“Run for a mission”: VIIª Corsa dei Santi 2018

Tutto pronto per la settima edizione della Corsa dei Santi 2018 a Ivrea, l’appuntamento podistico non competitivo organizzato dai salesiani dell’Istituto Cardinal Cagliero di Giovedì 1 Novembre 2018.  Quest’anno l’iniziativa podistica eporediese sarà accompagnata dal motto “Run for a mission”, un modo semplice e intuitivo per rappresentare l’andare che è il senso della vita cristiana e riflettere sulla missionarietà.

La manifestazione si svilupperà lungo 4 km circa attraverso il centro storico di Ivrea e ha come obiettivo quello di “far comprendere a bambini e adulti che i santi sono tutti i cristiani che sono in viaggio verso il regno dei cieli e che la corsa rappresenta in modo semplice e intuitivo questo andare che è il senso della vita cristiana” – come spiega Alberto Pozzolo dell’Istituto Missionario Salesiano Cardinal Cagliero –  “Siamo giunti alla settima edizione e ogni anno raccogliamo sempre più entusiasmo intorno a questa corsa assolutamente amatoriale e senza scopo di lucro, che è alla portata di tutti, bambini, ragazzi, giovani, adulti e nonni, mamme con passeggino e amici a 4 zampe“.

La corsa partirà dopo la celebrazione della messa delle ore 10.00, nella cappella dell’Istituto. A seguire verrà offerto il pranzo e, nel pomeriggio, vi sarà la possibilità di passeggiare tra le bancarelle del mercatino dei commercianti eporediesi, partecipare al corso per il brevetto BLSD defibrillatore (riconosciuto dalla Regione Piemonte) e il torneo di calcio per le annate 2008 e 2009.

La corsa dei Santi mantiene anche per questa edizione il proprio carattere benefico, infatti le offerte raccolte durante la giornata saranno destinate alle iniziative curate dai missionari salesiani.

Una corsa che unisce proprio tutti sotto l’egida del piacere di esserci e di percorrere insieme una distanza dove tutti sono vincitori, come testimoniato i premi della manifestazione precedente: cane, passeggino sprint, nonna in gamba, nonno veloce e prete da corsa.

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All’Oratorio Santi Pietro e Paolo ricomincia il gruppo “Fuori Dalla Media”

Sta per iniziare il gruppo dedicato interamente ai ragazzi delle medie, intitolato Fuori Dalla Media! Si terrà tutti i venerdì pomeriggio a partire dalle ore 13.30 all’Oratorio Santi Pietro e Paolo, in via Giacosa 8. Sarà uno spazio di incontro, gioco, formazione animato da salesiani e giovani volontari e coordinato da un educatore.
Il viaggio avrà inizio già questa domenica, con la festa di inizio anno oratoriano. Vi invitiamo a partecipare alla SS. Messa nella chiesa di Santi Pietro e Paolo Apostoli alle ore 11.30, a seguire pranzo condiviso in oratorio e presentazione delle attività dell’anno, giochi e divertimento.
L’equipe del gruppo #FDM

Lombriasco: la Prima Rassegna Agroalimentare

Si è svolta con successo e generale soddisfazione la prima rassegna espositiva del settore agroalimentare che ha visto il ritorno a Lombriasco presso il cortile della scuola di circa 40 ex-allievi con i loro stands.

Lo scopo di valorizzare l’attività nel settore agroalimentare dei nostri exallievi facendo sinergia con la scuola e sostenendo la locale sagra del paese è stato pienamente raggiunto. Lungo il porticato gli stands dalla produzione dei formaggi caprini a quelli di bufala, dai mangimifici alle erbe officinali. E poi ancora la birra artigianale, la verdura tipica del carmagnolese, la lana di alpaca, il latte e il vino. Il tutto continuava fra le machine agricole, il servizio di studi tecnici per l’agricoltura, il miele e il formaggio famoso Castelmagno. Interessanti presenze quella della delegazione delle scuole agrarie salesiane dall’Argentina e la delegazione della Mongolia con alcuni giovani studenti mongoli. La festa della scuola ha attirato numerosi ragazzi e genitori con attività loro riservate. Dopo la s. Messa la possibilità di pranzare in sagra. Il pomeriggio si è concluso con la presentazione della proposta di e-commerce a cura degli exallievi promotori di una piattaforma apposita per prodotti alimentari.

