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Una nuova Guida alla Basilica di Maria Ausiliatrice

In occasione della Festa di Maria Ausiliatrice, 24 Maggio, la casa editrice Elledici pubblica una nuova “Guida alla Basilica di Maria Ausiliatrice” a cura di Enrico Lupano, sdb, accoglie e guida ogni giorno centinaia di pellegrini in visita a Valdocco, e Valerio Bocci, sdb, è direttore editoriale della Elledici e autore di sussidi catechistici di grande diffusione.

Dal cuore e dal coraggio di Don Bosco è nata a Torino la Basilica di Maria Ausiliatrice, che oggi è uno dei principali luoghi di devozione alla Vergine.

Il volumetto, con un ricco apparato iconografico, guida a una visita dettagliata della Basilica seguendo due percorsi, uno storico-artistico e uno spirituale, per pregare Maria nella sua “casa” e ricordarla anche da casa propria.

 

 

 

Don Bosco al Salone del Libro 2018

ELLEDICI EDITRICE
AL 31° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
10-14 Maggio 2018

L’Editrice Elledici sarà presente al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, nel Padiglione 2 – Stand L101 con  “UN APERITIVO CON L’AUTORE”, sette presentazioni editoriali mediate da diversi giornalisti, un occasione unica per poter parlare e confrontarsi con diversi autori della casa editrice di Don Bosco.

Quando si parla di San Giovanni Bosco occorre riferirsi certamente alle sue grandi opere sociali senza trascurare il suo instancabile lavoro intellettuale. Don Bosco, infatti, dedicava molto del suo tempo, soprattutto quello notturno, a scrivere. Non era solo l’uomo delle opere esterne; era anche – come si dice – un uomo di penna. Non è un caso che la Chiesa lo abbia nominato co-patrono della buona stampa insieme a San Francesco di Sales.

La presenza al Salone quindi come continuazione di quella stessa opera, iniziata due secoli orsono, nella valorizzazione della cultura e nella diffusione dei valori della conoscenza.

Don Bosco, non solo il santo dei giovani, bensì l’apostolo della buona stampa e della divulgazione di idee, in Italia e in 132 paesi nel Mondo.

Guarda la Gallery delle presentazioni editoriali

 

 

Giovedì 10 maggio 2018


ore 12.00

BRUNO FERRERO
autore del libro IL SOGNO DELLA MELA
a colloquio con Salvo Ganci, giornalista.


ore 17.00

GIACOMO DACQUINO
autore del libro PSICOLOGIA DI PAPA FRANCESCO
a colloquio con Francesco Antonioli, giornalista.

Venerdì 11 maggio 2018


ore 12.00

SILVIA SCARANARI
autrice del libro ISLAM. 100 E PIU’ DOMANDE
a colloquio con Salvo Ganci, giornalista.

Sabato 12 maggio 2018


ore 12.00

PAPA FRANCESCO GIORNALISTA
di Gianpiero Gamaleri e Fabrizio Noli
Marco Politi a colloquio con Don Valerio Bocci, Direttore Generale Editrice Elledici.


Domenica 13 maggio 2018


ore 14.00

LUCA PEYRON
autore del libro PER UNA PASTORALE UNIVERSITARIA
a colloquio con Salvo Ganci, giornalista.


Lunedì 14 maggio 2018


ore 12.00

ANGELICA ZANINI
disegnatrice del libro SALMI PER IL BIBLE JOURNALING
a colloquio con Salvo Ganci, giornalista.


ore 14.00

LUCA DESSERAFINO
autore del libro MAIN. MARIA DOMENICA MAZZARELLO
a colloquio con Salvo Ganci, giornalista.

Per maggiori informazioni

 

 

 

 

 

Il cardinale Tarcisio Bertone presenta il suo libro di memorie

Si riporta la notizia relativa alla presentazione del libro “I miei Papi” del Cardinal Tarcisio Bertone, edita Elledici ringranziando “La Stampa”,  e il giornalista Domenico Agasso, autore dell’articolo pubblicato.

