La serie The Chosen al Cinema Don Bosco di Cuneo: di cosa si tratta?

Al Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo verrà proiettata, sabato 30 settembre alle ore 21.00, la prima puntata della serie tv “The Chosen“. Di cosa si tratta? Di seguito la notizia a cura della Casa.

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Non di rado la figura di Gesù di Nazareth viene derubricata a banale mito oppure frettolosamente liquidata come un’invenzione dei primi cristiani per giustificare la loro nuova religione.

Per gli autori di The Chosen, non è così.

Basandosi su solide fondamenta storichebibliche e geografiche hanno dato vita ad un ambizioso progetto: raccontare con una serie tv la vicenda terrena di Gesù di Nazareth, uomo realmente esistito così come narrato nei Vangeli.

I risultati fin ora riscossi sono sorprendenti, tanto da guadagnare il plauso della critica e dei fan e conquistando una certa rilevanza mediatica sui social.

In questa serie la finzione cinematografica si mischia con arte alla realtà storica, trascinando lo spettatore nelle stesse vicende distrattamente ascoltate la domenica a messa: il protagonista dei Vangeli appare estremamente vicino e ne viene presentata un’umanità forse troppo trascurata dalla cultura moderna.

Attenzione però. Per gli autori non si possono fare sconti sulle vicende bibliche!

Ecco allora trapelare alcuni “fatti scomodi“, come i miracoli e le guarigioni, gli indemoniati e le profezie… elementi che rinvigoriscono la fede di chi crede e stuzzicano per contro lo scetticismo di chi non vuol credere.

Ma il primo dei miracoli è forse l’esistenza stessa della serie tv.

Doppiata in 50 lingue e tradotta in più di 600, è distribuita in forma completamente gratuita e realizzata con le sole donazioni degli spettatori.

Sono attualmente disponibili tre stagioni mentre la quarta è in corso di produzione.

Insomma, a dispetto del titolo si tratta di un appuntamento per tutti, credenti e non credenti, perché il cuore e l’intelletto sono trascinati a porsi la domanda delle domande: è veramente lui il Figlio di Dio?

The Chosen, ovvero La Scelta… nel dare una personale risposta, sta tutta qui la questione.

La proiezione della prima puntata sarà offerta nel nostro Cineteatro Don Bosco alle 21.00 di sabato 30 settembre.

Non mancate.

Borgomanero: una curvatura biomedica per il classico

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Il MIUR ha riconosciuto al Classico l’avvio di una nuova sperimentazione: da quest’anno sarà possibile un percorso ad hoc per prepararsi alle professioni biomediche.

Negli ultimi anni, dopo il diploma, almeno un terzo degli studenti del Classico si sono orientati alle professioni biomediche.

Da qui la volontà di partecipare al bando del Ministero per ottenere l’avvio di una “curvaturabiomedica, che è stata assegnata al nostro liceo Classico.

Questo percorso – che verrà sviluppato con l’Ordine Professionale dei Medici – permetterà un avvicinamento alle professioni ed un’aiuto nel superare i test di ingresso a Medicina.

Infatti il 52% di chi proviene da questa “curvatura” ha superato il test alla facoltà di medicina, con una media nazionale del 21%.

Crocetta: come don Bosco, in ascolto dei sogni di Dio

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Tornare alle origini per guardare al futuro: mossi da questa intuizione, i giovani confratelli salesiani studenti della Crocetta si sono incamminati per due giorni sui luoghi dell’infanzia di Giovanni Bosco al Colle, per introdursi nel nuovo anno ed iniziare a pensare insieme l’itinerario formativo.

Oggi, ad abitare la nostra comunità sono 65 salesiani di 22 nazionalità diverse.

Questi giorni sono stati l’occasione per fare memoria grata dello scorso anno e delle esperienze estive, per gettare un primo sguardo al futuro, per guardare al cammino formativo che ancora si rinnova.

L’équipe formatrice ha invitato a sostare, in quest’anno bicentenario del Sogno dei nove anni, su tre parole guida che rendano concreto il sogno di Dio su di noi: ascesi, fiducia, generosità.

I giorni si son conclusi con un pellegrinaggio dal Colle a Castelnuovo, per rimettersi sulle orme di don Cafasso – che ha accompagnato don Bosco negli anni delicati della formazione – e per affidare il nostro cammino alla Madonna del Castello, a cui anche Mamma Margherita affidò Giovanni Bosco.

Sulle orme di questa storia che ci genera, iniziamo così un nuovo anno!

Scuola Don Bosco Cumiana: Open Day per allievi e allieve di quinta elementare

Dal sito di Don Bosco Cumiana le informazioni sull’Open Day della loro Scuola Secondaria di Primo Grado, in programma sabato 21 ottobre.

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Sabato 21 ottobre potrete visitare la Scuola Secondaria di Primo Grado Don Bosco Cumiana insieme a studenti, genitori e docenti!

L’Open Day è dedicato agli/alle allievi/e di quinta elementare.

Per partecipare è necessaria la prenotazione al seguente link: CLICCA QUI.

Per info scrivere a porteaperte@donboscocumiana.it.

 

Vercelli: Benvenuto don Claudio! Grazie don Guido!

La comunità salesiana di Vercelli ha dato il benvenuto al suo nuovo parroco, don Claudio Giovannini, e salutato con un grande ringraziamento don Guido Candela. Di seguito la notizia a cura della casa.

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Siamo lieti di accoglierti nella nostra Comunità: abbiamo un unico desiderio: essere guidati da te per crescere nella fede.

La tua presenza è una benedizione per noi che, per l’improvvisa chiamata al cielo di don Augusto, ci sentivamo un po’ smarriti, proprio come pecore senza pastore.

Sappiamo che il cammino non è facile, richiede perseveranza e soprattutto la grazia dello Spirito Santo, ma sappiamo anche che con la tua guida potremo percorrere sicuri la strada giusta.

Abbiamo una certezza: dato che il Signore fa bene ogni cosa, se lui ti ha condotto qui è perché tu sei il miglior Parroco per le nostre comunità: benvenuto!”

Con queste parole, lette da Angelo Benedetti a nome del Consiglio Pastorale di Comunità, sabato 16 settembre, abbiamo accolto ufficialmente don Claudio Giovannini come Parroco delle tre Parrocchie che formano la Comunità Pastorale 18 in Vercelli durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo e concelebrata dalla Comunità Salesiana di Vercelli.

Numerosa è stata la presenza di parrocchiani del Sacro Cuore, di S. Antonio e di S. Cecilia, oltre ad una rappresentanza del gruppo Scout di Vercelli ed alla comunità delle FMA; non poteva mancare l’animazione liturgica del nostro coro don Bosco che ha sottolineato i momenti più significativi della celebrazione.

Questa presenza ha fatto eco alle parole iniziali dell’omelia del nostro Arcivescovo, nella quale evidenziava come la presenza della comunità salesiana si collegasse all’inizio della predicazione evangelica condivisa da Gesù con il gruppo dei Dodici come espressione viva della comunione e della fraternità.

Mons. Arnolfo ha inoltre messo in evidenza una caratteristica del Parroco: quella di “rendere visibile la presenza di Gesù buon pastore che educa il suo popolo” entrando in una relazione profonda, autentica, paterna con i fedeli della comunità; proprio in questa relazione profonda l’aspetto più difficile è quello di perdonarci a vicenda, segno più grande dell’amore, come la Parola ascoltata ci ha suggerito.

Al termine della celebrazione don Claudio ha omaggiato l’Arcivescovo di una statua di Gesù buon pastore, sia per la sua presenza di pastore, sia perché presente sulla croce che ciascun salesiano porta, con l’augurio che possa così continuare la sua missione di buon Pastore a imitazione di Gesù. Dopo l’intensa celebrazione la festa è continuata nel salone dell’oratorio con un momento conviviale.

Domenica 17 abbiamo poi vissuto un altro momento significativo: il saluto di don Guido Candela alla nostra Comunità Pastorale durante la S.Messa delle 10.30.

Lo ringraziamo per il bene seminato nella nostra Opera, per la sua guida come Direttore e Incaricato dell’Oratorio ed anche come Parroco in un momento di particolare sofferenza e smarrimento e gli auguriamo buon cammino nel suo nuovo impegno pastorale!

Non ci resta dunque che dire ancora una volta: Benvenuto fra noi don Claudio! Grazie don Guido!

San Paolo: raccolta straordinaria abiti usati

I Salesiani di Torino San Paolo presentano l’iniziativa di raccolta di abiti usati presso la loro parrocchia Gesù Adolescente, il weekend del 23 e 24 settembre. Di seguito i dettagli nella notizia a cura della Casa.

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La parrocchia Gesù Adolescente di Torino San Paolo, in collaborazione con la Cooperativa “Lavoro e Solidarietà“, organizza sabato 23 e domenica 24 settembre una raccolta straordinaria di abiti usati.

Il ricavato andrà a favore delle famiglie seguite dalla Caritas “Centro Ascolto” della nostra parrocchia.

L’appuntamento è in via Luserna 16, davanti alla chiesa, dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30.

Verranno accettate scarpecintureborse e biancheria per la casa.

Grazie per la vostra generosità!

Cuneo: Adorazione per le vocazioni ogni terzo giovedì del mese

Ogni terzo giovedì del mese, a partire dal 21 settembre, la chiesa San Giovanni Bosco di Cuneo torna ad ospitare, dalle 20.45 alle 21.45, gli appuntamenti di adorazione per le vocazioni. Di seguito la notizia a cura della Casa.

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Giovedì 21 settembre, dalle 20:45 alle 21:45 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Cuneo riprendono gli appuntamenti, ogni 3° giovedì del meseaperti a tutti, con lo scopo di sostare in preghiera per chi deve fare una scelta vocazionale e per chi l’ha già fatta.

Pregare per le vocazioni, tutte.

Nel nostro mondo occidentale sono in crisi tutte le vocazioni, non solo quella alla vita religiosa e sacerdotale, ma anche la vita familiare, la vita missionaria, il volontariato.

Ecco allora la necessità di invitare e aiutarci a scoprire il senso della vita e sostenerci nel cammino.

 

Salesiani Novara: anche quest’anno Coop, Esselunga e Amazon a sostegno della scuola, partecipa anche tu!

Dal sito dei Salesiani di Novara.

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Anche per l’anno scolastico 2023/2024 alcune imprese della grande distribuzione e non solo lanciano l’iniziativa per sostenere la scuola attraverso buoni spesa e percentuali sugli acquisti che vengono devoluti alle scuole italiane scelte dall’acquirente.

Tra le scuole che si possono sostenere si trova anche l’Istituto Salesiano di San Lorenzo (Baluardo Lamarmora, 14 – 28100 NOVARA).

Di seguito alcune iniziative a favore della scuola promosse dalla CoopEsselunga e Amazon.

Coop per la Scuola 2023

(Dal 31 agosto all’8 novembre 2023)

La quinta edizione nazionale dell’iniziativa promossa da Coop a sostegno di studenti, famiglie e insegnanti: grazie ai buoni Coop per la Scuola, le scuole del territorio potranno richiedere, in forma totalmente gratuita, materiali didattici, informatici e tanti altri articoli utili alla didattica.

Il messaggio di quest’anno unisce la scuola allo sport, perché entrambi insegnano dei valori universali come inclusione, altruismo, autostima, rispetto della diversità. I Buoni potranno essere caricati fino al 20 dicembre.

Amici di Scuola e dello Sport – Esselunga

(Dall’11 settembre al 19 novembre 2023)

Amici di Scuola e dello Sport quest’anno spegne otto candeline e si allarga anche al mondo dello sport e delle società sportive.

Dall’11 settembre al 19 novembre i clienti riceveranno i Buoni Scuola, in funzione della spesa effettuata, e potranno consegnarli alla scuola di preferenza, oppure, in alternativa, caricarli direttamente da casa tramite l’App Amici di Scuola e dello Sport, disponibile gratuitamente su Google Play e App Store.

Un Click per la Scuola – Amazon

(Dal 6 settembre 2023 al 6 febbraio 2024)

Un Click per la Scuola è un’iniziativa promozionale (“Iniziativa”) promossa da Amazon.it a beneficio delle istituzioni scolastiche (“Scuole”, come definite sotto), che permette:

  • ai clienti Amazon di selezionare la Scuola che desiderano supportare;
  • ad Amazon di donare alle Scuole selezionate e che abbiano aderito all’Iniziativa, una percentuale degli acquisti effettuati dai clienti su Amazon.it sotto forma di credito virtuale;
  • alle Scuole selezionate e che abbiano aderito all’Iniziativa, di utilizzare il credito virtuale donato da Amazon su catalogo di oltre 1.000 prodotti.

Amazon donerà alla Scuola da te selezionata e che abbia aderito all’Iniziativa una percentuale dei tuoi acquisti di prodotti venduti su Amazon.it (“Acquisti idonei”).

In questo caso cercaci come SCUOLE SALESIANE SAN LORENZO – NOVARA.

Borgomanero: l’allegria è andare oltre l’effimero, primo giorno di scuola al liceo don Bosco

Notizia a cura della Casa di Borgomanero.

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Il primo giorno di scuola nella Casa di Borgomanero è stato contraddistinto da un segno educativo forte: si è infatti rappresentato il perché don Bosco definiva l’estate come la “vendemmia del diavolo”.

Il direttore don Giuliano ha sottolineato come:

In questi mesi di “non scuola”, la ricerca di esperienze effimere rischia di attirare lì tutte le energie dei giovani, confondendo sull’importanza delle cose.

Ecco allora che il segno delle bolle di schiuma: tutte belle, divertenti, ma che spariscono dopo pochi minuti…

Concentriamoci invece sulle cose importanti, su quelle che restano, sulle relazioni durature, su sogni che sono progetti di vita.

Quando don Bosco diceva: “vi voglio tutti allegri”, si riferiva al fatto che stare bene significa avere valori in cui credere, oltre alle esperienze evanescenti.

Così, mentre dopo pochi minuti le bolle bianche incominciavano a scomparire e perdere di consistenza, i docenti (guidati dalla prof.ssa Valentina Zanone) hanno regalato ad ogni ragazzo delle stelle fosforescenti, da appendere al soffitto della loro camera, perché rimangano ad illuminare i sogni e i pensieri di futuro.

E, a condividere progetti di futuro, sono tornati al don Bosco i neodiplomati di luglio, per la cerimonia del lancio del cappello.

Gli ex liceali – presentati dal Preside Giovanni Campagnoli agli studenti – hanno annunciato i loro prossimi percorsi di studio: Ingegneria, Biomedicina, Giurisprudenza, Economia, Scienze della Formazione ed Educazione, Psicologia, Criminologia, Storia, le facoltà più citate stamattina.

Molti anche i genitori presenti alla mattinata: emozioni e lacrime non sono mancate, ma a prevalere è stata la gioia dei risultati ottenuti e la condivisione dei nuovi percorsi di futuro.

Le attività estive del Maker Lab

Il punto di arrivo di un anno di sperimentazioni, l’apice del percorso annuale del Maker Lab è stato il periodo estivo.

Per tutta la durata dell’Estate Ragazzi, i Maker Lab delle due opere salesiane hanno continuato a proporre iniziative ai ragazzi iscritti all’oratorio estivo e ai ragazzi del “Sam non va in vacanza”.

In particolar modo nell’oratorio Michele Rua, i laboratori di falegnameriasartoria e digitale hanno mantenuto una frequenza di apertura per tre giorni alla settimana.

Durante questo periodo, sono stati coinvolti circa 24 bambini delle elementari e 24 ragazzi delle medie nei laboratori di falegnameria e sartoria, mentre il laboratorio digitale ha attratto la partecipazione di ben 40 giovani.

Queste sessioni hanno anche beneficiato della collaborazione di circa 40 giovani volontari, precedentemente formati.

Questi incontri hanno seguito l’approccio educativo basato sul modello delle 4P di M. Resnick, offrendo un ambiente in cui i partecipanti lavoravano attivamente su Progetti significativi, collaboravano tra Pari, attingendo dalle loro Passioni e sperimentando liberamente all’interno di un’esperienza di apprendimento giocosa (Play) e coinvolgente.

All’oratorio San Paolo, sono stati organizzati laboratori didattici per un totale di 9 gruppi di ragazzi, dalla 5ª elementare alla 3ª media, coinvolgendo circa un centinaio di partecipanti.

Gli animatori ed educatori del Provaci Ancora Sam hanno partecipato attivamente nella fase di progettazione e implementazione di queste attività.

Oltre alla continuazione del laboratorio di robotica, sono stati creati giochi didattici utilizzando sia piattaforme digitali che materiali cartacei, ed un sito Internet dedicato a Bruno Caccia.

Questo approccio ha permesso ai partecipanti di trasformarsi da destinatari passivi di conoscenza a creatori attivi di contenuti didattici, da condividere e utilizzare con altri ragazzi.

I prodotti creati sono stati esposti durante l’evento conclusivo dell’estate ragazzi, e alcuni di questi giochi saranno presentati nelle rispettive classi dai ragazzi del Provaci Ancora Sam al loro ritorno a scuola.

Questo metodo, consolidato nell’ambito del Maker Lab, favorisce un apprendimento solido basato sull’esperienza diretta e sulla condivisione, promuovendo la crescita sia a livello individuale che comunitario.