(Articolo a cura di
don Marco Casanova,
direttore delle Scuole Salesiane Lombriasco)

Da Borgomanero a Bucarest con Iacopone da Todi

Matteo Leonardi, docente del Don Bosco, a Bucarest per presentare il suo ultimo libro:
sarà presente anche il nunzio apostolico di Romania e Moldavia

L’insegnante di lettere è coautore della prima edizione in romeno delle laude di Iacopone da Todi

Matteo Leonardi, docente di materie umanistiche da molti anni nei Licei Don Bosco di Borgomanero, è stato invitato all’Università di Bucarest a presentare il suo ultimo libro nella capitale della Romania. Presso la biblioteca de la Cișmigiu, mercoledì 17 ottobre, Leonardi insieme alle docenti universitarie Oana Salisteanu, traduttrice dall’italiano al romeno, e Smaranda Bratu Elian, direttrice della collana di classici bilingue “Biblioteca italiana” dell’editrice Humanitas, presenteranno il volume: “Cele mai frumoase laude” (“Le più belle laude”) di Iacopone da Todi. Si tratta della prima traduzione in rumeno (l’unica lingua neolatina dell’Est d’Europa) del più grande autore di laude medievali. All’evento, che celebra anche la cinquantesima edizione delle Serate Italiane organizzate dagli italianisti dell’Università di Bucarest, prenderanno parte, anche Sua Eccellenza Monsignor Miguel Maury Buendia, nunzio apostolico in Romania e nella Repubblica di Moldavia, e due illustri specialisti romeni in storia delle religioni e teologia, Teodor Baconschi e Bogdan Tătaru-Cazaban.

Leonardi è autore dell’introduzione e del commento al testo (pubblicato nel 2010 dall’editore fiorentino Olschki) a cui si è ispirato il commento di questa edizione. Leonardi coniuga da sempre all’attività d’insegnamento, ai Licei del Don Bosco e nelle università di Berna e di Aosta, la ricerca umanistica: negli anni ha curato, oltre alla prima edizione storico-letteraria delle laude di Iacopone, anche una bibliografia ragionata della letteratura critica sul Tudertino, un’edizione del “Libro delle Tre Scritture” di Bonvesin da la Riva e numerosi saggi su Francesco d’Assisi, Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio. L’anno scorso ha dato alle stampe il suo primo testo di natura creativa i “Detti e fatti dei Figli del Deserto”, edito dall’editore romano Castelvecchi: una raccolta di aforismi entro cornice narrativa. Altro ambito d’interesse l’editoria scolastica: è infatti coautore di antologie per le scuole medie e superiori per gli editori D’Anna, Mondadori e SEI.

 

(Articolo a cura di Giovanni Campagnoli,
Collegio “Don Bosco” Borgomanero)

Nuovo sito internet per l’Oratorio Agnelli di Torino

Si comunica che in data 10 ottobre 2018 l’Oratorio Agnelli ha rinnovato il proprio sito internet cercando di renderlo sempre più aggiornato e moderno nello stile e nei contenuti.
Il sito ospita anche le pagine per la Parrocchia San Giovanni Bosco che non ha un proprio sito web ma si appoggia all’oratorio.

Seguiranno nei prossimi mesi il rinnovamento per il sito dell’Oratorio Estivo e per il sito internet del Cinema Teatro.

Ecco i riferimenti ufficiali dell’istituto Edoardo Agnelli:

19° Edizione mostra dei Presepi

Sono 19 anni oramai che con la mostra dei presepi ospitata nella Basilica di Maria Ausiliatrice si offre la possibilità di prepararsi ad uno dei momenti più significativi della vita di ogni Cristiano: il Natale!

Lavoro collettivo, clima di famiglia e gioia: queste le caratteristiche della 19° Edizione della mostra dei Presepi vedrà il suo avvio nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione, l’ 8 dicembre 2018 e terminerà il 6 gennaio 2019 nella Basilica di Maria Ausiliatrice.

Sono state ben 11.000 le visite registrate nelle edizioni passate che hanno partecipato a questo tour di opere d’artigianato e usanze religiose. Lo spirito che contraddistingue questa iniziativa a Valdocco è quello di coinvolgere un folto numero di appassionati per creare e dar vita ad un presepe composto da esperienze di diverse persone che anno dopo anno contribuiscono alla realizzazione di questo.

In particolare bisognerà recarsi all’interno della cripta di Maria Ausiliatrice, nel Museo Mariano Salesiano, o meglio presso il Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), che vanta oltre duecento presepi nel suo archivio: di svariate forme, misure e materiali, tradizionali e moderni, statici e in movimento ma totalmente unici. Qui, viene raccolto, catalogato e offerto ai visitatori e ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio.

La Mostra nasce da un’idea di don Morra che, per numerose edizioni, ha gestito l’iniziativa, poi seguita nel 2016  da don Alberto Guglielmi che ha articolato l’esposizione per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa.
Renzo Bailo, responsabile dei volontari della Basilica di Maria Ausiliatrice, sta portando avanti la tradizione cercando di innovarla creando collaborazioni che variano di anno in anno.

