Don Bocci nuovo direttore generale della Elledici: fedeli al carisma di don Bosco

Riportiamo la notizia pubblicata su Avvenire del 7 Luglio riguardante la nomina di don Valerio Bocci a nuovo direttore generale della casa editrice Elledici:

Don Bocci nuovo direttore generale della Elledici: fedeli al carisma di don Bosco

l superiore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Enrico Stasi, ha nominato don Valerio Bocci nuovo direttore generale dell’editrice Elledici, continuando a svolgere la carica di direttore editoriale della nota editrice dei salesiani d’Italia. Don Bocci, laureato in catechetica, ha diretto per ventuno anni la rivista per ragazzi “Mondo Erre” ed è autore di numerosi sussidi catechistici per la formazione alla fede dei più giovani. Da aprile è stato eletto membro del Consiglio di presidenza della Uelci (Unione editori e librai cattolici italiani). «La Elledici è un marchio storico, connotato da una precisa identità – afferma il nuovo direttore generale –. Fedeli al carisma di don Bosco, continueremo a diffondere buone letture per la formazione dei più giovani, come il santo di Valdocco desiderava per i suoi ragazzi».

Antonio Carriero

(www.avvenire.it)

 

Campo Famiglie – Gressoney 2017

Anche quest’anno vi proponiamo la possibilità di partecipare al campo estivo per le Famiglie.

Il periodo di soggiorno andrà dal 20 al 24 agosto 2017 presso la casa di Gressoney Woald.

Le iscrizioni dovranno pervenire in segreteria a info@salcoopicp.eu entro e non oltre il 15 luglio 2017 versando il 50% della quota per ogni partecipante tramite bonifico sul c/c bancario IT 63 D 03359 01600 100000115745 intestato a Circoscrizione Speciale “Maria Ausiliatrice” Cooperatori ICP.

Nelle iscrizioni indicare:
  1. centro locale di appartenenza
2. nome e cognome di ogni partecipante specificando se si tratta di adulti, bambini, ragazzi.

Per poter organizzare al meglio l’animazione dei bambini è importante specificare l’età.
I costi del soggiorno sono indicati nel volantino allegato.
Per ulteriori informazioni contattare Catia  327.9981778 – Antonella 339.3699845

 

 

 

Don Merlo è il nuovo preside della Facoltà Teologica Salesiana

 

Il rettor maggiore dei salesiani, don Ángel Fernández Artime, ha nominato il salesiano don Paolo Merlo nuovo preside della Facoltà di teologia dell’Università Pontificia Salesiana della sezione di Torino Crocetta per il triennio 2017-2020. Don Merlo è professore di teologia morale nella medesima sezione torinese e professore invitato di Bioetica e biodiritto presso la sezione torinese della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Collabora con la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino ed è membro dell’associazione “Bioetica & Persona” di Torino. «Il compito è assai impegnativo – ha commentato don Merlo – in questa stagione non facile della vita della Chiesa, immersa in Occidente in una cultura che tende a inaridire l’ispirazione evangelica e, insieme, a lisciare le pretese di un’autonomia sempre più autoreferenziale. Conto, in ogni caso, sulla generosa collaborazione del mio predecessore, don Andrea Bozzolo, e dei docenti».

(Avvenire – 29 giugno 2017)

Thesaurus – I video del Sussidio Estivo

I video delle diverse tappe del sussidio che fa da guida alle attività degli oratori estivi.

Ispirato al nuovo romanzo di Moony Witcher, “Il sentiero proibito”, una avvincente storia fantasy in cui riscoprire, grandi e piccoli insieme, i valori cristiani della vita e la centralità del perdono e dell’amore nel cammino alla ricerca della felicità.

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Aggiornamento dai Campi Animatori

Nello spirito di gioia salesiana proseguono i Campi Animatori 2017 verso la graduale ma realistica sperimentazione dell’amicizia con Cristo.

#campimgs

Una selezione di immagini che mostra il bisogno di vita, di espansione, di gioia, di libertà e di futuro dei giovani.

 

Il Rettor Maggiore a Torino per il ritrovamento della reliquia di Don Bosco

 

Il 17 giugno Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, ha voluto incontrare e ringraziare a Torino coloro che in questi 12 giorni dal trafugamento della reliquia di Don Bosco si sono impegnati con tutte le forze per il suo ritrovamento. Il Colonnello Bernardino Vagnoni di Asti, il Capitano Gianfranco Pino di Villanova d’Asti, il Luogotenente Vincenzo Finocchiaro, il Maresciallo Manlio Ebana del Nucleo operativo, dell’Arma dei Carabinieri. Il Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta, don Enrico Stasi, SDB, il Rettore della basilica Don Bosco, don Ezio Orsini, SDB, il Direttore del Colle Don Bosco, don Luca Barone, SDB.

Queste le parole del Rettor Maggiore sull’accaduto:

“Siamo profondamente rallegrati per il ritrovamento della reliquia di Don Bosco. Ringraziamo Dio per la rapida e felice conclusione della vicenda, insieme a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto in questi giorni: i carabinieri di Asti, tutte le autorità che hanno collaborato e più in generale le migliaia e migliaia di persone che in questi giorni hanno pregato e ci hanno fatto sentire la loro vicinanza. Davvero, GRAZIE”

 

L’Ispettore Don Enrico Stasi commenta invece così il ritrovamento sul suo profilo Facebook:

Con i Carabinieri che hanno ritrovato l’urna di Don Bosco e con il Rettor Maggiore per un grande GRAZIE.

 

Il seme piantato in Ruanda germoglia nella casa di don Bosco

  • Sono arrivato all’ordinazione diaconale con tanta gratitudine nel cuore, perché non ero solo ma insieme ai miei compagni, arrivati da tutto il mondo e insieme ai quali ho intrapreso il camminato durato tre anni, studiando Teologia all’Istituto Internazionale Don Bosco in Crocetta“, queste le parole di Jimmy Muhaturukundo, che ha ricevuto il primo grado dell’Ordine Sacro della Chiesa lo scorso 10 giugno presso la Basilica di Maria Ausiliatrice, felice che il Signore lo abbia chiamato con altri e per gli altri.

Giunto in Italia all’età di sette anni, salvandosi dal genocidio del Ruanda grazie al prete missionario don Giuseppe Minghetti, Jimmy incontrerà il mondo salesiano frequentando da bambino gli estate ragazzi nell’Oratorio vercellese con don Piermario Majnetti, avvicinandosi così al carisma di don Bosco, maestro e amico dei giovani.

Qualche anno più tardi a Trino Vercellese riconoscerà l’opera salesiana in don Matteo Mura, che risveglierà in lui il desiderio di far crescere quel seme, amorevolmente piantato in Ruanda dalla sua mamma tra un gioco e l’altro attraverso la lettura delle pagine del Vangelo.

Ha avuto inizio così il cammino salesiano di Jimmy quando “Matteo ha ripreso quel semino e gli ha dato il colore di don Bosco” ed è stato proprio lui a fare da testimone alla professione perpetua del giovane di origine ruandese.

Oggi mi sento come una barca a vela in mezzo al mare, che il vento soffi e che sia vento dello spirito e che mi porti dove Dio vuole…“, il saluto del neo-diacono alla luce dell’esperienza vissuta sotto il manto dell’Ausiliatrice.

Al via i Campi Animatori 2017

 

Sono finalmente partiti i Campi Animatori 2017! Proprio in questi giorni la squadra di animatori è stata riunita e decine di ragazzi stanno sperimentando lo stile e la professionalità salesiana al fine di diventare dei buoni animatori.

Per seguire le attività #campimgs, per tutti i social clicca qui. 

Guarda la gallery dei primi giorni:

Dichiarazioni Don Cereda sul furto della reliquia di Don Bosco

Don Francesco Cereda, vicario del Rettor Maggiore, in merito agli accadimenti relativi al furto della reliquia di Don Bosco, si esprime così:

​”​A tutt’oggi non ci sono novità circa le indagini per risalire all’autore del furto della reliquia di Don Bosco; confidiamo nella magistratura inquirente che sta indagando a tutto campo.

La notizia del furto ha avuto risonanza in tutto il mondo, come espressione dell’amore a don Bosco. E’ questo il significato di una reliquia di un santo: offrire un elemento visibile e tangibile per favorire l’invocazione e l’imitazione del santo. Così è di don Bosco che continua a essere amato e invocato per i giovani, specialmente i più bisognosi e poveri.

Ci auguriamo e preghiamo perché questa reliquia possa ritornare presto al suo posto al Colle Don Bosco, precisamente nel luogo dove don Bosco stesso è nato.​”