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XXVIII Giornata Caritas: Inclusione attiva,non passiva assistenza

Seguendo le indicazioni di Papa Francesco e forte dell’esperienza maturata soprattutto negli ultimi anni di crisi, la Caritas Diocesana di Torino ha accelerato l’investimento sulle modalità di inclusione attiva dei poveri. La direzione di marcia per volontari e operatori, pertanto, non si orienta verso un’assistenza passiva, un’indebita supplenza, un intervento individuale, bensì tende al riconoscimento delle potenzialità dei poveri, a costruire comunità e riferimenti, a dare parola e ad aprire spazi di conversazione.

Da questa riflessione partirà il convegno dal titolo “ABITARE DA CREDENTI: STRUMENTI DI DIO PER L’INCLUSIONE DEI POVERI“, nel corso della XXVIII Giornata Caritas in programma per SABATO 1 APRILE 2017 dalle 8.30 alle 12.45 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, in via Sassari 28/B.

La mattinata sarà condotta dal Dott. Fabio POLES, economista dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i primi fondatori della Scuola di
Economia Civile (SEC), che guiderà la conversazione con Mons. Cesare NOSIGLIA (Arcivescovo diTorino), don Giovanni PERINI (direttore regionale delle Caritas di Piemonte e Valle d’Aosta), Pierluigi DOVIS (direttore Caritas Diocesana di Torino), alcune persone senza dimora partecipanti ai progetti AgriSis.Te.R. (inserimento sociale e lavorativo in un cohousing a Cavagnolo), Costruire Bellezza (programma incubato dal Comitato S-Nodi), La Voce fuori campo (laboratorio di giornalismo che redige una pagina mensile sul settimanale diocesano La Voce e il Tempo), e con animatori della Cittadella della Carità di Bra recentemente fondata.

Nel corso della mattinata è previsto anche un approfondimento spirituale a cura di suor Rosanna GERBINO (Suore di San Giuseppe) e la riscoperta dell’esperienza di inclusione sociale vissuta da Sant’Ignazio da Santhià (frate cappuccino di fine ‘600, antesignano dei santi sociali torinesi).
INGRESSO LIBERO, INVITO ESTESO A QUANTI SIANO INTERESSATI AL TEMA.
Nel corso della mattinata sarà possibile ammirare alcune OPERE ARTISTICHE e restaurative ESEGUITE DA PERSONE SENZA DIMORA.

Per approfondimenti: caritas@diocesi.torino.it

Visita il Sito della Caritas Diocesana di Torino

XXVIII Giornata Caritas: ABITARE DA CREDENTI – strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri

Come ogni anno siamo ormai in procinto di celebrare la Giornata Caritas, momento di formazione ed animazione dedicata agli operatori di carità di ogni tradizione, agli operatori pastorali, a sacerdoti e diaconi, ai religiosi impegnati sul fronte dei più poveri, ai ministri straordinari della comunione esplicitamente interessati al tema (che, partecipando, possono ottemperare all’impegno della formazione permanente), alle associazioni di volontariato e a quanti sono interessati ai temi del servizio.

Abitare da credenti: strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri.

Tre i passaggi che il convegno propone. Si partirà dall’approfondimento del mandato di inclusione dei poveri, nelle sue radici teologiche e pastorali (di cui ci parlerà don Giovanni Perini, delegato regionale Caritas della nostra regione) ma anche nel grido che proviene dalla dignità dei fratelli più in difficoltà. Mandato che ci verrà meglio declinato nel percorso della nostra Chiesa diocesana dal Vescovo Cesare. A partire dalle riflessioni elaborate il centro di attenzione si sposterà poi sulla fonte della nostra vita credente, la Parola di Dio, che ascolteremo in modo orante in un piccolo momento di lectio curata da suor Rosanna Gerbino e impreziosita dal canto del coro della parrocchia torinese Santa Caterina da Siena. Infine l’ultimo passaggio aiuterà a concretizzare il mandato a partire da alcune esperienze in atto nel nostro territorio, occasioni per riflettere e decidere come muoversi per
il futuro.
Abbiamo provato a rendere la mattinata facilmente seguibile da tutti, puntando più su piccoli stimoli e testimonianze che su lunghe conferenze. La presenza del prof. Fabio Poles sarà di aiuto a legare bene insieme le varie suggestioni. Vorremo anche presentare all’attenzione di tutti la figura di un santo arrivato a Torino nel 1717, oggi un po’ dimenticato, ma forse il primo tra i santi sociali di cui tanto andiamo fieri, perché ci aiuti ad abitare la città da strumenti di inclusione. Ma di questo chiverrà vedrà.
Come sempre la partecipazione non richiede prenotazione o iscrizione preventiva e non ha costi (sarà comunque gradito ogni contributo liberale che vorrete donare per sostenere le spese di organizzazione e per il piccolo break previsto dopo un paio di ore di lavoro).
Di vero cuore vi invitiamo ad essere presenti, chiedendovi anche la cortesia di voler diffondere quanto possibile questo invito, soprattutto a persone o gruppi che ritenete possano essere interessati. Non ci sono vincoli di numeri: più saremo, più potremo diffondere la visione di una carità che non
si ferma ma che sa interpretare i segni dei tempi.
Infine un suggerimento, soprattutto per i gruppi di carità. Per prepararsi al convegno e a possibili percorsi successivi sarebbe bello dedicare un po’ di tempo alla lettura calma dei numeri della Evangelii Gaudium sopra citati. Siamo sicuri che si scopriranno prospettive nuove ed interessanti.
Se occorressero ulteriori notizie potete contattarci via mail all’indirizzo caritas@diocesi.torino.it o al telefono 011.5156350 (nei giorni lavorativi, dalle 9 alle 12). Potete anche consultare il nostro sito web all’indirizzo www.caritas.torino.it che stiamo rinnovando per renderlo più utile alla consultazione:
potrete trovare anche molti altri materiali ed informazioni.
Dunque, arrivederci al 1 aprile. E non si tratta di un pesce d’aprile!

Pierluigi Dovis
e collaboratori
di Caritas Diocesana Torino