Festa dei ragazzi dei CFP 2019

Come ormai da tradizione, ecco in arrivo la Festa dei ragazzi 2019 del CFP – Centro di Formazione Professionale – che si svolgerà presso la casa Salesiana di Rivoli – Cascine Vica il giorno 10 aprile 2019 dalle ore 9.00/9.30 alle ore 16.00 circa.

Il senso della festa è quello di trovarsi insieme, di vivere una giornata di salesianità e di gioco, nello stile di don Bosco, per far assaporare la possibilità di divertirsi senza eccessi e anche per far vedere, anche al di fuori dei nostri centri, la qualità del nostro lavoro educativo.

Don Stefano MondinDelegato della Pastorale Giovanile e della Formazione Professionale

Con l’aiuto di tutti i responsabili dei centri, i vari formatori ed i ragazzi del servizio civile, saranno gestiti tutti i tornei e gli stand che animeranno la giornata.

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Teaser CFP Day – 10 Aprile 2019

 

Incontro di formazione per Universitari – “Vivere, amare e credere”

Si evidenzia il secondo appuntamento organizzato dal CUSCollegi Universitari Salesiani – di Formazione per Universitari, di mercoledì 20 marzo, che si terrà a Valdocco, Sala Sangalli. Il tema dell’incontro, sviluppato da Andrea Franzoso sarà:

“Essere onesti: è la vera rivoluzione”

Programma:

  • Ore 20,30: Ritrovo e Buffet;
  • Ore 21,15: Introduzione alla serata e preghiera;
  • Ore 21,30: “Essere onesti è la vera rivoluzione” – Andrea Franzoso, “Il Disobbediente”;
  • Ore 22,15: Il dibattito;
  • Ore 22,45: Buonanotte e saluti.

Segui in diretta la conferenza sulla pagina Facebook Salesiani Piemonte ICP:

Biografia - Andrea Franzoso

Andrea Franzoso vive a Milano. Ha faticato a trovare la sua strada e dopo diverse esperienze (è stato capitano dei carabinieri, ha vissuto quattro anni coi gesuiti, ha lavorato come impiegato in un’azienda) oggi fa l’autore televisivo.

#Disobbediente!

Un libro contro la paura; la storia vera di un uomo che ha avuto il coraggio di andare controcorrente.

 

Sfida dell’Evangelizzazione – Convegno annuale Cism, Usmi, Ciis

Si è svolto nella mattinata di sabato 2 marzo il Convegno annuale di Cism (Conferenza Italiana Superiori Maggiori)Usmi (Unione delle Superiore Maggiori d’Italia)Ciis (Conferenza Italiana degli Istituti Secolari), presso il Teatro Cottolengo di Torino, dal tema: “Sfida dell’EvangelizzazioneIn un mondo multiculturale e multireligioso”.

La giornata ha visto il suo avvio con la Santa Messa delle 8,30 presso la Chiesa Grande del Cottolengo. A seguire lo spostamento e l’avvio in teatro della conferenza. Avviata da don Enrico Stasi, Ispettore salesiano per il Piemonte e Valle d’Aosta e presidente CISM, il breve momento di preghiera collettiva, seguita poi dall’intervento di Sua Ecc. Mons. Edoardo Cerrato, Delegato CEP per la vita consacrata:

La missione è come il calore che un corpo umano promana se è vivo, questa è la base della missione.

La relatrice Suor Elisa Kidanèscrittrice e poetessa, eritrea per nascita, missionaria comboniana per vocazione, cittadina del mondo per sceita, ha cercato di approfondire e centrare il tema dell’incontro:

Quello che ci è chiesto a noi consacrati oggi è quello di far innamorare le persone di questa buona notizia, di questo messaggio Evangelico. E allora assieme continueremo la costruzione di questo regno dei cieli, che non vuol dire appiattimento, che non vuol dire scomparsa di tutte le culture o di tutte le religioni. Ma che culture e religioni possano sentirsi davvero tutte a casa. Dove uomini e donne potranno sentirsi a casa.

Segui qui la diretta della prima parte del convegno:

Publiée par Salesiani Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur Samedi 2 mars 2019

 

Durante la seconda parte della mattinata è stata allestita una tavola rotonda che ha portato tre testimonianze:

Padre Ugo PozzoliM. Consolata, Migrantes Diocesi di Torino:

Sono stato missionario in Colombia ma la maggior parte del mio tempo l’ho vissuta qui a Torino. Veramente una delle prime cose, oltre a far si che Gesù diventi quel riferimento unico della nostra passione evangelizzatrice e missionaria, se vogliamo che qualche cosa di noi abbia senso, è quella di ubicarci noi nella nostra missione. Ossia nel sentire che siamo chiamati qui ed ora e che siamo missionari esattamente nel punto in cui ci troviamo.

Suor Jane Muguku – Missionaria della Consolata:

Come possiamo quotidianamente entrare nell’oggi del mandato di Cristo? Questa è la sfida più grande. Due passioni che vivono in noi sono la molla che ci spinge. La passione che Cristo sia conosciuto e la passione che quella persona che incontriamo entri in Cristo e li possa trovare pace e salvezza. 

Carla OsellaRappresentante CIIS:

E’ importante la testimonianza di chi lotta contro le ingiustizie. I Rom con cui lavoro capiscono quando stai dalla loro parte. E quante volte noi religiosi e cristiani ci dimentichiamo di condividere con “gli esclusi” questo cammino?

Segui qui la diretta della tavola rotonda:

La tavola rotonda sarà trasmessa a partire dalle ore 11:10

Publiée par Salesiani Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur Samedi 2 mars 2019

In conclusione le parole di don Enrico Stasi:

Ringraziamo di cuore i nostri relatori e tutti i presenti al convegno. Portiamo nel cuore innanzitutto che siamo un’assemblea non multireligiosa spero, ma sicuramente multicuturale. I religiosi e le religiose sono veramente segno della cattolicità della Chiesa!

Questo osare ci aiuta a superare le paure che sentiamo, ma con Cristo siamo sicuramente più forti perché lui è il vincitore.

Guarda qui le Photo Gallery:

 

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Parte la seconda edizione di Spazio Fratto Tempo – Anno 2019

Si comunica che è ripartito, per l’anno 2019, il progetto “Spazio Fratto Tempo – Luoghi di lavoro, percorsi di crescita” con il sostegno della Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Articolo +1. Il progetto si propone di favorire l’occupazione di giovani tra i 15 e i 29 anni dell’Area metropolitana torinese, che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro.

L’obiettivo è quello di “facilitare” tale processo attraverso la predisposizione di un percorso di accompagnamento educativo/formativo rivolto ai ragazzi, concorrendo, nel contempo, alla formazione di tutor-educativi specializzati e competenti.

Il partenariato proponente, formato dagli enti di formazione professionale​ CNOS- FAP Regione Piemonte, CIOFS-FP Piemonte ed ENAIP Piemonte, dall’Associazione AGS per il territorio (Associazione giovanile ed educativa) e da IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino), alla luce dei risultati positivi della I edizione vuole evidenziare la necessità di proseguire in pratiche di sperimentazione innovative, facendo leva sul binomio educazione-lavoro, per ridurre le distanze tra i giovani ed il mondo del lavoro.

La speranza è quella che la valorizzazione delle competenze di ciascuno possa contribuire alla sperimentazione di nuovi modelli d’intervento nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, tema assai cruciale per i giovani del territorio e per le loro comunità. Oltre a ciò è opportuno sviluppare e potenziare le reti di prossimità, in particolar modo con le imprese, affinché sia possibile attuare percorsi di inserimento lavorativo flessibili e destrutturati, rispondenti alle esigenze dei giovani più vulnerabili.

È possibile trovare maggiori informazioni qui:

 

Spazio Fratto Tempo
Pagina Facebook
AGS per il territorio

 

Seminario CAM – Incontro in Pastorale Giovanile

Si comunica che venerdi 22 marzo 2019 – dalle ore 9.30 fino alle 13.00, presso le sale della Pastorale Giovanile – Valdocco, si svolgerà il seminario sui Centri Aggregativi Minori promossi dalla Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte in collaborazione con l’AGS per il territorio.

L’appuntamento è gratuito. La registrazione può essere di aiuto per l’organizzazione della parte laboratoriale.

Ci sarà inoltre la possibilità di seguire l’evento in diretta Streaming sulla pagina Facebook AGS per il Territorio:

A 19 anni dall’apertura del primo Centro Aggregativo per Minori ci è parso interessante organizzare una mattinata di studio sull’esperienza così da poter riflettere su quanto vissuto individuando le possibili evoluzioni.

Il seminario è rivolto agli operatori interessati e avrà il seguente programma:

  • Il senso dei CAM e del seminario (rel. don Stefano Mondin);
  • Storia e attualità dei CAM (rel. Valentina Bellis);
  • Le sfide dell’educare (rel. Roberto Maurizio);
  • Apprendere è per tutti (rel. Eleonora Planera);
  • Prospettive di futuro (lavoro di gruppo).

Crediamo sia opportuno dopo questi anni di riflessione, provare a coinvolgere tutti gli attori che a vario titolo operano in questo prezioso servizio educativo. Desideriamo che sia un momento in cui riaffermare l’importanza del lavoro svolto così da poter continuare a tutelare quei ragazzi e quei giovani che all’interno dei CAM hanno trovato una strada per superare le loro difficoltà.

Proveremo a dirci come la cultura odierna e la continua frammentarietà delle relazioni e degli affetti stia sfidando gli attori dell’attività educativa a ripensarsi continuamente.

Per rafforzare i legami tra chi è partner, per ridirci per chi abbiamo pensato questo servizio e per provare a sognare qualche nuova strategia per sostenere l’umanità di questi ragazzi crediamo sia utile fermarci una mattinata con una modalità seminariale.

Vi aspettiamo a Valdocco, il 22 marzo 2019, presso le sale della Pastorale Giovanile per una mattinata di studio dalle 9.30 alle 13.00.