“Ci ha pensato a lungo, prima di rinunciare al pontificato. La sua non è stata una decisione affrettata o addirittura forzata. Papa Benedetto XVI ne aveva fatto cenno una prima volta il 30 aprile 2012, dunque oltre nove mesi prima dello storico 11 febbraio 2013, giorno della comunicazione al mondo. La confidenza la fece al suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. È lo stesso Porporato a rivelarlo nel libro «I miei Papi» (Elledici), in uscita nelle librerie in questi giorni e presentato oggi a Torino. Il volume, introdotto dalla prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi, contiene ricordi ed episodi dell’83enne alto Prelato salesiano di Romano Canavese – che è stato anche Arcivescovo di Genova e Camerlengo – sui sette pontefici della sua vita: Pio XII, san Giovanni XXIII, il futuro santo Paolo VI, Giovanni Paolo I, san Giovanni Paolo II e Francesco, oltre ovviamente all’amico Joseph Ratzinger. Il ragazzo Tarcisio ha «incontrato» Pio XII grazie all’abitudine del padre di leggere L’Osservatore Romano. La sera dell’11 ottobre 1962, quella dell’apertura del Concilio Vaticano II e del celebre «discorso della luna» di Papa Roncalli in San Pietro, Bertone era studente in Roma. Ecco un aneddoto di quegli anni: è nota nella storia di don Bosco la presenza di un cane misterioso, il «cane grigio» che interveniva per proteggerlo dalle aggressioni; e Bertone racconta la vicenda del misterioso «cane grigio» che segue l’urna di san Giovanni Bosco di passaggio nella Capitale.

C’è poi la questione del «segreto di Fatima non svelato» da Bertone: c’è chi dice che «esisteva un “plico Capovilla” che “rivelava” la presenza di un altro testo della terza parte del Segreto, o di una parte nascosta» dal Porporato «chissà per quali inconfessabili obiettivi». Il Prelato riporta che lo stesso monsignor Loris Capovilla lo scagionò scrivendo «una lettera per chiarire che non c’era nessuna contraddizione nella mia esposizione». Bertone ha addirittura sventato un’ordinazione sacerdotale fasulla, scovando un falso candidato prete che si era infiltrato in San Pietro in una celebrazione presieduta da Papa Wojtyla. 
È noto che Bertone si sia sempre interessato di calcio, e che sia tifoso juventino. Giovanni Paolo II lo sapeva «ed era naturale che ne parlassimo, soprattutto quando c’era una sfida tra Polonia e Italia». Insieme hanno seguito in particolare i mondiali di Italia ’90, quelli delle «notti magiche». E quando Bertone andava in udienza o a pranzo dal Pontefice polacco «lui mi chiedeva che cosa aveva fatto la Juventus». Il calcio fa parte anche del suo rapporto con Ratzinger: «Non di rado le mie udienze con lui, svolgendosi il lunedì pomeriggio, sono iniziate con commenti ai risultati delle partite domenicali». Bertone svela poi che Papa Ratzinger aveva ipotizzato di chiamare il cardinale Bergoglio per un incarico in Curia: «Ciò non avvenne per l’importante ruolo e l’autorevolezza che egli aveva sia in Argentina che tra l’episcopato latinoamericano».  L’ultimo capitolo è dedicato proprio a Francesco e ai sette mesi che Bertone ha trascorso al suo fianco come «primo ministro». Il Prelato fa cenno alla controversa vicenda dell’appartamento ristrutturato in Vaticano per accoglierlo dopo che aveva lasciato la tradizionale residenza del segretario di Stato. Scrive che la scelta di unire i due appartamenti pre-esistenti così da avere spazio per ufficio, cappella e alloggi per le suore, era stata presa in accordo con Bergoglio. “

 

