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I vincitori della Edu-Fund Platform – Corriere della Sera

Si riporta di seguito l’articolo apparso sul Corriere della Sera del 30 settembre 2025.

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Ai 30 progetti selezionati, volti a ridurre l’abbandono scolastico e a fornire le competenze necessarie per affrontare il percorso universitario e l’ingresso nel mondo del lavoro, oltre 14 milioni di Euro.

In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, UniCredit Foundation presenta i programmi sostenuti – attraverso la Edu-Fund Platform, la sua iniziativa di punta dedicata a contrastare la povertà educativa giovanile in Europa.

Con un impegno complessivo di 14 milioni di Euro, la piattaforma sostiene progetti innovativi e ad alto impatto, mirati a ridurre l’abbandono scolastico, migliorare i risultati di apprendimento e fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare in modo adeguato il percorso universitario o l’ingresso nel mondo del lavoro.

Lanciata nel luglio 2024, la Edu-Fund Platform è rimasta attiva nove mesi raccogliendo le candidature delle organizzazioni non profit operanti nei 12 Paesi europei in cui Unicredit è presente: Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Romania, Serbia, Slovacchia e Slovenia.

L’iniziativa, pensata per sostenere programmi rivolti agli studenti tra gli 11 e i 19 anni, ha promosso soluzioni integrate per affrontare le cause strutturali della povertà educativa, dalla formazione degli insegnanti all’orientamento universitario, fino ai programmi di inserimento lavorativo. Le candidature sono state esaminate trimestralmente da un Comitato di Valutazione indipendente, composto da esperti internazionali del settore non profit e del mondo accademico, che hanno selezionato i progetti sulla base di criteri chiari e trasparenti.

Tra le oltre 500 proposte ricevute, sono stati scelti 30 progetti suddivisi in tre differenti categorie – small, mid e large scale – che hanno ricevuto finanziamenti da 100,000 Euro a oltre 1 milione di Euro, a seconda delle dimensioni dei programmi. Una suddivisione che rispondeva alla volontà di valorizzare sia iniziative locali sia programmi di più ampio respiro, in grado di estendere il loro impatto a livello transnazionale.

Con la Edu-Fund Platform, UniCredit Foundation conferma il proprio impegno a costruire un futuro più equo e inclusivo, promuovendo pari opportunità di accesso all’istruzione e valorizzando il talento dei giovani in tutta Europa.

In occasione dell’inizio del nuovo anno accademico, la Fondazione è orgogliosa di sottolineare il valore di queste iniziative, che offrono ai ragazzi nuove opportunità per apprendere, crescere e realizzarsi.

“Con la Edu-Fund Platform – ha dichiarato Silvia Cappellini, General Manager di UniCredit Foundation – vogliamo sostenere soluzioni concrete e coraggiose per combattere la povertà educativa, mettendo a disposizione risorse significative e affidandoci a chi lavora quotidianamente a fianco delle comunità locali. Al tempo stesso scegliamo di credere nel potenziale di ogni ragazzo, contribuendo a costruire nuove opportunità e orizzonti cui aspirare. I progetti selezionati dimostrano che il cambiamento è possibile e che l’innovazione sociale, quando radicata nei territori, può generare un impatto reale e duraturo sui percorsi educativi dei giovani”.

Spazio LABS fra i progetti italiani vincitori

Fra i programmi vincitori del terzo round small scale programmes – figura Spazio LABS – Laboratorio di Apprendimento e Benessere, dell’Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio ETS.

Il programma del progetto contrasta l’esclusione sociale e l’abbandono scolastico dei giovani 15-19enni a Torino attraverso formazione innovativa che unisce supporto educativo e psicologico con learning-by-doing. Il programma offre un corso annuale di reinserimento, laboratori di prevenzione del rischio e attività extracurricurali, erogate da educatori, psicologi e tutor con forte coinvolgimento familiare e comunitario. Sviluppa un modello educativo scalabile supportato da formazione continua, monitoraggio, valutazione d’impatto e advocacy per promuovere percorsi di co-progettazione istituzionale.