Si pubblica di seguito la notizia apparsa sul sito del giornale Aosta Sera.
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L’incontro tra gli alunni del Don Bosco di Châtillon e la presidente Anna Ventriglia e l’operatrice Tiziana Cattalani si è tenuto giovedì scorso, 2 novembre. Tra i temi toccati, revenge porn, catcalling e stalking
Un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di riconoscere e fermare la violenza contro le donne. Muovendo da questo presupposto, giovedì scorso, 2 novembre, la terza del percorso triennale IeFP di carrozzeria e meccanica auto, organizzato dal CNOS-FAP Don Bosco di Châtillon, ha ascoltato le testimonianze della presidente del Centro donne contro la violenza di Aosta, Anna Ventriglia, e dell’operatrice Tiziana Cattalani.
Per l’occasione, è stata presentata l’attività della struttura, rivolta a donne maggiorenni, di nazionalità italiana e straniera, sole o con figli che subiscono violenza fisica, sessuale, psicologica, economica. La classe si è dimostrata partecipe e sono stati affrontati argomenti quali il revenge porn, il catcalling, lo stalking, partendo da fatti di cronaca purtroppo di frequenza ricorrente.
L’operatrice Cattalani ha poi proposto alcuni racconti, storie di donne e ragazze oppresse e violate fino ad essere annullate dal marito o dal fidanzato che le considerava una sua proprietà esclusiva.
“Èstato un momento di condivisione importante – afferma la presidente Ventriglia – poiché bisogna rivolgere l’attenzione soprattutto all’attività di prevenzione e educazione delle nuove generazioni per poter combattere efficacemente il fenomeno”.
Con l’occasione, il Centro ricorda che ogni giorno dalle ore 8 alle 20 è sempre disponibile il numero 344 0789888, sia telefonicamente, sia via sms o Whatsapp, per prendere appuntamento o semplicemente parlare e richiedere un consiglio.