Dal caso Milingo a Fatima, il cardinale Tarcisio Bertone si racconta
Nel libro “I miei Papi” il Cardinal Bertone, segretario di Stato vaticano emerito, ripercorre i rapporti con sette Pontefici, da Pio XII a Francesco e particolarmente sull’amicizia con Benedetto XVI. Si ringrazia Marco Bonatti, autore dell’articolo, e giornalista de “L’Avvenire”.
“Fin dall’inizio la porpora ha accompagnato l’avventura dei Salesiani: Giovanni Cagliero, inviato da don Bosco in Patagonia, fu cardinale dal 1915 al 1926; e dopo di lui ne vennero altri, dal polacco Hlond al cinese Zen oggi vescovo emerito di Hong Kong. Non può stupire, dunque, che un cardinale salesiano raccolga i ricordi e le esperienze di una vita per raccontare i suoi Papi; nel suo caso, 7: da Pio XII a Francesco passando er Roncalli, Montini, Luciani, Wojtyla, Ratzinger. Tarcisio Bertone, 84 anni, ha presentato ieri il suo libro nel cuore di Valdocco, in quella “sala Sangalli” che ricorda uno dei Salesiani più importanti e amati degli ultimi decenni, rettore della basilica e “mente” delle comunicazioni sociali della diocesi di Torino coi cardinali Ballestrero, Saldarini e Poletto. A presentare il volume il direttore dell’editrice Elledici, Valerio Bocci, e il giornalista del sito Vatican insider , Domenico Agasso jr. Il libro del cardinale Bertone, intitolato appunto I miei Papi , non si sottrae alle notizie di cronaca – o alle fake news – circolate negli ultimi anni, come quelle relative alla metratura del suo appartamento in Vaticano (sulla cui ristrutturazione, ha detto il porporato, il Papa era informato). Ma il volume tocca soprattutto il lavoro svolto dal cardinale in questi decenni e i ruoli svolti. Bertone ha infatti ricoperto l’incarico di segretario di Stato vaticano, è stato camerlengo di Santa Romana Chiesa; arcivescovo a Vercelli e Genova, professore e rettore dell’Università Salesiana; e ha portato a termine missioni delicate, dal caso Milingo alla gestione del “terzo segreto di Fatima”: fu lui a dialogare con suor Lucia e a mettere a punto il confronto tra le carte lasciate dalla religiosa e i suoi ricordi prima di morire. «Non ci sono altri segreti da rivelare – ha ricordato ieri – perché quel che era scritto è stato detto tutto». Nella prefazione il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, riepiloga i ricordi e illumina sulla personalità di Bertone, non dimenticandone la passione sportiva. Ma è l’amicizia – profonda, duratura – con Giovanni Paolo II e con Joseph Ratzinger che il porporato ha voluto sottolineare ieri a Valdocco. Un’amicizia che va oltre la stima e le fedeltà nelle “missioni di lavoro”. Bertone ha rievocato le vicende più difficili che hanno portato alle dimissioni di Benedetto XVI, ricordando che il Papa aveva cominciato a parlarne già un anno prima, nell’aprile 2012, motivandole con le condizioni della sua salute; e di come lui, con gli altri collaboratori più stretti, abbia cercato di “ritardare” questo momento, pur rispettando pienamente la volontà del Pontefice. «Per altro – ha detto ancora Bertone -già Giovanni Paolo II aveva pensato seriamente alla rinuncia, e così Paolo VI. E molto prima Pio XII si era preparato a questa eventualità, immaginando di poter essere rapito o impedito nel suo ministero da Adolf Hitler, quando l’esercito tedesco occupò Roma». Infine Francesco. Il cardinale è stato per sette mesi suo segretario di Stato e ha conservato col Papa “venuto dalla fine del mondo” un rapporto cordiale di amicizia anche dopo aver lasciato i suoi incarichi. “

I MIEI PAPI del Cardinal Tarcisio Bertone: Mercoledì 14 marzo 2018 a Valdocco, ore 17

Gli incontri, i ricordi, i segreti di un testimone del nostro tempo

“I MIEI PAPI” di Tarcisio Bertone – Editrice Elledici –

Mercoledì 14 marzo 2018 ore 17:00 Aula Sangalli – Valdocco

Il Cardinale Tarcisio Bertone ha vissuto i momenti salienti della storia contemporanea del Vaticano ed è oggi testimone del cuore della cattolicità.

Questo volume raccoglie un percorso che comprende sette incontri con i sette grandi Pontefici (Pio XII, Giovanni XIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) che hanno costruito, negli ultimi settant’anni, la Chiesa che oggi viviamo.

Il volume si avvale della Prefazione del Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Numerosi sono i richiami ai rapporti tra i Papi e il mondo salesiano.

Il libro – come scrive nella introduzione il Cardinale Ravasi – «è proprio una storia di incontri, un “percorso concreto”, come lo definisce il suo stesso autore che qui testimonia “il suo desiderio di incontrare i Papi”. L’itinerario che propone comprende una collana settenaria di incontri che partono da lontano e progressivamente si avvicinano fino al punto di trasformare l’incontro in un abbraccio».

L’avvincente lettura di questo libro di memorie, ricco di testimonianze inedite, permetterà di conoscere meglio la figura di questo Cardinale, ex Segretario di Stato del Vaticano, a contatto con i “suoi” Papi.

