“Esserci per educare…le nuove generazioni”: incontro all’Agnelli con AGeSC

Generazione Z, millennials, nativi digitali, generazione screenagers, qualsiasi appellativo si voglia dare ai giovani nati nel pieno dell’era di internet, il comun denominatore è l’uso quotidiano della tecnologia e dei social media in tutti le reti sociali in cui sono coinvolti. Scuola e famiglia sono gli attori principali che a volte subiscono i mutamenti della rivoluzione digitale in atto. Per questo, negli ultimi anni, molte iniziative sono volte ad instaurare un’alleanza solida tra scuola e genitori, come l’incontro di AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche dal titolo “Esserci per educare … le nuove generazioni” rivolto ai Genitori, ai Docenti e a tutti coloro che hanno a cuore la Scuola e l’educazione delle nuove generazioni.

L’appuntamento è dunque per Venerdì 13 ottobre 2017 dalle 18,00 alle 19,30 e dalle 20,00 alle 21,30 presso le Aule della Scuola Media dell’Istituto Internazionale E. AGNELLI, C.so Unione Sovietica 312 a Torino.

Per maggiori info, scarica la locandina

#NONCENSURARELASPERANZA: Un appuntamento adatto per ciascun giovane che vuol “vivere e non vivacchiare”

L’attività del sabato sera (e notte) davanti alla Chiesa Parrocchiale di San Salvario permette di incontrare molti giovani in uno dei luoghi di aggregazione privilegiati della vita notturna; lo scambio e la condivisione che ne derivano sono spesso costruttivi e stimolanti; affianchiamo gli incontri con momenti di preghiera ed opere di sensibilizzazione ed educazione, sia civica sia ambientale (es: raccolta rifiuti). Così nasce “MOVIDA SPIRITUALE” che animerà i prossimi sabato sera osservando il programma:

  1. Sabato del Mese: Veglia di Adorazione Eucaristica con i MISSIONARI DELLA GIOIA dalle ore 21.00 alle ore 00.00
  2. Sabato del Mese: Adorazione Eucaristica per le famiglie e i giovani con il Coro Famiglie della Parrocchia Santi Pietro e Paolo dalle ore 22.00 alle 23.00
  3. Sabato del Mese: Adorazione Eucaristica con la Comunità Abramo “Ingresso Libero” dalle ore 22.00 alle ore 00.00 (info: 3336043959)

Inoltre, il secondo e il quarto Venerdì del Mese: CAMMINO GIOVANI, credere è un salto nel buio? Un cammino che accende i cuori dalle ore 19.00 alle 21.00

 

“Ombre della sera”: i detenuti di Rebibbia si raccontano in un film che arriva al CineTeatro Agnelli

Venerdì 13 ottobre 2017 presso il CineTeatro Agnelli di Torino alle ore 21 ci sarà la proiezione del docu-film ‘Ombre della Sera’, opera prima di Valentina Esposito, che sarà presente in sala.

Prodotto da Simonfilm e Lupin Film, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, il film, che vede l’amichevole partecipazione di Pippo Delbono, è stato candidato ai Nastri D’Argento 2017 nella sezione Docu-Film, ha ottenuto la Menzione Speciale al Bafici Film Festival di Buenos Aires e partecipato al Sofia International Film Festival (Fuori Concorso), al RIFF – Rome Independent Film Festival e al Cairo International Women Film Festival.

Interpretato da detenuti in misura alternativa e da ex detenuti attori del Carcere di Rebibbia (oggi attori della compagnia Fort Apache), trae ispirazione dalla biografia dei protagonisti e delle loro famiglie per svelare allo spettatore l’aspetto più intimo e delicato del percorso di reinserimento che intraprendono i “liberanti” tornando nel mondo esterno dopo anni di lontananza. Storie intrecciate, attraverso i complessi e sconosciuti labirinti della libertà. Uomini condannati e afflitti, nel tentativo di espiare i propri peccati e di ricostruire le proprie vite.

L’Art. 27 della Costituzione Italiana assegna alla pena detentiva una funzione ben precisa di inestimabile valore sociale: “sostenere e accompagnare i cittadini reclusi in un percorso di rieducazione e riabilitazione che dovrebbe metterli in grado, una volta scontata la condanna, di reinserirsi socialmente e professionalmente nella collettività civile.”

Di questo percorso, di questo tormentato cammino dalla condanna alla liberazione, la nostra società conosce ben poco, ancora condizionata da una visione del carcere come luogo di espiazione fine a se stesso.

Ecco il trailer di “OMBRE DELLA SERA”:

 

31 Ottobre – IV Marcia “La notte dei Santi”

Nuovo appuntamento con la Notte dei Santi, giunta oramai alla sua IV edizione. Nella serata del 31 Ottobre come da tradizione si svolgerà la «Marcia e Veglia per le Famiglie e per la Pace», che , partendo da Vezzolano alle ore 17:15, giungerà al Colle per la Celebrazione della Solenne Eucaristia.

