Harambee 2018 – dal 28 al 30 settembre a Valdocco

Dal 28 al 30 settembre si terrà a Valdocco il tradizionale appuntamento “missionario” dell’Harambèe.

Tema dell’incontro saranno le parole dell’Angelo ai pastori e a tutta l’umanità

“Vi annuncio una gioia grande” (Lc 2,10),

insieme con l’accorato invito di Papa Francesco nella EVANGELII GAUDIUM

“Non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione!”

 

 

Programma:

  • Venerdì 28 settembre

    • ore 20:00 | Accoglienza e cena al sacco
    • ore 21:30 | Lectio biblica e fontane di luce
  • Sabato 29 settembre

    • ore 09:00 | Itinerario dei primi oratori a Torino, luoghi del primo annuncio
    • ore 13:00 | Pranzo
    • ore 15:30 | “Identità del primo annuncio e specifico salesiano” – don Stefano Mazzer SdB
    • ore 16:15 | Riflessione personale e lavoro di gruppo
    • ore 19:30 | Cena e animazione
    • ore 21:30 | Veglia di preghiera itinerante in Valdocco
    • ore 23:00 | Buonanotte
  • Domenica 30 settembre

    • ore 08:30 | Accoglienza in teatro
    • ore 09:00 | “Carità e primo annuncio con i migranti” – Agostino e Cinzia Sella
    • ore 10:30 | Presentazione dei Missionari partenti
    • ore 11:00 | Celebrazione eucaristica presieduta dal Rettor Maggiore e 149° mandato missionario
    • ore 13:30 | Pranzo

“MISSIONE COPPIA”: percorso per futuri sposi, fidanzati e giovani coppie che desiderano “camminare insieme”

La Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta lancia – sull’onda del nuovo tema pastorale “Io sono una Missione – #perlavitadeglialtri” -“MISSIONE COPPIA – Questa è la mia casa“: un percorso non solo dedicato ai futuri sposi, ma a tutti i fidanzati e le giovani coppie che desiderano “camminare insieme”, consapevoli di quanto sia bello e importante condividere il dono della fede nella immediata concretezza della vita quotidiana. Un’iniziativa, basata sulla partecipazione attiva dei fidanzati, che si svilupperà attraverso weekend di esercizi spirituali – il 20/21 ottobre 2018 e il 16/17 marzo 2019 – nella quieta località di Muzzano Biellese.

Un cammino spirituale, dunque, personale e di coppia per la propria maturazione umana e cristiana, un cammino di relazione con il Dio vivo e vero, basato sul dialogo e sulla possibilità di arricchimento reciproco. Una équipe, formata da laici e salesiani, coordinerà gli incontri, alternando momenti di preghiera insieme ad alcuni momenti di confronto, grazie alla presenza di coppie guida che, mediante la ricchezza delle loro esperienze, possono essere preziose per coloro che iniziano questo cammino: per considerare l’esperienza di coppia come vissuto d’amicizia e coesione,  per favorire l’ascolto reciproco e, semplicemente, condividere la propria esperienza con altre coppie stringendo nuove amicizie.

Per la partecipazione è previsto un piccolo contributo; inoltre, si garantisce la presenza di baby-sitter in loco, che potrà prendersi cura dei ragazzi durante le attività di “MISSIONE COPPIA – Questa è la mia casa”.

5-7 Ottobre 2018: è tempo di Campo 4!

Un forte momento di aggregazione e di confronto: l’autunnale appuntamento con il CAMPO 4 a Colle don Bosco, un’occasione per tutti coloro che hanno dedicato un’ampia fetta della propria estate alle esperienze estive di animazione e di missione, un tempo per la restituzione del lavoro di conoscenza e confronto, di condivisione di domande, obiezioni e curiosità.

Quest’edizione delle attività del Campo 4 – che si svolgerà da Venerdì 5 a Domenica 7 Ottobre 2018 – è per tutti i ragazzi dalla 5° superiore in sù e per coloro che hanno già terminato il cammino, con l’esplorazione condivisa del nuovo tema pastorale e non solo: la concomitanza con l’inizio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sui giovani “I GIOVANI, LA FEDE E IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE ” (3-28 Ottobre 2018) sarà grande fonte di ispirazione.

Si consiglia vivamente di portare: quaderno ad anelli, biro, sacco a pelo/lenzuola, abbigliamento per giocare, scarpe comode e il pranzo al sacco per la giornata di venerdì.

Sarà possibile partecipare all’intero week-end oppure solo al RITIRO DELLA DOMENICA, che osserverà il seguente programma:

h 9.00: Ritrovo alla Scaiota
h 9.30: Don E. Stasi
h 12.30: Pranzo
h 13.30: Proposte per l’anno pastorale
h 15.00: Santa Messa

Per maggiori informazioni:

Don Stefano MONDIN

stefano.mondin@31gennaio.net

Suor Carmela BUSIA

pastorale@fma-ipi.it

Weekend MGS: 300 giovani “pellegrini sulla strada dei propri sogni”

Sono quasi 300 i ragazzi che, nel weekend del 15-16 settembre, si sono ritrovati al Colle don bosco per dare il via ad un nuovo anno come MGS. Centinaia di giovani, accompagnati da animatori, suore e sacerdoti, hanno condiviso due giornate all’insegna della gioia vera.

Sí, proprio quella felicità che illumina il viso grazie alla semplice combinazione di ingredienti straordinari: allegria, gioco e preghiera.
Tirando le fila delle molteplici esperienze estive vissute insieme, dai campi al pellegrinaggio in Terra Santa e a Roma, è ripartito il cammino ispettoriale. E il tema dell’anno ”io sono una missione#perlavitadeglialtri ha assunto i colori della concretezza e il volto di ciascun partecipante. Nel collaborare insieme, ma ancor di più nel condividere insieme, ognuno si è donato per gli altri gettando le basi per realizzare la missione per eccellenza: coltivare i propri sogni. Quegli stessi sogni che Papa Francesco definisce fecondi appunto quando sono per gli altri. I sogni grandi che sono dono di Dio. Quei sogni che devono portarci a passare dall’egoismo dell’io alla straordinaria complessità del noi.
E l’esempio più bello di un sogno realizzato non potevano che essere i sei salesiani che hanno detto il loro sì. Per sempre.
Testimoni di una felicità che si raggiunge dando forma al desiderio che il Signore ha posto in ciascuno di noi, nella fecondità di un sì che detto da uno, fa del bene a molti.
E guardando negli occhi dei ragazzi che tornavano a casa, alla fine del weekend, si leggeva chiaramente il desiderio di rivivere emozioni come queste, per continuare un cammino… Per essere veri ”pellegrini sulla strada dei propri sogni”.

(Articolo a cura di Elena Scavino)

Le gallerie fotografiche delle Professioni Perpetue 2018

Un fine settimana intenso per tutti coloro che sono accorsi, nelle giornate del 15 e 16 settembre 2018, a Colle Don Bosco, accompagnando inoltre sei giovani confratelli salesiani nella loro cerimonia di affidamento della loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

Domenica 16 Settembre 2018, la Professione Perpetua è stata celebrata per: Johnpaul Chinonso Aneke, Alessandro Basso, Marco Cazzato, Felix Olatunde Olamide, Gerald Alakwe Oshiobugie e Caius Tobechukwu Ugwu.

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In Val d’Ayas con i campi della Parola 2018

Pracharbon, Val d’Ayas. Dal 22 al 29 luglio si è svolto il Campo della Parola, in continuità con i cammini ispettoriali che lungo l’anno si propongono nei Savio, GR Ado, EESP per medie e biennio.