Il libro verrà presentato Mercoledì 14 marzo 2018, alle ore 17, presso la Sala Sangalli Valdocco, Via Maria Ausiliatrice, 32 a Torino, alla presenza dell’autore.
Sua Eminenza risponderà alle domande del giornalista Domenico Agasso jr. de La Stampa – Vatican Insider.

 

24/03: A tu per tu con l’autore di BUONGIORNO, PROFESSORE!

Cosa accade a scuola durante l’ora di religione?
Una domanda difficile, alla quale Andrea Monda, autore del libro edito da Elledici “BUONGIORNO, PROFESSORE!, ha provato a rispondere grazie all’esperienza maturata con il programma televisivo Buongiorno Professore! (34 puntate andate in onda su TV2000). Lo scrittore, nonché saggista e docente di religione egli stesso, ha cercato di indagare sul segreto di quell’unica ora settimanale, rilevando una verità importante: la scuola è innanzitutto una relazione tra persone, il professore e gli studenti, così diverse per età, linguaggi e sensibilità e che, forse, quell’unica ora di religione potrebbe rivelarsi molto edificante nel percorso di crescita e di studio dei ragazzi.

I ragazzi di Andrea Monda hanno scritto i testi per le meditazioni della Via Crucis del Papa del prossimo Venerdì Santo, 30 marzo 2018, al Colosseo a Roma.

Un riconoscimento ai giovani, alla scuola e agli insegnanti da parte di Papa Francesco che affida i testi della Via Crucis del venerdì santo ai liceali romani guidati dal loro professore di religione, Andrea Monda.

Questo il punto di partenza che innescherà una riflessione più ampia in occasione della presentazione del libro, Sabato 24 marzo 2018 alle ore 17,00 presso il Salone Don Bosco a Valdocco (Via Maria Ausiliatrice, 32 – Torino).

Con l’autore, interviene Francesco Antonioli de “Il Sole 24 Ore“. L’introduzione dell’incontro sarà a cura di Don Valerio Bocci, Direttore Generale Editrice Elledici.

 

 

Un cammino di Quaresima verso la Pasqua

Un cammino di Quaresima con le novità della Elledici:

VIA CRUCIS – Risorgere ogni giorno
di Valerio Bocci con tavole di Ugo Nespolo

Questo testo è un cammino di preghiera rivolto a tutti i credenti che vogliono meditare sull’amore di Gesù per noi, fortificato a ogni stazione della Via Crucis. Nel libretto troviamo: un commento dell’autore su un verbo inerente a ogni tappa del Salvatore verso la sua sorte, una citazione di qualche personaggio significativo e una riflessione sull’attualità.

 

RITORNATE A ME CON TUTTO IL VOSTRO CUORE – Cammino di Quaresima
di Salvatore Esposito

Il volumetto offre un percorso di Quaresima “in pillole”, composto da brevi schemi di preghiera e proposte di riflessione e azione. Un cammino verso la Pasqua fatto di gesti quotidiani, con l’obiettivo di ricavare un momento di preghiera nelle ore di pausa dal lavoro, in treno, a casa, con gli amici e in parrocchia.

 

IL MISTERO DELLA TOMBA VUOTA – Un’indagine pasquale
di Giorgio Agagliati

Una proposta d’animazione per un incontro di preghiera e catechesi sulle tracce di un’esperienza affascinante: una tomba vuota, tante domande, pochi indizi. Un lavoro per investigatori volonterosi alle prime armi.

 

VERSO LA LUCE DI PASQUA – Itinerario dei bambini e dei ragazzi
per vivere la Quaresima e la Pasqua
di Gabriele Mecca

Trovare il tempo per pregare in famiglia, con tutti gli impegni della giornata, può essere difficile. Questo volumetto propone un percorso di Quaresima da “ritagliarsi” dopo colazione, nel cuore del pomeriggio, a cena o prima di dormire, per ritrovare insieme la gioia di avvicinarsi alla Pasqua.

 

PASSIO – Letture dialogate della Passione per la DOMENICA DELLA PALME
Anno A – B – C e il VENERDI’ SANTO

Il fascicolo contiene i testi della Passione di Gesù: secondo i quattro evangelisti, così: come vengono proclamati nei riti della Domenica delle Palme (anni liturgici A, B e C) e del Venerdì Santo, con tutte le indicazioni per la lettura a più voci e i testi delle “forme brevi” proposti dopo quelle complete. Una pratica pubblicazione “da leggio”, a caratteri grandi e particolarmente leggibili, pensata per l’uso direttamente nelle celebrazioni.

 

40 GIORNI A PASQUA In compagnia del Vangelo
Collana “Dossier Catechista”

Una grande immagine insieme seria e sorridente, adatta ai ragazzi di oggi e, sul retro, testi evangelici, riflessioni e attività per ogni domenica di Quaresima. Pensato per i gruppi di catechismo (in particolare degli ultimi anni delle elementari), questo poster è lo strumento ideale per accompagnare gli incontri verso la Pasqua, ma anche per “sostenere” le iniziative quaresimali, prima o dopo la messa domenicale, oppure nel momento della stessa omelia.

 

 

In libreria: Un’indagine pasquale di Giorgio Agagliati

Si segnala la pubblicazione di Elledici del nuovo libro di Giorgio Agagliati, diacono permanente nonché giornalista  e professionista della comunicazione d’impresa, dal titolo “Il mistero della tomba vuota. Un’indagine pasquale”, un originale sussidio in preparazione alla Pasqua che utilizza la tecnica dell’investigazione. Una proposta d’animazione per un incontro di preghiera e catechesi sulle tracce di un’esperienza affascinante: una tomba vuota, tante domande, pochi indizi. Un lavoro per investigatori volonterosi alle prime armi.

La scheda di presentazione, qui di seguito:

Da un diacono, giornalista e professionista della comunicazione d’impresa, un originale sussidio in preparazione alla Pasqua che utilizza la tecnica dell’investigazione

IL MISTERO DELLA TOMBA VUOTA – Un’indagine pasquale
di Giorgio Agagliati

L’autore di questo libro, Giorgio Agagliati, è diacono permanente, oltre che giornalista e professionista della comunicazione d’impresa.

In questo suo nuovo sussidio, intitolato Il mistero della tomba vuota. Un’indagine pasquale, c’è una traccia per la preparazione di un’attività di gruppo, con schede staccabili per animatori e partecipanti.

La traccia è un racconto, dove si narra di Walter Inverness e Roger Stigman, che si conoscono fin dai tempi del college e insieme hanno aperto la Inv&Stig, l’agenzia di indagini private più rinomata di Londra.

È da poco passata la Pasqua, e mentre tutta la città non fa che parlare di un caso che mette in difficoltà persino Scotland Yard, i due detective decidono di indagare su uno dei misteri più antichi della storia: una tomba vuota, pochi indizi e tante, troppe domande.

Per risolvere il mistero, stavolta, non basterà una buona deduzione logica. Saranno necessari anche un pizzico di fede e dei validi aiutanti.

 

 

 

 

Argomenti: Pasqua, Ritiri spirituali
Scaffali: Quaresima e Pasqua, Animazione, Novità, Novità Home Page
Collana: Sussidi per il Natale e la Pas qua
Destinatari: Ragazzi, Giovani, Famiglie e genitori, Catechisti
Pagine: 48
Dimensioni: 150x210x0 mm
Data di Pubblicazione: 12/02/2018
Codice Prodotto: 06414
Codice EAN: 9788801064148
Lingua: Italian
Peso: 104 g

 

 

 

Come costruire legami solidi in una società liquida?

Alfabeto familiare – Costruire legami solidi in una società liquida 

Venerdì 16 Febbraio
Ore 20.30
Aula Magna “Don Bosco”

 

L’Istituto E. Agnelli di Torino ospiterà, presso l’Aula Magna Don Bosco, la presentazione del libro edito da Elledici di Roberto Carelli dal titolo “Alfabeto Famigliare – Costruire legami solidi in una società liquida“. A partire dalle ore 20,30 di Venerdì 16 Febbraio, l’autore condurrà l’incontro attraverso le tematiche del libro, ponendo l’accento sulle problematiche emergenti nel nostro tempo, cercando di ritrovare la grammatica dei sessi, rimettere in moto la sintassi degli affetti, riarticolare il discorso dell’amore in vista della sua felice riuscita.

L’iniziativa è rivolta a famiglie e genitori, fidanzati e coppie, operatori pastorali e a tutti coloro che desiderano approfondire il tema. In questa occasione è possibile parcheggiare l’auto internamente all’istituto Agnelli.

