CFP Fossano: vincitori al concorso di lettura “ImBOOKiamoci”

Il CFP di Fossano, il 18 maggio 2022, ha premiato gli allievi e allieve vincitori del concorso ImBOOKiamoci, al quale hanno partecipato facendosi ispirare dal libro “La Compagnia degli addii”.

Di seguito si riporta la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Il concorso di lettura ImBOOKiamoci è organizzato dal Sistema bibliotecario di Fossano, Savigliano e Saluzzo ed è rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni, residenti nei comuni dell’area o alunni delle scuole secondarie di secondo grado dei suddetti comuni, che possono partecipare singolarmente o in gruppi di non più di 4 persone.

I partecipanti possono scegliere un libro tra quelli proposti e trarne ispirazione per creare un elaborato di varia natura: booktrailer, cortometraggio, fumetto, fotografia, disegno, brano musicale originale o poesia ispirata al libro.

Le allieve e gli allievi di Seconda Acconciatura hanno partecipato, scegliendo di leggere e farsi ispirare dal libro “La Compagnia degli addii”, romanzo francese di Axl Cendres del 2021, che tratta il delicato tema dell’importanza della vita e di scoprirne il senso, trovando la propria vocazione e imparando poco per volta ad apprezzare se stessi e gli altri e a cogliere ogni occasione per essere felici.

La classe, suddivisa in gruppi, ha prodotto originali e interessanti booktrailer, mentre alcuni hanno scelto il lavoro individuale, partecipando nella categoria arte. Il lavoro è stato impegnativo, ma anche divertente e coinvolgente, e il risultato è stato premiato con due vittorie:

  • Biennio categoria Arte Nora Coulibaly
  • Biennio categoria Video  gruppo “Biblioteche e discoteche”, composto da Giulia Ballatore, Cristina Costamagna, Martina Reti e Andrea Curti

Inoltre in finale:

  • Biennio_categoria Video gruppo “La gang”, composto da Simranjeet Kaur, Mattia Cravero, Marius Norocel e Omar Youchick.

Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta mercoledì 18 maggio 2022 al Castello di Fossano, i ragazzi vincitori hanno ritirato un ambito premio: tanti meravigliosi libri da condividere con i compagni; alcuni di questi sono stati regalati alla scuola e saranno messi a disposizione.

Congratulazioni ai vincitori e bravissimi tutti!
Un grazie sentito a chi ha collaborato alla realizzazione degli elaborati!

CFP Rebaudengo: ANPAL incontra la formazione professionale al Rebaudengo

Nella giornata di venerdì 20 maggio il Commissario straordinario di Anpal e Anpal Servizi Raffaele Tangorra, nel corso di una visita a Torino, si è recato presso il CFP Rebaudengo per vedere di persona le modalità con cui si svolge la didattica in un centro di formazione professionale piemontese. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dlel’opera.

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Oltre al direttore del CFP Mauro Teruggi, che ha fatto gli onori di casa insieme al vicario del direttore dell’Opera Rebaudengo don Pietro Migliasso, hanno partecipato all’incontro anche i massimi vertici di Cnos-Fap Piemonte, Fabrizio Berta, don Alberto Martelli e Carlo Vallero, insieme al presidente di Forma Piemonte Matteo Faggioni e ad altri partner del settore.

Nel corso della visita agli spazi del CFP il commissario Tangorra ha potuto vedere i nostri ragazzi all’opera nelle officine e nei laboratori, prendendo parte a qualche dimostrazione realizzata dagli stessi allievi e sperimentando con mano cosa significa fare formazione in modo autentico. Ha inoltre potuto osservare come funziona un sistema formativo/educativo che mette al centro il ragazzo, trasmettendo la passione e l’amore per un mestiere, altamente spendibili nel mondo del lavoro, e i valori educativi del metodo salesiano, ancora oggi attuali ed estremamente efficaci per formare buoni cristiani, onesti cittadini e ottimi lavoratori.

CFP Vercelli: la testimonianza di don Davide Besseghini sulla realtà giovanile nel carcere di Vercelli

In occasione della festa di Maria Ausiliatrice, il 23 maggio don Davide Besseghini parroco di Candia Lomellina e cappellano del carcere di Vercelli, ha incontrato i 230 allievi del CNOS FAP di Vercelli. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Don Davide Besseghini ha raccomandato agli allievi di stare lontani dai guai ed evitare storie losche, perché a volte si finisce in carcere anche per delle bravate da ragazzi.

Riportiamo alcuni passaggi:

“Ma Alcuni son finiti in carcere perché si sono trovati coinvolti in tristi storie…Il carcere ti segna e ipoteca il tuo futuro.
Ti porta via gli anni più belli della tua vita.
Ti segna per sempre sul curriculum come ex galeotto, ex carcerato e condiziona il tuo futuro, come se l’avessi scritto in fronte….
La persona non è il suo reato, questa è la filosofia che mi sono fatto assistendo i carcerati in questi due anni…

Raccomandazione finale…
L’unico modo per vivere bene la vita è lavorare se prendo qualche scorciatoia facile posso finire in carcere
Solo studiando e poi lavorando potrò avere una vita onesta così come diceva don Bosco…diventando onesti cittadini e buoni credenti.”
Don Davide, Grazie per la tua disponibilità

CFP Agnelli: gli allievi della 2° Auto in visita alla Monetti

Gli allievi della 2° Auto del CFP Agnelli, il corso triennale di qualifica professionale di OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE sono stati in visita dai “Giganti della Strada“. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Grazie alla collaborazione dell’Officina Monetti di Castagnole Piemonte, che ringraziamo di cuore per l’opportunità che ci HA DATO, i ragazzi del secondo anno dell’Operatore Riparazione Veicoli a Motore hanno avuto la possibilità, il 10 maggio scorso, di effettuare una visita tecnica nell’ambito delle Unità Formative Professionalizzanti e di Educazione Tecnico Scientifica per vedere “I GIGANTI DELLA STRADA” con i tecnici dell’IVECO e di JOSAM.

Amicizia, confronto, accoglienza, apprendimento con tanti professionisti del settore Automotive hanno caratterizzato la giornata.

I ragazzi sono stati impegnati in dimostrazioni meccaniche su mezzi pesanti, alla presenza di tecnici JOSAM e IVECO, che ringraziamo per la disponibilità e la professionalità che ci hanno riservato.

E’ bello vedere crescere le nuove generazioni di meccanici ! Grazie al prof. Tozzi per aver coordinato e promosso l’iniziativa ed al prof. Tafuro per aver supportato i ragazzi nell’apprendimento.

Grazie alle signore Monetti per la pastasciutta finale, che è stata molto apprezzata !!! in vero stile Mamma Margherita!

Don Bosco Agnelli: allieva della prima liceo B vince Giochi Matematici del Mediterraneo

Valentina Gioppo, allieva della prima liceo B dell’Istituto Internazionale E. Agnelli vince la gara nazionale individuale dei Giochi Matematici del Mediterraneo. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Siamo felici di annunciare la vittoria di Gioppo Valentina, allieva della prima liceo B, alla gara nazionale individuale dei Giochi Matematici del Mediterraneo giunti alla loro dodicesima edizione. La gara aperta agli allievi delle prime superiori di tutte le scuole italiane è iniziata a novembre con la semifinale d’Istituto ed è proseguita a dicembre con la finale d’Istituto. Unica qualificata della scuola alla finale di area, nel mese di marzo

alentina ha affrontato la finale di area, gareggiando contro tutti gli altri iscritti del Piemonte.

Sabato 7 maggio ha affrontato la finale nazionale ed è arrivata prima superando tutti gli altri 39 finalisti provenienti da tutte le altre regioni italiane.

Congratulazioni Valentina!

Museo Casa Don Bosco: “Arte e natura nelle rose di Maria” – Venerdì 27 maggio

Museo Casa Don Bosco invita a concludere il mese di Maria con una passeggiata profumata nel giardino sognato da Don Bosco venerdì 27 maggio 2022 alle ore 20:30 (Basilica di Maria Ausiliatrice – via Maria Ausiliatrice 32, 10152 Torino).

Simbolo della Madonna. Bellezza botanica. Fascino artistico. Profumo spirituale. La serata “Arte e natura nelle rose di Maria” é un bouquet spirituale composto di riflessione e musica ispirate dalle rose raccolte dai quadri, dai marmi, dagli stucchi e dalle innervature architettoniche della meravigliosa Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

La Dott.ssa Stefania De Vita, Direttrice del MCDB e la Dott.ssa Daniela Beria guideranno l’iniziativa.

Don Bosco Châtillon: intervento di manutenzione di una Vespa Struzzo del 1953

La classe terza MAT dell’Istituto Don Bosco Châtillon si è occupata dell’intervento di manutenzione sulla meccanica e sull’impianto elettrico di una Vespa Struzzo del 1953.

Un’esperienza dall’importante valore formativo che ha saputo anche divertire i ragazzi.

CFP Bra: incetta di premi per le concorrenti dell’agroalimentare

Claudia Pontiglione e Emma Pipino, due studentesse del settore turistico alberghiero del CFP di Bra, hanno fatto incetta di premi all’esposizione dei capolavori, con annessa prova SAL, svoltasi dal 26 al 29 aprile a San Benigno Canavese. Di seguito la notizia pubblicata dal sito del CFP di Bra.

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Il secondo posto nella prova pratica lo ha guadagnato Claudia Pontiglione, mentre nella prova a squadre Autogrill a salire sul gradino più alto del podio è stata Emma Pipino (con Francesco Bevilacqua ed Enrico Vangelista); e ancora: un altro secondo posto per Claudia nella prova individuale «Barry Callebaut». Il tutto per vincere l’argento (Claudia) e il bronzo (Emma) nella classifica generale dell’esposizione dei capolavori del settore turistico alberghiero, con annessa prova SAL, che si è svolto presso la sede di San Benigno Canavese dal 26 al 29 aprile.

Una partenza quasi all’alba dai cortili del Cfp braidese, l’arrivo a Valdocco e una puntatina a dire una preghiera sulla tomba del nostro Santo fondatore, poi in cortile per aspettare il passaggio – gentilmente offerto dal direttore Marco Gallo – fino a San Benigno. In un clima di festa e di impegno, tipico di tutti i concorsi nazionali, Claudia e Emma si sono davvero impegnate molto, per seguire i consiglio dei loro formatori – Giacomo in particolare, ma anche Tommaso e Claudio – e dare il meglio di sé nella varie fasi della gara. Sbaragliando gli amici-avversari, con delle performance davvero di livello, preparate in condizioni non ottimali al Cfp, perché l’esposizione è avvenuta subito dopo la fine del loro periodo di stage e loro due sono riuscite comunque a trovarsi un paio di volte, sacrificando il loro tempo libero. E ne è certamente valsa la pena!

Complimenti davvero ad entrambe, in primis, e ai formatori che le hanno seguite in questo triennio. Con un augurio: che mantengano viva questa passione anche nel loro futuro!

CFP Fossano: consegna degli Attestati di qualifica e dei Diplomi professionali

Il CFP di Fossano, venerdì 13 maggio, ha ospitato la cerimonia di consegna degli Attestati di qualifica e dei Diplomi professionali agli allievi che hanno portato a termine il percorso triennale, quadriennale nel caso dei diplomi, nello scorso giugno 2021. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP di Fossano.

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Venerdì 13 maggio a Fossano, in sala Domenico Savio, c’è stata la cerimonia di consegna degli Attestati di qualifica e dei Diplomi professionali agli allievi che hanno portato a termine il percorso triennale – quadriennale nel caso dei diplomi – nello scorso giugno 2021.

Negli ultimi due anni l’appuntamento si era tenuto in maniera virtuale. Quest’anno è stato possibile ritornare alle belle abitudini della cerimonia tutti insieme, con strette di mano, pacche sulle spalle, abbracci.

La consegna di un attestato regionale, il classico “pezzo di carta”, potrebbe essere una semplice formalità burocratica: una firma, un foglio di carta leggermente più spesso, arrivederci. Tuttavia per noi è importante festeggiarla soprattutto perché è il passo finale di un lungo evento: gli anni insieme a cercare di raggiungere un traguardo che talvolta sembra un miraggio e talvolta è un mezzo miracolo da lasciare quasi increduli. Sull’Attestato non c’è scritto, ma bisognerebbe applicare un post-it permanente con le parole “Ce l’ho fatta!” affinché nessuno dimentichi mai di avere raggiunto un traguardo e si ricordi tuttavia che è solo l’inizio: ci saranno ulteriori prove future da affrontare e portare a termine. L’importante è che una prova si è trasformata in successo: il primo, forse.

La consegna degli Attestati dei Diplomi è una cerimonia che si trasforma sempre in tuffo nel passato ed è un misto di nostalgia e di stupore: nostalgia perché, dopo avere condiviso tre (quattro per il diploma) anni insieme, le strade si sono, nella maggior parte dei casi, separate e ognuno continua per la propria; stupore perché la sensazione che coglie i formatori è quella di essere spettatori di un cambiamento radicale che è avvenuto nel giro di pochi mesi: a giugno erano ragazzi e ragazze che si avviavano verso una nuova fase della propria vita, e un anno dopo ecco dei quasi adulti con obiettivi, impegni, problemi, soddisfazioni che non erano immaginabili ai saluti dopo l’esame.

Quest’anno hanno fatto festa con noi anche Simone Mezzera della M2GARAGE SRL, un imprenditore di Savigliano che alcuni anni fa decise di “mettersi in proprio” rilevando l’azienda di famiglia della moglie per intraprendere una carriera imprenditoriale. Il signor Mezzera ha raccontato la propria esperienza e il proprio lavoro e ha più volte insistito sull’importanza della formazione e su come sia ormai inevitabile continuare a studiare e acquisire conoscenze per tutta la vita.

Un aspetto pregnante della sua breve conferenza riguardava il valore e l’importanza di tornare a casa soddisfatti e contenti dopo una giornata di fatica. Il lavoro è fonte di problemi quotidiani, piccole o grandi grane da risolvere in modo efficace: una solida preparazione professionale, un’occupazione sicura, sono fonte di soddisfazioni che vanno oltre la sfera del lavoro; chi è contento del proprio lavoro parte ogni giorno un metro più avanti.

A Simone Mezzera è succeduta una giovane ex-allieva del CFP fossanese, Michela Coraglia, un’estetista che aveva ottenuto quell’attestato 7 anni fa ed è tornata a raccontare le sue vicissitudini professionali, le grandi soddisfazioni e la necessità di crederci e di darsi da fare. Michela, già partecipante al concorso di Miss Italia, ha voluto diventare imprenditrice e si sta lanciando con successo nel settore del benessere. Anche lei, è superfluo ribadirlo, ha insistito sul valore dell’impegno e della serietà come chiavi per il successo imprenditoriale.

La proiezione di un breve filmato curato dal SAL ha illustrato l’importanza dell’educazione e della consapevolezza nelle iniziative che il neo-qualificato mette in atto durante la ricerca del lavoro. Anche il CNOS di Fossano ha un ufficio SAL presso il quale è possibile rivolgersi (lo possono fare anche le persone che non hanno frequentato i CFP salesiani) per ottenere aiuto nella ricerca attiva di un lavoro.

Poi, come al solito, abbiamo mangiato, bevuto e chiacchierato fino a tardi, cosa che non guasta mai.

Salesiani Crocetta: UniDay di conoscenza e confronto fra universitari e giovani lavoratori

L’Oratorio dei Salesiani di Crocetta domenica 15 maggio ha ospitato l’UniDay, una serata di conoscenza e confronto fra universitari e giovani lavoratori provenienti da più realtà. Di seguito la notizia pubblicata dal sito dei Salesiani Crocetta.

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Domenica 15 maggio il nostro oratorio ha ospitato l’UniDay, una serata di incontro, conoscenza e confronto tra universitari e giovani lavoratori provenienti da varie realtà, salesiane e non, tra cui i ragazzi dell’Oratorio e del Collegio Universitario Crocetta, del movimento Comunione e Liberazione, dell’Oratorio di Venaria e altri.

L’evento è stato suddiviso in vari momenti: al raduno delle 19,30 è seguita una pizzata collettiva nel cortile dell’oratorio, che ha riunito le persone per iniziare al meglio, come solo con cibo si può fare. Dopo un momento di gioco libero, tutti i giovani hanno partecipato all’attività organizzata della serata. Quattro tavoli, ognuno con un cartellone con su scritta una domanda trattante un tema diverso: la fede, i rapporti familiari e affettivi, la gestione dell’ansia e lo stress date dallo studio e la competizione e la collaborazione all’interno dell’ambiente universitario. L’obiettivo dell’attività era quello di intavolare diverse discussioni basate sulla condivisione delle esperienze di ognuno, il tutto guidato da testi inerenti ai temi proposti da cui prendere spunto.

La preghiera nella cappella dell’oratorio, accompagnata da canti e riflessioni, ha permesso di concludere la serata nel miglior modo possibile, in perfetto stile edificante di Don Bosco!