Come ospite espositore ci saranno vari maestri del legno, tra cui dei Presepisti in arrivo da Venaus che hanno dato in prestito alla Basilica le loro opere. Molti presepi già esistenti inoltre sono stati ampliati e modificati per rendere ancora più piacevole e completa la mostra.

Uno stand curato appositamente per poter disegnare sarà messo a disposizione per tutti i bambini che avranno voglia di dar sfogo alla loro creatività e tradurre le loro fantasie su carta.

ORARIO:
Feriali ore 15 – 18
Sabato, Domenica e festivi ore 9 – 13; 15 – 19

INGRESSO LIBERO facilitato ai disabili. Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.com.

Per informazioni contattare via e-mail: csdm.valdocco@gmail.com, o telefonicamente 347 5144183 – 338 4247210

 

 

Una lezione di speranza: Il dottor Giambattista Thsiombo al Don Bosco Borgo

L’incontro avviene nell’ambito delle iniziative per il Festival della Dignità Umana

Venerdì 12 ottobre alle ore 11, nell’ambito della sezione Giovani del Festival della Dignità Umana, interverrà al Don Bosco di Borgomanero il dottor Gianbattista Thsiombo, chirurgo rimasto vittima di un incidente automobilistico che ha compromesso le sue funzioni motorie costringendolo sulla sedia a rotelle. Tshiombo racconterà di come sia riuscito, grazie alla sua determinazione e all’aiuto di un esoscheletro meccanico, a camminare nuovamente, cambiando radicalmente la sua vita. La testimonianza di Tshiombo permetterà agli studenti di confrontarsi con la tematica della speranza, a cui è dedicata la quinta edizione del Festival. L’incontro, gestito dagli studenti stessi, è aperto a tutti coloro che vorranno intervenire.

(Articolo a cura di Simone Zatti, 
Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Allievi del Don Bosco Borgomanero a colloquio con la sindaca di Fontaneto

Studenti e politica: un incontro

Venerdì 21 Settembre ha avuto luogo presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero un interessante incontro tra gli allievi di Seconda Media e la prima cittadina di Fontaneto d’Agogna, Maria Antonia Platini. Durante l’incontro, organizzato dalla professoressa Silvia Avezza (insegnante di Italiano, Storia e Geografia in una delle tre classi partecipanti), i ragazzi hanno posto molteplici domande alla sindaca, cercando di individuare, tra l’altro, elementi
di continuità tra i Comuni medievali (argomento di Storia da loro trattato in questa prima parte dell’anno scolastico) e la realtà odierna.

Da temi più strettamente tecnici (tasse, gestione dell’ordine pubblico, opere pubbliche, aspetti di autogoverno, funzionamento della macchina comunale) i ragazzi sono poi passati a domande più personali (il perché della scelta, cosa si prova ad essere sindaco, l’impegno che comporta la carica). Puntuali ed esaustive le risposte della dottoressa Platini, che non si è sottratta ai quesiti della giovane platea ed ha condiviso con i ragazzi anche gli aspetti più privati della sua vita da sindaca: la sua esperienza, l’importanza del ruolo delle donne in politica, le fatiche, le problematiche, ma anche la soddisfazione di partecipare attivamente alla vita della cittadinanza. Un’ulteriore testimonianza è stata portata ai ragazzi da Elisa Travaglini, ex allieva del Don Bosco ed ora Educatrice al Liceo, che ha raccontato la sua esperienza politica nel Comune di Borgomanero.

Vivamente interessati e partecipi gli alunni, che, opportunamente preparati dall’insegnante, hanno saputo cogliere l’importanza di un’occasione veramente speciale.

(Articolo a cura di Francesco Iorio,
Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Madre Yvonne incontra Venaria

E’ avvenuto domenica 30 settmbre l’incontro tanto atteso tra Madre Yvonne, Superiora generale dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e la comunità educativo-pastorale della casa Salesiana di Venaria in occasione dell’apertura dell’anno oratoriano.
Ecco il racconto della giornata tramite un articolo a cura di Emanuele Barra.

Sono molto felice finalmente di essere qui!” racconta Madre Yvonne davanti a oltre 120 persone, venute per assistere al primo storico incontro tra la comunità educativo-pastorale della casa di Venaria e la Superiora generale dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. La visita di domenica 30 settembre si è aperta con un lungo applauso per la Madre che si è fermata a salutare personalmente uno per uno, prima i giovani e poi gli adulti, in un clima molto bello di festa che certamente ha lasciato un segno in tutte le persone che ne hanno preso parte.

Madre Yvonne Reungoat fa visita all’oratorio salesiano “San Francesco” di Venaria, una tappa a Torino dopo aver viaggiato negli ultimi 6 mesi nei 5 continenti e prima di ripartire per il Sud America (Brasile a ottobre, Cile in novembre). La missione della Madre è quella di coniugare al femminile il sogno di Don Bosco, continuando l’opera di Madre Mazzarello per i giovani. Ed è proprio ai giovani che rivolge il suo primo pensiero: “l’evangelizzazione dei giovani si fa solo attraverso i giovani; non è solo un compito, ma è una responsabilità, un dono! Solo la gioia può portare a Gesù. Non coltivate mai la paura che la vostra fede possa fermarsi, fidatevi di Lui, coltivate la vostra relazione con Lui e aiutatevi reciprocamente in gruppo, condividendo la fede e pregando gli uni per gli altri”. La sua profonda conoscenza dei giovani è maturata lungo tutta la sua esperienza nelle scuole e negli oratori prima, e poi come ispettrice in Francia. Nei 5 anni in cui è stata eletta Superiora della provincia africana Madre di Dio in Togo, ha potuto privilegiare l’attenzione alla formazione dei giovani e degli animatori in collaborazione con la famiglia Salesiana. Da 10 anni ricopre il ruolo di Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Durante il suo intervento Madre Yvonne ha una parola per ogni generazione di età che vive il rapporto con il Signore e ha le “mani in pasta” nella vita oratoriana. Si rivolge ai catechisti e ai cooperatori salesiani ripensando al delicato ruolo che hanno all’interno della comunità, ricordando come una buona catechesi sia alla base del futuro della Chiesa e delle nuove vocazioni. Ai membri dell’ADMA ha ricordato il ruolo di Maria nella vita di ciascuno, raccontando come lei per prima percepisce la presenza di questa Madre amorosa e dei numerosi prodigi che essa compie ogni giorno nel mondo intero. Don Bosco diede vita ad una grande famiglia salesiana, ben rappresentata anche a Venaria (SDB, ADMA, COOPERATORI, MGS) per realizzare la sua missione a favore della gioventù e il suo spirito vive dentro ogni membro, dentro ogni associazione. Ma Madre Yvonne non si limita solo a rispondere alle domande, bensì incalza i giovani e gli adulti a riflettere su cosa li porta in oratorio e su quanto sia difficile condividere la fede al giorno d’oggi. Invita i giovani a riflettere sul testimoniare la propria fede agli altri: “se non vi viene spontaneo parlare di Gesù” – afferma la Madre – “allora qualcosa del vostro rapporto con Lui dev’essere rivisto”. Lei stessa riconosce come a volte non sia semplice parlare del proprio rapporto con il Signore con le persone che non abitano l’oratorio, spesso non c’è solo un “muro” ma anche tanta indifferenza, ed è proprio parlando di “muri” che descrive il suo ultimo viaggio in Cina dove ha partecipato all’inaugurazione di una nuova scuola salesiana: in quel giorno nessuno ha parlato di Dio o di Maria (vietato dalle autorità cinesi), ma tutti solo del Santo piemontese a cui la scuola è dedicata; “Le autorità non lo sanno e forse non lo sapranno mai, ma attraverso don Bosco è Gesù che passa e continua ad entrare in quella terra!”.

L’ultimo pensiero Madre Yvonne è nuovamente per i giovani, augurando loro di “scoprire quale posto vuole Gesù per voi nella vita e nel mondo di oggi: spero che siate i Don Bosco e Maria Mazzarello di domani” […] “ci sono tanti posti nel mondo dove manca l’educazione e l’insegnamento di Gesù, c’è tanta gente che non trova nessuno con cui condividere la fede: fate attenzione agli amici attorno a voi. Non veniamo in oratorio per rimanerci, ma per andare nel mondo l’incontro si è poi concluso con la preghiera del vespro in chiesa, l’autografo sul nuovo quadro di santa Maria Mazzarello e una bella cena tra tutti in fraternità.

 

Cento anni per un futuro

In occasione della festa della comunità dell’oratorio San Paolo di Torino che avrà luogo domenica 7 ottobre 2018, sarà a disposizione il nuovo libro sulla storia del San Paolo: “Cento anni per un futuro, emozioni di una nuova nascita“.

Ecco il programma della giornata:

  • Ore 10.30 – Concelebrazione eucaristica. Seguono tornei sportivi
  • Ore 13.00 – Pranzo
  • Ore 15.00 – Grande gioco per tutti
  • Ore 16.30 – Animazione da palco, danze e preghiera

 

san