Don Stefano Martoglio è il nuovo Vicario del Rettor Maggiore

Il CG28 ha eletto don Stefano Martoglio come Vicario del Rettor Maggiore.

Gli auguri di don Roberto Dal Molin, segretario generale della Conferenza Ispettorie Salesiane Italia (CISI):

Don Stefano Martoglio è stato eletto dal 28° Capitolo Generale dei Salesiani come Vicario del Rettor Maggiore. E’ una scelta davvero importante per tutta la Congregazione ma per l’Italia salesiana lo è in modo particolare. Don Stefano negli ultimi sei anni è stato il Consigliere per la Regione Mediterranea (Spagna, Italia, Portogallo e Medioriente), ha potuto visitare tutte le 10 ispettorie che la compongono e ha conosciuto tutti i confratelli salesiani e le opere che ne fanno parte. Abbiamo tanto apprezzato la sua sapiente e amorevole vicinanza, il suo accompagnamento fraterno ed efficace, la sua conduzione brillante e sempre in comunione con il Rettor Maggiore. Pur non avendolo più come Consigliere siamo molto contenti di questo nuovo servizio che inizia per la Congregazione e tutti noi; gli assicuriamo affetto, preghiera e filiale collaborazione per camminare uniti nel dono del carisma di don Bosco a tanti giovani.

Di seguito pubblichiamo la notizia dell’agenzia di informazione salesiana ANS:

(ANS – Roma)– Il Capitolo Generale 28° della Congregazione Salesiana ha eletto come Vicario del Rettor Maggiore, per il sessennio 2020-2026, don Stefano Martoglio, finora Consigliere per la regione Mediterranea.

Don Stefano Martoglio è nato il 30 Novembre 1965 a Torino. Entrato nel 1984 al Noviziato “Monteoliveto” di Pinerolo, ha emesso i primi voti nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino l’8 Settembre 1985 e i voti perpetui il 27 Settembre 1992 a Castelnuovo Don Bosco. È stato ordinato sacerdote a Torino l’11 Giugno 1994.

Ha servito la comunità salesiana come Consigliere dell’opera di Pinerolo e dell’opera San Domenico Savio di Valdocco, prima di diventare, nel 2004, il Direttore della Casa Madre della Congregazione, sempre a Valdocco.

Nel 2008 è stato nominato Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta.

Ha partecipato al Capitolo Generale 25 e ha fatto parte della Commissione precapitolare del Capitolo Generale 27.

Il Capitolo Generale 27 lo elesse come primo Consigliere regionale per la regione Mediterranea.

Don Ángel Fernández Artime confermato come Rettor Maggiore

Tutta l’Italia salesiana abbraccia don Ángel Fernández Artime rieletto come 10° successore di don Bosco. A lui, con obbedienza di figli, tutto il nostro affetto e la nostra preghiera per proseguire la missione di don Bosco per i giovani.

Si riporta di seguito il comunicato pubblicato oggi dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

(ANS – Roma) – Il Capitolo Generale 28° della Congregazione Salesiana ha rinnovato a Don Ángel Fernández Artime il mandato di Rettor Maggiore, per il sessennio 2020-2026. L’elezione è avvenuta al primo scrutinio.

Don Ángel Fernández Artime, 59 anni, è nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, nelle Asturie, Spagna; ha emesso la sua prima professione il 3 settembre 1978, i voti perpetui il 17 giugno 1984 a Santiago de Compostela ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1987 a León.

Originario dell’Ispettoria di Spagna-León, ha conseguito la Laurea in Teologia Pastorale e la Licenza in Filosofia e Pedagogia.

È stato Delegato di Pastorale giovanile, Direttore della scuola di Ourense, membro del Consiglio e Vicario ispettoriale e, dal 2000 al 2006, Ispettore. È stato membro della commissione tecnica che ha preparato il Capitolo Generale 26. Nel 2009 è stato nominato Ispettore dell’Argentina Sud, e grazie a tale incarico ha anche avuto modo di conoscere e collaborare personalmente con l’allora arcivescovo di Buenos Aires, card. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco.

Nel dicembre del 2013 venne nominato Superiore dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” – incarico che tuttavia non ha mai svolto perché prima di essere insediato come Ispettore è stato eletto dal Capitolo Generale 27, anche in quel caso al primo scrutinio, come Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana. Era il 25 marzo del 2014.

Comunicato CEI e CEP

Si trasmettono di seguito le disposizioni della  Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e della Conferenza Episcopale Piemontese (CEP) aggiornate a domenica 8 marzo 2020.

Comunicato Conferenza Episcopale Italiana

CS n. 11/2020
Decreto “coronavirus”: la posizione della CEI

La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese.
Rispetto a tale situazione, la CEI – all’interno di un rapporto di confronto e di collaborazione – in queste settimane ha fatto proprie, rilanciandole, le misure attraverso le quali il Governo è impegnato a contrastare la diffusione del “coronavirus”.

Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore quest’oggi, sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”.

L’interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le “cerimonie religiose”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica.

Roma, 8 marzo 2020

Comunicato Conferenza Episcopale Piemontese

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 8 marzo 2020) in materia di prevenzione del contagio da COVID-19, condividendo il Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana (allegato al presente Comunicato), tutta la Conferenza Episcopale Piemontese, nel segno di una comune solidarietà con chi è più provato, stabilisce quanto segue:

CONFERMA
– tutti i divieti già precedentemente espressi, ovvero sospensione di ogni attività pastorale, riunione o altro, a carattere diocesano, zonale, parrocchiale con relativa chiusura degli oratori o luoghi parrocchiali a questo destinati;
– invita a lasciar aperte le chiese per la preghiera personale, mettendo a disposizione strumenti di preghiera. Si osservino le misure precauzionali già indicate.

DISPONE:
– a partire da lunedì 9 marzo siano sospese tutte le celebrazioni delle sante Messe, festive e feriali, le altre celebrazioni liturgiche, riunioni di preghiera e pii esercizi quaresimali. I funerali potranno essere svolti in forma privata con la preghiera di commiato fatta all’aperto, in cimitero;
– si sospenda la benedizione delle famiglie;
– si rimanga disponibili per ascoltare le confessioni, celebrando il sacramento fuori dal
confessionale, tenendosi a debita distanza o con precauzione di idonea mascherina.

I Vescovi e i Sacerdoti ricevono con l’ordinazione la grazia e la missione dell’intercessione per il proprio popolo. Sono quindi invitati a celebrare personalmente, a mettere a disposizione strumenti e momenti con i nuovi mezzi della comunicazione per pregare e meditare.
Le comunità a noi affidate sappiano che la sospensione della preghiera comunitaria dell’Eucaristia è una grande privazione, possibile solo in un momento di grave pericolo per il bene di tutte le persone, in particolare degli anziani, mentre assicuriamo che preghiamo per loro e con loro.

Le presenti disposizioni entrano in vigore il 9 marzo 2020 e valgono fino a quando non venga disposto diversamente.

Torino, 8 marzo 2020

Cesare Nosiglia, Presidente CEP
e tutti i Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta

La preghiera per l’Italia da parte dei giovani di Aleppo

I giovani universitari di Aleppo guidati da don Pier Jabloyan, direttore della Casa Salesiana di Aleppo, hanno realizzato un video di preghiera per mostrare la propria vicinanza all’Italia per questa situazione che sta vivendo a causa del COVID-19 e per riaffermare con forza il legame nato dal gemellaggio tra le case salesiane Aleppo e di Kafroun con l’Ispettoria Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta.

Esprimiamo la nostra vicinanza all’Italia e a tutti i Salesiani del Paese attraverso la preghiera

(don Pier Jabloyan)

Preghiera d’intercessione per la pace in Siria

Si rende disponibile la preghiera d’intercessione per la pace in Siria per la difficile situazione che sta vivendo.

In fondo, la possibilità di scarica il testo della preghiera in due formati.

Preghiera d’intercessione per la pace in Siria

Dio di compassione
ascolta le grida del popolo della Siria,
dona conforto a coloro che soffrono a causa della violenza, dona consolazione a coloro che piangono i propri morti,
dona forza ai paesi vicini affinché accolgano i rifugiati, converti il cuore di quelli che hanno fatto ricorso alle armi
e proteggi chi si impegna per promuovere la pace.

Dio di speranza
ispira i governanti a scegliere la pace al posto della violenza
e a ricercare la riconciliazione con i nemici; ispira compassione nella Chiesa universale
per il popolo siriano
e dacci la speranza di un avvenire di pace
fondato sulla giustizia per tutti. Noi ti chiediamo questo
attraverso Gesù Cristo, Principe della Pace e Luce del mondo.

Amen

28° Capitolo Generale: presentato lo Strumento di Lavoro

Nello svolgimento del Capitolo Generale è stato presentato lo Strumento di Lavoro dedicato al CG28 da parte di don Andrea Bozzolo docente di Teologia Dogmatica. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

Italia – CG28: presentato lo Strumento di Lavoro

(ANS – Torino) – “Il fuoco e la canoa”. Con questa bella immagine, don Andrea Bozzolo, SDB, docente di Teologia Dogmatica presso la Sezione di Torino della Facoltà di Teologia dell’UPS, ha presentato ai capitolari riuniti nel Teatro Grande di Valdocco lo Strumento di Lavoro del Capitolo Generale 28° (CG28).

Il fuoco dello Spirito di Dio segna e illumina la rotta che la canoa del Capitolo deve seguire. Imbarcati su di essa, i salesiani devono tenere la rotta insieme ai giovani che remano con vigore, tutti rivolti verso la stessa meta che è l’obiettivo del Capitolo, formato da tre nuclei: la priorità della missione per i giovani, con tutte le sfide che comporta, il profilo del salesiano e la corresponsabilità con i laici.

Il punto di partenza sono i Capitoli ispettoriali, i contributi arrivati dai singoli salesiani e le riflessioni dei giovani. La Commissione Precapitolare sul tema del Capitolo, formata da 13 salesiani di tutte le regioni del mondo – tra cui lo stesso don Bozzolo – ha trasformato tutto questo in un testo che interpella i Capitolari; ora tocca a loro affrontarlo con la metodologia del discernimento, che non è una tecnica, ma un’arte spirituale-pratica, sapienza di chi sa ascoltare e parlare con franchezza.

Il Capitolo – è stato ricordato – non è un “parlamento”, ma saper riconoscere Dio nella voce dei fratelli.

Scaturiranno di qui le tappe successive che porteranno alle scelte, attraverso il triplice crivello riconoscere-interpretare-scegliere.

Sempre alla luce della Parola di Dio, delle indicazioni della Chiesa, dell’eredità spirituale di Don Bosco.

E sarà una nuova Pentecoste. Questo è l’augurio e la volontà di tutti.

ANNULLATO – Esercizi Spirituali Universitari e Giovani Lavoratori: 6-8 Marzo 2020

Evento annullato causa disposizioni sanitarie di prevenzione COVID-19.

Ritornano gli appuntamenti con gli Esercizi Spirituali 2019-2020. Il prossimo appuntamento vedrà protagonisti gli universitari ed i giovani lavoratori nel weekend 6-8 marzo al Colle Don Bosco con Padre Marco Pavan (predicatore, monaco ed eremita circense).

L’arrivo è fissato alle ore 19.00 del venerdì con cena al sacco e fine del weekend domenica alle ore 17.00.

ISCRIZIONI

Iscrizioni entro il 2 marzo presso il responsabile del proprio centro.

Costo: 50 €

INFORMAZIONI

E se la Fede: Quarto appuntamento – “Preghiera Eucaristica”

Giovedì 20 febbraio 2020, si è svolto il quarto appuntamento degli incontri per i giovani “E se la Fede – L’Eucaristia al centro della vita” dedicato questa volta al tema della “Preghiera Eucaristica” in cui ripetiamo i gesti compiuti da Gesù nell’Ultima Cena. L’incontro è stato guidato da don Andrea Bozzolo.

Prima del momento dell’Adorazione Eucaristica, è stata presentata la figura di una grande testimone della fede del mondo salesiano, quella di Laura Vicuňa, beatificata al Colle don Bosco da san Giovanni Paolo II il 3 settembre 1988.

Publiée par Luca Ramello sur Jeudi 20 février 2020

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

In ottemperanza alla ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte, del 23 febbraio 2020, ed a seguito della comunicazione dell’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa, Mons. Cesare Nosiglia, si comunica che le scuole, gli oratori, i centri di formazione professionale e le altre attività educative, ludiche, sportive e culturali delle opere salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta rimarranno sospese da oggi fino al 29 febbraio compreso.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle funzioni liturgiche ogni opera salesiana si atterrà alle decisioni prese dal Vescovo della propria Diocesi.

Ordinanza contingibile e urgente n. 1

Il Ministro della Salute

di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Considerato che si sono verificati finora n. 6 casi in tre comuni del territorio della Regione Piemonte e che precisamente, come dettagliatamente illustrato nella relazione inviata dall’Unità di crisi della Regione Piemonte in data odierna al Ministero della Salute:

– per 1 caso è stato accertato il contatto con un soggetto positivo del milanese;

– per 3 casi si tratta di soggetti di nazionalità cinese rientrate da area interessata dal virus (Cina);

– per 2 casi sono tuttora in corso gli accertamenti da parte del Servizio di igiene e sanità pubblica competente al fine di individuare la possibile fonte di trasmissione;

situazione che potrebbe allargare i focolai epidemici anche ad altri territori del Piemonte in quanto, non conoscendo con certezza la fonte e le modalità di diffusione, i casi di infezione possono essere ad oggi imprevedibili nei tempi, nei modi e nei numeri, considerando l’estensione del confine del Piemonte con la Lombardia da cui è riscontrabile una situazione di rischio che potrebbe essere l’origine di un caso di contagio e di altre situazioni di rischio attualmente sotto analisi;

Rilevata pertanto la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 si devono adottare misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del predetto virus;

Tenuto conto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;

Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020, e ai sensi dell’articolo 32 Legge 833/78, articolo 117 D.L. 112/98 e articolo 50 D.L. 267/2000;

Art. 1

(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

1 Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nel territorio regionale, il Presidente della Regione Piemonte adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.

2 Le misure di cui al comma 1 sono le seguenti:

a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa;

b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza;

c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei Codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;

d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;

e) Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

3 Costituiscono misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:

a) Lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

d) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

e) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

f) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

g) Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate;

h) Considerare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;

i) Considerare che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus  COVID 19;

j) Evitare tutti i contatti ravvicinati;

k) Ricordare che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus COVID 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento ovvero, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.

4 Le Direzioni sanitarie ospedaliere pubbliche, private, convenzionate ed equiparate devono predisporre la massima limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza. Le strutture residenziali e semiresidenziali territoriali di post-acuzie, fra cui, ad esempio, RSA, RAF, CAVS, Centri Diurni, Comunità Alloggio, devono limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.

5 Si raccomanda fortemente che il personale tecnico (OSS) e sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria, nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale;

6 Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua;

7 Sono sospese le procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario;

8 Sono sospesi congedi ordinari del personale sanitario e tecnico nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dall’Unità di Crisi.

Art. 2

(Durata e altre misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

I provvedimenti del presente decreto hanno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a sabato prossimo 29 febbraio 2020.
La presente ordinanza è soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Ai sensi della vigente normativa, salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito secondo le previsioni contenute del Codice penale.

Copia del Decreto è trasmessa ai Prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).

Torino, 23 febbraio 2020

Alberto Cirio – Roberto Speranza

COMUNICAZIONE DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO E SUSA

In attenta sintonia con quanto disposto dalle autorità regionali e come misura sanitaria precauzionale nei confronti del diffondersi del corona virus anche nella nostra Regione, sentiti i pareri degli organismi competenti della Curia, l’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa

DISPONE NELLE DIOCESI DI SUA COMPETENZA QUANTO SEGUE:

1. per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone (eccetto le sante messe), in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio;

2. sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di uffici d curia e a livello di diocesi;

3. per quanto riguarda le celebrazioni delle SS. Messe feriali e festive si chiede a tutti i fedeli di ricevere la comunione eucaristica in mano (e non direttamente in bocca), di astenersi dal segno della pace e di non usare l’acquasantiera (che andrà svuotata);

4. in riferimento al rito delle Ceneri previsto per mercoledì 26 febbraio, si impongano le ceneri direttamente sul capo dei fedeli senza alcun contatto fisico e non si facciano celebrazioni per i bambini al fine di tutelarne la salute.

Torino, 23 febbraio 2020

+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino
e Amministratore Apostolico di Susa

COVID- 19.

SECONDA COMUNICAZIONE
DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO
E
AMMINISTRATORE APOSTOLICO DI SUSA
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In attenta sintonia con quanto disposto dalle Autorità regionali e come misura sanitaria precauzionale nei confronti del diffondersi del corona virus anche nella nostra Regione, sentiti i pareri degli
organismi competenti della Curia, l’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa

DISPONE NELLE DIOCESI DI SUA COMPETENZA QUANTO SEGUE:

1. nella settimana dal 24 al 29 febbraio sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone, in particolare sono sospese le attività del catechismo e
quelle di ogni oratorio;

2. sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di Uffici di curia (conferenze, convegni e corsi) e a livello di Diocesi.

3. In seguito alla precisazione della Regione pervenuta circa le “manifestazioni religiose”, sono sospese tutte le celebrazioni religiose compresa la S. Messa con concorso di popolo, fino a sabato 29 febbraio compreso.

4. Circa i funerali si potrà prevedere una benedizione data alla salma presso il cimitero alla presenza dei parenti. La Santa Messa in suffragio si celebrerà in data da stabilire in accordo con gli stessi
parenti.

5. Per quanto riguarda il mercoledì delle Ceneri si sospenda la celebrazione. Invito le famiglie e ogni cristiano a vivere questa giornata secondo lo spirito quaresimale di preghiera, digiuno e opere di carità.

6. La celebrazione della Messa con imposizione delle Ceneri potrà essere spostata a domenica 1° Marzo, salvo nuove indicazioni che potranno essere date.

Torino, 24 febbraio 2020

+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino,vescovo di Susa

Il Convegno per la Formazione Professionale 2020 – La Sintesi

Si è concluso venerdì 21 febbraio, presso il Colle don Bosco, il Convegno per la Formazione Professionale 2020. Puoi rivivere qui tutte e tre le giornate: