#sym4synod: il Movimento Giovanile Salesiano verso il Sinodo dei Vescovi 2018

Se il 2018 è stato recentemente definito da diversi media “l’anno dei giovani”, è certamente anche merito del fatto che la XV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà a Roma dal 3 al 28 ottobre 2018.

Sarà dedicata, per volontà di Papa Francesco, a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) cammina con la Chiesa verso questo importante appuntamento universale.

In questi ultimi mesi, i gruppi del MGS hanno partecipato, lì dove sono presenti, alle consultazioni delle diocesi e conferenze episcopali (Sinodi diocesani e nazionali dei giovani, sondaggi, consultazioni di ogni tipo) e hanno diffuso tra i giovani il questionario online pubblicato dalla Segreteria del Sinodo dei Vescovi nel mese di giugno dell’anno scorso. Le risposte e i dati raccolti in quest’ultimo sondaggio mondiale, conclusosi al termine del 2017, sono tutt’ora oggetto di elaborazione, e contribuiranno alla stesura del cosiddetto Instrumentum Laboris del Sinodo. Quest’ultimo è, appunto, lo strumento di lavoro che guiderà i lavori dei padri sinodali nel mese di ottobre. Il documento, la cui pubblicazione è attesa per il mese di giugno, prenderà spunto dal già noto Documento Preparatorio e includerà i contributi raccolti grazie alle risposte delle Conferenze episcopali e delle Unioni dei religiosi, al Seminario internazionale sulla condizione giovanile organizzato dalla Segreteria del Sinodo nel settembre 2017 e, infine, alla cosiddetta “Riunione Pre-Sinodale”.

Quest’ultima rappresenta una vera e propria novità: dal 19 al 24 marzo 2018 la Segreteria del Sinodo dei Vescovi ha convocato a Roma circa 300 giovani, provenienti non solo da diverse realtà ecclesiali cattoliche, ma anche altre religioni o istanze giovanili non connotate religiosamente. L’obiettivo di questa convocazione è quello di ascoltare direttamente la voce dei giovani, attraverso una selezione mondiale che mira a dare spazio anche a punti di vista diversi da quelli che la Chiesa ascolta più abitualmente. Il Movimento Giovanile Salesiano sarà presente anche in questa occasione.

In vista di questo e degli altri appuntamenti di avvicinamento al Sinodo, nel giorno in cui la Chiesa ricorda San Giovanni Bosco il MGS vuole ribadire il suo impegno a camminare con la Chiesa lanciando l’hashtag #sym4synod. SYM è l’acronimo inglese di Movimento Giovanile Salesiano (Salesian Youth Movement): la scelta, infatti, è quella di proporre un unico hashtaginternazionale da affiancare a quello ufficiale #Synod2018 in tutti i racconti (foto, video, articoli) sulle tappe di avvicinamento al Sinodo che i gruppi del MGS pubblicheranno sulle reti sociali nel corso dei prossimi mesi.

Lo scopo è affiancare, non sostituire: per non creare canali paralleli di comunicazione, ma piuttosto contagiare con la gioia salesiana il flusso comunicativo che investirà questo appuntamento mondiale. Il messaggio è semplice e intuitivo: “il SYM-MGS per il Sinodo”, il Movimento Giovanile Salesiano si mette al servizio del cammino sinodale di tutta la Chiesa, affinché la Buona Notizia raggiunga tutti i giovani.

Per saperne di più sul cammino sinodale, e per condividere ciò che ogni gruppo del MGS nel mondo vivrà in avvicinamento all’Assemblea del Sinodo dei Vescovi di ottobre, l’appuntamento è online: #sym4synod #Synod2018.

