Mario Metti, testimone di solidarietà al Don Bosco

Dopo la lezione del dottor Giambattista Thsiombo sulla speranza, gli studenti del triennio dei Licei del Don Bosco di Borgomanero hanno avuto l’occasione di assistere a una nuova importante “lezione di vita”. Mario Metti, presidente della Fondazione Mamre, che gestisce la casa del “Piccolo Bartolomeo”, ha incontrato i giovani per illustrare un progetto di solidarietà in corso, in aiuto dei profughi di Bihac e Velika Kladusa. Nelle due cittadine a nord della Bosnia, infatti, è in corso un’autentica emergenza perché lì si sono ammassate migliaia di persone in fuga dalle guerre e dalla miseria, in particolare dalla Siria, nella speranza di poter superare il confine con la Croazia. I profughi, ha spiegato Metti, vivono in condizioni di estrema precarietà: alcuni accampati in un grande e fatiscente edificio che doveva essere lo studentato, altri nei parchi pubblici.

Tutti sono segnati dalla fatica di un viaggio a piedi estenuante, e molti anche dalle violenze che sono stati costretti a subire. Metti e altri volontari novaresi si sono recati, recentemente a portare alcuni aiuti, con tre furgoni: coperte e abbigliamento pesante per affrontare l’inverno. E soprattutto calore umano, solidarietà verso coloro che papa Francesco non esiterebbe a chiamare gli “ultimi della Terra”.

I volontari torneranno ancora e hanno invitato, chi volesse, a sostenere l’iniziativa: offrendo materiale da portare ai profughi, o anche coinvolgendosi in modo più profondo. All’ingresso del Don Bosco sono apparsi, in questi giorni, cartelloni che spiegano, con l’ausilio di fotografie, l’emergenza in corso in Bosnia. Nell’occasione, Metti ha anche presentato il campo di volontariato in Bosnia Erzegovina organizzato dalla fondazione “Il giardino delle rose blu”, dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, al servizio dei bambini e degli anziani della regione.

“Social Beauty”, la bellezza si fa in quartiere San Salvario

Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre, San Salvario racconterà la sua bellezza giovanile fatta di incontro, solidarietà e dialogo tra comunità.

Il Progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione”, che promuove coesione sociale in diverse aree della città, scenderà in piazza per dare un segnale forte: i giovani che si riuniscono all’insegna della bellezza a beneficio di tutti dimostrano che “diverso è bello”, esprimendo in pieno la vitalità del quartiere con un weekend solidale ricco di colori, musica, sport, arte e umanità.

Una “movida alternativa” ricca di dialogo, scambio, amicizia, condivisione, arte e “alcool-free” è possibile, e la sera di venerdì 26 ottobre Largo Saluzzo saprà dare risposta concreta all’esigenza di stare insieme.

Il giorno dopo, sabato 27 ottobre, il Valentino si trasformerà in un’arena dell’amicizia e dell’incontro interculturale e interreligioso, proponendo un torneo calcistico 3vs3 tra squadre rappresentative delle varie comunità del quartiere: sono invitati a presentare la propria adesione giovani di ogni provenienza e fede religiosa, per dare vita al primo “Torneo Anch’io” dello Spazio Anch’io gestito dall’Oratorio salesiano San Luigi. La giornata si concluderà con le premiazioni e una merenda condivisa offerta ai partecipanti.

Lo stesso weekend la comunità di San Salvario sarà impegnata in una maratona solidale di raccolta fondi, dando eco all’appello dell’associazione LVIA: perché il cibo sia un effettivo diritto di tutti, verso il raggiungimento dell’obiettivo Fame Zero entro il 2030, occorre che ognuno faccia la sua parte, per questo, in occasione Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA propone l’iniziativa “Un sacchetto di mele per l’Africa”. Anche Largo Saluzzo, nel fine settimana del 27/28 ottobre, sarà una delle 60 piazza del Piemonte a distribuire mele rosse biologiche di Cuneo, donateci dai produttori di Assortofrutta a sostegno del progetto “La terra che ci dona la vita” per le famiglie e le cooperative di agricoltori del Burundi.

Il weekend “Social Beauty, la bellezza si fa quartiere!” sarà realizzato nell’ambito del progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione” promosso da LVIA sostenuto finanziariamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Gioventù, grazie alla collaborazione dell’Educativa di Strada dell’Oratorio Salesiano San Luigi di Via Ormea 4 e della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, via Saluzzo 25bis.