Don Stefano Mondin – delegato di Pastorale Giovanile e Presidente di AGS per il territorio.

 

Savio Club al Colle don Bosco – 16/17 febbraio

Si è svolto nel week end del 16 e 17 febbraio 2019, presso il Colle Don Bosco, la due giorni dei Savio Club. Sono stati circa 400 i ragazzi che hanno preso parte all’evento, 100 i giovani della terza media e i restanti della prima e seconda, provenienti da 30 case salesiane e parrocchie varie da tutto il Piemonte e della Valle d’Aosta.

L’equipe di animazione era composta da novizi salesiani e postulanti – quindi coloro che in questo anno della loro esistenza si confrontano seriamente sulla vita consacrata salesiana – alcuni animatori ed animatrici delle case del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e da giovani Salesiani e giovani figlie di Maria Ausiliatrice. A supporto dell’animazione, un’ altra equipe numerosa composta da alcune famiglie, hanno aiutato per la logistica.

– Prima e seconda media –

Tema cardine della due giorni è stato quello del fare bene le cose: la spiritualità del quotidiano aiuta a fare in modo che l’ordinario diventi straordinario, fare bene il proprio dovere in pieno stile salesiano con gioia ed allegria. Attraverso alcuni episodi della vita di Domenica Savio si è portato un esempio di una vita ordinaria, di un bene compiuto nell’ordinario, in la famiglia, a scuola e nel gioco.

Partendo dal Vangelo del giovani ricco, si è portato un esempio (non positivo) di una persona che ha fatto come voleva nella sua vita senza saper rinunciare alle sue ricchezze superflue:

«Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio» Mc 10,17-27

Dopodiché sono seguite due testimonianze che hanno portato un esempio positivo, di chi si è impegnato a fare bene il proprio dovere: un novizio ed una coppia con figli. Il tutto è stato condito da momenti di preghiera, di gioco insieme, di momenti dove in forma teatrale si rappresentavano degli episodi della vita di Domenico Savio. E poi ancora momenti di riflessione, le confessioni di lavoro a gruppi e di giochi che con dinamismo facevo entrare in questa dinamica.

– Terza media –

Sono state tre le tematiche affrontate:

  • la scelta per il proprio futuro,
  • il progetto di dio,
  • l’amico dell’anima per camminare non da soli.

Attraverso un gioco iniziale hanno fatto esperienza dell’importanza di scegliere e di rischiare ogni volta che si compie una scelta e hanno riflettuto su ciascuna di queste tre parole d’ordine.

Dopo la serata, la veglia della basilica inferiore. Al mattino, attraverso 3 stand, i ragazzi ruotando nelle 3 postazioni hanno potuto riflettere su questi filoni:

  1. Le confessioni: confrontandosi sull’importanza di centrare le scelte giuste, di non sbagliare bersaglio.
  2. Una testimonianza di giovani che hanno spiegato che cosa voglia dire avere delle amicizie sane e che mi aiutano a crescere . E quindi, come io posso avere dei coetanei che mi aiutano a crescere e a maturare?
  3. Un brano biblico anche loro sul giovane ricco che ha scelto anche lui una sua strada.

Il pensiero della buonanotte è stato dato da Suor Carmela Busia:

Ho condiviso con loro ciò che ha riempito i miei occhi e sicuramente anche il mio cuore, cioè davanti ai miei occhi e dentro il mio cuore, un cortile pienissimo di ragazzi e di animatori in mezzo a loro, 500 persone che hanno reso vivo questo cortile illuminato dal sole quindi benedetti da dio con questo sole bellissimo e un cortile dove ogni punto era animato, vivo e che ha fatto molto ricordare i primi cortili di Valdocco, dove tutto era vita.

La domenica si è conclusa alle ore 15 con la Santa Messa nella Basilica Superiore presieduta da don Enrico Stasi, Ispettore del Piemonte – Valle d’Aosta – Lituania.

Ti ringrazio Signore perché tu mi vuoi felice.

E’ stato questo l’invito che è stato rivolto ai ragazzi presenti, tenendo bene a mente questa considerazione quando ci si sveglia al mattino e ricordandoselo in ogni momento della giornata.

Quindi un po’ tutto il weekend è stato all’insegna della felicità, una felicità data dalla disponibilità di tanta gente a stare con i ragazzi e una felicità data da i ragazzi che accolgono con entusiasmo la proposta che facciamo. Tutto questo vissuto e immaginando che don Bosco guardasse questi ragazzi, questo cortile e sorridesse dalla bellezza che si vedeva.

 

 

Intenzione Missionaria Salesiana – Febbraio 2019

Per la tratta delle persone.

Per l’accoglienza generosa delle vittime della tratta delle persone, della prostituzione forzata e della violenza. I Salesiani in diverse parti del mondo sono impegnati nella prevenzione e nella accoglienza di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, vittime dello sfruttamento e della tratta. Preghiamo per queste presenze affinché siano una cura alle ferite, una famiglia dove s’impara e si sperimenta l’amore vero e una speranza per un futuro