Sono passati più di 170 anni da quando Giovanni Bosco, i suoi ragazzi e il suo sistema preventivo animavano i cortili di Valdocco a ritmo di “cortile, scuola, chiesa e mestiere” e, ancora oggi, non si arresta l’evoluzione del rapporto tra formazione professionale e salesiani.
Questa straordinaria eredità, da quando venne raccolta dalla Congregazione salesiana, il 28 giugno 1978, fondando ufficialmente l’ente regionale Cnos-Fap – Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione aggiornamento professionale, non ha mai smesso di fruttare. Da allora, infatti, si sono susseguiti quarant’anni di formazione instancabile con 15 centri solo sul territorio piemontese, confermando il Cnos-Fap come un punto di riferimento per le imprese che cercano personale qualificato e teso all’innovazione.
L’anno formativo che va concludendosi è stato costellato da una moltitudine di iniziative volte a celebrare questi 40 anni, per testimoniare ancora una volta che “l’intelligenza nelle mani” è attuale anche nell’era digitale ed è tra le sfide prioritarie dei figli di Don Bosco, cercando sempre di “tenere le antenne alzate sulle nuove esigenze del mondo del lavoro nell’era dell’industria 4.0“, come aveva sottolineato a inizio anno scolastico l’Ing. Lucio Reghellin, direttore generale Cnos-Fap Piemonte.
Ecco alcune foto dei festeggiamenti
dalla Sede Regionale del Cnos-Fap e da alcune sedi locali della formazione professionale:
Si pubblica, qui di seguito, la lettera dell’Ing. Reghellin rivolta a tutti i dipendenti per condividere alcune novità o prospettive che stanno coinvolgendo l’Ente in questo periodo e le iniziative pensate per celebrare l’anniversario del Cnos-Fap.
40esimo della nostra Associazione
Giovedì 28 giugno si potrebbe organizzare un brindisi in ogni sede operativa per festeggiare il nostro Ente. Infatti 40 anni fa, esattamente il 28 giugno 1978, a Torino, davanti al notaio Oscar Ghione, si costituiva l’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte. Negli anni il nostro Ente ha potuto consolidarsi, aumentare il proprio servizio per i giovani e gli adulti, diversificarsi anche se in modo moderato, modificare la sua organizzazione e i servizi erogati in base alle esigenze degli utenti e del territorio. Festeggeremo questa ricorrenza come Ente nell’incontro che faremo al Colle Don Bosco nella prima settimana di settembre 2018.
Formazione Formatori
Siamo soliti dire ai ragazzi che la qualifica non è un punto di arrivo ma di partenza ed è necessario continuare la formazione per tutta la vita. Se questo vale per loro, a maggior ragione vale per noi che vogliamo essere i loro formatori. Credo sia un nostro dovere professionale aggiornarci continuamente per proporre sempre una attività formativa adeguata ai giovani e alle tecnologie che cambiano. Certamente non mancano le proposte, tra corsi locali, regionali e nazionali. Ti invito a prendere sul serio e a non sprecare queste occasioni che ti vengono offerte per il tuo aggiornamento. Il periodo dopo gli esami e prima delle ferie è anche un momento opportuno per preparare personalmente del materiale didattico, fare la manutenzione delle attrezzature dei laboratori, fare tutte quelle attività che ti permettono di arrivare preparato per l’avvio del nuovo anno formativo.
Verso il mondo del lavoro
Il futuro della Formazione Professionale si gioca nel rapporto con le aziende e il mondo del lavoro. Questo contatto permette di finalizzare l’azione formativa con l’inserimento lavorativo dei giovani e può dare maggiori opportunità per l’aggiornamento dei nostri laboratori. E’ strategico quindi curare il collegamento con le aziende del territorio, non in ordine sparso ma con una organizzazione precisa e persone di riferimento dedicate. L’apprendistato dovrà essere sempre di più una modalità lavorativa e formativa che si inserisce nei percorsi triennali e di quarto anno, sia nel sistema duale che ordinamentale. Ad oggi gli apprendisti che stanno frequentando un regolare percorso CNOS-FAP per il conseguimento di un titolo professionale sono 80. Nel futuro questo numero dovrà aumentare. Sta a noi trovare delle modalità organizzative e didattiche per integrare gli allievi tra di loro e raggiungere con tutti le competenze di base e professionali previste dai progetti.
Concorsi nazionali
Si sono svolti nel mese di maggio in varie parti d’Italia. In Piemonte abbiamo ospitato il concorso del settore grafico e dei serramentisti (Valdocco), del settore energia (Muzzano) e dell’area linguaggi (San Benigno). Ritengo siano esperienze importanti perché permettono un confronto tecnico tra i vari CFP Italiani e sono uno stimolo a non abbassare l’asticella delle competenze professionali. Poiché i ‘capolavori’ realizzati sono progettati e valutati insieme alle aziende, possono essere un valido riferimento per l’aggiornamento delle nostre attrezzature e metodologie. Anche quest’anno un numero consistente di allievi dei CFP Piemontesi sono ‘saliti sul podio’: credo questo sia un bel segnale che esprime la validità e l’adeguatezza professionale della formazione che proponiamo.
Concorso
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Allievo
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CFP
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Classificato
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Grafico ………………………..
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Alessandro Brisacani
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Valdocco
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Primo
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Turistico-alberghiero …………
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Samuele Moine
Micaela Zucca
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Saluzzo
Colle Don Bosco
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Primo
Seconda
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Meccanica industriale ……….
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Cristian Aimonetto
Andrea Barbero
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San Benigno Fossano
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Secondo
Terzo
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Elettrico/ Building automation
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Bogdan Aurel Bolea
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Fossano
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Secondo
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Automotive ……………………
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Jacopo Romeo
Andrea Tonello
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Fossano Rebaudengo
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Secondo
Terzo
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Energia………………………..
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Matteo Ramondetti
Youssef Eddelloufi
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Vigliano
Vercelli
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Secondo
Terzo
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Serramentistica ………………
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Lazer Marku
Moustafa Aboelela
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Valdocco
Valdocco
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Primo
Secondo
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Area linguistica ………………
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Alessia Bagatin
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San Benigno
|
Terza
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Area scientifica ………………
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Claudio Forza
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Vigliano
|
Primo
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Area informatica ……………..
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Nicolae Bubuioc
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Valdocco
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Secondo
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Ti auguro un buon mese di giugno, una buona conclusione dell’anno formativo e ti saluto cordialmente.
Lucio Reghellin