Una settantina di ragazzi dalla 1° media alla 2° superiore, coordinati da un’ équipe composta da SDB, FMA e famiglie, hanno vissuto un’intensa settimana di preghiera, formazione, divertimento. In un clima di amicizia e fraternità, hanno partecipato ad una vera e propria scuola di preghiera, sperimentando la spiritualità giovanile salesiana: “ogni cosa che facciamo può diventare preghiera se vissuta nell’amicizia con il Signore“!

 

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Scopri le attività dei Gruppi Ricerca 2018-2019

Quanto profuma di cristiano la coscienza adulta media? Domande e sfide per il nuovo anno pastorale

Il primo appuntamento inaugurale del nuovo anno pastorale salesiano si è tenuto venerdì 31 agosto 2018 a Valdocco, dove si sono radunati i Consigli delle Comunità Educative-pastorali (salesiani e laici) delle 35 case salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta che rappresentano una pluralità di settori pastorali (Scuole, Oratori, Centri di formazione professionale, Parrocchie, Comunità per minori stranieri non accompagnati, Università…).

Guarda su Vimeo la conferenza di don Armando Matteo

Ad innescare le prime riflessioni all’assemblea è stata la relazione dal titolo “Le sfide dei giovani d’oggi alla comunità ecclesiale e le possibili risposte educative e pastorali” – introdotta dall’Ispettore, don Enrico Stasi – di don Armando Matteo, attento osservatore del pianeta giovanile e docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana.

Il tema ha permesso di allargare il pensiero alle comunità locali dell’Ispettoria, ed entrare concretamente in uno degli argomenti fondamentali dell’imminente Sinodo dei Giovani, ispirandosi al Documento preparatorio del Sinodo 2018: “la maggioranza dei giovani sta imparando a vivere “senza” il Dio presentato dal Vangelo e “senza” la Chiesa“.

Per comprendere questo calo vertiginoso di interesse dei giovani verso il mondo della fede, occorre – secondo quanto sostiene don Armando – indagare non nel mondo giovanile contemporaneo, bensì attraverso un’analisi profonda del mondo degli adulti. Più precisamente, nelle due generazioni che sono cresciute tra il 1946 e il 1981: la generazione cosiddetta “Baby Boomers” e la “X” vivono una vera crisi di fede, poiché hanno marginalizzato progressivamente il loro rapporto con Dio, ponendo le basi per l’eclissi del cristianesimo domestico attualmente in atto. Dalle indagini e statistiche, i dati emersi ritraggono adulti ai quali manca il punto di aderenza con la realtà concreta, coltivando incessantemente il mito dell’eterna giovinezza.

Adulto chi è? Colui che si domanda qual’è il suo personale contributo alla Vita – risponde da subito il relatore – questo costituisce la grammatica di base dell’essere adulto. L’amore assoluto per la giovinezza è stato di fatto il veleno inoculato nelle sopraccitate generazioni, provocando un disallineamento con la realtà in questi adulti post-moderni che difficilmente sono in grado di affrontare gli elementi fondamentali della vita come la vecchiaia oppure la morte.

Quindi, in questa società dove la cosmetica non ha conosciuto crisi – cita, tra gli altri, gli oltre 30 milioni di Euro spesi per contrastare il fenomeno maschile della perdita dei capelli – Don Armando pone una domanda: quanto profuma di cristiano la coscienza adulta media? E ancora, se negli sguardi dei genitori iperprotettivi si scorge un’immagine fantastica di figli fotocopia di Einstein oppure di piccoli Dante Alighieri, di figli da venerare che diventano il senso dell’umano, della trascendenza, allora perchè il giovane dovrebbe pregare?

La prima cattedra teologica – ricorda Don Armando nel corso della sua appassionata orazione – sono gli occhi di mamma e di papà, dunque è lì la dimensione essenziale del cristianesimo. Allora, una possibile risposta educativa e pastorale potrebbe  essere quella di procedere a “riumanizzare” i piccoli, e rinfrescare sempre l’idea che occorre abitare il mondo che lasceremo alle nuove generazioni senza il mito della giovinezza.

Spazio alle domande verso la conclusione dell’intervento con la consegna del seguente decalogo di pastorale giovanile vocazionale agli adulti presenti in sala:

1) Spendi il massimo delle tue energie per convertire gli adulti al loro compito educativo.
2) Insegna a tutti ad onorare la vocazione all’adultità propria di ogni essere umano.
3) Riscopri la centralità del terzo comandamento.
4) Insegna a pregare. Sempre.
5) Credi di più nella Bibbia.
6) Esci dagli schemi e pensa per singolarità.
7) Unisci sempre sacramenti e carità.
8) Scommetti sulla creatività digitale delle nuove generazioni.
9) Impara dai monaci.
10) Abbi sempre molto chiaro in mente cosa significhi “essere adulto credente” nel contesto specifico nel quale ti trovi a lavorare.

 

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Ecco il video di accoglienza dei Consigli delle CEP

Il visitatore straordinario José Miguel Núñez incontra l’Assemblea dei confratelli

In occasione dell’apertura dell’anno pastorale 2018-2019 il visitatore straordinario José Miguel Núñez incontra i confratelli riunti a Valdocco in Assemblea. Così si è rivolto ai numerosi salesiani presenti:

Miei cari confratelli,
un saluto cordiale ed affettuoso a tutti voi, con l’augurio di un buon inizio dell’anno scolastico 2018-2019.
Il Rettore Maggiore vi ha comunicato qualche mese fa che farò la Visita Straordinaria alla nostra cara Ispettoria insieme a Don Ivo Coelho (per alcune case).
Voglio farvi arrivare queste linee per esprimervi la mia assoluta disponibilità verso ciascuno di voi e il mio desiderio di rendere il miglior servizio possibile di animazione e di governo a tutte le comunità e opere.

 

 

Desidero che la Visita Straordinaria possa avere un senso particolarmente spirituale in questo anno di preparazione al Capitolo Generale 28. Vi invito a vivere questo evento della Visita Straordinaria che farò a nome del Rettore Maggiore come un’esperienza di comunione per camminare insieme con grande disponibilità allo Spirito in modo da poter scoprire le nuove strade da percorrere in fedeltà al Signore, alla Chiesa, alla Congregazione e ai giovani.
Per questo, vi prego che fin da questo momento mettiamo nelle mani di Dio la Visita Straordinaria e ciascun confratello perché, sia personalmente che comunitariamente possiamo arrivare ad essa con il cuore ben disposto.

Don Josè ha riletto l’imminente visita straordinaria alla luce del magistero di papa Francesco ed ha auspicato che possa essere un’esperienza di comunione tra salesiani e con il Rettor Maggiore. Affinchè la vita religiosa possa essere “fuoco nelle viscere della Chiesa” occorre operare quella “rivoluzione della congregazione” che il Rettor Maggiore emerito don Pasqual Chavez indicava nel cammino di conversione di una congregazione povera per i poveri. “Siamo alternativi perchè viviamo in modo differente. Siamo profeti perchè stiamo dalla parte dei poveri. Le case salesiane siano accoglienza. Il nostro tempo sia disponibilità. Il Vangelo sia vissuto sine glossa”.

 

 

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16/09: Professioni Perpetue al Colle

Nella giornata di Domenica 16 settembre 2018, alle ore 15.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

I Salesiani e le famiglie, dunque, annunciano con gioia la Professione Perpetua di:

  • Johnpaul Chinonso Aneke
  • Alessandro Basso
  • Marco Cazzato
  • Felix Olatunde Olamide
  • Gerald Alakwe Oshiobugie
  • Caius Tobechukwu Ugwu

Si segnala, inoltre, che durante lo stesso weekend, Sabato 15 e Domenica 16 Settembre 2018, si terrà il ritrovo campisti, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

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