato anche il vincitore del concorso della Cassa di Risparmio di Fossano, un concorso riguardante tutti gli istituti di istruzione secondaria di Fossano.

Di seguito la notizia pubblicata sul sito del Cfp di Fossano:

***

Yura Harutyunyan è uno studente del corso di diploma professionale, tecnico delle Energie Rinnovabili, al CFP di Fossano. Si parla di lui perché è stato protagonista di un episodio insolito per un allievo. Per questa ragione lo abbiamo incontrato.
Yura, che nome insolito. Che origini ha?
Origini armene. Io sono nato Yerevan e sono arrivato in Italia, a Fossano, nel 2006. La famiglia di mio padre e mio padre erano già in Italia; io sono arrivato con mia madre. Ho subito iniziato la scuola primaria e considero ormai l’italiano la mia prima lingua. Ho solo e sempre studiato in italiano (e in inglese quando necessario). Ho pochissimi ricordi della mia vita armena e non credo che il mio stile di vita di oggi sarebbe trasferibile pari pari in una cultura molto diversa come è quella della mia prima infanzia.


Sei mai tornato in Armenia?
No, non sono più tornato e adesso non potrei più perché mi toccherebbe prestare il servizio di leva obbligatoria nell’esercito armeno che, attualmente, è molto legato all’esercito russo. Al di là del momento particolare che stiamo passando, ho dei parenti a Yerevan, ma non so quando potrò rivederli. Un giorno, quando la guerra sarà finita, spero di avere la possibilità di tornare a rivedere quei luoghi ormai distanti.
Quali sono le questioni importanti dell’umanità secondo te?
Avere uno scopo nella vita, vivere in una democrazia, la libertà personale, il rispetto ambientale, queste sono cose importanti per tutti, credo. Poi mi solletica molto anche la possibilità di cambiamento, di crescita, di evoluzione personale per raggiungere una realizzazione individuale tanto umana quanto professionale.
Una crescita che ti ha portato a vincere una borsa di studio. Spiega che cosa è accaduto
Sono stato a mia insaputa candidato a un concorso della Cassa di Risparmio di Fossano il cui premio era una borsa di studio da 250 Euro. E ho vinto.
Congratulazioni. Di che concorso si trattava?
Di un concorso annuale in cui vengono premiati allievi fossanesi meritevoli per andamento e comportamento scolastico. I fondi del premio sono stati messi a disposizione da parte della Fondazione Favole, un lascito che destina ogni anno una borsa di studio.


Sei stato l’unico vincitore?

No, il premio riguarda tutti gli istituti di istruzione secondaria di Fossano. L’ha ricevuto anche una mia compagna del settore estetico: Nichol Torrente.

E tu hai devoluto il premio ricevuto al Centro di Formazione. Perché?

Visto che grazie al CFP sono riuscito a trovare un contratto di lavoro mi sembrava una bella forma di riconoscenza “restituire” qualcosa. Poi ho pensato che il CFP avrebbe potuto farne un uso migliore di quanto avrei potuto fare io.

Che lavoro hai trovato e che cosa c’entra il CFP?

È un lavoro presso un’azienda elettrica che si occupa di manutenzione di impianti elettrici industriali e civili. L’ho trovato grazie alla particolarità del 4° anno: è un anno di alternanza formazione lavoro a cui si possono iscrivere gli allievi che hanno la qualifica professionale provenienti dai settori Termoidraulico ed Elettrico. Si tratta di un anno di approfondimento di tematiche sempre più importanti vista anche la “transazione ecologica” imposta dalle crescenti difficoltà climatico-ambientali, al termine del quale conseguirò il diploma professionale. Il corso dura 990 e prevede due periodi di stage per un totale di 550 ore.

La novità di questo corso è che, tramite le referenze che fornisce il nostro CFP, si inizia a lavorare davvero: si ottiene un contratto di apprendistato e si vive sul campo, quotidianamente, il mondo del lavoro. Si riceve anche uno stipendio nel periodo di formazione in azienda che è il 10 per cento di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale nel periodo in cui si lavora.

Alla fine dell’anno formativo, si ottiene il diploma tecnico-professionale come tecnico delle energie rinnovabili. Le probabilità di essere assunti in pianta stabile dalla ditta dove si è svolto lo stage sono generalmente molto alte.


Hai scelto di frequentare questo corso per qualche ragione particolare?

Per due ragioni principali: la prima riguarda la possibilità di svolgere una professione interessante con possibilità di crescita; l’altra, direttamente connessa a questa, è dare il mio contributo competente in una tematica così cruciale come la maggiore efficienza energetica.

Sai cosa ha fatto il CFP con la tua donazione?

So che ha acquistato dei libri per la formazione degli insegnanti, ma non mi domandare i titoli.

 

Don Bosco Agnelli: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi le fasi di formazione  “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana dell’Agnelli.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

***

Gli incontri che ci hanno visti protagonisti nelle ultime settimane sono stati davvero coinvolgenti sotto molti punti di vista. Tutti gli educatori che ci hanno assistito sono stati divertenti e disponibili, cercando sempre di tirare fuori il meglio di noi.

Abbiamo avuto l’opportunità di riscoprire i giochi di società, dai più classici ai più innovativi. Siamo riusciti a metterci alla prova sia singolarmente che a gruppi, rafforzando la capacità di lavorare in squadra.

L’aspetto più utile è stata quella di stravolgere completamente dei giochi per adattarli ai grandi gruppi di bambini e ragazzi con cui avremo a che fare.

Siamo molto soddisfatti e contentissimi di avere avuto questa occasione, che riusciremo anche a condividere con gli animatori più piccoli.

 

Borgomanero: At the national gallery

I ragazzi della 2C della scuola secondaria di primo grado del don Bosco, hanno partecipato al progetto A Masterpiece at the National Gallery, coordinato dalla prof.ssa di Lingua inglese Paola Crevola e dalla prof.ssa di Arte e Immagine Emanuela Negri. I ragazzi hanno dovuto creare una analisi sia in lingua italiana che in lingua inglese di un quadro del rinascimento italiano e successivamente creare un video guida.

Di seguito la notizia di don Bosco Borgomanero:

***

Il progetto A Masterpiece at the National Gallery coordinato dalla prof.ssa di Lingua inglese Paola Crevola e dalla prof.ssa di Arte e Immagine Emanuela Negri, ha coinvolto la classe ad indirizzo linguistico 2C della Scuola Secondaria di primo grado del Don Bosco.

Gli studenti si sono cimentati nella realizzazione di videoguide di opere del Rinascimento italiano esposte presso il noto museo londinese.

Ogni studente ha selezionato un quadro e ne ha fatto una analisi accurata prima in lingua italiana e successivamente in lingua inglese. Particolare attenzione è stata prestata alla corretta pronuncia lavorando per diverse lezioni con la compresenza delle due docenti.

Infine i ragazzi hanno sviluppato il progetto attraverso un prodotto multimediale simile alle video guide dei più celebri musei da cui abbiamo tratto ispirazione. La classe mostra sempre grande entusiasmo per questo tipo di attività che riescono a mettere in campo diverse competenze e a valorizzare le potenzialità di ogni studente oltre ad avvicinare al patrimonio artistico.

A cura di Emanuela Negri Paola Crevola

CFP Rebaudengo: Nuove strumentazioni per la meccanica industriale

Il CFP del Rebaudengo del settore meccanica industriale è stato munito di un armadio con funzione di magazzino, messo a disposizione dall’azienda UMAC.

Di seguito la notizia del Cnos Fap Reabudengo:

***

Il settore della meccanica industriale del CFP Rebaudengo accoglie tra le sue attrezzature un armadio con funzione di magazzino automatizzato per utensili gentilmente messo a disposizione dall’azienda UMAC, che ovviamente ringraziamo.

Il nuovo strumento permetterà agli allievi dei corsi di meccanica industriale di apprendere le tecniche di gestione dei materiali all’interno di un’officina, relazionandosi direttamente con le attrezzature all’avanguardia che troveranno nelle realtà del mondo del lavoro, specialmente in prospettiva dell’azienda 4.0.

Il Cnos Fap Rebaudengo, grazie a una formazione di alta qualità messa a punto anche attraverso l’uso di strumenti di ultima generazione e una partnership consolidata con le aziende, permette ai ragazzi di mettere a punto le competenze professionali richieste dal percorso in un contesto dinamico e ricco di opportunità.

Caritas Maria Ausiliatrice: il dono dei commercianti di Porta Palazzo a sostegno dei rifugiati ucraini

Mercoledì 6 aprile, i commercianti della Tettoia dell’Orologio di Porta Palazzo di Torino hanno voluto donare 700 kg di carne e 200 kg di farina in favore dei rifugiati di guerra ucraini ospitati dalla Caritas di Maria Ausiliatrice a Valdocco. La consegna è avvenuta verso le 9.30 del mattino alla presenza di Umberto Buonaventura, presidente del mercato coperto di Porta Palazzo e Ilario Biolatto, vicepresidente della Cooperativa del IV mercato, oltre che al comandate dei vigili urbani.

Alla Caritas di Maria Ausiliatrice di Valdocco, in particolare all’ostello di “Mamma Margherita”, sono ospitati 81 rifugiati di guerra ucraini; il 95% sono mamme con bambini di 1-10 anni, arrivate senza nulla. Questa donazione servirà per sostenerli nei prossimi mesi che saranno ospiti da noi. L’ostello di Mamma Margherita è gestito dai salesiani per i pellegrini che vengono in visita a Valdocco. Grazie al consenso del Rettor Maggiore, oggi l’ostello è adibito per l’accoglienza dei rifugiati ucraini.

Ringraziamo per la donazione effettuata, per l’impegno della Caritas di Maria Ausiliatrice che non smette di dare il suo contributo e supporto anche alle famiglie del quartiere di Valdocco (che sono oltre 155, per un totale di 600 persone) e per la stretta collaborazione con l’ufficio Missioni Don Bosco al fine fronteggiare tale situazione con i profughi ucraini.

Siamo felici di questa collaborazione con il Mercato di Porta Palazzo. Anche tutte le persone e i fedeli che frequentano la Basilica di Maria Ausiliatrice stanno danno un grande aiuto e davvero sentiamo forte questa solidarietà.

Mauro Minoi – Responsabile della Caritas parrocchiale

Nasce il nuovo sito dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Alessandria

È online il nuovo sito dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Alessandria:

 – donboscoalessandria.it

La nuova piattaforma web nasce dalla collaborazione con l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria e permette di scoprire ogni realtà legata al centro, come l’Oratorio, la Parrocchia, la Formazione Professionale e l’Associazione sportiva dilettantistica alessandrina (A.S.D. DON BOSCO ALESSANDRIA).

La presenza di Don Bosco ad Alessandria risale agli inizi del suo sacerdozio. Fin da subito, per motivi pastorali, Don Bosco fu ad Alessandria. La provincia di Alessandria comprendeva quasi tutto il Monferrato, fino a Castelnuovo Don Bosco e dintorni.

Durante le celebri passeggiate autunnali Don Bosco portò i suoi ragazzi anche ad Alessandria, in particolare nella passeggiata dell’ottobre 1862, visitando le chiese e i monumenti della città. Ci ritornò in seguito per seguire le pratiche dell’apertura delle Case salesiane fuori Torino, Mirabello (1863), Borgo San Martino (1870) e Penango (1880).

A seguire la fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Nell’alessandrino le FMA apriranno decine di case, soprattutto scuole per l’infanzia, catechesi e oratorio.

Dopo la morte di Don Bosco, sarà il suo successore Don Rua a prendere i contatti per aprire una presenza salesiana in città.

Una CASA che accoglie, una PARROCCHIA che evangelizza, una SCUOLA che avvia alla vita e un CORTILE per incontrarsi da amici e vivere in allegria.

Borgomanero – Concerto : “Passio Christi, Passio Hominis”

L’istituto Borgomanero organizza un concerto con il titolo “Passio Christi, Passio Hominis”  che si terrà domenica 10 aprile alle ore 20:45 nella Basilica di Maria Ausiliatrice. L’ingresso sarà a offerta libera e si ricorda che l’utilizzo della mascherina FFP2 è obbligatorio.

Musiche di:

Bach, Jenkins, Monteverdi, Purcell, Saint-Saëns, Scarlatti, Schubert, Tchajkovsky, Vivaldi

Coro ERATO di Novara Voci recitanti: Chiara Gavinelli, Roberto Boggio (Compagnia Teatrale C’era L’Acca)

Soprano: Amanda Malandra

Violino: Dino Scalabri

Organo: Andrea Pompili

Direttore: Francesco Iorio

Di seguito la locandina: