Termoidraulici – Follow up occupazionale

A seguito di un’attenta analisi dei risultati provenienti dal monitoraggio sull’occupazione degli ex allievi a distanza di un anno dalla qualifica conseguita, si rileva che il settore termoidraulico del CNOS-FAP di Fossano ha raggiunto, unico in tutta Italia, un successo del 100%.  In Piemonte, il settore termoidraulico ha garantito un successo formativo-occupazionale nel 92,59% dei casi. Si può dunque affermare: chi semina con amore, impegno e passione raccoglierà sempre buoni frutti.

San Salvario: work in progress per gli Oratori Estivi 2018

E’ iniziato il corso animatori per la preparazione dell’Oratorio Estivo di San Salvario.

Venti animatori si sono ritrovati per organizzare e programmare i momenti formativi che accompagneranno tutte le settimane dell’oratorio estivo. Il sussidio che accompagnerà l’intero percorso sarà “Yubi. I custodi delle luci” con il quale si affronteranno i temi dell’amicizia e della Grazia ispirato al tema della GMG 2018 “Non temere Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio”. 

Qui tutte le informazioni relative all’Estate Ragazzi a San Salvario:

Il Sussidio per l’ animazione di Estate Ragazzi, Grest, Oratorio Estivo e Campi Estivi.

Yubi – I Custodi della Luce

Il cofanetto contiene 3 fascicoli e l’ accesso ai contenuti multimediali online.

Quest’estate tutti in Giappone per la più grande avventura che la valle di Yubi abbia mai vissuto!
Per la prima volta un film di animazione interamente dedicato ai GREST Estate Ragazzi per vivere l’esperienza estiva in modo ancora più entusiasmante!
L’Estate Ragazzi 2018 non sarà più la stessa!

Borgomanero: This is Music!

Spettacolare serata, Venerdì 13 Aprile 2018, al Don Bosco di Borgomanero: alle ore 19.45 una ricca cena a buffet precederà l’esibizione musicale dei ragazzi del Laboratorio Rock Band e di un neo-gruppo formato da alcuni genitori degli allievi della Scuola Media.

Ricco ed interessante il programma, che spazierà dalla canzone d’autore italiana alle sonorità pop-rock anni ’70-’80.
Ingresso libero ad offerta libera, i fondi saranno raccolti Pro Musical con ragazzi e genitori.

Tecnico Trasfertista: un corso dal successo annunciato

E’ giunto il momento della restituzione, ossia cosa è accaduto da giovedì 2 novembre 2017 quando partiva il corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore di “ Tecnico Trasfertista” presso il Centro di formazione professionale dei Salesiani di Bra, con la lezione introduttiva tenuta dall’ing. Carlo Gai, entusiasta sostenitore di questa esperienza formativa.

Si ricorda che dei settanta candidati alla partecipazione al corso, 800 ore di cui 400 in alternanza, hanno partecipato alla selezione 42 potenziali allievi e ne sono stati inseriti nel corso 24. Un grande lavoro di orientamento in ingresso condotto dai Salesiani con l’Associazione Cnosfap, ITIS Vallauri, Politecnico di Torino e le quattro aziende firmatarie dell’ATS (Associazione temporanea di scopo) Gai, Arol, Bianco ed Om.Ler 2000.

Le fasi di questa significativa ed unica iniziativa, che ha visto 10 studenti assunti in apprendistato ed i rimanenti svolgere lo stage in alternanza, verranno descritti dagli allievi, dalle aziende e dal Cnosfap Bra in un incontro in programma venerdì 20 aprile presso la Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba. Sono state invitate per l’occasione le scuole ad indirizzo tecnico del Piemonte, Itis ed IPS, con orientatori e studenti in rappresentanza.

“Sono fiero del risultato che abbiamo sin qui raggiunto – ha commentato Guglielmo Gai, AD della Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba – sia di partecipazione alle selezioni sia relativo alla qualità degli allievi individuati. E’ un sogno che si avvera, quello di contribuire a formare quei tecnici che non siamo riusciti a reperire sul mercato del lavoro. Questo è un segno di lungimiranza da parte delle aziende che hanno partecipato a questa avventura. Starà a noi tutti ora dare seguito ad un prossimo corso per il bando regionale che uscirà tra poco, contribuendo ad una completa e competente formazione alle idee che sono state alla base del progetto che quest’anno abbiamo sperimentato ma che possiamo ancora
migliorare. E’ stato stimolante, ad anche faticoso, formare i tecnici che saranno il nostro volto presso i nostri clienti nel mondo e metterci in gioco in prima persona per ottenere questi obiettivi alti e di grande impegno.” Proprio il 20 aprile terminerà la fase in azienda e si ritornerà in aula sino al 16 maggio giorno di inizio esame che si concluderà il 18 maggio. “ Il corso – ha aggiunto Valter Manzone direttore del CFP di Bra – ha visto una attività di formazione dinamica con diverse unità formative ad incrociarsi ed amalgamarsi, dall’inglese al disegno tecnico, alla sicurezza, alle metodologie di montaggio e collaudo degli impianti sino alle lavorazioni meccaniche ed all’uso del PLC ( programmatori logici computerizzati) nell’automazione.

Durante il corso si sé sviluppato poi un modulo di competenze cross culturali con lo scopo di fare conoscere la cultura agroalimentare agli allievi che potranno confrontarsi una volta in azienda con clienti di punta nel mondo del vino, della birra, di prodotti tessili dislocati in paesi con culture non occidentali, di automazione nel mondo del cibo.Ringrazio tutti i docenti del corso per la grande professionalità e tutte le aziende che vi hanno aderito.”

Un plauso va certamente agli studenti ed alle ditte Arol, Buanco, Bobst, campari, Dromont, Elcat, Gai, Mas pack, MTM, Omler 2000, Robino&Galandrino, San Cassiano e Tosa per la loro intraprendenza e lungimiranza. In attesa del prossimo bando ci prepara a promuovere la possibilità di bissare il corso.

(Articolo a cura di Franco Burdese, Cnos-Fap)

Le Terze Medie della scuola borgomanerese a Salamanca

Full immersion spagnola per i ragazzi del Don Bosco

Si è concluso mercoledì 21 marzo un appassionante viaggio-studio che ha coinvolto ben 35 allievi delle classi Terze della Scuola Media Don Bosco di Borgomanero. Accompagnati dai docenti Ponti, Dellamora e Mora (rispettivamente insegnanti di Italiano, Inglese e Matematica), i ragazzi hanno vissuto un’esperienza altamente formativa nella splendida città di Salamanca, nel nord-ovest della Spagna.

Un’immersione per sei giorni nella lingua e nella cultura spagnola, con pomeriggi dedicati alla conversazione (i ragazzi, divisi in piccole classi, hanno frequentato una scuola del luogo con insegnanti madrelingua) e mattine dedicate ad attività ludiche (caccia al tesoro, rally fotografico, visite guidate), tutte in lingua; gli orari “spagnoli” sia a pranzo che a cena e i piatti tipici della locale cucina hanno contribuito ad avvicinare i ragazzi alle consuetudini e alla cultura gastronomica del luogo. Di particolare rilievo l’intera giornata di sabato, dedicata a Madrid: una visita guidata (anch’essa in lingua spagnola) nella capitale per alunni e docenti, al Museo Reina Sofia e alla scoperta delle innumerevoli bellezze della capitale.

Non è mancato ovviamente il tempo libero, con passeggiate serali e giochi nel grande parco della città, socializzazione tra ragazzi di sezioni differenti, nuove amicizie, divertimento.

Al rientro, ragazzi entusiasti e famiglie soddisfattissime nei confronti del Don Bosco per aver organizzato un’esperienza che, al di là dell’aspetto linguistico-culturale, si fa apprezzare a livello umano per l’affiatamento raggiunto.

(Articolo a cura di Francesco Iorio) 

La Terza LES del “Don Bosco” di Borgomanero in visita a Praga e al campo di concentramento di Terenzin

Il viaggio d’istruzione è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Deina di Torino

Lo scorso Marzo gli studenti della Terza Liceo Economico Sociale del “Don Bosco” di Borgomanero sono andati a Praga per il viaggio d’istruzione. Durante il viaggio i ragazzi hanno visitato la città antica, i monumenti principali, le bellezze
architettoniche del centro. Ma non si è trattato soltanto di un’esperienza turistico-culturale. Il viaggio è stato parte di un progetto più ampio e innovativo, nato grazie alla collaborazione tra il Don Bosco di Borgomanero e l’associazione culturale Deina di Torino che, per mezzo di un educatore, ha preparato la classe alla trasferta.

Il percorso di preparazione ha infatti permesso agli studenti di approfondire i complessi aspetti sociali e storici legati al territorio di Praga. Durante il viaggio gli studenti hanno anche visitato il campo di concentramento di Terenzin, poco distante dalla città di Praga. Un tempo gloriosa fortezza e presidio militare, la città di Terezin si trasformò in un luogo di dolore durante i sanguinosi anni della Seconda Guerra Mondiale quando i nazisti crearono un ghetto ed un campo di transito per più di 150.000 ebrei.

Non sono inoltre mancate esperienze di esplorazione interculturale e gli studenti sono stati protagonisti di ricerche enogastromiche, linguistiche e sociali direttamente sul campo. I ragazzi hanno infatti intervistato ed incontrato dei cittadini di Praga, ricercato ricette tipiche e scoperto curiosità legate alla città.
Questo progetto è inoltre servito come occasione di “alternanza scuola-lavoro” ed ha permesso agli studenti di vivere in prima persona un’esperienza interculturale e antropologica a 360°, dove il viaggio è stato uno strumento di conoscenza e di
scoperta. I ragazzi hanno così vissuto un’esperienza unica, ricca di arte, cultura, musica immersi in una città indescrivibile che è in grado di creare una sinfonia unica. Citando Wolfgang Amadeus Mozart: «La mia orchestra è Praga».

(Articolo a cura di Tommaso Erbetta)

Maggio al Colle con Maria Ausiliatrice: celebrazioni per il 100º Anniversario del Santuarietto

1918-2018: ricorre quest’anno il centenario dell’inaugurazione del Santuarietto di Maria Ausiliatrice del Colle don Bosco, che sorge quasi di fronte la “Casetta” che ospitò Giovanni Bosco fino ai dodici anni.  Suggerito a don Paolo Albera, secondo successore di Don Bosco, dal senatore Filippo Crispolti, cooperatore salesiano, il santuario fu iniziato il 16 agosto 1915, abbattendo la casa del fratello di don Bosco, Antonio. La consacrazione  si celebrò il 2 agosto 1918. Il progetto in stile neogotico fu firmato dall’architetto Giulio Valotti, salesiano laico.

Le ragioni che portarono all’edificazione del Santuarietto furono molteplici: celebrare il centenario della nascita del Santo; commemorare il centenario di istituzione della festa liturgica di Maria Ausiliatrice, fissata il 24 maggio ad opera di Pio VII tornato dalla prigionia napoleonica; infine, invocare la pace per un mondo dilaniato dalla guerra mondiale. Per questo terzo scopo i bambini di ogni nazione furono invitati a offrire il loro obolo simbolico. Gli stemmi nazionali dipinti sotto lo spiovente del tetto, che si congiungono dietro la statua della Madonna, ricordano questo gesto di speranza giovanile.

La chiesa è a croce greca di 10 metri per 15. Ampie pentafore laterali permettevano un tempo ai numerosi pellegrini di partecipare alle funzioni stando anche al di fuori dell’edificio. La statua di Maria Ausiliatrice proviene dal laboratorio di scultura della Scuola Salesiana di Sarrià-Barcellona.

Così, 100 anni dopo la sua consacrazione, la comunità salesiana del Colle don Bosco desidera rinnovare e ricordare l’impegno profuso per la costruzione di questo Santuarietto con un ampio calendario di appuntamenti a Maggio, proprio nel mese dedicato alla devozione e alla riconoscenza a Maria Ausiliatrice.

Ecco il programma del COLLE DON BOSCO:

GIORNI DI SPIRITUALITÀ
3-4-5 Maggio 2018

  • h 17:00 – Santa Messa in Basilica inferiore
    A seguire Catechesi
    Tempo di silenzio e adorazione Eucaristica
    Cena condivisa
    Condivisione sul tema formativo
  • h 21:00 – Conclusione

NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE
Dal 15 al 23 Maggio 2018

  • h 17:00 Santa Messa al Santuarietto di Maria Ausiliatrice con catechesi mariana. (esclusa DOMENICA 20)

CONCERTO
Domenica 20 Maggio 2018

  • h 15:00 – Concerto Associazione Cori Piemontesi nella
    Basilica Superiore

FORMAZIONE E PROCESSIONE
Sabato 26 Maggio 2018

  • h 18:00 – Formazione per famiglia salesiana e collaboratori
    dell’opera
  • h 21:00 – Processione di Maria Ausiliatrice presieduta dal
    direttore della Casa Madre di Valdocco don Guido Errico.

A Pinerolo: crescere i cittadini di domani con “Teatrivamente”

Un’iniziativa gratuita e creativa lanciata dalla Parrocchia Santo Spirito di Pinerolo che, con il sostegno del progetto “KIT – Montiamo insieme il tuo futuro” teso alla ricerca di soluzioni per contrastare la dispersione scolastica di bambini e adolescenti da 6 a 14 anni, propone un ciclo di incontri per tutti i venerdì pomeriggio di aprile 2018 dal titolo: “Teatrivamente”.

Attraverso alcune attività ludico-teatrali, si cercherà di insegnare ai ragazzi – il progetto si rivolge a chi frequenta la scuola media – a crescere nello spirito della cittadinanza attiva.

I cittadini hanno un ruolo importante nel costruire un mondo migliore, e sviluppare le competenze e gli atteggiamenti della cittadinanza attiva è essenziale. I cittadini attivi non solo conoscono i loro diritti e le loro responsabilità, ma mostrano anche solidarietà con le altre persone e sono pronti a dare qualcosa alla società. Quindi, cittadini di domani, all’opera!

Questo il volantino su cui trovare tutte le informazioni del laboratorio a carattere teatrale per i ragazzi delle medie.

Vercelli: i festeggiamenti per il Giubileo sacerdotale di Don Pietro Urbinis

Domenica 8 Aprile 2018, le comunità parrocchiali del Belvedere di Vercelli e di Caresanablot festeggiano il Giubileo sacerdotale di Don Pietro Urbinis con la sua vita vissuta alla congregazione salesiana vercellese. Si riportano le parole dell’articolo apparso su VercelliOggi.it, il quotidiano online della provincia di Vercelli, che ha condiviso inoltre il video della sua omelia integrale.

– IL DONO DI UNA VOCAZIONE, 50 ANNI DOPO –

Giubileo sacerdotale di Don Pietro Urbinis

Ci son feste grandi e meno grandi: non sempre però il parametro che consacra le une alla ribalta e relega le altre sullo sfondo è l’adesione delle masse. Perché vi è una grandezza che affiora, per essere condivisa anche come espressione di una comunità, e che ha ragione dei numeri. Si radica – come il granellino di senape capace di una straordinaria potenza germinativa – nel substrato profondo dei sentimenti e, più ancora, nello spirito: di un luogo, di un gruppo, nel tempo, senza essere “del” tempo.

Così questa, per il popolo di Dio che è in Vercelli, è stata un festa grande perché ha voluto prima di tutto accettare il Mistero, riconoscere il miracolo. Il miracolo di una e di ogni vocazione. La risposta alla chiamata di Dio. Secondo il carisma e nel solco salesiano.
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Chiunque vada a Colle don Bosco resta meravigliato nel vedere l’imponenza persino maestosa delle strutture, delle opere.
Si pensa alle migliaia (nelle Congregazioni maschile e femminile, oltre 20 mila) di Consacrati e Consacrate.
Nel mondo le case salesiane sono anch’esse migliaia, i centri di formazione professionale non sono meno importanti, così come le comunità parrocchiali affidate ai Salesiani e gli istituti educativi retti dalle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice.
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Questo numero importante di uomini e donne, la consistenza delle opere, l’eco della presenza salesiana nei cinque Continenti, che si dilata in risonanze capaci di essere udite e rilanciate anche dopo 170 anni, origina in un punto ben preciso ed a suo modo minuscolo. Origina nel cuore di un bambino di 9 anni che una notte sogna.
E da quel sogno non separerà mai il proprio destino, rispondendo, più tardi, “sì” alla chiamata di Dio.
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Uomini, donne, consacrati, consacrati, opere, parrocchie, oratori, centri di formazione professionale, tutto ha origine da una sola parola, fatta di una sola sillaba, fatta di due sole lettere, sillaba che risuona nel cuore di un bambino nella piccola casa di contadini poveri, abbarbicata a questa collina astigiana.
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La festa che le comunità parrocchiali del Belvedere di Vercelli e di Caresanablot oggi hanno organizzato per i 50 anni di sacerdozio di Don Pietro Urbinis, è una festa che rende grazie a Dio per il dono grande e prezioso di ogni vocazione alla vita consacrata.
Oggi dunque è un giorno speciale qui al Belvedere: si festeggia un grande sacerdote  (la sua omelia integrale nel video che offriamo come modesto nostro contributo a questo momento) Che ci parla anche della sua collaborazione con i confratelli inglesi, portando così con semplicità uno scampolo di vita cristiana come si vive oltre le bianche Scogliere di Dover.
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Per dire il grazie di tutta la comunità civile a questo bell’esempio di vita vissuta come dono ed anche a tutto il bene che fa la congregazione salesiana a Vercelli, sono arrivati qui al Belvedere il Sindaco Maura Forte e l’ Assessore Graziella Ranghino, salutate con cordialità da Don Guido, perfetto “maestro delle cerimonie”.
Grazie, Don Pietro, per questo regalo che dura da 50 anni.
Se è permesso, un grazie ed anche un plauso alla Corale: tutti bravi e molto indovinata la scelta dei canti che hanno animato la Liturgia.

Omelia integrale di Don Pietro Urbinis

(Articolo tratto da VercelliOggi.it)

Scuola Media Valdocco: Apericena con le famiglie

La Commissione Famiglia  della scuola Secondaria di primo grado “DON BOSCO” invita al terzo appuntamento formativo dell’anno, dedicato a tutti i genitori. Un apericena gratuito condiviso, che si terrà Venerdì 13 aprile 2018 dalle ore 19.00, con al centro il tema “We are family”: relazionerà il direttore della Comunità salesiana e della Scuola media, don Alberto Martelli.