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Corso di orientamento e formazione per gli Ispettori di recente nomina

Dal sito infoANS.

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Dal 10 al 22 dicembre ha luogo a Torino-Valdocco il tradizionale corso di orientamento e formazione per gli Ispettori recentemente nominati dal Rettor Maggiore con il consenso del suo Consiglio.

Al corso partecipano in quest’occasione i Superiori di 9 tra Visitatorie e Ispettorie salesiane, provenienti da 4 Regioni (Africa-Madagascar, Europa Centro e Nord, Interamerica e Mediterranea), e due di loro sono Superiori di Visitatorie erette in quest’anno 2023.

Coordinato dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, e organizzato da don Patrick Antoniraj, il corso vede, pertanto, la presenza di:

  • Don Fernando Miranda Ustero, Ispettore di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX);
  • Don Aurélien Mukangwa Mwana Ngoy, Superiore di Africa Congo Congo (ACC);
  • Don Tarcízio Morais De Castro, Ispettore del Portogallo (POR);
  • Don Bart Decancq, Ispettore di Belgio Nord e Olanda (BEN);
  • Don Gianpaolo Roma, Ispettore dell’Italia Meridionale (IME);
  • Don Dominic Tran Danh Cong, Ispettore degli Stati Uniti Est e Canada (SUE);
  • Don George Tharaniyil, Ispettore dell’Africa Est (AFE);
  • Don Emilius Salema, Superiore dell’Ispettoria della Tanzania (TZA);
  • Don Domenico Paternò, Superiore della Circoscrizione Nord Africa (CNA).

Le attività previste dal programma permettono agli Ispettori di conoscere e approfondire le prospettive della Congregazione, grazie al dialogo diretto con il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, e i suoi Consiglieri, così come di condividere con loro la realtà delle loro terre di provenienza.

A livello di contenuti prettamente formativi, poi, i lavori spaziano dai criteri e gli elementi giuridici per l’animazione al governo dell’Ispettoria, dalla spiritualità dell’Ispettore all’identità e alla disciplina della vita religiosa.

Nelle diverse sessioni, inoltre, grazie alla presentazione dei rispettivi Consiglieri Generali e Regionali gli Ispettori hanno modo di conoscere ogni Settore di animazione della Congregazione, così come la situazione delle varie Regioni salesiane; e saranno anche informati sulle attività del Segretariato per la Famiglia Salesiana, della Postulazione Generale per le Causa dei Santi della Famiglia Salesiana, e della Procura Missionaria salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino.

Non mancherà, nella penultima giornata dell’incontro, la visita guidata alla Basilica di Maria Ausiliatrice, a cura di don Mike Pace.

I lavori termineranno, infine, venerdì 22 dicembre con la condivisione delle esperienze vissute, la sintesi generale a cura del Rettor Maggiore e del suo Vicario, e l’Eucaristia finale nella cappella di San Francesco di Sales.

Presa di possesso della Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice da parte del Card. Fernández Artime

Dal sito infoANS.

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Domenica prossima, 17 dicembre 2023, il Cardinale Ángel Fernández Artime, SDB, Rettor Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, prenderà possesso della Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, a lui assegnata dal Santo Padre Francesco nel corso del concistoro del 30 settembre scorso.

A darne notizia è stata l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, comunicando che il rito avrà inizio alle ore 10:30 nella chiesa romana di Piazza Santa Maria Ausiliatrice, n° 54.

La solenne Eucaristia vedrà la partecipazione di diversi membri del Consiglio Generale della Congregazione e dei salesiani della comunità. Insieme alla comunità parrocchiale è attesa la partecipazione anche di diversi rappresentanti e membri della Famiglia Salesiana.

La diaconia di Santa Maria Ausiliatrice è un titolo cardinalizio, ossia una delle chiese della Diocesi di Roma e delle sue sedi suburbicarie il cui nome e le cui proprietà vengono legati ad un cardinale al momento della sua creazione.

Il titolo cardinalizio, a differenza del particolare incarico ecclesiale cui un cardinale può essere chiamato, è vitalizio, e sta a simboleggiare l’appartenenza del cardinale al clero romano e l’unità del Collegio dei cardinali come strumento di supporto all’attività pastorale del Vescovo di Roma.

La basilica parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice nacque su impulso di Papa Pio XI, che dopo aver approvato il progetto delle scuole professionali che i salesiani vollero dedicargli sulla via Tuscolana a Roma chiese loro di affiancarvi, sin dall’inizio, una chiesa, proponendo egli stesso di consacrarla alla “Madonna di Don Bosco”. Per assecondare il desiderio del Papa si stabilì che il giorno 4 giugno 1929, subito dopo la beatificazione di Don Bosco, si ponesse accanto all’istituto “Pio XI” la prima pietra della nuova chiesa.

Essa venne eretta su progetto degli architetti Nicola Mosso e Giulio Valotti, SDB, tra il 1931 ed il 1936, e consacrata la mattina del 17 maggio 1936 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario Generale della Diocesi di Roma.

Il tempio è una chiesa a croce latina che misura 72 metri nel braccio maggiore e 42 nel braccio minore. Lo stile è quello delle grandi chiese romane del Rinascimento e come tale venne affrescata da don Giuseppe Melle, SDB, tra il 1956 e 1964. Nella grande volta della navata centrale Melle esprime la potenza della Madre di Dio.

Al centro la Madonna, e la prima chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino. Tutto attorno il grande racconto delle vittorie della Cristianità con l’Aiuto di Maria.

È sede del titolo cardinalizio dal 1967 e dal 1969 ha la dignità di basilica minore.

La celebrazione eucaristica sarà trasmessa in diretta, a questo link:

 

Il cardinale Artime alla Consolata – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito l’articolo apparso su La Voce e Il Tempo, foto a cura di Danny Di Girolamo.

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Lunedì 4 dicembre il Santuario della Consolata ha ospitato l’incontro con il Rettore Maggiore dei Salesiani, il cardinale Ángel Fernández Artime, sul tema “Giovani oggi, la grande sfida educativa”.

L’appuntamento con il cardinale Artime ha chiuso il ciclo autunnale di incontri pubblici organizzati alla Consolata dal Santuario e La Voce e Il Tempo.

Foto a cura di Danny Di Girolamo, gallery completa sul sito al seguente link:

 

 

Gli auguri natalizi del Rettor Maggiore, con l’angelo di Rollini

Dal sito infoANS.

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Per gli auguri natalizi 2023 e il nuovo anno 2024 da parte del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, è stato scelto un ampio particolare di un quadro del pittore Giuseppe Rollini (1842-1909) che raffigura l’Arcangelo Gabriele.

L’idea è stata della Coordinatrice del “Museo Casa Don Bosco” di TorinoValdocco, dott.ssa Ana Martín García, che spiega:

“Il dipinto Arcangelo Gabriele, attualmente esposto nella collezione permanente del Museo Casa Don Bosco, è stato attribuito in studi recenti alla scuola del pittore Giuseppe Rollini (1842-1904), exallievo dell’Oratorio. Quest’artista visse all’Oratorio di San Francesco di Sales a Valdocco intorno al 1860, mentre frequentava i corsi di pittura dell’Accademia Albertina di Torino. La sua opera, di grande abilità tecnica, offre una grande versatilità di tematiche e include pittura storica, sacra, ritratti e di paesaggi. Formatosi con Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, collaborò con Alessandro Vacca alla decorazione del Borgo Medievale del Valentino (Esposizione Nazionale di Torino, 1884) e lavorò al Duomo di Pinerolo, alla Chiesa del Regio Parco di Torino e al Santuario di Cussanio, a Fossano”.

Da un punto di vista più prettamente salesiano, la dott.ssa Martín García aggiunge:

“Rollini ebbe in don Bosco un padre e un mecenate. Il contatto diretto con il santo lasciò un’impronta importante nel suo percorso professionale, come testimonia la sua produzione artistica. Rollini dipinse pitture murali e grandi pale d’altare nelle chiese costruite ex novo sotto la direzione di Don Bosco, come la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, sempre a Torino, e la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Roma. Come ritrattista, ha lasciato un’importante testimonianza per la storia della Congregazione Salesiana, immortalando il volto di Don Bosco (1880 e 1888), quello di Mamma Margherita (1885), quello di don Vittorio Alasonatti (1899) e quello di Don Michele Rua (1905)”.

L’immagine prescelta per gli auguri diventa così anche un’esortazione a tutti i destinatari a conoscere e visitare il Museo Casa Don Bosco, custode dei più preziosi reperti della storia salesiana.

A completare gli auguri nelle pagine interne si trovano un messaggio tratto dall’omelia del Papa consegnata ai nuovi Cardinali e al Collegio Cardinalizio nell’Eucaristia del 4 ottobre 2023, nella quale il Santo Padre, invita la Chiesa ad assumere il medesimo sguardo benedicente del Salvatore ( “Apparteniamo a Lui e – ricordiamolo – esistiamo solo per portare Lui al mondo” è la conclusione della citazione); e i voti augurali del X Successore di Don Bosco, accompagnati dalla speranza per “la fine delle guerre nel mondo”.

Infine, il biglietto d’auguri del Rettor Maggiore di quest’anno si caratterizza anche per la presenza nel frontespizio di un duplice stemma: oltre a quello consueto della Congregazione Salesiana c’è anche quello del Cardinale Fernández Artime.

Italia – L’evento inaugurale della rete salesiana “Don Bosco Tech Europe”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Venerdì 20 ottobre 2023, a Roma, presso il Grand Hotel Palatino di via Cavour, si è tenuto l’evento inaugurale della rete salesiana “Don Bosco Tech Europe” (DB Tech Europe) che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone e la presenza del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani.

La rete “DB Tech Europe” è una realtà di coordinamento e sviluppo nell’ambito della formazione professionale che racchiude al suo interno 211 Centri di Formazione Professionale in 22 Paesi collocati in Europa e nel bacino del Mediterraneo (Albania, Belgio, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Kosovo, Marocco, Moldavia, Montenegro, Palestina, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Ucraina, Ungheria) i quali contano complessivamente una popolazione scolare di 86.200 giovani e 7.085 collaboratori (docenti, formatori, personale).

La mattina è incominciata con il saluto istituzionale del presidente della rete, don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile salesiana, ed un suo intervento sull’originalità del rapporto di Don Bosco con il mondo del lavoro, caratterizzata dalla intenzionalità educativa che cura la totalità della persona nel giovane, dalla concezione promozionale che punta sulla abilitazione e professionalità e dalla dimensione sociale etica (la formazione dell’“onesto cittadino”).

DB Tech Europe, un’organizzazione formativa salesiana in rete, risponde ad un’istanza pedagogica umanistica, con respiro di integralità personale, orientata a vincere prospettive e vedute formative puramente didattiche, tecniche e funzionali. Don García Morcuende ha fatto notare che la formazione professionale nei nostri centri salesiani oggi è, di fatto, anche un luogo di incontro delle culture, delle confessioni religiose; più largamente, rappresenta una sfida di grandi proporzioni per la società, oltre ad essere una risposta intelligente al disagio giovanile.

A seguire, il Direttore esecutivo, dott. Piero Fabris, ha illustrato il cammino lungo dodici anni che ha portato alla creazione di questa nuova organizzazione che si propone di essere un attore di primordine per le altre reti salesiane mondiali (DB Tech Africa, Americas, Asean, India) ed un partner affidabile per istituzioni pubbliche, private e per le aziende su molti temi relativi la formazione professionale; ad esempio: opportunità di lavoro per i giovani e gli adulti più vulnerabili, riqualificazione professionale, tirocini esteri, programmi “Erasmus+” e programmi “Horizon” per innovazione e digitalizzazione.

Dopo un momento di scambio fra le aziende e i responsabili dei progetti nell’ambito dell’Unione Europea provenienti da molti Centri di Formazione Professionali (CFP) salesiani e dalle istituzioni europee presenti all’evento, c’è stata la relazione conclusiva del Rettor Maggiore e neo-cardinale, Don Ángel Fernández Artime, che ha posto l’accento su come le sinergie internazionali siano fondamentali per avere dei centri di formazione che provvedano ad accompagnare giovani più bisognosi verso un futuro segnato nel solco cristiano del lavoro e nell’onestà.

Il Rettor Maggiore ha aggiunto anche che in un mondo dove sempre più spesso gli oggetti sostituiscono i valori famigliari ed etici, i salesiani continuano a rinnovarsi pur rimanendo saldi nella loro identità e tradizione, che li vede impegnati nel rimanere sempre al fianco dei giovani ed impegnati ad aiutarli a scoprire i loro sogni e a realizzarli.

Infine, ha concluso il suo intervento con un richiamo ad alcune esperienze di successo dei CFP salesiani nei contesti africani e ha ribadito l’importanza di accompagnare i giovani europei con la presenza e la testimonianza degli educatori.

 

Vaticano – Primo incarico nella Curia Romana per il Card. Ángel Fernández Artime

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Città del Vaticano) – Procedendo all’assegnazione degli incarichi per i nuovi cardinali creati lo scorso 30 settembre, nella giornata di mercoledì 4 ottobre 2023 il Santo Padre Francesco ha nominato il Cardinale Ángel Fernández Artime, SDB, Rettor Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, tra i Membri del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (DIVCSVA).

Il DIVCSVA si adopera affinché gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica progrediscano nella sequela di Cristo come è proposta dal Vangelo, secondo il carisma proprio nato dallo spirito del fondatore e le sane tradizioni, perseguano fedelmente le finalità loro proprie, e contribuiscano efficacemente alla edificazione della Chiesa e alla sua missione nel mondo.