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Rubrica del Direttore, Lucio Reghellin – Lettera di dicembre

Il mese di dicembre si apre con la festa di Maria Immacolata e si chiude con quella del Natale, ma è anche un mese di preparazione agli eventi che si succederanno nel nuovo anno.

E’ un mese dai forti richiami religiosi. Don Bosco ha fatto iniziare idealmente la sua opera l’8 dicembre 1841. Continuamente affermava che tutto ciò che ha realizzato è stato grazie all’aiuto di Maria. Sono vere le parole del salmo 126: Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori.

Formazione

Lo spirito salesiano, che sta alla base dell’Associazione CNOS-FAP, sarà particolarmente vivo nelle celebrazioni che precedono il Natale di Nostro Signore. Tutti saremo in contatto, anche se lontani fisicamente, quando in ogni CFP ed in ogni Casa Salesiana saremo raccolti con le nostre Comunità nel celebrare i ritiri spirituali e così anche quando lo faremo ciascuno nelle proprie famiglie. Don Bosco soleva dare il giusto rilievo alla dimensione trascendente, sottolineando l’importanza che questa aveva (ed ha ancora oggi!) nell’accompagnare quella umana.

In questi anni stiamo puntando molto sulla formazione, con incontri, seminari, ritiri, sia toccando gli aspetti carismatici che quelli tecnico professionali. Stiamo investendo molte risorse. Lo facciamo volentieri per costruire il nostro futuro. “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”, frase che ho letto in una sala del Parlamento Europeo, attribuita a Charles Darwin, anche se in realtà pare che lui non l’abbia mai pronunciata. Già Gesù invitava al cambiamento: convertitevi… e credete alla buona notizia.

Convegno Formazione Professionale, Pastorale ed Educazione

E’ un convegno organizzato dai salesiani d’Italia rivolto a coloro che hanno a cuore nei CFP salesiani la dimensione educativa-pastorale. Si attua a distanza di 10 anni dall’ultimo convegno su questo tema tenuto a Roma nel novembre 2009 ‘Educare ed evangelizzare nei contesti della Scuola e della FP’. Si terrà al Colle don Bosco il 19-21 febbraio 2020. L’obiettivo è rilanciare la missione di educare ed evangelizzare i giovani della FP affrontando le sfide attuali alla luce del carisma salesiano, valorizzando le esperienze già in atto.

Saloni dell’Orientamento

Una parte del nostro lavoro è quella di far conoscere la nostra offerta formativa e di fare attività di orientamento: il mese di dicembre è il momento centrale e sono in tanti quelli che organizzano e gestiscono entrambe le attività. In particolare gli Orientatori, che ringrazio.  Il grazie va anche a tutti gli altri operatori che si sono resi disponibili, perché il presidio dei vari saloni e le giornate di open-day avviene principalmente di sabato o in orari serali e richiedono energie e risorse umane ulteriori, dato anche il numero rilevante di eventi a cui siamo invitati. Sono momenti fondamentali per far conoscere la realtà della Formazione Professionale che molte famiglie ignorano.  Molte le informazioni presenti sui Social e sui nostri siti che ne permettono una ulteriore diffusione e grazie anche a tutti coloro che dietro le quinte profondono energie spesso non visibili per svolgere questa parte di attività di comunicazione.

La circolare ministeriale ha fissato dal 7 al 31 gennaio 2020 il periodo delle iscrizioni online.

Consiglio a tutti gli interessati, comunque, di fare una visita al CFP più vicino per rendersi conto personalmente di come funziona la formazione professionale, che preparazione può dare e come sono attrezzati i laboratori e le officine. Attenzione dedicata anche alla predisposizione delle aule per le attività formative di base e trasversali. Tutto questo per consentire ai nostri allievi di acquisire una preparazione adeguata ad affrontare il mondo del lavoro ma anche a proseguire gli studi, conseguendo al termine del percorso formativo titoli come la qualifica e il diploma professionale validi in tutto il territorio europeo.

Una nuova organizzazione

Per reggere l’impatto con le sfide che si presentano quotidianamente e prepararsi in modo adeguato a quelle future anche la nostra Associazione ha bisogno di evolversi, vedi l’Industria 4.0, e quindi di sviluppare un nuovo modello organizzativo perché quello attuale, seppur in continua evoluzione, è stato rilasciato circa 15 anni fa. La struttura organizzativa dei nostri CFP si è modificata: sono emerse nuove figure perchè è stato necessario sviluppare ed erogare nuovi servizi alle persone che entrano in contatto con noi; c’è la necessità di lavorare maggiormente in team. Allora stiamo lavorando per questo e per realizzare il modello del CFP 40 e poterlo è sperimentare nell’anno 2020-21.

Auguro a Tutti un sereno periodo di Avvento e una buona conclusione del 2019, con i piedi piantati bene in terra e lo sguardo rivolto al cielo, come vuole Don Bosco …

Lucio Reghellin

Lucio Reghellin

CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del Direttore – Lettera di novembre 2019

Si riporta di seguito la lettera di novembre 2019 di Lucio Reghellin, Direttore Generale dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, il quale fa il punto della situazione dopo due mesi di attività.

Fondo Sociale Europeo

Il mese scorso il Consiglio Direttivo nazionale CNOS-FAP, a cui ho partecipato, si è svolto a Bruxelles. Nell’incontro con le varie istituzioni, ci siamo resi conto dell’importanza di una nostra presenza nel luogo dove si decide il futuro della formazione professionale in Europa. C’è già un ente che rappresenta stabilmente i Salesiani, il DBI (Don Bosco International), ma il presidio andrebbe rafforzato.

Ci sono stati presentati i punti cardini del futuro della formazione professionale che saranno alla base della prossima programmazione europea. Si tratta di trovare un giusto equilibrio tra:

– Formazione di eccellenza ed inclusione sociale

– Acquisizione di competenze tecniche specifiche e trasversali (soft-skills)

– Formazione iniziale e formazione continua

Sono temi che affrontiamo periodicamente nei nostri incontri regionali e locali e sui quali continuiamo a riflettere.

Bando IeFP 2020-21

In vista della nuova programmazione europea 2020-2027 che orienterà i prossimi bandi regionali, la Regione Piemonte, per la IeFP, ha deciso di emanare un bando ponte annuale confermando l’attuale offerta formativa. Ci chiede però di sperimentare le nuove qualifiche e indirizzi del repertorio nazionale approvato questa estate. Partiremo quindi con lo stesso numero di corsi di quest’anno, con l’impegno di adottare le nuove Unità Formative e i nuovi contenuti.

Scheda di valutazione

Si è predisposta una nuova scheda di valutazione da consegnare alle famiglie, frutto del lavoro nato dalla sperimentazione dello scorso anno da parte delle sedi che si sono rese disponibili. Alcuni CFP la sperimenteranno quest’anno per tutte le classi. Mi auguro che nel futuro diventi il pagellino ufficiale per ogni sede.

Quaderno di formazione salesiana

Abbiamo stampato il quaderno Don Bosco santo educatore – scritti pedagogici che credo ti sia già stato consegnato. Vuole essere uno strumento per accompagnarti durante l’anno in un confronto periodico con il messaggio e lo stile di don Bosco. Mi auguro che venga valorizzato in ogni sede operativa.

Lutto

Siamo vicini nella preghiera alla sede di Savigliano e alla famiglia di Alessandra Piscionieri, allieva del primo anno di ristorazione, che l’altro giorno, scendendo dall’autobus per tornare a casa, è stata investita mortalmente. La accompagniamo con la preghiera, chiedendo ai Santi che oggi festeggiamo di accoglierla in cielo.

 

Lucio Reghellin

CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di settembre 2019

SI riporta la lettera del Direttore generale CNOS-FAP del Piemonte, Lucio Reghellin, dedicata all’inizio del nuovo anno formativo 2019/2020.

Buongiorno e bentrovata/o

In questi giorni in tutti i CFP fervono i preparativi per ripartire con il nuovo anno formativo.

OrientamentoFormazione ProfessionaleServizi al Lavoro: sono le attività in partenza!

Le attività di Orientamento per una scelta formativa e professionale consona ai desideri e alle caratteristiche dei nostri allievi, la Formazione Professionale per favorire in loro il raggiungimento di una maturità umana e professionale, i Servizi al Lavoro per mettere a frutto il percorso concluso ed accompagnarli all’inserimento nel mondo del lavoro.

Svolgiamo ogni attività al massimo delle nostre capacità, migliorando e potenziando ogni aspetto, in modo tale che il servizio offerto ai nostri giovani, ragazzi e ragazze, adulti e aziende risulti “fedele alla nostra missione”[1]!

Apriremo insieme l’anno formativo il 6 settembre al Colle Don Bosco per il consueto incontro plenario dove spero di incontrarvi proprio tutti!

Possiamo iniziare a pieno regime perché le principali attività formative, dall’IeFP[2] al MDL[3], sono state approvate, compreso l’apprendistato professionalizzante. Riparte anche l’Orientamento, con le attività interne legate ai nuovi utenti in arrivo, e i Servizi al Lavoro, i cui operatori sono stati impegnati questa estate per attivare i tirocini estivi e non solo.

Il nuovo anno sarà una nuova occasione per avviare nuove sinergie con il territorio, consolidando quelle in essere, in particolare con aziende e soggetti che guardano al CNOS-FAP come punto di riferimento per le capacità formative e le tecnologie, grazie anche al miglioramento di diversi laboratori ed officine. Sappiamo quanto Don Bosco riteneva importante avere attrezzature all’avanguardia a favore dei suoi ragazzi.

Don Bosco aveva attenzione per tutti i giovani, in particolare i più bisognosi. Su questo Papa Francesco incontrando i Salesiani a Valdocco li ha esortati a preoccuparsi di dare un’opportunità anche a quelli che non sono in grado di reggere percorsi di formazione professionale completi e di pensare per loro attività brevi che li possano inserire presto nel mondo del lavoro.

A ciascuno di voi l’augurio di assumere un po’ della tenacia e della combattività del nostro Padre Fondatore che, per occuparsi dei più poveri, ha affrontato situazioni molto difficili e personalità come il marchese Cavour, come riportano le Memorie dell’Oratorio:

“… Marchese di Cavour, padre dei celebri Camillo e Gustavo, allora Vicario di Città, che era quanto dire capo del potere urbano. Egli adunque mi fece chiamare al Palazzo Municipale e tenutomi lungo ragionamento sopra le follie che si spacciavano a mio conto conchiuse con dirmi:

— Mio buon prete, prendete il mio consiglio, lasciate in libertà quei mascalzoni: Essi non daranno che dispiaceri a voi ed alle pubbliche autorità. Io sono assicurato, che tali adunanze sono pericolose, e perciò io non posso tollerarle.

— Io, risposi io, non ho altra mira, Sig. Marchese, che migliorare la sorte di questi poveri figli del popolo. Non domando mezzi pecuniari ma soltanto un luogo dove poterli raccogliere. Con questo mezzo spero di poter diminuire il numero dei discoli, e di quelli che vanno ad abitare le prigioni.

— V’ingannate, mio buon prete; vi affaticate invano. Io non posso assegnarvi alcuna località ravvisando tali adunanze pericolose; e voi dove prenderete i mezzi per pagare pigioni e sopperire a tante spese, che vi cagionano questi vagabondi? Vi ripeto qui, che io non posso permettervi tali adunanze.

— I risultati ottenuti, Sig. Marchese, mi assicurano che non fatico invano. Molti giovanetti totalmente abbandonati furono raccolti, liberati dai pericoli, avviati a qualche mestiere, e le prigioni non furono più loro abitazione. I mezzi materiali finora non mi mancarono, essi sono nelle mani di Dio, il quale talvolta si serve di spregevoli istrumenti per compiere i suoi sublimi disegni. [4]

Ti saluto cordialmente, augurandoti un proficuo e sereno nuovo anno formativo.

Lucio Reghellin

[1] Dalla homepage www.cnosfap.net: La nostra missione consiste nell’offrire ad ogni persona che ne abbia bisogno, ed in particolare agli adolescenti ed ai giovani, il meglio della metodologia della formazione professionale, affinché sia resa possibile la propria piena realizzazione.

[2] Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale; [3] Corsi per adulti Mercato Del Lavoro

[4] Tratto da “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales dal 1815 al 1835”

CnosFap – Rubrica del direttore: lettera di luglio 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP PiemonteLucio Reghellin, per il mese di luglio 2019.

Il mese concluso è stato periodo di esami per gli allievi dei nostri CFP e, dal rimando che ho avuto, i risultati sono stati complessivamente positivi, perché quasi tutti hanno conseguito il titolo regionale di qualifica o il diploma professionale del quarto anno. Ora li attende il lavoro, accompagnati dai nostri operatori degli sportelli SAL che sono impegnati anche con l’avvio dei numerosi tirocini estivi.

Nel frattempo molti operatori hanno iniziato i corsi di aggiornamento nazionali e regionali: anche questo è un momento importante che la nostra Associazione assicura ogni anno a tutto il personale. Un grande sforzo da parte di tutti, soprattutto dopo un anno intenso come quello che abbiamo vissuto.

Giugno è stato anche mese di verifica dell’andamento delle attività (riesame), sia nei singoli CFP che a livello di Associazione. Il Consiglio Direttivo ha preso decisioni importanti: dalle nomine dei nuovi direttori di CFP, agli indirizzi programmatici per avviare la fase esecutiva in vista del nuovo anno formativo. Nel frattempo il personale degli uffici della Sede Regionale è impegnato nelle attività di tipo amministrativo e contabile, di progettazione dei vari bandi e delle attività a supporto, di raccolta dei risultati e dei documenti per provvedere alla presentazione delle domande di rimborso agli enti pubblici per ogni progetto che si chiude.

In questo periodo sono arrivate le nomine dei Direttori salesiani da parte del superiore religioso, l’Ispettore Don Enrico Stasi. Diamo “il benvenuto o bentornato” in CNOS-FAP a quelli che andranno in un’opera salesiana in cui c’è anche la presenza del CFP: Don Luca Barone al Rebaudengo, Don Luigi Compagnoni che dal Rebaudengo va ad Alessandria, Don Alessandro Borsello che arriva a Bra.

Penso siano già noti a tutti i nuovi Direttori di CFP: Gianluca Dho a Savigliano, già coordinatore di centro e progettista a Fossano, Debora Gastaldi a Saluzzo, dove era coordinatore di centro, Lidia Magrassi ad Alessandria, sede in cui era responsabile amministrativo. Al CFP di Vercelli è stato nominato Don Gabriele Miglietta, già Direttore dei CFP di Saluzzo e Savigliano. A coloro che assumono i nuovi incarichi facciamo i nostri migliori auguri perché possano svolgere il loro servizio nel migliore dei modi, con la collaborazione di tutti. Facciamo anche gli auguri a tutti i Coordinatori che li affiancheranno, sia quelli di nuova nomina che quelli confermati.

Nel mese scorso si è insediata la nuova Giunta Regionale del Piemonte a seguito dell’esito elettorale. Il compito di guidare l’Assessorato di riferimento per la Formazione Professionale è toccato a Elena Chiorino, ex sindaco del comune di Ponderano (BI), che avrà le delega anche di Istruzione, Lavoro, e Diritto allo Studio universitario. A lei e a tutta la Giunta a partire dal neo Presidente Alberto Cirio va il nostro augurio affinchè possano svolgere il loro mandato nell’interesse dei Cittadini e proseguire il lavoro delle Amministrazioni precedenti che hanno creduto concretamente nella FP e l’hanno fatta diventare un’eccellenza a livello nazionale ed europeo.

Lucio Reghellin

CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del direttore – lettera di giugno 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP Piemonte, Lucio Reghellin, per il mese di giugno 2019.

Buongiorno!

Ad una settimana dalle elezioni, facciamo gli auguri al nuovo governo regionale perché sappia ben guidare il Piemonte facendo le scelte più opportune per il bene dei cittadini, senza dimenticare la formazione professionale.

In un recente rapporto dell’Ocse [1] emerge un dato significativo:

nel prossimo futuro quasi la metà dei lavori saranno trasformati dall’automazione e sei lavoratori su dieci non avranno le giuste competenze informatiche. Probabilmente il numero di occupati non diminuirà ma ci sarà la difficoltà della transizione. La maggior parte dei sistemi di formazione continua per adulti non è ben equipaggiata per questa sfida. Solo il 20,1 % degli adulti in Italia partecipa a programmi di formazione professionale e chi ne ha più bisogno (i lavoratori a bassa qualifica e quelli con contratti atipici) riceve meno formazione.

Il futuro del lavoro è nella formazione! [2]

Mercoledì scorso alcuni rappresentanti di ogni CFP hanno partecipato ad un seminario su “Il sistema di gestione e controllo delle attività finanziate con il POR FSE 2014-2020 della Regione Piemonte”. E’ stata ancora una volta ribadita l’importanza di rispettare le norme (e la burocrazia) per accedere ai finanziamenti europei. Dobbiamo essere doppiamente ‘bravi’: curare l’attenzione educativa ai ragazzi/e che ne hanno sempre più bisogno, e contemporaneamente impegnarci nella gestione esatta delle norme europee /regionali.

In questo periodo si stanno progettando le attività per il prossimo anno: abbiamo presentato le candidature di tutti i nostri sportelli SAL per il bando Garanzia Giovani; le conferme/modifiche dei corsi IeFP e MDL; dobbiamo aggiornare il catalogo della FCI e fare le nostre proposte per il bando OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte) con la formazione degli operatori. E’ prevista l’uscita dei bandi ITS e IFTS. Abbiamo rinnovato l’accreditamento a “Forma.Temp” per i corsi di formazione con le Agenzie per il lavoro.

Si sta completando il passaggio ai nuovi servizi online della Regione Piemonte (Sistema Piemonte) con alcuni applicativi che hanno ancora delle instabilità: il vero test sarà durante gli esami finali che ci auguriamo si svolgano senza troppi intoppi!

Nel 2019-2020 si concluderà l’approvazione triennale dei corsi IeFP [3] per cui ci sarà un nuovo bando. Ricordo che il punteggio sarà anche determinato dalle performance degli attuali corsi: il totale delle ore realizzate rispetto alle approvate, la percentuale di allievi che terminano l’iter formativo, la permanenza del numero di allievi sopra il valore minimo e gli esiti occupazionali.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di giugno e una soddisfacente conclusione delle varie attività formative e degli esami.

Lucio Reghellin

[1] Rapporto Ocse: “The future of work. Employment Outlook 2019”

[2] Dall’editoriale di Cesare Damiano – IPSOA Quotidiano del 25 maggio 2019

[3] Sigle: IeFP (Istruzione e Formazione Professionale: corsi biennali, triennali e 4 ° anno). CFP (Centro di Formazione Professionale). SAL (Servizi Al Lavoro). MDL (Mercato Del Lavoro). OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). FCI (Formazione Continua Individuale). OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte). ITS (Istituto Tecnico Superiore). IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). FORMA.TEMP (Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione).

CNOS-FAP Novara: inaugurato il nuovo laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita”

Giovedì 9 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Novara si è tenuta l’inaugurazione del laboratorio di gastronomiaMamma Margherita“.
Tra gli ospiti don Enrico Stasi, Superiore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta. Con lui l’Ing. Lucio Reghellin, direttore generale dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Opera Salesiana, Carlo Vallero, direttore del CFP, e l’Assessore del comune di Novara Federico Perugini, che si occupa di politiche per la famiglia, così come tutti gli invitati, a partire dalla Comunità Salesiana al completo, con il preside della scuola, la direttrice del CIOFS-FP e tutti gli altri ospiti, che hanno riempito la sala.

 

Don Enrico Stasi ha voluto sottolineare la sua presenza come Presidente dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte, ruolo che ricopre con molta soddisfazione:

Essere presenti a Novara significa dare altre occasioni significative ai giovani e questo è il nostro compito ed in questa casa lo stiamo facendo grazie all’impegno di Don Giorgio Degiorgi, direttore dell’Opera Salesiana e di Carlo Vallero direttore del CFP”. Prosegue: “L’Associazione CNOS-FAP ha messo in campo diversi servizi che vanno dalla formazione ai mestieri, all’orientamento professionale e all’inserimento lavorativo con gli sportelli lavoro e tutto questo sta funzionando grazie alla competenza e all’impegno di tantissimi operatori specializzati. Questo in un CFP Salesiano che funziona a pieno regime: è un progetto anche per Novara? Quando a Don Bosco chiedevano quale fosse il suo progetto, lui rispondeva che era quello che gli ispirava lo Spirito Santo: ebbene vedo che il nostro Don Giorgio è così anche lui! E quindi vedremo.

 

Carlo Vallero ha poi introdotto l’evento raccontando come è iniziata la presenza a Novara:

Siamo presenti a Novara per lasciare un segno con il nostro stile salesiano e questo si può fare anche con gli adulti. Abbiamo fatto tantissimi corsi nel settore meccanico finalizzati all’inserimento lavorativo in un’azienda meccanica del territorio. Incontrato e formato oltre 600 giovani in circa una quarantina di corsi. Qualche tempo fa una insegnante, che abita nel canavese e che ha operato qui per diverso tempo, mi ha chiamato per raccontarmi un episodio che le è accaduto una domenica mattina. Intorno alle 11 le hanno suonato alla sua porta: erano 4 giovani che erano stati suoi ex allievi ed erano andati a trovarla partendo da Novara a facendo una buona ora di strada, come le avevano promesso perché volevano manifestarle le loro riconoscenza. Vedi Carlo allora si può proprio lasciare un segno!

 

E don Giorgio Degiorgi che si appassiona nel parlare di FP e si interroga così:

Possiamo essere presenti in mezzo a loro giovani e adulti come Salesiani?” Ed è lui stesso a dare la risposta: “Sì, se se lo facciamo con un lavoro pratico, che li coinvolga e li appassionI. Sì, se questo consente loro di acquisire professionalità ma anche un titolo o una competenza spendibile come ad esempio il patentino per i saldatori. Ecco, il CFP di Novara è un piccolo seme per il futuro di questa casa. Ma non dimentichiamo che dobbiamo lavorare in rete con tutte le istituzioni presenti, altrimenti non coltiviamo il seme nel modo giusto!

 

Dopo un momento di condivisione di riflessioni, è stato il momento della benedizione e dell’inaugurazione dei locali, con cui gli ospiti hanno poi potuto avere un saggio di cosa sarà possibile realizzare una volta che ciascun allievo avrà raggiunto le competenze nel settore gastronomico.

CNOS-FAP Novara: inaugurazione del laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita”

Giovedì 9 maggio, presso il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Novara si terrà l’inaugurazione del laboratorio di gastronomia “Mamma Margherita“. L’appuntamento in programma è previsto alle ore 15,30 presso l’opera salesiana San Lorenzo, in via S. Giovanni Bosco, 2/A (Novara).

Il laboratorio gastronomico “Mamma Margherita” intende offrire un’opportunità di inserimento nel mondo lavorativo ai giovani disoccupati che attraverso i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo e mediante il percorso del Mercato del Lavoro, acquisiscono nuove competenze nel loro curriculum.
L’iniziativa si affianca ad altre offerte formative del Centro di Novara: l’accompagnamento degli apprendisti e i corsi di saldatura.

All’inaugurazione interverranno:

  • Carlo Vallero – Direttore del CFP di Novara;
  • Lucio Reghellin – Direttore Generale CNOS-FAP Piemonte;
  • Don Giorgio Degiorgi – Direttore dell’Istituto Salesiano San Lorenzo;
  • Federico Perugini – Assessore alla “cura della città” del comune di Novara;
  • Don Enrico Stasi – Superiore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Il programma sarà concluso dalla benedizione dei nuovi locali e da un rinfresco per i partecipanti.

Mamma Margherita ha consegnato in dote al figlio Giovanni Bosco una particolare attenzione e cura per il lavoro svolto bene, con passione ed impegno. Dedicarle un laboratorio in cui i giovani di Novara che frequentano il nostro Centro di Formazione Professionale possano sviluppare il loro talento ponendo concretamente le basi per il loro futuro lavorativo, professionale e quindi di vita, significa per noi continuare la missione del nostro santo Fondatore e rispondere a quella che probabilmente è la maggior sfida che il mondo di oggi ci pone di fronte: prendersi cura in maniera concreta dei giovani, i particolare per noi dei giovani della città di Novara, nella quale i Salesiani sono presenti da più di 125 anni.

don Giorgio Degiorgi

CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di maggio 2019

Pubblichiamo quanto scrive il Direttore Regionale CNOS-FAP Lucio Reghellin a tutto il personale dell’associazione, in occasione della Festa del Lavoro del 1° maggio 2019.

Oggi celebriamo la festa del lavoro. Nel passato si è dibattuto sull’articolo 18 visto come strumento contro la precarietà del lavoro.

Nell’ultimo editoriale di Rassegna CNOS, la pubblicazione quadrimestrale curata dalla nostra Sede Nazionale che tratta di problemi, esperienze e prospettive per la IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), viene riportato al fondo uno stralcio del comunicato stampa fatto da FORMA (Associazione Enti nazionali di FP):“Istruzione, Formazione, Accompagnamento all’inserimento lavorativo, Riqualificazione lungo tutto l’arco della vita sono elementi essenziali di una piena cittadinanza, sono il nuovo articolo 18, sono l’unica possibilità di vedere ricominciare un percorso di crescita e di sviluppo del Paese”.

Siamo orgogliosi di contribuire con il nostro servizio alla diminuzione della precarietà nel lavoro e allo sviluppo dell’Italia.

Stiamo vivendo il periodo pasquale. Credo che Gesù risorto interpelli ciascuno di noi e ci costringa a schierarci, per la fede o per la non fede. Mi è piaciuto ciò che don Nuñez (visitatore straordinario alla nostra Ispettoria) ha detto, incontrando gli insegnanti delle scuole salesiane del Piemonte:

L’opzione della fede è una proposta in libertà. Naturalmente non tutti i bambini, gli adolescenti ed i giovani delle nostre case vivranno l’esperienza religiosa allo stesso modo. Alcuni non la vivranno nemmeno. Ma è importante la nostra identità. Essere quello che siamo. Essere quello che siamo chiamati ad essere. Ciò che è veramente decisivo oggi non è tanto il risultato della nostra azione quanto l’identità della proposta. Sapere da dove veniamo, chi siamo e verso dove vogliamo camminare. Se le nostre presenze o progetti fossero solo servizi sociali qualificati non avrebbero ragion d’essere ed avremmo adulterato il progetto di Don Bosco. Al contrario, nelle nostre case i giovani sono accolti senza discriminazioni e si offre loro un servizio educativo-pastorale curato e di qualità, li si accompagna con lo stile di Don Bosco, si offre loro una proposta integrale che li aiuti a sviluppare tutte le dimensioni della persona. Tra esse, l’apertura all’esperienza religiosa ed il cammino di fede per chi sia disponibile. L’educatore con spirito salesiano è un testimone del Dio vivente. Un credente convinto, anche in mezzo alle difficoltà inerenti allo sviluppo del proprio progetto di vita. Disposto a fare un cammino ed a continuare a scoprire e maturare la fede in una comunità di riferimento. Nel rispetto del sentiero che ciascuno percorre esistenzialmente, è una persona aperta alla formazione permanente e disponibile a lasciarsi accompagnare da altri testimoni che camminano insieme a lui e che condividono spirito e missione.

Ti auguro di essere un educatore con spirito salesiano, disposto a camminare verso la verità e ad essere un vero testimone per i giovani del tuo CFP.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di maggio accompagnato da Maria.

Lucio Reghellin

Cnos-Fap – Rubrica del direttore: lettera di febbraio 2019

Si pubblica la lettera mensile da parte del direttore generale del Cnos-Fap Regione Piemonte, Lucio Reghellin, riguardo al mese trascorso di gennaio:

Buongiorno!

Abbiamo concluso il mese di gennaio nel quale in tutti i CFP si sono organizzate iniziative per festeggiare il nostro patrono, don Bosco. Ringrazio tutti coloro che hanno impiegato tempo ed energia per preparare e coinvolgere i ragazzi/e nelle varie attività. Al di là dell’allegria esterna, credo sia importante che il ricordo di don Bosco aiuti ciascuno di noi a riviverlo oggi. I messaggi sentiti in questi giorni sono tanti; ne propongo uno anch’io che prendo dalla prima pagina del fascicolo pubblicato dalla Sede Nazionale CNOS-FAP intitolato ‘Coi tempi e con Don Bosco’: ‘Il mio sistema educativo si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e sopra l’amorevolezza. L’amore fa sopportare le fatiche, le noie, le ingratitudini, la mancanza, le negligenze’ (Don Bosco). Che il nostro amore per gli allievi sia lo stesso che aveva Don Bosco!

Nei mesi scorsi sono stati inaugurati nuovi laboratori e attrezzature: in estate Vigliano ha costruito un nuovo laboratorio di acconciatura per accogliere gli allievi provenienti da Muzzano. Ad ottobre è stato inaugurato il nuovo laboratorio di cucina a Valdocco mentre a dicembre si sono svolte due inaugurazioni ufficiali: a San Benigno si sono benedetti il laboratorio di termoidraulica e il nuovo centro di tornitura CNC, all’Agnelli si è tagliato il nastro per il nuovo laboratorio di automotive TecPro2.
In occasione della festa di don Bosco sono stati inaugurati i laboratori di termoidraulica e falegnameria di Vercelli, il nuovo Centro di lavoro CNC a Vigliano e il reparto di PLC a Bra. A Rebaudengo sta partendo la costruzione del laboratorio di carrozzeria, dopo un lungo periodo di progettazione. Anche ad Alessandria si sta aggiornando il laboratorio informatico. Sono contento di questo rinnovamento perché i laboratori sono al centro della nostra attività formativa e la nostra principale caratteristica. E’ importante che i laboratori siano curati, aggiornati, e, con l’aiuto di tutti, si faccia una attenta e periodica manutenzione.

Ovviamente a fianco delle attrezzature, ben più importante è l’aggiornamento dei formatori che devono accompagnare i ragazzi/e all’apprendimento delle nuove tecnologie. Sarebbe triste vedere un macchinario nuovo, installato ma fermo perché nessuno lo usa!

È stato recentemente firmato un accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte per la realizzazione dei percorsi triennali/quadriennali di qualifica/diploma negli Istituti Professionali.  Credo che la capacità educativa e l’impegno nei laboratori possano essere il valore aggiunto per formare i ragazzi che sceglieranno i nostri CFP per proseguire gli studi dopo “la terza media”.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha approvato un ricco catalogo regionale per la formazione continua dei formatori da svilupparsi nell’anno 2019. Questo a testimoniare l’attenzione che poniamo nei confronti di tutti i nostri collaboratori ad ogni livello e dare concretezza al piano triennale. In ogni CFP saranno realizzate azioni formative relative alla Gestione del gruppo classe, Supporto all’insegnamento, Didattica orientativa per la formazione iniziale. Altre azioni formative saranno rivolte ai formatori dell’area integrativa, a quelli che operano nel sistema duale, ai tecnici di laboratorio e officina dei vari settori professionali e agli operatori dei Servizi al Lavoro.

La formazione proposta è ampia e completa i corsi proposti dalla Federazione Nazionale, con particolare attenzione alle giornate per i neo assunti.

Mi auguro che saremo ben disposti ad usufruire di queste opportunità per migliorare noi stessi e fornire un servizio aggiornato ai nostri allievi/e.

Un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro per il mese di febbraio.

Lucio Reghellin

Rubrica del Direttore, Lucio Reghellin – Lettera di novembre

Buongiorno!

Questo mese inizia con una festa particolare. È il ricordo e la riconoscenza per chi è venuto prima di noi: anche la nostra Associazione deve dire grazie a tante persone che l’hanno fatta crescere anno dopo anno: partendo da don Bosco e i primi salesiani, passando per tanti direttori, salesiani coadiutori e laici ora defunti. Per arrivare a chi è tuttora presente e sta dando ancora un grande contributo per sua la crescita.

Grazie a tutti!

Convegno 40°

Il nostro sguardo non si ferma al passato, ai 40 anni di presenza dell’Associazione, ma guarda avanti: ‘Ingaggiati per il futuro’ è il titolo del Convegno che stiamo organizzando per il 15 novembre a Torino con lo scopo di proporre all’esterno un manifesto con alcuni punti che crediamo importanti per il futuro della formazione professionale in Piemonte e in Italia.

Corsi MdL

La nostra attività formativa si esprime principalmente in due ambiti:

– con i corsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) che assolvono al diritto-dovere dei giovani di una istruzione/formazione fino a 18 anni o fino al conseguimento di una qualifica (L. 53/03).

– con i corsi del MdL (Mercato del Lavoro) per disoccupati maggiorenni, atti a fornire loro una qualifica e/o competenze al fine dell’inserimento lavorativo.

Auspichiamo nell’approvazione dei corsi MdL da parte degli enti finanziatori entro la metà di novembre in modo da poter cominciare l’attività all’inizio di dicembre.

Promuovere l’occupazione

Tutto il nostro lavoro è indirizzato a creare “occupabilità” e occupazione.

Occupabilità consiste nel fornire alle persone che incontriamo competenze che possano facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Spendibili immediatamente ma, nella prospettiva di cambiare più volte lavoro nella vita, anche aggiornabili. Ecco perché diventano strategiche le competenze di base (dei linguaggi e matematico scientifiche) che sono un bagaglio prezioso per i cambiamenti.

Troviamo gli strumenti opportuni perché i giovani e adulti si lascino coinvolgere attivamente anche nella formazione di base!

Occupazione consiste nell’aiutare le persone a concretizzare la loro occupabilità con un posto di lavoro reale e soddisfacente. Per questo ci affidiamo ai nostri Servizi al Lavoro che sono il ponte tra il CFP e le aziende.

Un saluto cordiale ed un augurio per un sereno mese di novembre.

 

Lucio Reghellin