Si è tenuta a Roma dal 19 al 24 Marzo 2018 la riunione presinodale che anticipa il Sinodo dei Vescovi sui Giovani, che si terrà nella capitale dal 3 al 24 di Ottobre dal titolo “I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale”.
300 giovani provenienti da tutto il mondo si sono confrontati per arrivare ad un Documento Finale condiviso che è stato consegnato ai 300 padri sinodali che si incontreranno ad Ottobre alla XV Assemblea Generale Ordinaria.
Il documento finale che ne è venuto fuori sintetizza le problematiche dei giovani di oggi che, sebbene siano provenienti da contesti culturali e religioni diversi, vivono gli stessi disagi. Esso desidera configurarsi come una bussola per la Chiesa, un posto dove trovare le risposte per andare avanti.
Qui di seguito, si può accedere alla versione inglese del documento:
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/03/presinodo.png494839Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-03-29 13:29:262018-07-21 18:35:18Ecco il documento finale della riunione presinodale
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2020/05/Progetto-senza-titolo-47.png10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-03-20 11:55:332020-09-07 11:00:12Colle don Bosco: Settimana Santa 2018
Nella settimana santa, da Domenica 25 alle ore 18.30 a Mercoledì 28 Marzo alle 18.00, si terranno a Valdocco i Giorni di Comunità Salesiana. Iniziativa dell’Animazione Vocazionale, destinata a ragazzi dalla 5 Superiore in poi che hanno partecipato o stanno frequentando i GR DISC e per coloro che desiderano conoscere meglio una comunità salesiana. Per partecipare è necessario il confronto con il responsabile del proprio centro.
Sono assicurati i tempo dello studio e ovviamente del lavoro. Portare asciugamani, lenzuola e il necessario per lo studio o il lavoro.
L’esperienza non ha un prezzo ma ha un costo: ciascuno contribuisce in base alle proprie disponibilità.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/03/Schermata-2018-03-06-alle-14.52.45.png7321008Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-03-06 15:19:322018-07-21 18:35:4725-28 Marzo 2018: Giorni di comunità Salesiana a Valdocco
L’8 Febbraio 2018 si è tenuto a Valdocco, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, il quarto dei sei incontri di “E Se La Fede avesse Ragione?” rivolti ai giovani, per donare un percorso personale autentico di fede a tutti coloro che vi partecipano.
“Un albero, tanti rami” è stato il tema portante dell’incontro condotto da Don Michele Roselli, che ha fotografato la Chiesa come un albero particolare, ovvero l’albero della Croce, che con i suoi rami, tutti i fratelli che fanno costantemente esperienza nella fede, abbraccia il mondo intero #nessunoescluso, appunto, come ricorda il tema pastorale dell’anno corrente. L’invito a tutti gli astanti è stato quello di coltivare un “noi” credente proteso verso un “tutti”, anche verso coloro che non sono credenti, al fine di essere in comunione con il mondo. Ecco il video dell’intero incontro. Buona Visione!
>>> Prossimi Appuntamenti
8 Marzo 2018 – “E fuori della Chiesa?” 3 Maggio 2018 – “Chiesa in uscita”
Orario e Struttura degli incontri:
ore 19,45 possibile cena al sacco; ore 20,45 ritrovo e accoglienza; ore 21,00 catechesi; ore 21,45 preghiera e confessioni; ore 22,30 conclusione
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/03/faye-cornish-512495-unsplash.jpg31325568Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-03-01 10:27:382018-07-21 18:35:54Un albero, tanti rami – E se La Fede avesse Ragione? Video del 4º Appuntamento
Inizierà nel pomeriggio di Venerdì 9 Marzo 2018, la visita del Card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI – Conferenza Episcopale Italiana, presso la casa madre dei Salesiani del Piemonte e Valle D’Aosta, a Valdocco. Nel programma della visita è prevista alle ore 18,30, nella splendida cornice della Basilica di Maria Ausiliatrice, la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da Sua Eminenza reverendissima. Alle ore 21,00 un Suo intervento dal titolo “LA CHIESA IN ITALIA E IL CAMMINO PROPOSTO DA PAPA FRANCESCO”.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/02/4794abb6-09e8-45c0-855c-6de4d06c232b_xl.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-02-21 09:58:472018-07-21 18:36:04Il Card. Gualtiero Bassetti a Valdocco per celebrare i 150 anni della Basilica di Maria Ausiliatrice
Riparte il progetto “L’arte di animare. Animare l’arte” realizzato dalla Pastorale Giovanile Piemonte e della Valle d’Aosta con il sostegno della Fondazione Agnelli: un percorso creativo in cui i giovani trovano uno spazio artistico e di animazione gestito da professionisti con cui fare esperienze di crescita personale e professionalizzante.
