Articoli

Alessandria: gita ad Aosta e visita ai mercatini natalizi

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

***

Come è tradizione da diversi anni, il centro Don Bosco ha organizzato sabato 9 dicembre la tradizionale gita ai mercatini natalizi di Aosta.

51 persone hanno aderito a questa iniziativa. Dopo aver lasciato la nebbia in Piemonte, il sole ha accolto i turisti Alessandrini all’inizio della Valle d’Aosta.

Arrivati nel capoluogo alpino ci si è sparpagliati secondo gli interessi e le sensibilità proprie.

Un grande numero di persone ha affollato il centro storico di Aosta, in particolare la chiesa cattedrale, la Collegiata di Sant’Orso e la zona dei mercatini natalizi.

Tante tipologie di prodotti hanno suscitato il nostro interesse: dalla gastronomia all’arte in legno, dalle confezioni in stoffa ai giochi per i ragazzi.

Il pranzo consumato al sacco presso i locali dell’oratorio di Sant’Orso. Nel pomeriggio, dopo ancora un giro per i resti dell’epoca romana, la comitiva si è portati trasferita all’Istituto Salesiano Don Bosco di Chatillon.

I salesiani ci hanno accolto con grande gioia e generosità offrendoci un’abbondante merenda che ha catalizzato l’attenzione e l’interesse di tutti.

Don Mauro, il direttore, ha presieduto poi la santa Messa festiva invitando i presenti a riflettere su come preparare il proprio cammino verso il Natale.

Dopo un secondo giro nel salone della merenda, soddisfatti per cose belle viste e gustate, la comitiva fa il suo rientro al Centro don Bosco.

Agnelli: gita delle seconde medie a Bologna e Mirabilandia

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

***

Il 20 e il 21 aprile le classi seconde delle medie sono andate in gita unendo l’arte e le bellezze di Bologna e al divertimento di Mirabilandia.
Nel capoluogo emiliano-romagnolo hanno visitato alcuni importanti luoghi storici e artistici e, grazie alla visita guidata, hanno scoperto alcuni segreti della città delle due torri. Nella giornata al parco si sono invece dedicati al divertimento e svolto anche alcune attività didattiche proprio tra le attrazioni.

Sono stati due giorni all’insegna della scoperta, dello svago, ma sopratutto della condivisione. Che gioia stare tutti insieme!

CFP Fossano: Barcelona, è andata così!

Dal sito del CFP di Fossano.

***

È andata così.

“Prof, ma noi possiamo andare in gita?”

“Beh, non saprei, dove vorreste andare?”

“All’estero, in Spagna o in Francia…”

“Dovete provare a cercare una fiera di settore e fare un programma”

“Davvero possiamo?”

“Certo. Tentar non nuoce.”

Assemblea di classe. Gita a Barcellona. Fiera Expobeauty. E poi Park Guell, Sagrada Familia, Camp Nou, Moco

Ed ecco che in un attimo sono loro i protagonisti, loro i promotori, loro i soggetti attivi che si muovono tra le cose del mondo: esperienze professionali da vivere, luoghi da visitare, cultura da assorbire e poi amicizia, conoscenze, bellezza negli occhi e nell’anima.

“Ce l’abbiamo fatta, prof”

E così due corsi, la 3^ e la 2^ acconciatura, sono partiti la sera del 26 marzo alla volta di Barcellona, con tanta speranza e un po’ di timori nel cuore.

Viaggio in pullman di 12 ore, musica, scherzi, risate, poco sonno in realtà. La novità è eccitante, come si fa a dormire?

C’è la Costa azzurra da vedere e la Camargue.

quant’è bella la Camargue, prof

Arrivo ore 6.30, ore 7 ci fermiamo davanti a Casa Batlò poi a Casa Mila: dormono tutti.

Alle 8 siamo nel quartiere della Fira, davanti all’Expobellezza: a Barcellona fa freddo e tutti i locali sono chiusi, aprono alle 10. Troviamo un bar per una colazione al volo, facciamo due passi per iniziare ad orientarci ed alle 10 siamo in Fiera.

Foto di rito e poi i ragazzi si disperdono, ognuno a seguire le proprie inclinazioni: taglio uomo, colore, piastre e phon, rasoi e forbici, prodotti per i capelli, ma anche per maquillage e unghie, trucco artistico, arredamento del salone, show e passerelle.

La stanchezza un po’ si fa sentire, quindi con la metro nel tardo pomeriggio ci spostiamo verso la spiaggia del Port Vell, dove possiamo rilassarci un po’.

Prof! Davvero ci portate al mare?

Che emozione il mare della Barceloneta, e questi vicoli stretti e fitti del quartiere, quasi soffocanti, che si aprono sull’immensità dell’acqua.

Finalmente si va in ostello, stravolti dalla stanchezza, un bel sonno ristoratore è necessario.