 

Articolo tratto da Ans.it

Vivere e confrontarsi: lo spirito della settimana comunitaria per il triennio

I Salesiani organizzano la Settimana Comunitaria: un’occasione per confrontarsi, per fare esperienza di fede e preghiera, amicizia, condivisione, dialogo e ascolto, condividendo la vita di ogni giorno insieme ad altri giovani con un’ équipe mista di salesiani.
Una settimana in cui si partecipa alla propria vita ordinaria – viene garantito, infatti, il tempo di andare a lezione in università, studiare e lavorare – arricchendola quotidianamente con momenti di incontro, condivisione e preghiera nella forma della vita comunitaria.
La Settimana Comunitaria si terrà a Valdocco da Venerdì 23 Febbraio, a partire dalle ore 17.30, fino alle 16 di Venerdì 3 Marzo, ed è rivolta a tutti i ragazzi dalla 3ª alla 5ª superiore che frequentano (o hanno già frequentato) i gruppi “GR GxG” e per tutti i giovani che desiderano approfondire la conoscenza di una comunità salesiana.
Vi sarà la possibilità anche di parteciparvi solo un periodo:
– dal 23/02 dalle ore 17.30 al 25/02 alle 15.30
– dal 25/02 dalle ore 18.00 al 2/03 alle 16.00.
Per partecipare è necessario il confronto con il responsabile del proprio centro.
Alla domanda “Perché partecipare alla settimana comunitaria?” don Fabiano Gheller, delegato dell’Animazione Vocazionale dei Salesiani dell’Ispettoria, replica immediatamente: “Per vivere come don Bosco con altri giovani, nella normalità di settimane colme di studio, nella terra santa salesiana. Provare per credere!”

Per maggiori informazioni:

Don Fabiano Gheller
Telefono – +39 339 2880556
Mail – fabiano.gheller@31gennaio.net


Quaresima 2018: il materiale per l’animazione

Arriva la Quaresima. Ed arrivano anche i materiali per l’animazione di questo importante momento che ci prepara all’arrivo della solennità per eccellenza: la Resurrezione di Gesù. Una ricca offerta a vostra disposizione divisa in base all’età dei ragazzi: medie e superiori.

Ecco, la spiegazione a cura del delegato di Pastorale Giovanile, Don Stefano Mondin:

Carissimi confratelli e collaboratori laici,

Il nostro cammino al seguito di Gesù continua. A guidarci è ancora la Proposta Pastorale di quest’anno, che ci propone di riscoprire la Chiesa come: “Casa per molti, Madre per tutti”, nessuno escluso. Nella prima parte dell’anno ci siamo fatti prendere per mano da Maria, e lei lungo tutto l’avvento ha camminato con noi e ci ha portati con gioia al Natale. In questa quaresima ci accompagneranno altri discepoli. Maria continua a camminare con noi anche verso la Pasqua: la ritroveremo sotto la Croce accanto a Giovanni e nel Cenacolo con Tommaso e gli altri apostoli.
A tutti buon cammino, con l’augurio di arrivare preparati e con cuore sereno a celebrare la Santa Pasqua.
Il materiale è pensato come un percorso alla riscoperta del cammino fatto dai discepoli che hanno seguito Gesù: un cammino che si compone sempre di questi tre momenti:

1) desiderio di seguire Gesù,

2) conversione,

3) sequela.

I discepoli scelti e proposti per questa quaresima sono: Pietro, Giovanni e Tommaso. Ciascuna di queste figure guiderà due delle sei settimane. Per ogni discepolo scopriremo, di settimana in settimana, un aspetto che caratterizza il suo e nostro cammino nel seguire Gesù. Ci proponiamo di fare questo in particolare attraverso “Il Buongiorno”, testimonianze di vita, video, canzoni, celebrazioni e attività.

 

 

 

 

VIDEO

A breve verranno pubblicati alcuni video per accompagnarci in questo periodo quaresimale di commento al Vangelo del giorno.

Video Commenti al Vangelo

 

Infine, un video realizzato dall’ufficio di Pastorale Giovanile che si configura come un esercizio di conversione:

24-25 Febbraio: Savio Club al Colle

L’appuntamento con i weekend Savio Club, l’iniziativa rivolta a ragazzi e ragazze di 1°, 2° e 3° media, torna il 24-25 Febbraio 2018  dalle 16:00 del sabato alle 16:00 della domenica presso Colle Don Bosco.

L’esperienza regala un fine settimana in allegria insieme agli animatori del MGS Piemonte, ai salesiani e alle figlie di Maria Ausiliatrice. Per la partecipazione all’evento è necessario portare con sè: cena al sacco, quaderno ad anelli A5 e penna, federa, lenzuolo o sacco a pelo.

Si ricorda che le iscrizioni vanno effettuate entro Martedì 20 Febbraio 2018 previa comunicazione al responsabile del proprio centro. Si prevede una quota di partecipazione.

Lettera del Rettor Maggiore in risposta alla Dichiarazione di Mattarella per la festa di Don Bosco

Si riporta, qui di seguito, la lettera del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, X successore di don Bosco, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in risposta alla dichiarazione rilasciata dallo stesso in occasione del 130° anniversario della morte di Giovanni Bosco:

Egregio e Illustrissimo Sig. Presidente della Repubblica,

Apprendiamo con gioia dai mezzi di informazione la Dichiarazione che Ella ha divulgato in occasione della Festa liturgica di San Giovanni Bosco, di cui questo 31 gennaio sono ricorsi i 130 anni dalla morte.

Le Sue parole hanno tratteggiato con precisione e con un diffuso affetto la figura del nostro Padre e Santo Fondatore. Il suo impegno sociale e la sua passione evangelizzatrice, rivolti primariamente ai giovani poveri e abbandonati, di cui Lei ha fatto memoria, sono vivi oggi nella nostra Congregazione e nei diversi gruppi della Famiglia Salesiana.

Nostra opera costante è quella, in comunione con le Istituzioni e con la Chiesa, di promuovere spazi e tempi di umanizzazione, di progresso e coesione sociale, di incontro con il messaggio evangelico. Don Bosco ha svolto storicamente la sua opera in quel tempo, ricco e contraddittorio insieme, che ha portato all’Unità d’Italia. Con il suo motto “buoni cristiani ed onesti cittadini” crediamo abbia contribuito a far crescere quel sentimento unico di passione sociale che unifica il popolo italiano da Lei rappresentato, concorrendo altresì a farlo conoscere nei diversi paesi dove l’opera del suo carisma è giunta.

Speriamo ardentemente e operiamo costantemente al fine di non venire meno al compito lasciatoci, fornendo il nostro aiuto a realizzare quello spirito comune, europeo e mondiale, di fratellanza, di solidarietà e di coesione, rivolto al progresso di ogni persona e conseguentemente della società intera.

Cordialmente in Don Bosco,

Don Ángel Fernández Artime

 

Dichiarazione del Presidente della Repubblica

in occasione del 130° anniversario della morte di Giovanni Bosco

In data 31 Gennaio 2018, sul sito del Quirinale è stata pubblicata la dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione del 130° anniversario della morte di Giovanni Bosco:

«Ricorre oggi il 130° anniversario della morte di Giovanni Bosco, sacerdote fondatore dei Salesiani e delle figlie di Maria Ausiliatrice, educatore che la società italiana ha avuto modo di apprezzare per l’attenzione ai giovani, per la passione, per l’impegno nell’aiutare tante persone in condizione di avvilente povertà ed emarginazione.

Le umili origini sono state, nella vita di Don Bosco, una radice dalla quale ha tratto permanente orientamento. La sua intelligenza, le sue doti di socialità, le sue grandi capacità organizzative, ispirate alla testimonianza evangelica, sono state dirette alla realizzazione di opere che hanno raggiunto un gran numero di ragazzi, di bimbi lavoratori, di giovanissimi, offrendo loro spazi preziosi di accoglienza, istruzione, formazione, di solidarietà, di crescita individuale e comunitaria. Seppe fare propria la questione sociale e costruire crescenti spazi di cittadinanza.

In molte parti dell’Italia e del mondo l’impronta di Don Bosco, e delle congregazioni da lui promosse, è tuttora viva. Tanti italiani devono ai Salesiani un pò della loro cultura, della loro formazione di cittadini. La continuità delle opere di Don Bosco rappresenta un contributo alla coesione e al progresso sociale, valori che arricchiscono un Paese, e aiutano l’intera comunità ad affrontare le sfide dei tempi».

Roma, 31 gennaio 2018

Profili di Santità laicale

“Laici, Salesiani, in un mondo che cambia” – Profili di Santità laicale
Sabato 10 Febbraio 2018
Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

La Famiglia Salesiana del Piemonte e della Valle d’Aosta organizza, Sabato 10 Febbraio 2018, un incontro di studio, riflessione e condivisione dal titolo “Laici, Salesiani, in un mondo che cambia” presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Piazza Maria Ausiliatrice, 35 a Torino.

Un’iniziativa rivolta ai membri della Famiglia Salesiana con la finalità di incontrarsi durante questo anno pastorale e riflettere intorno ad alcune domande ritenute urgenti in questo preciso momento storico.

In tale occasione, l’innesco del confronto sarà incentrato sulla Santità Laicale, cercando di sfogliare una galleria di ritratti di fedeli che hanno percorso il cammino della santità e generosamente si sono impegnati nell’ambito sociale ed ecclesiale.

Il programma osserverà i seguenti orari:

ore 14.30 – Accoglienza
ore 14.50 – Preghiera
ore 15.15 – Relazione
ore 16.30 – Confronto in gruppi
ore 17.30 – conclusione e Saluti

INFO & ISCRIZIONI entro il 3 Febbraio 2018 a: segretaria@fma-ipi.it  oppure a enrico.lupano@31gennaio.netù

 

Festa don Bosco 2018

Esercizi Spirituali 2018: una fonte dove abbeverarsi ad una speranza fondata e non illusoria

La Pastorale Giovanile dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta organizza una serie di Esercizi Spirituali guidati dal tema pastorale dell’anno “#nessunoescluso”, rivolti a ragazzi e giovani delle diverse fasce d’età.

 

Per ragazzi e ragazze del Biennio
15-16 Febbraio al Colle don Bosco

Iscrizioni: entro il 12 febbraio
(presso il responsabile del proprio centro)

Il tema degli Esercizi Spirituali del Biennio è il discepolato: andare dietro al Signore Gesù come fece Giovanni Bosco da ragazzo. Andremo sui luoghi che hanno visto Giovannino adolescente alla Cascina Moglia, percorreremo le colline che lui ha calpestato. Proveremo a capire cosa passava nella sua testa e nel suo cuore. Vivremo insieme un’esperienza unica per poter comprendere come vivere la nostra vita di adolescenti al 100% In pienezza, senza buttare un istante della nostra vita.
Nessuna paura a partecipare ad una esperienza come questa: ci sono tanti ragazzi della tua età che hanno voglia di divertirsi e di stare insieme. Di farsi delle domande belle per vedere e capire come essere felici a quest’età.

Contatti:

Don Fabiano Gheller
(fabiano.gheller@31gennaio.net)

Suor Paola Casalis
(suorp@libero.it)

 

Per universitari e giovani lavoratori
16-18 Febbraio a Colle don Bosco

Iscrizioni: entro il 12 Febbraio
(presso il responsabile del proprio centro)

Gli Esercizi Spirituali degli universitari e giovani lavoratori che si terranno al Colle Don Bosco avranno come tema il discernimento e la capacità di operare scelte autonome ed autentiche. Guida sul cammino sarà l’esperienza di Maria e di Don Bosco: luci che ci accompagneranno a distinguere gli aspetti importanti del quotidiano da quelli più futili e passeggeri. L’età di chi è invitato a partecipare richiama sulla necessità di non poter sempre rimandare le scelte importanti ed impone l’importanza di valorizzare quegli aspetti dell’esistenza personale che sono veri fautori di un futuro pieno e felice. La nostalgia di una vita ben spesa alimenta un desiderio custodito nel cuore di tirare fuori ciò che in ciascuno di noi profuma bellezza ed eternità.

Contatti:

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

Per ragazzi e ragazze dei Centri di Formazione Professionale
1-2 marzo a Muzzano

Iscrizioni: entro il 26 febbraio
(presso il responsabile del proprio centro)

Il tema di questa esperienza di Esercizi Spirituali aperta ai giovani dei Centri di Formazione Professionale è innanzitutto il fare esperienza del vivere assieme. Farlo in un modo diverso. Farlo secondo quel modo speciale che noi chiamiamo essere Chiesa. Questa una modalità speciale che si fonda sul preoccuparsi l’uno dell’altro. Occorre quindi fare delle scelte concrete per realizzarlo e durante l’esperienza ci confronteremo, insieme con gli apostoli, sull’esempio e sull’insegnamento del Signore Gesù. Insieme con lui ci saranno da guida tutti quelli che hanno provato a fare dei passi reali di santità. Nel partecipare agli Esercizi Spirituali ciascun ragazzo potrà quindi rafforzare il cammino già fatto scoprendo una serenità ed uno stare bene che va oltre il piacere di una serata stravagante.

Contatti:

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

Per fidanzati e giovani coppie
10-11 Marzo a Muzzano

Iscrizioni: entro il 6 Marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Gli esercizi spirituali per le giovani coppie di fidanzati e per gli sposi sono pensati come un momento unico e propizio per inserire il cammino di coppia all’interno della famiglia di Dio, la Chiesa. Scoprire ciò che permette al Signore di regnare all’interno di una coppia è la garanzia di poter assicurare all’unione di quei due cuori di fiorire nell’amore e nella pienezza di vita: abbeverarsi ad una speranza fondata e non illusoria, costruire una casa in cui il dono reciproco è più forte di ogni difficoltà, donare il proprio contributo alla Chiesa non semplicemente come isolati cristiani ma come famiglia. Nel partecipare a questi Esercizi Spirituali ciascuna coppia potrà così andare alle sorgenti di quel fuoco di Amore da cui l’unione sponsale scaturisce come fiamma viva.

Contatti:

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

 

Per ragazzi e ragazze della Scuola Media
22-24 Marzo al Colle don Bosco

Iscrizioni: entro il 19 marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Gli Esercizi Spirituali per le medie tratteranno il tema di come nella fede si può crescere. La vita è un cammino e ci sono momenti in cui la vita può essere molto generosa con noi. Così nel percorso di amicizia con Gesù possiamo trovare momenti belli e momenti in cui siamo un poco in difficoltà. Però se siamo sostenuti da un desiderio forte e da un poco di voglia, se ci mettiamo il nostro impegno, se proviamo a seguire i consigli del Signore Gesù i risultati non mancheranno ed una felicità sempre più bella e piena sarà pronta a riempire il nostro quotidiano. Partecipare ad una esperienza come quella degli Esercizi spirituali per i ragazzi delle medie è un modo di stare insieme tra amici, rompendo la routine del quotidiano e dei luoghi comuni che spesso abitano nelle nostre relazioni. E’ un modo di stare insieme che ci fa riscoprire l’amicizia con Gesù.

Contatti:

Don Fabiano Gheller
(fabiano.gheller@31gennaio.net)

Suor Paola Casalis
(suorp@libero.it)

 

 

Giornate di spiritualità della famiglia salesiana: il racconto

La Strenna 2018 e le GSFS2018

Pochi giorni sono trascorsi dalla conclusione, nella Casa Madre della Congregazione Salesiana a Valdocco, di un evento capace di riunire centinaia di persone da tutto il mondo: le GSFS2018 – 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, che hanno lasciato alla Congregazione e, in particolare, all’Ispettoria un grande patrimonio documentale e non solo.

Le GSFS2018 hanno iniziato la scrittura di nuovo capitolo a Valdocco, luogo ove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali e che nel tempo assunse il nome di “Strenna”. Quest’ultima ha ispirato ampiamente i lavori delle GSFS2018: Don Ángel Fernández Artime ha recentemente presentato mediante un video, proposto qui di seguito, la STRENNA 2018 che ha per titolo: “Coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare” e che approfondisce il testo biblico “Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15).

Approfondimenti dalle Giornate di Spiritualità:

Guidate dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, la Famiglia Salesiana si è dunque avvicinata ulteriormente al Sinodo sui Giovani del prossimo ottobre grazie alla 36a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, tenutesi dal 18 al 21 gennaio.

L’ascolto e l’accompagnamento dei giovani saranno, dunque, gli atteggiamenti che gli educatori salesiani, grazie alle Giornate di Spiritualità, intendono scoprire sempre più e interpretare sempre meglio, seguendo l’esempio di Don Bosco.

Ecco il video dell’intervento di Don Ángel:

L’apertura delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, presso il Teatro Grande di Valdocco a Torino, è stata affidata alle parole del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, che ha accolto e dato il benvenuto agli oltre 400 partecipanti provenienti da più di 50 nazioni di tutte le aree del mondo. Sono stati quattro giorni di condivisione, agape e serio impegno per crescere ancora nel servizio ai giovani di tutto il mondo. Inoltre, il Rettor Maggiore ha lasciato il messaggio nella Strenna 2018

Il video dell’intervento di Suor Paola Casalis:

Il cuore pulsante sono state le testimonianze segnate da quello che è il tema della Strenna: l’ascolto e l’accompagnamento. Suor Paola Casalis, FMA del Piemonte, attraverso un percorso visuale ed artistico avviato a partire dalla contemplazione dell’opera d’arte, ha narrato e descritto i tratti tipici dell’ascolto secondo la tradizione spirituale cristiana e salesiana. Un intervento particolarmente gradito per la ricchezza esperienziale di cui è stato intriso. 

 

Il video dell’intervento di don Juan Crespo:

Nella conferenza tenuta da don Juan Crespo l’esperienza vissuta è diventata riflessione teologale e trinitaria sulle caratteristiche proprie del discernimento e della decisione nel processo di accompagnamento: un percorso in cui comprensione dell’uomo e della sua vocazione e l’introduzione nel mistero trinitario si alimentano a vicenda. La condivisione per gruppi linguistici, oltre a facilitare una maggiore conoscenza reciproca, ha reso evidente la molteplice ricchezza con cui il carisma di Don Bosco si è sviluppato nel corso della storia.

Il video dell’intervento di don Michal Vojtas:

Don Michal Vojtas, Salesiano slovacco, docente all’Università Pontificia Salesiana, ha tratteggiato il contributo tipico del carisma salesiano in un viaggio tra storia della prassi di Don Bosco e pedagogia, mostrandone l’assoluta attualità: come? Con un percorso in più tappe attraverso il quale realizzare l’accompagnamento dei giovani, valorizzandone libertà e personalità. Don Michal ha ancora delineato i margini per inquadrare correttamente tale atteggiamento educativo: “L’accompagnamento non è un percorso lineare, standardizzato…”.

Conclusione delle Giornate di Spiritualità: un sogno che continua

A margine degli ultimi momenti che hanno radunato davvero una moltitudine di affezionati a Don Bosco, l’Assemblea delle Giornate di Spiritualità 2018 ha omaggiato il Rettore Maggiore con un video, a cura di Missioni Don Bosco, per dimostrare ed imprimere sui fotogrammi dello stesso un impegno costante che continuerà sempre a coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare i giovani: 

Guarda la Photogallery su Flickr

 

Si propone qui di seguito il racconto delle 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana a cura della redazione de “La Voce e Il Tempo” mediante la penna di Federico BIGGIO: 

Le giornate di spiritualità,

«Ascolto e relazione»

Il tema della Strenna 2018, «Coltiviamo l’arte di ascoltare e accompagnare. Signore dammi quest’acqua», è stata la colonna portante della 36° edizione delle Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana, tenutasi a Valdocco, Torino, da giovedì 18 a domenica 21 gennaio.

Per la prima volta, alla casa madre di don Bosco, 21 gruppi provenienti dai cinque continenti si sono ritrovati insieme al Rettor maggiore, don Àngel Fernàndez Artime, per vivere quattro giornate di fraternità, confronto e condivisione, e per riflettere sull’arte di ascoltare e accompagnare i giovani, con l’essenza del carisma salesiano, il metodo preventivo: un’arte che va coltivata e tramandata, non senza discernimento e forza spirituale – un tema sul quale ha fatto luce l’intervento di don Michal Vojtas, che richiede una trasformazione e fondato sulla relazione educativa, oltre che un «ascolto come condizione, sguardo, silenzio, fiducia e attesa». Le giornate si sono così strutturate, tra conferenze, preghiere, incontri collettivi, lavori di gruppo nel teatro Valdocco presentati dal delegato del Rettor maggiore, don Eusebio Munoz, la solenne celebrazione presieduta dall’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. L’ascolto e l’accompagnamento sono i due ‘atteggiamenti’ che gli educatori salesiani personificano nella propria esperienza. Durante la giornata di sabato 20, uno spazio è stato riservato anche alle testimonianze di Sebastiano Coticelli e Titta Boccia, del gruppo Testimoni del Risorto, che hanno presentato, in questo contesto, la storia della loro famiglia, seguiti da Alejandro Sanz e Pili Lance della Pastorale giovanile salesiana spagnola.

Infine, a presiedere l’Eucarestia di domenica 21 gennaio, don Àngel Fernàndez Artime ha ripreso l’invito di Papa Francesco a prestare attenzione alle preghiere liturgiche, autentico motore dell’azione in favore dei giovani, che parte da una «contemplazione a occhi ben aperti», perché don Bosco è accompagnatore proprio perché «discepolo».

Quello degli operatori e dei cooperatori è un impegno serio e consapevole, ha avvertito don Eusebio Munoz, «che deve tenere sempre al centro il Sistema Preventivo, lavorare in sinergia, curare una pastorale vocazionale che faccia conoscere tutti i gruppi della Famiglia Salesiana».

I Luoghi Salesiani: luoghi vivi per la Famiglia Salesiana e i giovani del mondo

La valorizzazione dei Luoghi Salesiani, quei luoghi cioè in cui è nato e si è sviluppato nei suoi primordi il carisma salesiano, è stato uno dei temi affrontati durante lo scorso 27° Capitolo Generale (2014), che infatti li ha posti sotto la speciale e specifica responsabilità del Rettor Maggiore e del suo Consiglio. Oggi dalla “Commissione Luoghi Salesiani”, l’organismo deputato proprio a tutelare, sviluppare ed esaltare tali luoghi, arriva un invito a tutti i membri della Famiglia Salesiana perché li conoscano, li visitino e “li vivano”.

di Gian Francesco Romano (fonte: ANS – Agenzia Info Salesiana

Il Colle Don Bosco, Chieri e Valdocco: questi sono, nello specifico, i tra ambienti che la Commissione Luoghi Salesiani intende promuovere. Ed il motivo è semplice: “i luoghi delle nostre origini sono i luoghi della nostra originalità” spiega don Luca Barone, Direttore della comunità del Colle Don Bosco. Il Colle non è solo il posto in cui Don Bosco nacque. È anche il posto in cui il piccolo Giovannino ebbe il sogno dei 9 anni, che avrebbe orientato la sua intera esistenza e il suo carisma, ed è l’ambiente in cui apprese dall’esempio di Mamma Margherita tanti insegnamenti che si sarebbero rivelati utili per il futuro.

A Chieri si è sviluppato il cammino vocazionale del giovane Giovanni Bosco, è lì che il futuro santo fu aiutato a discernere “come” realizzare la sua missione.

Valdocco, infine, è lo spazio del primo Oratorio stabile, è dove prende concretamente forma, si stabilizza e si sviluppa la pedagogia del Santo dei Giovani.

La proposta della Commissione riguardo a questi luoghi non è solo quella di visitarli, ma comprende partecipare alle celebrazioni, pregare, pensare, riflettere, confrontarsi, condividere insieme, approfittando anche delle numerose opportunità di ospitalità: per immergersi in quel fiume di santità che, originato oltre 200 anni fa, bagna ancora tutti i continenti. “Desideriamo invitarvi a vivere un vero e proprio itinerario spirituale e carismatico” dichiara don Guido Errico, Direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice di Valdocco. “La nuova evangelizzazione in chiave salesiana passa attraverso questi luoghi” conclude don Barone.

Per la maggiore diffusione di quest’invito, grazie alla collaborazione di “Missioni Don Bosco di Torino”, la Commissione ha realizzato un video in tre lingue in cui presenta e illustra la proposta.

 

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