Per Informazioni ed Adesioni

  • Parrocchia di Castelnuovo don Bosco: don Riccardo Grassi – cell. 335/6719686
  • Accoglienza Colle don Bosco: 011/9877162
  • Salesiani Cooperatori: 392/5753068

A disposizione la locandina dell’evento per informazioni più dettagliate:

Convegno: “Domenico Savio, un fanciullo santo nella campagna piemontese dell’Ottocento”

Si avvia verso le tappe finali il calendario delle Celebrazioni della Nascita di Domenico Savio, questa volta con un convegno che si terrà Domenica 15 ottobre 2017, alle ore 16,00,  presso la Chiesetta di San Pietro in Frazione Morialdo di Castelnuovo don Bosco.

Questo quinto (e ultimo) approfondimento sulla figura di San Domenico Savio avrà come titolo : “Domenico Savio: un fanciullo santo nella campagna piemontese dell’Ottocento”.

Promotori del’iniziativa il Comune di Castelnuovo don Bosco, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, la Basilica del Colle don Bosco, la Cappellania di Morialdo, la Biblioteca San Domenico Savio di Mondonio, la Biblioteca S. Filipello di Castelnuovo don Bosco.

Più in dettaglio il Convegno sarà articolato in tre parti:

I Savio: la famiglia, i suoi luoghi, i suoi spostamenti. Le origini dei Savio da Ranello, lo spostamento a S. Giovanni di Riva e la nascita di Domenico, i dieci anni trascorsi a Morialdo, l’arrivo a Mondonio. Speciale attenzione sarà riservata ai racconti della vita del Santo ambientati a Morialdo: i primi anni di scuola, la frequentazione della chiesa di San Pietro. Non mancheranno alcuni cenni storici sulla nobile famiglia degli Arnaud di San Salvatore, proprietaria della cascina di Morialdo in cui vivevano i Savio.

Ospiti dei Savio, a casa di Minòt. Dopo il generale inquadramento sui Savio, ampio spazio verrà dedicato ad una immaginaria “visita guidata” delle cascine piemontesi. Di esse si analizzeranno vari aspetti: le differenze fra i grandi cascinali di pianura e i “tetti” sparsi sulle colline, i vari tipi di gestione agraria e le classi sociali dei contadini (piccoli proprietari; mezzadri; affittavoli; cassiné, vaché…). Con la proiezione di materiale fotografico (in parte tratto dalla vasta opera documentaria dello studioso svizzero Paul Scheurmeier, Il Piemonte dei contadini), si esamineranno le parti fondamentali delle cascine e del panorama agreste del territorio torinese-alto astigiano.

La religiosità popolare nel Piemonte rurale. L’ultima parte della conferenza verterà sugli elementi religiosi tipici della società contadina, che influenzarono profondamente, anche nel suo periodo torinese, il fanciullo Domenico Savio. In modo particolare, l’assiduità alla preghiera, le pratiche devozionali, la partecipazione continua alle celebrazioni e ai riti della comunità.

Il Relatore del convegno sarà il Dott. Francesco Gorgerino, originario di Marentino, ha compiuto gli studi superiori presso il Liceo classico di Chieri e ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino lo scorso 27 settembre. È attivo animatore del paese e della parrocchia di Marentino. Dal 2005 suona nella banda musicale municipale, dal 2012 è maestro della cantoria parrocchiale. Sin da bambino si interessa di storia e cultura locale, degli usi e costumi dei contadini piemontesi, delle tradizioni e della religiosità popolare. Nel 2011 è stato vincitore nazionale delle Olimpiadi di Storia organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con un lavoro su Camillo Cavour e la questione meridionale. Ha condotto e conduce ricerche sulla storia e le tradizioni delle comunità parrocchiali e degli edifici religiosi di Marentino e delle frazioni Avuglione e Vernone. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, W santa Cecilia! Storia della Banda Musicale di Marentino (1927-2017), in occasione del 90° anniversario di fondazione del corpo bandistico marentinese, diretto per mezzo secolo da suo bisnonno Federico Ferrero.

Bra: Incontro annuale degli Ex Allievi

Nei locali dell’opera dei Salesiani di Bra, Domenica 8 Ottobre, si terrà il tradizionale convegno annuale degli ex allievi. L’appuntamento prevede dapprima l’accoglienza degli ex studenti salesiani alle ore 10 nei cortili dell’Istituto, che ha già formato oltre quattromila ragazzi, poi la visita all’officina e ai vari ambienti oggi utilizzati dagli allievi del Centro di formazione professionale e dell’Ipsia (ospitato nell’Istituto). Infine saranno presentati alcuni momenti significativi dell’anno sociale appena trascorso, programmando anche qualche iniziativa futura. Alle ore 11,45 si celebrerà la S. Messa presieduta da Don Sebastiano Bergerone e a seguire un momento conviviale.

Il presidente dell’Unione braidese, Davide Busato: “Coloro che lo desiderano possono anche acquistare il bollino che, oltre all’appartenenza, dà un piccolo contributo all’unione locale e all’associazione mondiale.”

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Pian dell’Alpe e la terza media di Cumiana: un weekend originale

L’Istituto Don Bosco di Cumiana e la classe III media collezionano un bel successo con l’appuntamento del fine settimana scorso a Pian dell’Alpe. Tempo bello e neanche freddo, gradevole il clima fra i ragazzi, l’esperimento con le famiglie ha funzionato: lavorare insieme genera sempre aggregazione!

Famiglia, il tesoro della società? Un incontro a Pinerolo

Il gruppo ADMA di Pinerolo e “Sicomoro – Centro per la famiglia” organizzano Sabato 30 Settembre 2017 presso l’Oratorio Spirito Santo di Pinerolo, un incontro sul tema “Alfabeto Familiare“.

L’incontro osserverà il seguente programma:

– ore 16.00 Accoglienza

-ore 16.15 Intervento di don Roberto Carelli e a seguire confronto

-ore 19 Cena condivisa

-ore 21 Conferenza di don Roberto Carelli con gli associati del Sicomoro

Una grande occasione da cogliere al volo per andare a fondo su uno dei più grandi tesori della nostra società, che è proprio la FAMIGLIA.

L’incontro è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare e avere un confronto costruttivo.

E’ previsto un servizio di animazione per i bambini e ragazzi.

Auxilium San Luigi: inizio di un nuovo anno

Domenica 24 settembre si è ufficialmente aperta la stagione sportiva della Società Auxilium San Luigi che vede partecipi sette squadre di calcio, dai più piccini ai quasi maggiorenni, una squadra di pallavolo tutta al femminile e una di basket. La giornata è iniziata con la Santa Messa alle ore 11,30 dove Don Mauro Mergola, nonchè Presidente dell’Auxilium, ha sottolineato ai ragazzi l’importanza e il significato di giocare non solo IN una squadra ma PER la squadra perché solo con l’unione, la collaborazione e l’impegno di tutti si posso ottenere buoni risultati.
La giornata è proseguita con un pranzo condiviso tra ragazzi, genitori, allenatori, educatori e dirigenti all’oratorio di San Pietro e Paolo dove si respirava un’aria di allegria e partecipazione. In seguito, il trasferimento all’Istituto Salesiano Valsalice, dove i ragazzi hanno potuto giocare partite amichevoli tra di loro e trascorrere un pomeriggio calcistico e di divertimento.

Sulle orme di Don Bosco: i Licei al santuario di Crea.

Gli studenti dei Licei Classico ed Economico-Sociale di Borgomanero hanno trascorso una giornata di ritiro.

Sulle colline del Monferrato.

Mercoledì 27 settembre oltre duecento studenti dei Licei Don Bosco, insieme ai loro insegnanti, hanno interrotto le consuete lezioni per trasferirsi a Crea, sulle colline del Monferrato, dov’è collocato, tra i boschi di querce e di frassini, l’antico santuario mariano, patrimonio UNESCO dell’umanità. Dopo la celebrazione liturgica, gli studenti, divisi in classi, hanno riflettuto insieme ai loro coordinatori su queste prime settimane, sulle dinamiche di gruppo, sulle sfide didattiche, per trovare insieme le soluzioni migliori a vivere fruttuosamente e serenamente l’anno scolastico che si apre. Dopo il pranzo al sacco, gli studenti sono stati coinvolti in alcuni giochi, organizzati dai membri delle commissioni che animano i Licei. A seguire, l’investitura ufficiale, da parte della scuola, dei nuovi presidenti e vicepresidenti delle Commissioni. Al Don Bosco, infatti, agli studenti è chiesto di partecipare alla cogestione della vita scolastica, impegnando chi si rende disponibile all’animazione delle attività extrascolastiche: dal coro al giornalino d’istituto, dalle attività sportive all’organizzazione dei festival, dal volontariato all’animazione spirituale.

La tradizione del ritiro d’inizio anno.

La tradizione del ritiro d’inizio anno di Medie e Licei nasce dall’antica consuetudine salesiana delle passeggiate autunnali di don Giovanni Bosco. A Crea, in particolare, proprio don Bosco aveva portato, nell’ottobre del lontano 1861, un centinaio di giovani. La storia racconta un particolare curioso: i frati francescani ospitati nel convento, spiazzati del gran trambusto che avevano provocato i giovani salendo la collina, si erano chiusi dentro, temendo un assalto. Furono convinti ad aprire le porte dalla dolcezza dei canti mariani che i ragazzi, guidati da don Bosco, intonarono nella chiesa del santuario. I frati, rassicurati, ospitarono generosamente i ragazzi di don Bosco dando fondo a tutte le loro provviste per sfamarli. E così «i figli di san Francesco d’Assisi – annota don GiovanBattista Francesia, storico delle origini salesiane – si privarono di ciò che avevano in casa per provvedere al bisogno dei figli di San Francesco di Sales». I frati non vollero nulla in cambio. Un gesto semplice e forte: perché l’educazione si nutre di testimonianze prima che di parole.