Il giorno dopo ci muoviamo alla scoperta della città, fondata dai Romani.

Davvero prof?

Il Barrio Gotico è il primo quartiere, con le mura antiche e la cattedrale, poi è la volta di El Born, La Rambla

Attenti ai portafogli, raga!

La Boqueria

Ma davvero possiamo entrare e mangiare quello che vogliamo?

E poi via verso la Sagrada Familia

Ma no, prof,  non può essere una Basilica minore!

che meraviglia di uomo e natura, l’altezza, la luce, le forme, tutto è stupore, che continua con il Park Guell

Che genio questo Gaudì

e la bellezza della città dall’alto. Ormai la città è nostra, non ci spaventa più… Torniamo al mare, per prepararci alla cena tipica a base di paella marisco.

Certo che questo ristorante è proprio chic, prof

Ultimo giorno prima della partenza: – Facciamo le valigie, avete preso tutto? Andiamo allo Stadio Camp Nou! – I più fortunati entrano, gli altri, dopo qualche scatto, si dirigono verso il centro della città a caccia di souvenirs.

Alle 12 ci ritroviamo al Moco Museum: l’arte contemporanea è affascinante, Warhol, Banksy, LaChapelle, Abramovic: forme, suoni, colori, immagini in movimento, molti specchi – ottimo per giovani tiktokker e instagrammer – con il motto “In art we trust”.

Lasciamo alla fine la parte adrenalinica: una teleferica ci porterà alla cima del Montjuic, davanti alla Fortezza di Barcellona, da cui si può vedere un pezzo di città:

no, prof, ho paura. quanto è alto!!! Non posso guardare! Può sedersi vicino a me? Siamo già arrivati? Abbiamo vinto!

Infine lo shopping sulla Rambla, a Placa de Catalunya e nel Passeig de Gracia: quanti negozi e quanti incontri emozionanti!

È ora di partire, nel viaggio di ritorno si dorme, come si può, seduti, appoggiati ai vetri, abbracciati all’amico… un po’ di riposo è necessario…

Che bello prof! È stata una gita fantastica, io mi sarei fermato lì… ci torniamo? Dove ci portate il prossimo anno?

La bellezza si rispecchia nei nostri occhi, abbiamo imparato tanto, anche a volerci più bene; e i prof? Simpatici questi prof, sempre disponibili, sempre sorridenti, sempre pronti per tutti…  avercene di prof così…

Gli autisti, poi… che allegria! Grazie ad Ezio e Romano della ditta Gunetto autolinee… siamo stati una bella squadra.

Grazie anche a Don Bartolo, che ci ha sostenuto fin da subito con entusiasmo e ci ha permesso di vivere questa bella esperienza.

E un applauso alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi! Che la vita vi sorrida e che il desiderio di incontrare l’altro vi resti nel cuore.

Scuola media salesiana di Bra: gita a Milano della classe terza

Il 2 maggio la classe terza della scuola media salesiana san Domenico Savio di Bra si è recata a Milano per una gita scolastica. Di seguito la notizia riportata dal sito dei Salesiani di Bra a cura di uno studente della scuola.

***

Il primo lunedì di maggio noi di terza con due nostre professoresse ci siamo recati a Milano come gita di fine scuola media (si spera!).

Dopo circa due ore di viaggio siamo arrivati. Proprio alla fermata del pulmino c’erano i Navigli, famosi canali milanesi. Ci siamo immediatamente diretti verso la Chiesa di Sant’Eustorgio che si distingueva per  la sua spiccata facciata composta da portali, pulpito, bifore e monofore.

Come seconda tappa è stata scelta la Chiesa di San Lorenzo e le sue 16+1 colonne. All’esterno, infatti, è presente un colonnato formato da 16 colonne, più una “nascosta” che sorregge un crocifisso.

Per concludere il giro mattutino delle chiese storiche, abbiamo visitato la Basilica di Sant’Ambrogio, che con le sue particolari forme architettoniche è sicuramente riuscita a stupire. L’ultimo monumento visitato prima di pranzo è stato il Castello Sforzesco, un incredibile complesso di mura e giardini a cielo aperto sui quali camminavano e riposavano migliaia di persone.

Dopo aver consumato il pranzo all’inizio di parco Sempione abbiamo avuto l’onore di visitare uno dei monumenti più belli d’Italia: il Duomo. Tra statue, vetrate, guglie e pinnacoli la facciata è semplicemente stupenda. Non da meno è l’interno che dà l’impressione di essere sconfinato e fa sentire davvero piccoli. Ma nulla ti fa sentire più piccolo del tetto del Duomo. La sensazione che si prova è indescrivibile e Milano, pur immensa com’è, appare minuscola.

Tirando le somme è stato un viaggio stupendo, che ha reso tutti stanchi, ma sicuramente soddisfatti.

-Carlo Riso III media

Oratorio Salesiano Michele Rua: Gita estiva a Pracharbon 2020

L’Oratorio Salesiano Michele Rua organizza per l’estate prossima la gita di sette giorni nel mese di luglio in montagna nella Casa Alpina di Pracharbon, durante la quale i ragazzi dalla 4° elementare alla 3° media potranno vivere momenti di gioco e attività formative insieme ai propri formatori e animatori.

Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

UNA PROPOSTA PER TE!
ALLEGRIA, AMICIZIA, GIOCO… CON LO STILE DI DON BOSCO

Ecco che cosa è per noi il soggiorno a Pracharbon… anzi… il Campo di Pracharbon,  come ci piace chiamarlo!

Vivere l’esperienza della montagna, con i propri amici e amiche, con la guida e la presenza di animatori che hanno a loro volta vissuto la stessa esperienza anni prima, accompagnati da quella familiarità ed equilibrio che sono propri dello stile di don Bosco, ha ancora oggi un valore unico e difficilmente sostituibile.

Nella favolosa cornice della Casa Alpina di Pracharbon, nel corso di sette giorni, ricchi  di gioco, di attività, guidati da un tema che orienta tutti i momenti formativi, si scopre la bellezza dello stare insieme, e si creano e si consolidano relazioni e valori che hanno poi il loro riflesso nella quotidianità, quando ciascuno torna alle proprie case.

Ma soprattutto danno cuore pronto e mente attenta per vivere “al top” l’oratorio di don Bosco.

Allora che dire di più? TI ASPETTO!
Il Direttore, don Mauro

Il Programma – Da lunedì 13 a domenica 19 luglio 2020

  • Partenza ore 9.30 con bus
  • Festa con i genitori domenica 12 luglio
  • ore 11 S. Messa
  • ore 12.30 pastasciutta offerta dall’Oratorio – (Per il resto, ogni famiglia è invitata a portare qualcosa da condividere)
  • Rientro a casa in auto

Salesiani Borgomanero: gita delle famiglie al Colle Don Bosco

Domenica 27 ottobre 2019, le famiglie che frequentano la realtà salesiana del Collegio Don Bosco di Borgomanero, hanno preso parte alla gita dedicata a loro presso il Colle Don Bosco. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera a cura di Luca Marzi e Filippo Giromini.

AL COLLE DON BOSCO IN FAMIGLIA

Carissimi lettori, oggi io, Filippo Giromini, e il mitico Luca Marzi (creatori del fantastico libro “Le nostre passioni – La nostra amicizia”) vi presenteremo l’articolo sulla gita delle famiglie al Colle don Bosco, che si è svolta il 27 ottobre.

Ciao a tutti, cari lettori, noi siamo Luca Marzi e Filippo Giromini e oggi vi racconteremo la gita delle famiglie al Colle don Bosco.

La partenza dal piazzale della scuola è stata alle ore 8 di mattina, dopo un momento di preghiera in comunione con bambini e genitori. Ognuno ha viaggiato con la propria macchina e l’arrivo al Colle è stato intorno alle ore 11.

Il direttore Don Silvano Oni ha fatto una piccola introduzione sul Colle e sul perché siamo andati in questo meraviglioso luogo.

Finito il discorso abbiamo iniziato i giochi e le attività con le famiglie.

C’erano cinque stand:

Il primo stand faceva ragionare sulla relazione all’interno della famiglia, ovvero sul rapporto tra genitori e figli. Infatti è molto importante avere un bellissimo rapporto con la propria famiglia perché i genitori sanno sempre come consolarci e come farci sentire nei momenti anche più difficili; il secondo stand era palla-campo tra famiglie; nel terzo stand c’era il gioco lettera-parole; il quarto stand era un’attività dove bisognava disegnare la propria famiglia; il quinto stand era un’attività per dire di un “grazie” a chiunque ci fa un favore o comunque ci dimostra il suo affetto.

Finite le attività alle ore 12:30, abbiamo fatto un pranzo di condivisione molto buono e si poteva avere la possibilità di conoscere altre famiglie e altri ragazzi di altre scuole salesiane, poi i ragazzi hanno fatto un gioco nei prati.

Alle 15 abbiamo celebrato la messa, infine siamo andati tutti a casa.

Ecco le nostre riflessioni in conclusione:

Da questa giornata mi porto via che sono fortunato ad avere una famiglia bellissima come la mia, perchè molti altri bambini purtroppo non hanno una mamma o un papà e vivono in totale povertà.

Sono contento perché ho avuto la possibilità di passare una bella giornata insieme con la mia famiglia e di essermi divertito molto nei giochi.

Grazie a tutti quelli che hanno organizzato questa magnifica manifestazione perché hanno reso molte persone felici.

Grazie per aver letto il nostro articolo.

I Bloggers indipendenti: F. Giromini e L. Marzi – 15 novembre 2019