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Il bicentenario del Sogno dei nove anni di san Giovanni Bosco, tra passato e presente – Avvenire

Da Avvenire.

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di Ana Martìn Garcìa (Coordinatrice responsabile Casa Museo Don Bosco).

Fare riferimento alla vita di San Giovanni Bosco (1815-1888), figura di spicco della santità sociale piemontese dell’Ottocento, senza menzionare il mondo dei sogni significa sopprimere un aspetto importante della sua identità. Attraverso i sogni, che Dio gli inviava, la vita del santo fu segnata dal soprannaturale. Tra i nove e dieci anni Don Bosco ebbe il suo primo sogno, che descrisse nelle sue memorie, su richiesta di Papa Pio IX dopo l’udienza a Roma (1858). Il ricordo del sogno si trova nelle Memorie dell’Oratorio scritte da Don Bosco e composte tra 1873 e 1875.

Profondamente impresso nella sua mente, il Sogno ritornò in diverse forme nel corso della sua vita: fu un sogno profetico in cui intravedeva la sua futura missione, che puntualmente sarebbe diventata realtà. In questo senso, orientò i suoi passi futuri, ispirò la nascita della sua Opera e del suo carisma. In occasione del 200mo anniversario del Sogno dei nove anni, la casa museo della casa madre dei salesiani di don Bosco di Valdocco Torino, il Museo Casa Don Bosco, ha organizzato una mostra temporanea, aperta dal 22 maggio al 22 settembre 2024. L’esposizione celebra questo importante avvenimento nella biografia di Don Bosco ed è dedicata ad approfondire la narrazione, la storia e l’iconografia del Sogno che cambiò la vita al santo torinese. L’esposizione, tra passato e presente, è dedicata
alla rappresentazione iconografica nelle arti e alla risonanza del sogno oggi, a duecento anni di distanza.

La mostra ripercorre la storia del Sogno, che inizia nei prati dei Becchi, si concretizza nella città di Torino e raggiunge tutte le parti del mondo dove oggi c’è una presenza salesiana. Insieme alle fotografie storiche, si presentano opere e oggetti del periodo tra la beatificazione (1929) e canonizzazione (1934) di Don Bosco, momento in cui inizia la rappresentazione del sogno nelle arti: stampe sui libri, cartoline, monete commemorative, dipinti ad olio, dipinti su carta, ecc. La mostra presenta un’importante selezione di tavole originali che hanno ampiamente illustrato questo episodio biografico: Corrado Mezzana (1890- 1952), Guido Grilli (1905-1967), Cosimo [Nino] Musío (1933-2017) e Alaricco Gattia (1927- 2022) sono alcuni degli autori. Le tavole di Grilli, Musío e i fumetti di Gattia furono commissionate dalla Libreria della Dottrina Cristiana (1941), fondata dal quarto successore di Don Bosco, don Pietro Ricaldone (1870-1951). La attuale Editrice Elledici conserva queste opere che sono state diffuse in diverse pubblicazioni, supporti e lingue in tutto il mondo; in questa mostra gli originali sono esposti per la prima volta. A completare la mostra, sono esposte le fotografie vincitrici del concorso fotografico internazionale lanciato a gennaio 2024, promosso dalla casa museo e organizzato dalla curatrice della mostra, che ha accolto il talento artistico e creativo di tutto il mondo salesiano.

Questo progetto era a partecipazione libera, gratuita ed aperto a tutti: una novità dall’apertura dell’istituzione museistica nell’ottobre 2020. Le diciassette fotografie selezionate immortalano momenti diversi, ritraendo persone e luoghi in aree geografiche lontane da dove è nato il fondatore dei salesiani e dove “il sogno di Don Bosco” continua ancora oggi. Le istantanee sono descritte dagli stessi autori in lingua originale e provengono dall’Italia, Messico, Panama, Slovacchia, Spagna e Venezuela. Queste immagini dialogano tra passato, presente e futuro e ci fanno riflettere su come, a distanza di due secoli, il Sogno di Don Bosco sia diventato realtà nelle presenze salesiane di tutto il mondo.

Museo Casa Don Bosco: inaugurazione mostra temporanea per il bicentenario del Sogno dei nove anni

Dal sito del Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco.

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In occasione del 200° anniversario del Sogno dei nove anni di don Bosco, il Museo Casa Don Bosco organizza una mostra temporanea dal 22 maggio al 22 settembre 2024 dedicata all’approfondimento della narrazione, della storia e l’iconografia del Sogno che cambiò la vita al santo torinese. L’esposizione, curata dalla dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo, celebra questo importante avvenimento nella biografia di don Bosco (1815-1888), personalità di spicco della santità sociale piemontese del XIX secolo. Profondamente impreso nella sua mente, il Sogno che ebbe tra i nove e dieci anni orientò i suoi passi futuri, ispirò la nascita della sua Opera e del suo carisma.

La mostra ripercorre la storia del sogno, la rappresentazione iconografica nelle arti e la risonanza del sogno oggi, duecento anni dopo. Insieme alle fotografie storiche, si presentano opere e oggetti tra la beatificazione (1929) e canonizzazione (1934) di don Bosco, momento in cui inizia la rappresentazione del Sogno nelle arti. La mostra presenta una significativa selezione di tavole originali che hanno illustrato ampiamente questo episodio biografico. Queste tavole commissionate dall’Editrice Elledici (1941-) sono state diffuse in diverse pubblicazioni, supporti e lingue in tutto il mondo e in questa mostra vengono esposte gli originali per la prima volta. Il concorso fotografico lanciato a gennaio 2024, promosso dal Museo Casa Don Bosco e organizzato dalla curatrice, la dott.ssa Ana Martín García, ha raccolto scatti che si presentano in mostra con la descrizione degli stessi autori. Queste fotografie immortalano momenti diversi, ritraggono persone e luoghi in zone geografiche lontane dove il Sogno di don Bosco continua ancora oggi. A completare la mostra, verrà presentata una selezione dei sogni dei giovani di tutto il mondo, tra i più di 200 raccolti per il Settore per la Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana, che promuove la celebrazione del Sinodo Salesiani dei Giovani.

L’evento inaugurale della mostra si terrà il 22 maggio 2024 alle ore 18.30 presso il Museo Casa Don Bosco. Intervengono: la curatrice della mostra, la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco; don Michele Viviano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice; don Valter Rossi dell’Editoriale Elledici e don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania nonché Presidente dell’Editrice Elledici.

Il nastro inaugurale della mostra sarà tagliato da S.Em.R. il Sig. Cardinale Ángel Fernández Artime, Arcivescovo Titolare di Ursona, X successore di Don Bosco e Rettor Maggiore dei Salesiani. A conclusione della chiusura dell’evento inaugurale della mostra don Michael Pace, Coordinatore delle Visite, consegnerà i certificati di riconoscimento ai vincitori del concorso fotografico.

Un progetto di

Museo Casa Don Bosco

A cura di

Dott.ssa Ana Martín García

In collaborazione con

Editrice Elledici
Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino
Settore Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana
CNOS-FAP di Valdocco
Consulenza
Don Bruno Ferrero, sdb
Traduzioni dall’italiano all’inglese
Don Michael Pace, sdb
Allestimento
Marco Berrone

Info e contatti

Per ulteriori informazioni visita il sito www.museocasadonbosco.it.

La mostra temporanea “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto Maria De Agostini: L’uomo, la natura, l’arte, la scienza” al Museo Casa Don Bosco

In arrivo al Museo Casa Don Bosco una mostra temporanea dedicata a Don Alberto De Agostini, dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023. Di seguito i dettagli a cura del sito del Museo.

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Il Museo Casa Don Bosco ospiterà dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023 la mostra itinerante “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza curata dal prof. Francesco Motto dell’Istituto Storico Salesiano di Roma e il prof. Nicola Bottiglieri dell’Università degli Studi di Cassino.

L’evento inaugurale della mostra si terrà il 24 ottobre 2023 presso il Museo. Nello specifico, comprenderà due momenti: la presentazione del volumeDon Alberto Maria De Agostini, l’ultimo esploratore della “fine del mondo”” (Roma: LAS, 2023) a cura di Francesco Motto e l’inaugurazione della mostra temporaneaImmagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”.

La mostra presenta la figura di don Alberto Maria De Agostini (Pollone 2 novembre 1883-Torino 25 dicembre 1960) salesiano, sacerdote, missionario, esploratore, alpinista, geografo cartografo e fotografo già al centro di un convegno internazionale di studio tenuto presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (dal 25 al 27 aprile 2022) curato dall’Istituto Storico Salesiano in collaborazione con un comitato scientifico internazionale.

Il programma inaugurale inizierà alle ore 15.30 con la presentazione del volume coordinato dal promotore del convegno su De Agostini, il prof. Nicola Bottiglieri dell’Università di Cassino.

Verrà introdotto l’incontro da don Mike Pace, Coordinatore delle Visite del Museo Casa Don Bosco e dopo il saluto del Sindaco di Pollone (Biella) prenderanno la parola il prof. Silvano Oni dell’Università Salesiana di Torino-UPS, la dott.ssa Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” Club Alpino Italiano di Torino e il sig. Giuliano Maresi, alpinista e istruttore della Scuola di roccia dei “Ragni di Lecco”.

Sarà presente il curatore del convegno e il volume, il prof. Francesco Motto e la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco.

La mostra temporanea ospitata all’interno del Museo Casa Don Bosco è itinerante.

La prima sede ufficiale è stata presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (25 aprile 2022) nell’ambito del convegno internazionale di studio e l’itinerario è iniziato da Padova, dove è stata esposta durante il convegno del CUIA (dal 17 al 18 novembre 2022) presso la Università di Padua.

Dopo il Museo sarà poi allestita sia presso la sede della Società Geografica Italiana di Roma (gennaio-febbraio 2024) che a Lecco dai “Ragni di Lecco” (marzo-aprile 2024).

Il nastro inaugurale della mostra sarà tagliato lo stesso 24 ottobre alle ore 17.00 dal Rettor Maggiore dei salesiani e neo-cardinale don Ángel Fernández Artime.

L’arco temporale della mostra, dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023, coincide con la ricorrenza del primo invio missionario salesiano destinazione l’Argentina e la Patagonia (11 novembre 1875), concorda con il percorso missionario dell’Animazione Missionaria Salesiana dell’edizione 2023- 2024 (che inizia il 29 ottobre 2023), apre la serie di iniziative internazionali di preparazione del 150° delle missioni salesiane (2025) e chiuderà un giorno prima del 63° anniversario della morte di don De Agostini.

Come attività legata alla mostra ci sarà la proiezione con ingresso gratuito il sabato 28 ottobre alle ore 17.00 del film Terre Magellaniche (100’ – 1933) di don Alberto Maria De Agostini nella sala don Bosco di Valdocco.

Organizzatori:

Dott.ssa Ana Martín García, coordinatrice generale. Museo Casa Don Bosco.
Prof. Francesco Motto, curatore. Istituto Storico Salesiano.
Prof. Nicola Bottiglieri, curatore. Università di Cassino.

Per ulteriori informazioni visita il sito:

www.museocasadonbosco.it

Contatti: