Basilica Maria Ausiliatrice: Festival Internazionale Arthur Schnabel di giovani concertisti

Si riporta di seguito il programma del Festival Internazionale Arthur Schnabel di giovani concertisti promosso dalla Basilica Maria Ausiliatrice Torino – Valdocco assieme alla Società dei Concerti di Torino e previsto nelle serate del 28-29-30 luglio 2022 presso la Basilica (Via Maria Ausiliatrice 32- Torino).

PROGRAMMA

Festival Internazionale Arthur Schnabel
di giovani concertisti

28, 29 E 30 LUGLIO 2022
Ore: 20.30 – 22.30
Via Maria Ausiliatrice 32- Torino

GIOVEDÌ 28 LUGLIO

Andrea Pioppo – Pianoforte
Beatrice Vaccari – Soprano
Davide Massacci – Pianoforte
Luca Castiglioni – Pianoforte

VENERDÌ 29 LUGLIO

Paolo Salvi – Pianoforte
Francesco di Giorgio – Violoncello
Giovanni Claudio di Giorgio – Violino
Leonardo Francescon – Pianoforte

SABATO 30 LUGLIO

Francesco Bregnocchi – Pianoforte
Camilla Vaccarini – Violoncello
Emanuele Savròn – Pianoforte
Fabio Bussola – Chitarra
Irene Sacchetti – Flauto traverso
Giulio Corrado – Pianoforte

Nel solco dell’esperienza educativa di don Bosco che affermava con passione che “un’oratorio senza musica è come un corpo senz’anima” questi appuntamenti organizzati con la Società dei concerti di Torino vogliono essere uno spazio di valorizzazione dei giovani e di esperienza di quel sacro bello che la musica stessa veicola.

Don Michele Viviano – Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice

Liceo Valsalice: la nostra Maturità

Ottimi risultati per gli studenti delle varie classi del liceo salesiano di Torino – Valsalice alla Maturità di quest’anno: 18 coloro che hanno ottenuto il massimo dei risultati. Di seguito l’articolo riportato sul sito dell’opera.

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Con la chiusura dell’ultimo pacco è andato in archivio anche l’Esame di Stato 2021-2022 con i ragazzi delle nostre 6 classi (due di Liceo Classico, quattro di Liceo Scientifico) tutti maturati.

Al di là della soddisfazione di aver dato la possibilità a tutti gli allievi di poter scegliere un percorso universitario adatto alle loro attitudini, l’Esame di Stato ha fornito ottimi risultati complessivi anche a livello numerico.

I 100 sono stati 18 (di cui ben 7 con lode): 8 al Classico e 10 allo Scientifico, il 14% del totale. Alta anche la percentuale di allievi che hanno superato l’esame con una valutazione superiore all’85: 64 ragazzi su 125 maturati, all’incirca la metà.

Da non dimenticare che questo Esame di Stato prevedeva il ritorno dei due scritti (Italiano per tutti corsi, Latino al Classico e Matematica allo Scientifico).

Nell’orale, particolarmente apprezzato è stato il percorso di PCTO che gli allievi hanno presentato: molti progetti, anche a causa della pandemia, sono stati frutto delle proposte della scuola a livello comunicativo, di volontariato e di animazione.

Don Bosco Borgomanero – Risultati eccellenti agli Esami di Stato

Al Collegio Don Bosco di Borgomanero differenti studenti hanno ottenuto il massimo dei voti all’esame di Stato di quest’anno. Di seguito il comunicato stampa.

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Comunicato Stampa

Risultati eccellenti agli Esami di Stato dei Licei Classico ed Economico-Sociale del Don Bosco di Borgomanero

Ben dieci studenti hanno conseguito il massimo dei voti

Dieci “cento”, di cui due “con lode”. Basterebbe questo dato a misurare i risultati eccellenti conseguiti a questo Esame di Stato dagli studenti del Liceo Classico e del LES (Liceo Economico Sociale) del Don Bosco di Borgomanero. La commissione, presieduta dal professor Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’Iti Omar di Novara, ha certificato un grado di preparazione e di competenza, disciplinare e trasversale, molto solido, come riflesso poi nelle valutazioni.

In Quinta Liceo Economico Sociale hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Guenda Guglielmetti,
  • Giacomo Mora,
  • Sofia Spreafico,
  • Elisa Valloggia.

In Terza Classico hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Costanza Maria Caramore,
  • Maria Cerri, Marta Mora,
  • Carola Paganelli Azza (con lode),
  • Leonardo Pistono,
  • Sara Popa (con lode).

Accanto a queste punte di eccellenza, anche i compagni hanno dimostrato di aver raggiunto livelli di preparazione avanzati, ad esempio con numerose valutazioni pari o superiori ai 90 punti (sette al Liceo Classico e cinque al LES). Quest’anno l’Esame è tornato a forme analoghe a quello della tradizione, con due prove scritte (una nazionale e una predisposta da ogni istituto) e un colloquio orale multidisciplinare. I risultati brillanti sono stati una bella soddisfazione che ha premiato l’impegno degli studenti, e dei loro insegnanti, al termine di un quinquennio di scuola non semplice, caratterizzato dalle difficoltà determinate al Covid, affrontate però senza mai interrompere il lavoro didattico.

Villaggi Rivetti: la premiazione al concorso “Giardini in fiore”

La Scuola dell’Infanzia Salesiana di Vigliano Biellese, “Villaggi Rivetti“, ha ricevuto sabato scorso il premio al concorso Giardini in fiore per la creatività e la fantasia dell’orto sinergico, parte del laboratorio didattico proposto ai bambini della scuola. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Si è svolta sabato 9 luglio alle ore 21 la premiazione del concorso “Giardini in fiore” organizzato a livello cittadino per incentivare e premiare la passione per la cura del verde da parte dei privati residenti in questa località del biellese, terra anche di vivaisti e giardinieri professionisti. La scuola salesiana è stata premiata per l’allestimento realizzato includendo l’orto sinergico, laboratorio didattico per i bambini e le bambine che frequentano la scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti“.

Come riporta l’attestato, si è premiata la creatività e la fantasia di un orto particolare diventato spazio di outdoor education in un tempo dove si va valorizzando la didattica in spazi esterni e la green education. Alla cerimonia di presentazione erano presenti il sindaco Cristina Vazzoler e l’assessore alle politiche giovanili Luca D’Andrea che hanno consegnato il premio: un buono omaggio per materiale utile a continuare l’attività di allestimento del verde, spendibile presso un rivenditore locale.

Don Bosco Agnelli: ottimi risultati alla Maturità

Differenti studenti dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli hanno superato a pieni voti l’esame di maturità di quinta superiore. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Anche quest’anno, ottimi risultati all’Esame di Stato per i nostri studenti di quinta superiore!

Complimenti ai sette ragazzi e ragazze delle quinte LICEO SCIENTIFICO che hanno raggiunto il 100/100, e quattro di questi anche con la lode, a conferma dell’ottimo lavoro svolto durante tutti e cinque gli anni di scuola.

Ecco i nomi:

  • ABAZIA MATTEO, LONARDI CARLO ALBERTO, SECCI GIULIA hanno preso 100/100
  • MAULE GIULIO, PRATI GIULIA, RANDONE BEATRICE, ROBBA ALBERTO hanno preso 100/100 con lode.

Nelle classi dell’ISTITUTO TECNICO complimenti ai quattro ragazzi che hanno raggiunto il 100/100, e tre di questi anche con la lode, a coronamento dell’impegno profuso in tutti e cinque gli anni.

Ecco i nomi:

  • GEMELLI FEDERICO ha preso 100/100
  • BALDASSO SAMUELE, BROCCARDI ALBERTO, RONDILONE MATTEO hanno preso 100/100 con lode.

A loro le nostre più sentite congratulazioni!

Don Bosco Novara – Una vittoria inaspettata: concorso Federchimica giovani 2021-22

Alcuni studenti della scuola media dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara hanno partecipato e vinto, per la sezione agro-farmaci, il concorso Premio Federchimica Giovani 2021-2022. Tale premio ha l’obiettivo di appassionare gli studenti alle scienze e alla chimica, nonché supportare la didattica innovativa per orientare gli studenti verso percorsi STEM. Di seguito l’esperienza dei ragazzi di Novara che hanno partecipato al concorso.

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Ad inizio anno la prof.ssa Brustio ci ha presentato un concorso promosso da Federchimica che ha come obiettivo quello di appassionare noi ragazzi alla chimica.

Dopo qualche groviglio, anche noi abbiamo deciso quale sarebbe stato il nostro proposito, ovvero quello di spiegare anche ai più piccoli il mondo degli agro-farmaci ed abbiamo provato a metterlo in pratica con un gioco: “Agropoly”.

Tutti noi abbiamo fatto dei piccoli sacrifici: abbiamo rinunciato alle uscite con gli amici e abbiamo preferito piuttosto passare le domeniche tra di noi, magari anche discutendo, quando alla fine l’unica cosa che ci ha sempre messi d’accordo è stata la torta per merenda.

Tutti i nostri sforzi alla fine sono serviti: il progetto è stato concluso con successo, ma una parte importante l’hanno avuta anche coloro che ci hanno spronati a dare tutto fino all’ultimo, anche quando le cose non andavano come avremmo desiderato.

Il 30 giugno la prof.ssa Brustio ha scritto un post su weschool annunciando che il nostro gruppo, formato da Adele Ramella, Irene Mercalli, Elisa Penna e Oleksandr Slobodian, era arrivato primo nella sezione agro-farmaci; Oleksandr ha risposto poco dopo con “Oddio prof ma me lo dice così?”, incarnando i pensieri di tutti noi: stupore e gioia. Perché alla fine è bello sapere che tutto il nostro impegno è stato ripagato.

Adele Ramella e Irene Mercalli 2^B

Don Bosco Crocetta – Gita per gli animatori: un’esperienza di famiglia

Gli animatori del centro estivo di Torino – Crocetta hanno vissuto una forte esperienza per crescere insieme lontano dal rumore della città. Ecco il racconto di un’animatrice:
In un weekend di luglio, tra una settimana di animazione e l’altra, un treno diretto a Bardonecchia ha portato il gruppo animatori a condividere una bellissima esperienza tra le montagne.
Due giorni in cui noi ragazzi abbiamo potuto confrontarci sulle settimane passate e renderci l’un l’altro partecipi delle emozioni provate ed esperienze vissute. E’ stato un modo per potersi conoscere meglio, trovare punti in comune e rendere più unito il gruppo, così che le amicizie, la sintonia possano essere un canale di trasmissione di amore per i bambini dell’oratorio. Abbiamo condiviso vari momenti: dalla quotidianità del vivere insieme; il gioco in pineta, che ha tirato fuori da noi il nostro spirito competitivo; la musica con la chitarra e i marshmallow attorno al fuoco, in cui si è sentito il calore del gruppo; infine a una faticosa ma soddisfacente camminata sui sentieri, con la messa e un momento di oasi, in cui in silenzio abbiamo percepito e immagazzinato le nostre emozioni. Il tutto si è concluso con una corsa per il treno e un po’ di stanchezza. Eppure nonostante questa mi sono resa conto della fortuna di appartenere a un gruppo, diventato ormai famiglia, e di aver avuto la possibilità di trascorrere con loro questa esperienza, e di questo ne sono grata.
In questo clima di famiglia gli animatori sono tornati rigenerati per continuare la loro missione in oratorio per il bene dei ragazzi più piccoli.

CNOS-FAP Serravalle: alternanza e apprendistato da 100!

Sei allievi della classe unica del percorso Tecnico Commerciale delle Vendite – Vendita assistita e a libero servizio del CNOS-FAP di Serravalle hanno ricevuto 100 come valutazione da parte delle aziende ospitanti. Di seguito le loro impressioni.

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“Sono molto soddisfatta del risultato, soprattutto l’orale è andato molto bene – racconta Diana Raluca Totu, che ha svolto il suo stage all’Outlet nel negozio Liu Jo – Nonostante le difficoltà riscontrate all’inizio del mio inserimento in azienda, sono riuscita a superare i miei limiti e mi hanno proposto un contratto a settembre”.

Soddisfatto anche Mattia Pinna, che si è ambientato molto bene nell’attività Rover srl di Novi Ligure e ha già un contratto:

“Sono molto orgoglioso del percorso. Mi sono trovato bene fin da subito: l’azienda è a conduzione familiare e non è stato difficile inserirsi. Mi sono occupato principalmente di marketing, ma ho lavorato anche in produzione”.

“Per me è già il secondo anno di stage – afferma Yauheni Biahun –. Sono stato inserito all’Ekom di Capriata d’Orba e mi sono occupato di controllare le scadenze dei prodotti e dello stoccaggio delle merci. L’azienda mi ha offerto di proseguire con loro”.

È rimasta soddisfatta anche Angela Federica Fadda che ha lavorato nel negozio Naturasì di Novi Ligure.

“Sono rimasta piacevolmente stupita di me stessa: non pensavo di farcela e avevo molti timori. Ma sono riuscita a superare le difficoltà con impegno e a comprendere le mie potenzialità. Ad oggi, continuo a lavorare nel negozio”.

Le fanno eco le sue compagne Chiara Eligi e Francesca La Paglia: Chiara ha scelto di proseguire l’apprendistato nel negozio Tezenis dell’Iper di Serravalle mentre Francesca ha scelto di rimanere al Retail Park di Serravalle Scrivia nel locale La Sosta.

“Questa valutazione premia il lavoro fatto con le aziende sia nella ricerca che nell’abbinamento studente/azienda – sottolinea la docente Rossella Galuzzi –. Il percorso in forma duale con due giorni al centro di formazione e tre in azienda impegna i ragazzi in azienda per tutto l’anno formativo e permette loro di crescere in modo assistito nell’acquisizione delle competenze professionali”.

Anche la professoressa Valeria Teti, che si occupa degli stage si dice soddisfatta del lavoro fatto dai ragazzi.

“Raccogliere la soddisfazione delle aziende è molto gratificante, anche se non è sempre così. Ma quando ci sono successi come questi è perché le richieste dell’azienda erano chiare e l’abbinamento dello studente è stato corretto”.

CNOS FAP Fossano: Con la Caritas a scuola di MONDIALITÀ

Il CFP di Fossano ha accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana, coinvolgendo alcune classi nel progetto, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, dalla coscienza europea, alla mondialità e multiculturalità.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP Fossano:

Orientamento etico caratterizzato dalla valutazione dei fenomeni e dei problemi secondo un’ottica planetaria, e dall’impegno a realizzare in tutto il mondo condizioni di giustizia e uguaglianza nel rispetto dei diritti e delle peculiarità di tutti i popoli”: in questo modo viene definita sul dizionario la parola Mondialità.

Anche per noi del CNOS è evidente e chiara la necessità di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, alla coscienza europea, alla mondialità e alla multiculturalità. È per questo che abbiamo accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana.

I ragazzi e le ragazze di 1^ acconciatura, 1^ automotive e 1^ elettromeccanica sono stati coinvolti in un progetto di presa coscienza di due lezioni, dal titolo appunto “A scuola di mondialità”, gestite con cura e disponibilità dal bravissimo Giuseppe Mianulli (che ringraziamo!).

Alla conclusione dell’anno formativo, sempre su richiesta della Caritas, il laboratorio di acconciatura è stato aperto alle signore e alle ragazze ucraine, rifugiate a Fossano in seguito alla guerra; la loro presenza ha dato modo agli allievi e alle allieve del settore di sperimentatore la loro professionalità, ma soprattutto la loro umanità.

Continua inoltre la diffusione nelle classi della campagna di sensibilizzazione contro l’hate speech, grazie all’utilizzo delle attività progettate e prodotte all’interno del corso di formazione promosso dalla Caritas e seguito da alcuni formatori CNOS.

 

Ecco alcuni commenti dei ragazzi in seguito alle attività proposte:

Questa lezione mi ha fatto ragionare tantissimo, quando sono uscito dalla classe stavo meglio con me stesso, da quel giorno non ho più avuto dubbi su di me, ho capito che le cose più importanti sono quelle che tendiamo a trascurare sempre un po’.

Quando crescerò magari potrò diventare un volontario della Caritas essendo che mi piace aiutare gli altri.

Secondo me bisognerebbe sempre aiutare chi ne ha bisogno, ad esempio quando io mia sorella ed i miei genitori abbiamo dei vestiti che non indossiamo più li portiamo sempre alla Caritas.

Questo incontro è stato importante per capire che alle persone non serve solamente il denaro, ma a volte basta anche un po’ sostegno ed empatia, per le persone di strada, ma anche per quelli a cui i soldi non mancano.

Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

Papa Francesco

Estate Ragazzi Crocetta 2022: Il racconto di un’animatrice

È iniziata ormai la terza settimana dell’estate ragazzi all’Oratorio salesiano della Crocetta, con circa 200 bambini e ragazzi presenti ogni giorno e con una bella squadra di 40 animatori che si spendono generosamente per il bene degli altri.
Di seguito il racconto di un’animatrice e della sua esperienza in oratorio, certamente ricca di fatiche, ma sopratutto di emozioni ed incontri importanti:
 
Dal punto di vista di un’animatrice, vivere l’oratorio significa molte cose, tra cui anche tornare a casa stanchi morti e addormentarsi alle 21. Ogni fatica, però, viene facilmente ricompensata appena conosci i bambini e i ragazzi con cui passi le giornate. 
Conoscerli significa anche aiutarli e capirli e per questo che noi animatori veniamo preparati con un corso durante l’anno, in modo tale da essere preparati al meglio a ogni situazione, anche alle più spiacevoli.
Le giornate durante l’estate ragazzi passano velocemente, sotto il sole, tra le attività più disparate, a partire da giochi come stratego ad arrivare a lunghe code con i bambini agli scivoli delle Cupole; dai pranzi in cui provi il brivido di portare quattro piatti di pasta come un vero cameriere professionista, al tempo libero, in cui i ragazzi ti raccontano tutti i gossip del momento. 
La Crocetta non è soltanto un Oratorio, ma è anche una piccola famiglia che include il numero maggiore possibile di persone che ne vogliono fare parte.
Federica Manzon
Come lei, tanti altri giovani animatori stanno vivendo queste settimane a contatto con bambini e ragazzi, portando avanti e realizzando il sogno di Don Bosco.