Un progetto per promuovere il protagonismo dei giovani negli oratori attraverso l’arte dell’animazione. Animare l’arte diventa una sfida essenziale per promuovere cultura e rendere le giovani generazioni più presenti, partecipi, in grado di esprimersi, di raccontarsi, di essere parte di nuove narrazioni culturali.
Per giovani dai 16 ai 25 anni
ISCRIZIONI #ANIMAMGS
Sul sito potrete reperire tutte le informazioni, scaricare il materiale, visualizzare foto e video degli eventi, conoscere i formatori, avere specifiche sui laboratori ….
I laboratori saranno a numero chiuso con un massimo di 15/20 persone
Fare riferimento al
RESPONSABILE DEL PROPRIO CENTRO
I weekend di formazione saranno 3:
ATTENZIONE
Ci si potrà iscrivere solo ed esclusivamente su questa piattaforma.
Le iscrizioni sono a carico dell’incaricato/a, i dati devono essere completi.
Si potranno scegliere fino a tre laboratori dando un ordine di preferenza.
Le iscrizioni ai laboratori SPECIALE SPETTACOLO si possono realizzare solo mandando una mail con i nominativi a stefano.mondin@31gennaio.net
Gli animatori da palco sono quelle persone capaci di muovere emozioni. Per
questo motivo sanno usare la propria voce, i propri gesti, il proprio corpo tramite sketch,
balli di gruppo e giochi di animazione, per far divertire ed emozionare gruppi da 20
a…centinaia di persone!
Il percorso viene eseguito applicando le tecniche d’improvvisazione teatrale e della comicoterapia.
Attraverso esercizi specifici si arriva ad acquisire maggiore capacità di attenzione,
ascolto, fiducia cioè tutti quegli elementi fondamentali per la creazione di un gruppo.
Ci sarà anche un momento di confronto con le proprie emozioni attraverso degli esercizi che con l’aiuto della musica portano in maniera dolce il rilascio emozionale.
Laboratorio per chi ha già sperimentato il teatro grazie alla partecipazione a
laboratori, spettacoli, compagnie. Durante gli incontri verranno affrontati i diversi ambiti in
cui la finzione si struttura con un approfondimento e un livello di difficoltà graduale degli
esercizi proposti. Si lavorerà sul corpo (presenza scenica), sulla voce (espressione), sul
palco (spazio scenico e movimento), sull’interazione teatrale (interpretazione e
improvvisazione), sul personaggio.
Arredare un spazio educativo non è un’impresa scontata: tra elementi
scenografici strabilianti permanenti e provvisori, bisogna sapere come lavorare con
materiali semplici e di riciclo, da utilizzare per fare in modo che ogni spazio comunichi il
suo senso e il “bello di essere oratorio”.
Modalità ed espedienti per entrare in contatto in momenti informali, dal
cortile alla strada. Alcune tecniche basilari del circo, della clownerie e della manipolazione
di palloncini verranno prese in prestito per capire in che modo utilizzarle come scintille per
accendere il fuoco educativo della relazione con i ragazzi animati.
Laboratorio per chi ha una passione per il canto e che desidera avere il suo primo approccio con l’arte canora. Si lavorerà sugli elementi fondamentali dell’espressione della propria vocalità, del rispetto della coralità e dell’armonia collettiva, della selezione musicale adeguata al contesto dell’esibizione musicale (liturgia, evento, festa …)
Un laboratorio per scoprire tutti i segreti del coordinamento.
Dall’organizzazione al lancio di un’attivazione, di una giornata o di un intero oratorio estivo,
ecco un insieme di tecniche e strumenti per capire come affrontare e svolgere al meglio un
tema, che sia all’aperto, al chiuso, con piccoli gruppi o con gruppi enormi! Si lavorerà sulle
dinamiche di gruppo e sulla gestione di equipe di animatori, cercando di capire come
valorizzare l’incontro e lo scambio in chiave educativa.
Laboratorio per chi desidera approfondire la conoscenza di strumenti teorici e pratici per l’ideazione, l’organizzazione, la gestione e la promozione dell’evento di “festa”. La metodologia adottata nell’ambito di questo laboratorio ludico-didattico, si fonda sul coinvolgimento diretto dei partecipanti attraverso l’animazione vista a 360°. Si approfondirà la figura dell’animatore delineando la figura come tecnico del divertimento… educativo!
La giocoleria offre una serie di sfide. Si può già considerare una sfida tirare un oggetto da una mano all’altra seguendo uno schema specifico. Una volta che sai giocolare con un attrezzo, puoi già farlo con due; e quando ne sai usare due, puoi già tirarne tre. La giocoleria è una forma di svago fisicamente e mentalmente rilassante che può aiutarti a scoprire e ad educare la tua coordinazione innata. Un’altra caratteristica della giocoleria è la sua natura ritmica, quasi musicale. Può essere rilassante tanto quanto suonare uno strumento o ascoltare della buona musica. Per molte persone la giocoleria è una forma di meditazione, di integrazione della mente con il corpo e con lo spirito.
Riconoscere l’importanza del gioco come strumento educativo; definire il tempo del gioco: come momento della giornata, la durata, programmare le modalità di gioco:gioco libero/gioco guidato, gioco organizzato per piccoli/grandi gruppi, gioco individuale, gioco organizzato per gruppi omogenei/eterogenei, gioco come aggregazione libera o prestabilita individuare materiali stimolanti per favorire: l’apprendimento, la creatività, la relazione
Si analizzerà la CLASSIFICAZIONE GIOCHI per tipologia:
gioco senza squadre | gioco a due squadre | grande gioco | gioco a più squadre | gioco a coppie | staffetta | gioco ad eliminazione | gioco a punteggio | gioco di movimento | gioco da cerchio | gioco scherzo | gioco sport
Ci si concentrerà su cosa rende efficace un grande gioco
break | conoscenza | cooperazione | coesione/gruppo | attenzione/concentrazione |
abilità motoria | abilità linguistica
Come stupire magicamente amici, gruppi, platee, con semplici oggetti di uso comune.
Imparare la tecnica dell’animazione magica attraverso giochi di magia che possano coinvolgere e stupire gruppi o solo semplicemente intrattenere un gruppo di amici utilizzando anche oggetti di uso comune!
Sperimentare l’organizzazione del “dietro le quinte” di uno spettacolo/evento: palchi, luci, service …
Questo laboratorio sfocia nei tirocini e nelle borse di studio messe a disposizione dal progetto.
Destinato a ragazzi che si lascino affascinare dalle questioni tecniche dell’allestimento di uno spettacolo anche se non hanno competenze in merito.
Un laboratorio pratico per dare spunti, suggerimenti, tecniche e strumenti per
fare animazione con i gruppi di ragazzi nell’età della scuola media. Si lavorerà sulla
comunicazione efficace con questa fascia d’età, sui linguaggi che possono essere presi in
prestito dal mondo social e web, sulla dimensione del gioco di squadra e di società legata
alla competizione sana e alla collaborazione, elementi fondamentali per lavorare sul
gruppo e per, di conseguenza, arrivare al cuore di ogni ragazzo.
saper comunicare e coinvolgere attraverso il corpo, la voce e la musica.
OBIETTIVI
fornire gli strumenti necessari alla scelta di musiche e canzoni destinate sia al semplice sottofondo musicale sia all’attività di baby dance vera e propria;
-insegnare i passi codificati per le principali e più richieste musiche di animazione, spaziando tra repertori adatti a bambini, ragazzi e adulti;
-insegnare il corretto tono e l’uso della voce necessari a garantire la partecipazione e l’attenzione dei gruppi durante l’animazione musicale;
-insegnare un corretto movimento del corpo e, più precisamente, una prestanza fisica adatta non solo durante il ballo ma anche per tutta la durata dell’animazione;
-fornire la codifica, in termini di passi, di giochi musicali adatti ad essere sfruttati in ambienti grandi e in eventi con numerose persone.
Il corso si propone di fornire gli strumenti per la composizione di prodotti video, da utilizzare nell’animazione, e per la realizzazione di dirette streaming online.
Una piazza, una strada, un oratorio, che si trasformano in un palcoscenico sotto la luce del sole o il chiarore delle stelle, i passanti si fanno pubblico: questa è la ricetta della street magic.
Quando il sipario si apre dalla valigia escono fuori oggetti, ricordi di luoghi lontani per creare una storia, un viaggio, uno spettacolo dove non ci sono spettatori, ma solo partecipanti.
Un percorso creativo in cui i giovani troveranno uno spazio artistico e di animazione gestito da professionisti con cui fare esperienze di crescita personale e professionalizzante. Tutti i laboratori avranno un doppio asse: la formazione diretta dei corsisti, con una didattica partecipativa, che li abilitasse a divenire, a loro volta, animatori dell’esperienza realizzata e portatori di nuove competenze acquisite. Per non disperdere le energie progettuali e rendere sostenibile un itinerario formativo che restituisce competenze e conoscenze ai contesti di provenienza dei giovani.
Donare sul campo
L’ 80,3 % dei partecipanti al corso di formazione svolge servizio di volontariato. Migliaia le ore di volontariato dedicate annualmente ai propri centri, ma non solo. Diverse azioni svolte anche all’esterno in ambito socio-educativo/sanitario. Un presidio di giovani che hanno compreso cosa vuol dire donare “sul campo” . Grazie alla dinamica della restituzione e della solidarietà questo processo continua ad alimentarsi.
Le voci dei ragazzi
I centri aggregativi devono ragionare sul coinvolgimento dei giovani in percorsi culturali accessibili a tutti, progettati in modo che la bellezza della cultura e dell’arte possano essere apprezzate, partecipate e prodotte. Inoltre, i giovani dichiarano che preferiscono partecipare ad un evento culturale con gli amici; la dimensione collettiva della fruizione culturale non è trascurabile.
Crescere insieme con gioia
I ragazzi descrivono l’animazione come divertimento e crescita, relazioni, stile salesiano, servizio e dono, partecipazione, soffio di vita. Non hanno timore di parlare di gioia, di restituzione e di appartenenza, di occasioni di crescita, di legami e di partecipazione. Il potenziale formativo dell’animazione è elevato, a livello personale e comunitario, e può promuovere il protagonismo giovanile e lo sviluppo di contesti inclusivi attraverso linguaggi molteplici.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/02/Schermata-2018-02-13-alle-12.34.50.png14052127Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-02-13 12:46:252018-07-21 18:36:15Seconda Edizione del progetto “L’arte di animare. Animare l’arte”
Pochi giorni sono trascorsi dalla conclusione, nella Casa Madre della Congregazione Salesiana a Valdocco, di un evento capace di riunire centinaia di persone da tutto il mondo: le GSFS2018 – 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, che hanno lasciato alla Congregazione e, in particolare, all’Ispettoria un grande patrimonio documentale e non solo.
Le GSFS2018 hanno iniziato la scrittura di nuovo capitolo a Valdocco, luogo ove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali e che nel tempo assunse il nome di “Strenna”. Quest’ultima ha ispirato ampiamente i lavori delle GSFS2018: Don Ángel Fernández Artime ha recentemente presentato mediante un video, proposto qui di seguito, la STRENNA 2018 che ha per titolo: “Coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare” e che approfondisce il testo biblico “Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15).
Approfondimenti dalle Giornate di Spiritualità:
Guidate dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, la Famiglia Salesiana si è dunque avvicinata ulteriormente al Sinodo sui Giovani del prossimo ottobre grazie alla 36a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, tenutesi dal 18 al 21 gennaio.
L’ascolto e l’accompagnamento dei giovani saranno, dunque, gli atteggiamenti che gli educatori salesiani, grazie alle Giornate di Spiritualità, intendono scoprire sempre più e interpretare sempre meglio, seguendo l’esempio di Don Bosco.
Ecco il video dell’intervento di Don Ángel:
L’apertura delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, presso il Teatro Grande di Valdocco a Torino, è stata affidata alle parole del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, che ha accolto e dato il benvenuto agli oltre 400 partecipanti provenienti da più di 50 nazioni di tutte le aree del mondo. Sono stati quattro giorni di condivisione, agape e serio impegno per crescere ancora nel servizio ai giovani di tutto il mondo. Inoltre, il Rettor Maggiore ha lasciato il messaggio nella Strenna 2018.
Il video dell’intervento di Suor Paola Casalis:
Il cuore pulsante sono state le testimonianze segnate da quello che è il tema della Strenna: l’ascolto e l’accompagnamento. Suor Paola Casalis, FMA del Piemonte, attraverso un percorso visuale ed artistico avviato a partire dalla contemplazione dell’opera d’arte, ha narrato e descritto i tratti tipici dell’ascolto secondo la tradizione spirituale cristiana e salesiana. Un intervento particolarmente gradito per la ricchezza esperienziale di cui è stato intriso.
Il video dell’intervento di don Juan Crespo:
Nella conferenza tenuta da don Juan Crespo l’esperienza vissuta è diventata riflessione teologale e trinitaria sulle caratteristiche proprie del discernimento e della decisione nel processo di accompagnamento: un percorso in cui comprensione dell’uomo e della sua vocazione e l’introduzione nel mistero trinitario si alimentano a vicenda. La condivisione per gruppi linguistici, oltre a facilitare una maggiore conoscenza reciproca, ha reso evidente la molteplice ricchezza con cui il carisma di Don Bosco si è sviluppato nel corso della storia.
Il video dell’intervento di don Michal Vojtas:
Don Michal Vojtas, Salesiano slovacco, docente all’Università Pontificia Salesiana, ha tratteggiato il contributo tipico del carisma salesiano in un viaggio tra storia della prassi di Don Bosco e pedagogia, mostrandone l’assoluta attualità: come? Con un percorso in più tappe attraverso il quale realizzare l’accompagnamento dei giovani, valorizzandone libertà e personalità. Don Michal ha ancora delineato i margini per inquadrare correttamente tale atteggiamento educativo: “L’accompagnamento non è un percorso lineare, standardizzato…”.
Conclusione delle Giornate di Spiritualità: un sogno che continua
A margine degli ultimi momenti che hanno radunato davvero una moltitudine di affezionati a Don Bosco, l’Assemblea delle Giornate di Spiritualità 2018 ha omaggiato il Rettore Maggiore con un video, a cura di Missioni Don Bosco, per dimostrare ed imprimere sui fotogrammi dello stesso un impegno costante che continuerà sempre a coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare i giovani:
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Si propone qui di seguito il racconto delle 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana a cura della redazione de “La Voce e Il Tempo” mediante la penna di Federico BIGGIO:
Le giornate di spiritualità,
«Ascolto e relazione»
Il tema della Strenna 2018, «Coltiviamo l’arte di ascoltare e accompagnare. Signore dammi quest’acqua», è stata la colonna portante della 36° edizione delle Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana, tenutasi a Valdocco, Torino, da giovedì 18 a domenica 21 gennaio.
Per la prima volta, alla casa madre di don Bosco, 21 gruppi provenienti dai cinque continenti si sono ritrovati insieme al Rettor maggiore, don Àngel Fernàndez Artime, per vivere quattro giornate di fraternità, confronto e condivisione, e per riflettere sull’arte di ascoltare e accompagnare i giovani, con l’essenza del carisma salesiano, il metodo preventivo: un’arte che va coltivata e tramandata, non senza discernimento e forza spirituale – un tema sul quale ha fatto luce l’intervento di don Michal Vojtas, che richiede una trasformazione e fondato sulla relazione educativa, oltre che un «ascolto come condizione, sguardo, silenzio, fiducia e attesa». Le giornate si sono così strutturate, tra conferenze, preghiere, incontri collettivi, lavori di gruppo nel teatro Valdocco presentati dal delegato del Rettor maggiore, don Eusebio Munoz, la solenne celebrazione presieduta dall’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. L’ascolto e l’accompagnamento sono i due ‘atteggiamenti’ che gli educatori salesiani personificano nella propria esperienza. Durante la giornata di sabato 20, uno spazio è stato riservato anche alle testimonianze di Sebastiano Coticelli e Titta Boccia, del gruppo Testimoni del Risorto, che hanno presentato, in questo contesto, la storia della loro famiglia, seguiti da Alejandro Sanz e Pili Lance della Pastorale giovanile salesiana spagnola.
Infine, a presiedere l’Eucarestia di domenica 21 gennaio, don Àngel Fernàndez Artime ha ripreso l’invito di Papa Francesco a prestare attenzione alle preghiere liturgiche, autentico motore dell’azione in favore dei giovani, che parte da una «contemplazione a occhi ben aperti», perché don Bosco è accompagnatore proprio perché «discepolo».
Quello degli operatori e dei cooperatori è un impegno serio e consapevole, ha avvertito don Eusebio Munoz, «che deve tenere sempre al centro il Sistema Preventivo, lavorare in sinergia, curare una pastorale vocazionale che faccia conoscere tutti i gruppi della Famiglia Salesiana».
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/01/gsfs.jpg29595415Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-01-26 11:45:552018-07-21 18:36:42Giornate di spiritualità della famiglia salesiana: il racconto
La valorizzazione dei Luoghi Salesiani, quei luoghi cioè in cui è nato e si è sviluppato nei suoi primordi il carisma salesiano, è stato uno dei temi affrontati durante lo scorso 27° Capitolo Generale (2014), che infatti li ha posti sotto la speciale e specifica responsabilità del Rettor Maggiore e del suo Consiglio. Oggi dalla “Commissione Luoghi Salesiani”, l’organismo deputato proprio a tutelare, sviluppare ed esaltare tali luoghi, arriva un invito a tutti i membri della Famiglia Salesiana perché li conoscano, li visitino e “li vivano”.
Il Colle Don Bosco, Chieri e Valdocco: questi sono, nello specifico, i tra ambienti che la Commissione Luoghi Salesiani intende promuovere. Ed il motivo è semplice: “i luoghi delle nostre origini sono i luoghi della nostra originalità” spiega don Luca Barone, Direttore della comunità del Colle Don Bosco. Il Colle non è solo il posto in cui Don Bosco nacque. È anche il posto in cui il piccolo Giovannino ebbe il sogno dei 9 anni, che avrebbe orientato la sua intera esistenza e il suo carisma, ed è l’ambiente in cui apprese dall’esempio di Mamma Margherita tanti insegnamenti che si sarebbero rivelati utili per il futuro.
A Chieri si è sviluppato il cammino vocazionale del giovane Giovanni Bosco, è lì che il futuro santo fu aiutato a discernere “come” realizzare la sua missione.
Valdocco, infine, è lo spazio del primo Oratorio stabile, è dove prende concretamente forma, si stabilizza e si sviluppa la pedagogia del Santo dei Giovani.
La proposta della Commissione riguardo a questi luoghi non è solo quella di visitarli, ma comprende partecipare alle celebrazioni, pregare, pensare, riflettere, confrontarsi, condividere insieme, approfittando anche delle numerose opportunità di ospitalità: per immergersi in quel fiume di santità che, originato oltre 200 anni fa, bagna ancora tutti i continenti. “Desideriamo invitarvi a vivere un vero e proprio itinerario spirituale e carismatico” dichiara don Guido Errico, Direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice di Valdocco. “La nuova evangelizzazione in chiave salesiana passa attraverso questi luoghi” conclude don Barone.
Per la maggiore diffusione di quest’invito, grazie alla collaborazione di “Missioni Don Bosco di Torino”, la Commissione ha realizzato un video in tre lingue in cui presenta e illustra la proposta.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/01/Invito-ai-luoghi-salesiani.png10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-01-25 12:30:072018-07-21 18:36:43I Luoghi Salesiani: luoghi vivi per la Famiglia Salesiana e i giovani del mondo
In occasione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia salesiana è stato presentato il nuovo sito della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”, uno spazio web dedicato alla vita della Basilica ed ai servizi di accoglienza ed ospitalità di Valdocco.
La basilica di Maria Ausiliatrice è il gioiello di Valdocco.
E, da qui, la nostra comunità continua a raccontare la bellezza del carisma che abbiamo ricevuto da Don Bosco, rendendo questi luoghi sempre più idonei per i cammini formativi per l’intera famiglia salesiana.
Vi raccontiamo chi siamo, il nostro desiderio di accogliervi e di vivere con voi una rinnovata esperienza di oratorio.
Tutti noi, insieme con l’Ausiliatrice, potremo dire: “Questa è la mia casa!”
Buona navigazione.
Don Guido Errico
(Direttore della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”)
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2018/01/Schermata-2018-01-20-alle-20.02.14.png9031914Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2018-01-20 20:07:112018-07-21 18:36:51Esce il nuovo sito di Valdocco e Basilica