Don Domenico Binello: espressione dello spirito Salesiano

Si pubblica, qui di seguito, la notizia a cura della redazione de “La Gazzetta d’Alba” del 20 Ottobre 2018 circa la dipartita don Domenico Binello, salesiano, missionario, nonchè fondatore dell’oratorio di Bra:

Morto don Domenico Binello,
fondatore dell’oratorio salesiano di Bra

È morto don Domenico Binello, salesiano e missionario, fondatore dell’oratorio salesiano di Bra nel 1976. Era originario di Priocca; nel 1980 era partito missionario in Bolivia, nella missione di Kami, poi a La Paz e infine a Cochabamba dove ha fondato scuole e collegi. Nel 1994 era ritornato a Bra per dirigere nuovamente l’oratorio salesiano ma la sua seconda esperienza fu breve, poi la nostalgia della missione boliviana aveva preso in sopravvento ed era ritornato in Sudamerica nel 1995 dove ha operato ininterrottamente fino alla sua morte, mantenendo strette relazioni sia con la casa salesiana di Bra sia con la locale associzione dei Cooperatori salesiani e anche con le adozioni a distanza che in città molti mantengono.

Don Binello era la vera espressione dello spirito Salesiano voluto da don Bosco: “per i giovani sempre!”. Cosi possiamo sintetizzare la sua vita. Era ritornato a Bra qualche tempo fa ma ad alcuni amici aveva confidato che sarebbe stata l’ultima volta poiché la sua malattia procedeva inesorabile sul fisico ormai prostrato.

Pellegrinaggi borgomaneresi di inizio anno alle Medie e ai Licei

Gli studenti delle superiori si sono recati a Vercelli mentre quelli delle Medie a Valdocco

L’anno scolastico, da sempre, inizia al Don Bosco di Borgomanero con due giornate formative, fuori scuola, utili a rinsaldare i legami tra compagni e con i docenti e a riflettere sugli obiettivi del prossimo futuro, stabilendo le strategie migliori per affrontare i problemi. Gli studenti dei Licei si sono recati a Vercelli, tra sant’Andrea e il duomo di sant’Eusebio, mentre i ragazzi delle Medie si sono recati a Valdocco, alle radici del movimento salesiano. Alla protezione di Maria, secondo tradizione salesiana, sono stati affidati tutti i ragazzi dell’istituto.

Sempre più “buoni come il pane”: inaugurazione del nuovo laboratorio a Torino-Valdocco

Le dinamiche urbane torinesi suggeriscono che questa città coltiva da sempre una vocazione fortemente europea, un laboratorio in costante metamorfosi di contaminazioni artistiche e culturali tra tradizione e innovazione. Questa direzione urbana ha generato una crescente domanda turistica e una conseguente soluzione per il rilancio dell’occupazione giovanile: la Formazione Professionale non poteva esimersi dall’accettare questa sfida tipicamente salesiana.

Al fine di rafforzare e completare l’attrattività turistica del territorio, il Centro di Formazione Professionale di Torino-Valdocco consolida le attività di formazione nel settore agroalimentare: così al laboratorio di panificazione, pasticceria e pizzeria “Buoni Come il Pane” – attivo ormai dal 2013 – si affianca il percorso laboratoriale di cucina e sala/bar e il neonato percorso triennale di qualifica per “Operatore della ristorazione: preparazione pasti“.

 

Il Cnos-Fap di Valdocco, al suo interno conta già i laboratori di Grafica e Stampa, Impianti elettrici e automazione industriale, e abbiamo lavorato alacremente per inserire questa nuova specializzazione, progettando i laboratori e come inserire il nuovo percorso formativo“, afferma Marco Gallo al suo quarto anno di direzione, e prosegue “Era solo la fine di luglio quando abbiamo avviato il cantiere per adattare gli ambienti alle esigenze dei nuovi laboratori.” Così il primo giorno di scuola, il 10 settembre, del primo anno del corso di qualifica triennale “Operatore della ristorazione: preparazione pasti” ha accolto gli studenti con i macchinari, gli strumenti e gli utensili necessari. Gli spazi verrano ufficialmente inaugurati Venerdì 26 Ottobre 2018 alle ore 10.00 alla presenza di don Alberto Martelli, direttore dell’opera di Valdocco, Marco Gallo, direttore del CFP di Torino-Valdocco, don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, e Barbara Azzarà, consigliere CMTO per l’istruzione, l’orientamento e la formazione professionale.

 

Esercizi Spirituali 5° superiore 15/6 ottobre 2018 – Desideri, invidie ed incontro.

E’ presso la struttura Salesiana di Muzzano che, il 15-16 ottobre 2018, si sono svolti gli esercizi spirituali per le classi quinte delle scuole superiori di Lombriasco (Istituto tecnicodi Agraria) e Novara (Liceo scientifico).

Sono stati circa 70 i ragazzi che hanno partecipato a questo ritiro accompagnati dai rispettivi direttori: don Giorgio Degiorgi (Direttore ed economo della struttura di Novara) e don Danilo Allasia (Consigliere della struttura di Lombriasco).

A partire dall’incontro di Don Bosco con Bartolomeo Garelli il giorno dell’immacolata si sono avviate le tematiche trattate. Si è parlato di desiderio, di invidia infelice, di scelte ed di eccesso per cercare di andare un pò più a fondo in stessi, sfruttando i momenti di riflessione personale per fare il punto della situazione sulla propria vita.

Ci sono stati vari momenti di gioco, in puro “fare salesiano”, durante le due giornate che hanno aiutato a creare un clima di fraternità tra le varie classi e a creare nuovi legami di amicizia.

La due giorni si è conclusa con la Santa messa presieduta da Don Fabiano Gheller (Incaricato Animazione Vocazionale ed organizzatore del ritiro).

20/10: Primo Open Day dell’anno al Don Bosco di Borgomanero

Il Don Bosco Borgomanero si apre alle famiglie che vogliono conoscerlo meglio. Sabato 20 ottobre si terrà il primo open day dell’istituto salesiano. Alle ore 15 ci sarà la presentazione ufficiale della scuola Media e alle ore 16 del Liceo Classico Logico-Matematico e dei Licei dell’Innovazione e del Gusto. Oltre al quadro dell’attività didattica saranno presentate le strutture della scuola (la mensa interna, la palestra e i campi sportivi, il laboratorio informatico e il FabLab, i laboratorio del gusto, ecc.) e i servizi offerti dalla scuola (lo studio assistito pomeridiano, gli sportelli di recupero e di eccellenza, le certificazioni linguistiche in spagnolo e inglese, l’alternanza scuola-lavoro, ecc.).

Si illustreranno, nell’occasione, anche le nuove didattiche proposte al Don Bosco, incentrate sull’apprendimento per scoperta in contesto attivo, spesso tramite lavoro cooperativo e in prospettiva interdisciplinare, per maturare le competenze di vita, pensando all’educazione della persona, e quelle tecniche, che orientano al mercato del lavoro.

Chi non potesse venire sabato 20 ottobre, ma desiderasse comunque visitare la scuola, può concordare una visita alla scuola su appuntamento dal 20 ottobre fino alla fine dell’anno scolastico, contattando la segreteria dell’istituto (0322-847211) o direttamente dal sito www.donboscoborgo.it.

E’ in arrivo la “5° Marcia e Veglia dei Santi per le famiglie e per la pace”

Per il quinto anno consecutivo, i Salesiani Cooperatori di Castelnuovo don Bosco e Colle don Bosco in collaborazione con la Basilica San Giovanni Bosco, le Parrocchie di Castelnuovo e di Albugnano, il Comune di Albugnano, l’Associazione La Cabalesta e con il patrocinio del Comune di Castelnuovo don Bosco, propongono una variante originale per festeggiare la notte di Halloween in amicizia e, soprattutto, in allegria.

La “5° Marcia e Veglia dei Santi per le famiglie e per la pace”, timidamente partita cinque anni fa dall’idea del precedente Rettore della Basilica, don Egidio Deiana, con il supporto della Parrocchia di Castelnuovo, ha registrato un sempre crescente numero di partecipanti: lo scorso anno hanno aderito all’iniziativa oltre 500 persone.

Appuntamento, dunque, Mercoledì 31 Ottobre 2018 con ritrovo a Vezzolano presso l’Abbazia alle ore 17.00. Il percorso poi procederà verso Castelnuovo paese con tappa alla Chiesa Sant’Andrea Apostolo e una breve cerimonia di “Memoria del Battesimo e rinnovo degli impegni battesimali” e, a seguire, un momento ristoratore con “un panino in amicizia”; successivamente, altra tappa in Frazione Morialdo presso la casa di San Domenico Savio e arrivo alla Basilica del Colle don Bosco per la Veglia (ore 21.30) con successiva Santa Messa alle ore 22.00.

Così come già avvenuto negli scorsi anni, chi desidera usufruire del servizio navetta dal Colle a Vezzolano (partenza ore 16,15) potrà prenotarsi telefonando al Museo Missionario del Colle al numero 011 9877229 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 14,30 alle 18,00 entro e non oltre il 25 ottobre (il costo della navetta è di € 5.00).

Chi desidera potrà partecipare anche solo al momento in Sant’Andrea e/o al Colle; potrà inserirsi nella marcia da Sant’Andrea o da qualsiasi altro luogo lungo la strada del Papa che collega al Colle.

Viene vivamente raccomandato ai partecipanti di indossare scarpe adeguate al cammino (in strada sterrata nel tratto Vezzolano – Sant’Andrea), giacca a vento o K-way per ripararsi dal fresco serale e di portare una torcia elettrica e un ombrello in caso di pioggia.

Un particolare ringraziamento viene rivolto dagli organizzatori ai Carabinieri ed alla Polizia Municipale di Castelnuovo, alla C.R.I. di Castelnuovo don Bosco e Piovà Massaia, al gruppo di Protezione Civile Eagle Security, al Gruppo Alpini di Castelnuovo che assicureranno alla marcia sicurezza sulle strade ed assistenza.

Don Bosco Chatillon – Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese

Si riporta la notizia che giunge dall’istituto scolastico di Chatillon (Valle d’Aosta) pubblicata in data 1o ottobre 2018 riguardo ad una conferenza incentrata su “Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese” organizzata dalla Confindustria Vale d’Aosta.

Il giorno 10 ottobre 2018 gli alunni delle classi V MAT e V PIA accompagnati dai docenti, hanno partecipato alla conferenza “Il sistema industriale Valdostano e le figure professionali ricercate dalle imprese” a cura della Confindustria Valle d’Aosta, all’interno della “Semaine de l’emploi de la formation”.

Durante l’incontro, hanno parlato diversi imprenditori del territorio, i quali hanno spiegato l’importanza della formazione specifica e della flessibilità nel sfruttare nuove opportunità professionali magari non sempre vicino al luogo di residenza.

 

La festa dei nonni al Cagliero di Ivrea

La redazione de “Il Risveglio Popolare” ha dedicato uno spazio al racconto della celebrazione eporediese della festa dei nonni del 2 Ottobre 2018.

Martedì 2 Ottobre il Cagliero ha festeggiato i nonni. In occasione del giorno a  loro dedicato, il direttore, don Enrico Bergadano, ha accolto una numerosa rappresentanza di “angeli custodi” dei bambini nel teatro dell’Istituto Salesiano e  ha rivolto loro un caloroso grazie da parte di tutti per la dedizione che quotidianamente dimostrano nei confronti dei nipoti e per l’affetto che elargiscono incondizionatamente.

I bambini delle classi elementari, schierati sul palco, hanno intonato un allegro motivetto con cui hanno dichiarato di volere ai propri nonni “un mondo di bene” e non hanno assolutamente esagerato, come hanno dimostrato gli abbracci affettuosi con cui  hanno accolto i cari parenti al loro arrivo!

Successivamente una rappresentanza dei ragazzi delle medie ha recitato una simpatica poesia che celebrava i tempi passati in cui “la nonna ballava la mazurca con le trecce a penzoloni e con i mutandoni sotto la gonna e il nonno, per baciare la sua mano, non usava la scaletta ma la bicicletta fino al primo piano”.

All’esterno del teatro inoltre è stata allestita dalle maestre, con il contributo delle famiglie, una mostra sui giocattoli del passato: tombole, vecchi pattini, raganelle e tamburelli hanno fatto fare un salto nel passato ai visitatori di una certa età.

Per concludere è stato offerto ai nonni e ai loro nipoti un rinfresco per poter fare merenda in compagnia.

La giornata è stata dunque una bella occasione, nel giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra gli angeli custodi, per valorizzare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società perché “il sorriso di un nonno è un tesoro da custodire tra le più grandi ricchezze”.

(Articolo tratto da
Il Risveglio Popolare, clicca qui)