La famiglia va valorizzata come primario e fondamentale soggetto educativo: essa “è l’ambito della socializzazione primaria, perché è il primo luogo in cui si impara a collocarsi di fronte all’altro, ad ascoltare, a condividere, a sopportare, a rispettare, ad aiutare, a convivere. Il compito educativo deve suscitare il sentimento del mondo e della società come ambiente familiare, è un’educazione al saper abitare, oltre i limiti della propria casa.

Nel contesto familiare si insegna a recuperare la prossimità, il prendersi cura, il saluto. Lì si rompe il primo cerchio del mortale egoismo per riconoscere che viviamo insieme ad altri, con altri, che sono degni della nostra attenzione, della nostra gentilezza, del nostro affetto”. Questa convinzione non può ignorare le difficoltà che la famiglia incontra nell’assolvere alla sua responsabilità educativa: “Educare in famiglia è oggi un’arte davvero difficile”.

Molti genitori soffrono, infatti, un senso di solitudine, di inadeguatezza e, addirittura, d’impotenza. Si tratta di un isolamento anzitutto sociale, perché la società privilegia gli individui e non considera la famiglia come sua cellula fondamentale. Padri e madri faticano a proporre con passione ragioni profonde per vivere e, soprattutto, a dire dei ‘no’ con l’autorevolezza necessaria. Il legame con i figli rischia di oscillare tra la scarsa cura e atteggiamenti possessivi che tendono a soffocarne la creatività e a perpetuarne la dipendenza”.

Editrice Elledici : Lo spirito di San Francesco di Sales, il secondo volume

In vista della festa di San Francesco di Sales (PATRONO DEI GIORNALISTI) del 24 gennaio, la casa editrice Elledici pubblica il secondo volume sulle Lettere di Giovanna di Chantal che ne completa la figura e il messaggio.

Un’opera che raccoglie un tesoro di 3000 lettere. L’autore, Don Gianni Ghiglione, per la prima volta in Italia, offre al lettore la possibilità di essere testimone delle citazioni tratte dalla corrispondenza della Santa: una perla immensa e straordinaria dalla quale vengono tratte le notizie per illustrare gli anni di vita e di azione di Giovanna di Chantal, a partire dalla morte di Francesco di Sales, e restituirli così al lettore luminosi, appassionati e ricchi di infinita carità.
È questo tesoro che fa emergere aspetti inediti e insospettati della Fondatrice dell’Ordine della Visitazione, che è stata sempre, ma soprattutto in quest’ultima fase della vita,

– Madre attenta ai monasteri che si vanno moltiplicando e alle necessità delle Superiore;

– Maestra preoccupata di trasmettere il genuino spirito “salesiano”(quello che lei aveva appreso direttamente da Francesco di Sales) e diindicare a tutte le Sorelle la via che porta in alto, per cui “ciò che non è Dio non è nulla per noi!”.

 

L’ultima lettera, non scritta, la Santa la spedisce a ogni lettore e a ogni lettrice per ricordare che l’amore per Dio può colmare una vita.

Le lettere di Santa Giovanna di Chantal.
Per la prima volta in Italia l’epistolario (seconda parte) di una grande santa discepola di San Francesco di Sales rivela lo spirito del santo patrono dei giornalisti consegnato alle Sorelle Visitandine attraverso le LETTERE.

Grazie a queste tremila lettere possiamo scoprire gli anni “di notte oscura” di Giovanna. Sarà una sorpresa per il lettore.
Infine è questo tesoro che illumina la fondazione del Monastero di Torino, prima presenza visitandina in Italia: nel carteggio con la Madre di Lucinge Giovanna manifesta al meglio le sue qualità di Madre e di Maestra.

 

Un libretto per centrare il cuore della dimensione di relazione tra io e Dio

LA PREGHIERA A TU PER TU CON L’AMICO GESU’:

un agile libretto e una rapida guida alla preghiera a cura di Don Gianni Ghiglione. In brevi capitoli corredati da foto simboliche vengono analizzate con un linguaggio chiaro alcune idee sulla preghiera, le difficoltà iniziali e gli atteggiamenti da coltivare.

Il tutto illuminato dalla Parola di Dio, che orienta a una preghiera proficua, e arricchito da esempi e spunti pratici.

 

Si propone qui di seguito l’articolo apparso su “La Voce e Il Tempo” a proposito del libro di don Ghiglione: