Notizie a cura dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra.
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Summer Camp estate 2024
Nell’ambito del potenziamento della lingua inglese, che la scuola media salesiana di Bra persegue da vari anni con varie modalità, e considerata l’esperienza positiva del passato, viene riproposto il corso di inglese intensivo con insegnanti madrelingua da lunedì 26 a venerdì 30 agosto per studenti di V/IV elementare e di I/II scuola media. L’impostazione ricalca i corsi di lingua nei paesi anglofoni per ragazzi italiani.
L’obiettivo principale
Imparare e migliorare la padronanza linguistica, la scioltezza nell’uso della lingua e la pronuncia. Il corso si configura come complementare al più formale lavoro in classe durante l’anno. Partendo dalle conoscenze linguistiche di base possedute dagli studenti, viene loro offerta la possibilità di utilizzare quanto hanno già appreso in un contesto comunicativo soprattutto con insegnanti madrelingua.
Il programma
viene realizzato con lezioni e attività di speaking e listening allo scopo di migliorare pronunciation, communication, fluency e vocabulary.
La struttura del corso
- 4 ore giornaliere per 5 giorni (totale 20 ore da 60’; gruppi di livello con 15/20 studenti con docente madrelingua);
- lezioni 8.30-10.30 (intervallo) 11-13; pranzo alle 13 e ricreazione; laboratori e attività 14.45 – 16.30 (con docenti madrelingua e/o docenti tutor della nostra scuola)
Il personale Responsabile
Preside Teresio Fraire, Coordinatrice Chiara Noello (docente madrelingua della scuola salesiana), madrelingua di varia provenienza, docenti tutor della scuola (per i laboratori del pomeriggio), exallievi/e helper come supporto durante le lezioni e le attività pomeridiane.
Il costo
100 euro per gli iscritti alla nostra scuola e 120 euro per gli altri (la quota comprende pranzi/docenza/dispense/assistenza/assicurazione). Possibilità di partecipare solo alle lezioni del mattino senza i pranzi: 70 euro per gli interni e 90 per gli altri. Occorrente: quadernetto e biro, desiderio di imparare e buona educazione.
Info
Intervento riguardante gli incidenti stradali e l’alcool
Nella mattinata di mercoledì 17 aprile sono intervenuti nella classe terza media, durante l’ora di tecnologia, due testimonial che ci hanno parlato dell’importanza della prudenza durante la guida, dei pericoli che essa comporta e dei modi per prevenirli.
Successivamente è stato affrontato il tema principale dell’incontro, ossia l’alcool.
Il dottor Vanni, specializzato in problemi del fegato legati all’alcool, ci ha illustrato ciò che comporta l’assunzione di bevande con un tasso alcolico elevato e la differenza tra il fegato di un ragazzo di quattordici anni rispetto a quello di un giovane di ventuno. Abbiamo poi parlato della costituzione di una molecola di alcool.
Infine i due esperti ci hanno fatto riflettere sui rischi di mettersi alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze allucinogene.
A mio avviso è stato un incontro molto interessante. Mi ha aiutato a riflettere su tante persone che sono venute a mancare durante incidenti causati da una guida pericolosa sotto effetto di sostanze dannose. Una lezione diversa dal solito, da non dimenticare quando anche noi, fra pochi anni, ci metteremo alla guida.
-Enea Burdese, 3 media
Genitori a scuola
Venerdì 5 aprile le famiglie della scuola media si sono ritrovati per un momento comunitario.
Alle 19.30 genitori e ragazzi di seconda e di terza hanno condiviso in semplicità la cena a base di pizza e dolci: un’occasione preziosa per conoscersi sempre meglio. Intanto i ragazzi, che alle conversazioni rilassate a tavola preferiscono decisamente l’aria aperta, consumati i primi bocconi di pizza, si sono precipitati in cortile a rincorrersi e a giocare.
I genitori hanno conversato tranquillamente fino alle 21.00 per poi ritrovarsi nel grande salone della scuola media. A loro si sono aggiunti i genitori delle prime per ascoltare la prof.ssa Cristina Bollo che ha offerto alcuni utili consigli educativi.
È seguito l’incontro per classi con gli insegnanti per uno scambio sull’andamento didattico e disciplinare degli alunni e ricevere i pagellini della seconda metà del quadrimestre.
Per i genitori di terza l’argomento trattato era d’obbligo: l’esame di fine anno, che vedrà la prova del colloquio completamente rinnovata.
Olimpiadi della matematica
All’inizio degli anni ’80 Peter O’Halloran, che sarebbe diventato presidente della World Federation of National Mathematics Competitions, propose in Australia una iniziativa matematica: un questionario con risposte a scelta multipla chiusa da somministrare a centinaia di studenti, con valutazione automatica delle risposte. Nel giugno 1994 nove nazioni fondarono a Strasburgo l’Associazione senza scopo di lucro “Kangourou senza Frontiere”. L’Italia era rappresentata dalla Scuola Normale Superiore di Pisa che già si occupava dell’organizzazione delle Olimpiadi di Matematica.
La scuola media salesiana di Bra anche quest’anno ha partecipato alla competizione e tra i molti alunni che si sono sfidati nei quesiti logico matematici, Gandino Francesco e Cerruti Giuseppe della classe 2A e Cravero Francesco della classe 3 si sono classificati per la Semifinale Individuale a livello nazionale che si svolgerà presso l’Istituto Agnelli di Torino. La finale, per chi si aggiudicherà il miglior punteggio, verrà disputata a Cervia, Mirabilandia.
Tra gli alunni delle classi prime e seconde, che hanno gareggiato insieme nella categoria Benjamin, si sono classificati nei primi cinque posti della graduatoria interna della scuola: Gandino Francesco, Cerruti Giuseppe, Bogana Gualtiero, Bonamico Victoria e Angeli Clara.
Per la categoria Cadet, riservata alla terza media, i primi tre classificati sono: Cravero Francesco, Asteggiano Mario e Vivaldo Luca.
A tutti i partecipanti i migliori complimenti da parte di tutta la scuola e un sentito ringraziamento per la partecipazione e l’impegno.
-Prof.ssa Lorenza Fissore
Esperienza ai Glicini
Mercoledì 3 aprile, insieme alla professoressa Longo, io e alcuni miei compagni di seconda A e B siamo andati alla casa di riposo dei Glicini per fare gli origami con gli anziani.
Arrivati lì, è intervenuta un’educatrice che ci ha accolto, poi ci siamo divisi a gruppetti in base alla sezione che frequentiamo. Ogni gruppo, composto da 5 o 6 persone, è andato ad un tavolo, dove alcuni anziani erano seduti in attesa che cominciassimo.
Non è stato difficile per noi interagire e spiegare le varie tecniche degli origami e in più abbiamo conosciuto molte persone, ascoltato diverse storie e risposto ad altrettante domande che ci venivano poste. Grazie ai fogli e alle forbici della professoressa e alle colle e ai pennarelli della casa di riposo, ogni persona è riuscita a creare almeno un origami, che sia pesce, farfalla o cuore. I lavori completati sono poi rimasti nella struttura.
Dopo una breve pausa in cui ci hanno offerto bibite e acqua, siamo ritornati a scuola, felici di aver trascorso un pomeriggio ai Glicini.
-Francesco Gandino, II media