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CFP Rebaudengo: percorso IFTS, quando la formazione si trasforma in eccellenza

Dal sito del CFP Rebaudengo.

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Ad un mese dalla partenza del percorso IFTS tecnico meccatronico dei mezzi pesanti gli iscritti al corso sono stati ospiti del Gruppo Iveco presso il quartier generale di Torino: l’Industrial Village.

La giornata si è aperta con Massimiliano Perri, responsabile mercato Italia Iveco, che ha sottolineato quanto sia importante l’ambito del servizio post vendita nel loro settore: un terzo dei mezzi pesanti circolanti in Italia è marchiato Iveco ed è loro compito garantire una assistenza continua. Il settore è strategico per la logistica del nostro Paese: un camion bloccato può significare rallentamenti sulla produzione e l’ammaloramento di materie prime (nel caso di trasporto di alimenti). Questo progetto nasce proprio per garantire la dovuta assistenza per ogni mezzo circolante.

Negli interventi si sono susseguiti poi Lucio Gatti (consulente dell’Associazione Italiana Concessionari Iveco) e Agostino Albo (Direttore CNOS-FAP Rebaudengo) che hanno raccontato e messo in risalto la genesi del progetto e le fasi di sviluppo. La mattinata è proseguita con un tour della struttura, nello specifico nella Control Room di Iveco, guidati da Gennaro Formato (Responsabile formazione Iveco): è stato mostrato agli allievi del corso come Iveco monitora e fornisce supporto in tempo reale a tutti i suoi clienti in Europa.

La seconda metà della giornata è stata dedicata ad un momento di conoscenza reciproca tra i quattro grandi concessionari Iveco del Piemonte (Borgo Agnello, Covemi, Garelli e Orecchia) e gli allievi, così da favorire l’inserimento lavorativo e il buon esito del progetto.

Un grande grazie a Iveco Group e Aici per la grande accoglienza e voglia di collaborare!

CFP Rebaudengo: formatori dall’altro lato dei banchi!

Dal CFP di Torino Rebaudengo.

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L’estate, per i formatori dei CFP, è un momento in cui fermarsi a riflettere, confrontarsi su quanto accaduto durante l’anno trascorso e iniziare a progettare il successivo anno formativo, con il suo carico di aspettative e desideri. Ma non solo. L’estate è anche il momento in cui i formatori si trovano a dover cambiare il lato della “barricata formativa”, e se per tutto l’anno il loro posto è stato rigorosamente dietro la cattedra con il gessetto in mano in quest’occasione tornano a sedersi dietro ai banchi e a imparare quanto di nuovo e aggiornato esiste in merito alla loro professione.

Per questo motivo in queste settimane i formatori del Rebaudengo hanno preso parte ai diversi corsi di formazione in Italia e in altri paesi UE, suddivisi per settore professionale, che hanno permesso loro di acquisire ulteriori competenze da spendere nei prossimi mesi nelle aule e nei laboratori del Rebaudengo, al fine di offrire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze una formazione sempre più aggiornata e sempre più di qualità.

Formatori altamente preparati, competenze di ultima generazione e spirito salesiano, tutti ingredienti per ripartire fra qualche mese con l’energia e la preparazione giusta alla volta di un’altra avventura formativa con i nostri ragazzi e le nostre ragazze.

La voce e il tempo – Formazione professionale a Rebaudengo in mostra i «capolavori 2024»

Pubblichiamo l’articolo de La voce e il tempo sulla mostra dei Capolavori del CNOS FAP del Rebaudengo.

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«Per noi formatori i veri capolavori sono i nostri ragazzi, vederli realizzati e felici, ma quest’anno nel settore della carrozzeria verranno realizzati veri e propri pezzi da esposizione». Sono le parole del segretario nazionale Roberto Brizi del Cnos Fap, l’ente di formazione professionale dei Salesiani che hanno aperto l’«Esposizione nazionale dei capolavori 2024» giovedì 9 maggio presso il Centro di formazione professionale di Rebaudengo, per i settori di carrozzeria e automotive. L’ultima edizione ospitata dal Centro risale al 2019 per i settori elettrico e meccanico industriale. «L’allestimento ha lo scopo di mettere in mostra a livello nazionale quanto di bello e sano può offrire la formazione professionale alla comunità e alle aziende del territorio, evidenziando lo stretto legame di partenariato che intercorre tra la formazione e il mondo del lavoro» ha proseguito Brizi. L’esposizione, è stata inaugurata pochi giorni dopo l’udienza di Papa Francesco, venerdì 3 maggio in Vaticano, ad allievi e insegnanti della Formazione professionale di ispirazione cristiana tra cui il Cnos-Fap, dove ha sottolineato «che la Formazione professionale è un prezioso antidoto alla dispersione scolastica».

Riuniti nell’aula San Francesco di Sales ragazze e ragazzi provenienti da 15 centri Cnos Fap di tutta Italia (Torino, Fossano, Vercelli, Bra, Chatillon, Arese, Sesto San Giovanni, Brescia, Udine, Ortona, Forlì, Napoli, Verona, Palermo e San Donà di Piave), insieme ai loro formatori, ai rappresentanti delle aziende che sostengono e collaborano all’iniziativa (tra cui: Autogiannini, biAuto, Axalta, Basf e Apgf) e alcuni dirigenti dell’ente salesiano hanno dato il via alla nuova edizione dell’esposizione dei capolavori. La manifestazione è nata nel 2009 maturando nel tempo fino a coinvolgere più centri della penisola: un’occasione di crescita e formazione per gli allievi che vi hanno partecipato. «Formazione» è stata la parola ricorrente negli interventi degli addetti ai lavori, dai formatori ai rappresentanti delle aziende, che hanno voluto trasmettere ai giovani presenti l’importanza di costruire il proprio futuro a partire dallo studio e da un costante apprendimento, perché «sebbene si tratti di un mestiere pratico, non si smette mai di imparare e di crescere».

I momenti di formazione nel corso della settimana non si sono limitati alle tecniche: i ragazzi hanno avuto l’opportunità di svolgere attività didattiche, tra cui una visita al Museo dell’Automobile di Torino, l’incontro con i volontari dell’associazione Torino Heritage, che si occupa del restauro di auto d’epoca e momenti di condivisione e gioco. La scelta di chiamare l’iniziativa «esposizione» nasce dalla volontà di sottolineare che non si tratta di una mera competizione volta solo al conseguimento di un premio, ma un’occasione per mettere in risalto abilità e talenti. Per questo sono state messe a disposizione dei ragazzi ore preziose di formazione tecnica con le aziende, che hanno preceduto le prove pratiche nel corso della settimana. A concludere, nel pomeriggio di giovedì, il convegno «L’auto a Torino: dal recupero del passato al futuro», cui sono seguite le premiazioni.

REBA DROP: un progetto di Solidarietà e Innovazione al Maker Lab Rebaudengo

Venerdì 9 febbraio 2024, presso la scuola media Bernardo Chiara, i giovani partecipanti del progetto Labs To Learn hanno presentato alla scuola il frutto del loro impegno: il progetto “REBA DROP” realizzato al Maker Lab.

Questo evento segna il culmine di un percorso iniziato il 27 ottobre 2023, quando i dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Bernardo Chiara e Da Vinci, si sono incontrati per la prima volta presso l’oratorio.

Fin dall’inizio, il gruppo si è distinto per il suo entusiasmo e la sua determinazione. Nonostante provenissero da contesti diversi e molti di loro non si conoscessero, hanno dimostrato un forte spirito di squadra e una buona capacità di lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Durante il percorso, i ragazzi hanno affrontato diverse attività, dalla creazione dei loro loghi e volantini alla riflessione su temi importanti come l’importanza dell’utilizzo sano di internet e dei social, il cambiamento climatico e temi come bullismo e cyberbullismo.

Hanno imparato a comunicare in modo efficace, a prendere decisioni di gruppo e a trasformare le loro idee in azioni concrete.

Il culmine del loro lavoro è stato il progetto di avvio di una start up simulata dal nome: “REBA DROP”: un’azienda sociale che si propone di produrre e vendere bottigliette d’acqua, reinvestendo i profitti per la costruzione di pozzi e acquedotti in Kenya.

Questo progetto non solo affronta il problema della scarsità d’acqua in alcune comunità africane, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’impegno sociale tra i giovani.

Cliccando QUA si può visitare il sito della start-up.

La presentazione del progetto alla scuola è stata un momento emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno mostrato con orgoglio il loro lavoro, spiegando il processo di creazione dell’azienda e il suo impatto positivo sulla comunità globale.

Il successo di “REBA DROP” è una testimonianza del potenziale dei giovani quando vengono forniti gli strumenti e l’opportunità di esprimere le loro idee.

Grazie al loro impegno e alla loro creatività, i ragazzi hanno dimostrato che anche le piccole azioni possono avere un grande impatto e che insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

Nuovi corsi gratuiti per disoccupati al CFP Rebaudengo

Dal sito del CFP Rebaudengo.

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Nelle prossime settimane prenderanno il via presso il CNOS-FAP Rebaudengo i seguenti corsi gratuiti per disoccupati erogati nell’ambito del programma GOL, riservati ai profilati con codice 102:

Per informazioni dettagliate in merito ai corsi contattaci via mail all’indirizzo segreteria.rebaudengo@cnosfap.net oppure telefonicamente al numero 011 246 4863.

Rebaudengo, un corso al lavoro per giovani rifugiati – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito l’articolo apparso su La Voce e il Tempo.

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Lo scorso novembre, presso il CNOS-FAP Rebaudengo di Torino, ha preso il via un corso di formazione professionale per giovani rifugiati in collaborazione con l’Unione industriale di Biella e con la Croce Rossa italiana.

Si tratta di un progetto che in primo luogo vuole rispondere alla necessità di reperire lavoratori nel settore meccanico-tessile, che negli ultimi anni vive una crisi di produzione dovuta, primariamente, alla mancanza di manodopera connessa alle richieste – spesso troppo selettive – delle aziende.

Il progetto è coordinato dai tre partner sopra citati, che si occupano ciascuno di un aspetto specifico: il CNOS-FAP della parte di formazione, l’Unione Industriale di Biella della selezione delle aziende interessate e la Croce Rossa dell’individuazione delle persone da inserire nel progetto.

Tutti gli allievi infatti (15 in totale) provengono dal Campo migranti Fenoglio di Settimo, gestito dalla Croce Rossa, e hanno un’età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Il corso prevede 120 ore di formazione professionale in ambito meccanico tessile, che hanno preso il via a dicembre, a cui si sommeranno le ore dedicate al corso sulla sicurezza e, infine, da gennaio un accompagnamento all’inserimento abitativo e lavorativo nella città di Biella seguito da un responsabile messo a disposizione dall’Unione Industriale.

«Finora», spiega Agostino Albo, direttore del centro di formazione professionale Rebaudengo, «non abbiamo registrato alcuna assenza da parte degli allievi; c’è una forte motivazione e volontà di portare a termine il percorso»

Non si tratta di un progetto isolato: l’anno scorso sempre al Rebaudengo si è svolto un corso simile rivolto ad immigrati nell’ambito della carrozzeria: su 14 allievi ad oggi tutti hanno trovato occupazione.

L’obiettivo ultimo di questo progetto, oltre che rispondere ad una richiesta di lavoratori specializzati nel settore di riferimento (in questo caso quello meccanico-tessile), si inserisce in quella che è una delle mission della formazione professionale salesiana, ossia formare gruppi di persone inoccupate, che per svariate motivazioni legate al loro status non riescono a trovare un’occupazione stabile, fornendogli una specializzazione e accompagnandoli nell’inserimento lavorativo.

Fondamentale l’impegno della Croce Rossa del Campo Fenoglio che monitora con attenzione l’andamento dell’attività, le presenze e, tra le altre cose, ha fornito l’abbonamento ai mezzi pubblici degli allievi per agevolare gli spostamenti.

I giovani Makers del Rebaudengo: Diversità e Unione

Dal sito del progetto Labs To Learn.

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Il 27 ottobre 2023 si è tenuto il primo incontro del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs to Learn) del Rebaudengo di Torino di questo nuovo anno scolastico, il terzo!

Dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, Bernardo Chiara e Da Vinci, sono venuti in oratorio per cominciare questo entusiasmante percorso.

Fin dall’inizio si è dimostrato un gruppo interessato e attivo, nonostante la maggior parte di loro non si conoscesse.

La mattinata ha avuto inizio con un giro di presentazione di nomi e con delle attività che permettessero loro di parlare di sé e sciogliere un po’ il ghiaccio.

In seguito c’è stato un tour dell’opera Rebaudengo per fargli conoscere l’ambiente oratoriano.

Dopo una prima breve ricreazione abbiamo proposto un’attività con le carte del gioco Dixit: i ragazzi dovevano scegliere 3 carte, una che rappresentasse la loro famiglia, una il loro gruppo di amici e uno la scuola e poi tentare di indovinare e abbinare il significato delle carte dei compagni.

Al termine di questo gioco, una bella riflessione uscita da uno di loro è stata:

“Ognuno di noi è diverso e speciale e per questo vediamo le cose in maniera diversa o comunque a un’immagine che può sembrare uguale per tutti possiamo attribuire significati differenti, senza che sia giusto o sbagliato.”

Durante l’intervallo c’è stato un bel momento di convivialità, in cui i ragazzi hanno partecipato alla castagnata dei bambini della scuola dell’infanzia.

Successivamente è stato spiegato ai ragazzi quale fosse il programma degli incontri per coglierne l’obiettivo finale. 

I ragazzi si sono quindi divisi in coppie e ogni coppia ha scelto un nome che li rappresentasse: “I Magnifici”, “I Giganti”, “La Grande Piramide d’Egitto” “I Draghi” e “Gli Avventurieri”.

Una volta scelto il nome, grazie all’utilizzo del programma Canva, hanno creato i loghi della loro squadra, e successivamente un volantino con cui presentare la squadra, contenente il logo, i loro nomi, e le loro aspettative su questo progetto.

Per finire i ragazzi hanno scritto la loro pagina di diario di bordo e, dopo aver fatto una foto di gruppo, sono andati a casa.

Siamo certi che il primo incontro sia stato molto gradito dai ragazzi, perché si sono impegnati al massimo e hanno saputo costruire un bel clima per poter svolgere al meglio le attività proposte. 

CFP Rebaudengo: Saloni dell’Orientamento 2023. Dove trovarci?

Dal sito del CFP di Rebaudengo.

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Da sempre il periodo autunnale è un momento di grande intensità per i ragazzi e le ragazze di terza media, essendo questo il tempo in cui si trovano nella condizione di dover scegliere quale sarà il loro futuro scolastico e formativo.

Per questo motivo nelle diverse località vengono realizzati i Saloni dell’Orientamento, eventi mirati in cui i futuri allievi possono conoscere le diverse proposte formative delle scuole superiori e dei CFP, mettendo a confronto le loro passioni e i loro sogni con le diverse opportunità che vengono offerte loro da chi si occupa di istruzione e formazione.

Per questo motivo anche noi del CNOS-FAP Rebaudengo saremo presenti ad alcuni Saloni dell’Orientamento, al fine di presentare i nostri corsi e le nostre professioni, e in modo da poter scambiare quattro chiacchiere con ragazzi e famiglie, invitando chi passa dal nostro stand agli appuntamenti di Open Day del CFP Rebaudengo.

A tal proposito ecco l’elenco dei Saloni dell’Orientamento a cui potrete trovarci:

  • TORINO – Webinar online sul sito del Salone dell’Orientamento di Torino
    • Settori Automotive e Carrozzeria: mercoledì 25/10, dalle 15.45 alle 17.30
    • Settori Meccanico Industriale ed Elettrico: venerdì 27/10, dalle 15.45 alle 17.30
  • MAPPANO (scuola Falcone) – Lunedì 6 novembre, dalle 16:30 alle 18:30
  • CHIVASSO (piazza C. A. Dalla Chiesa) – Sabato 11 novembre, dalle 9:30 alle 12:30
  • VENARIA REALE (scuola M. Lessona) – Sabato 11 novembre, dalle 9:00 alle 16:00
  • CERES (scuola Murialdo) – Sabato 18 novembre, dalle 9:00 alle 12:00
  • VOLPIANO – Venerdì 24 novembre, dalle 16:00 alle 18:00
  • SETTIMO T.SE (scuola P. Gobetti) – Sabato 2 dicembre, dalle 10:00 alle 17:00

Ti aspettiamo per conoscerti, scoprire i tuoi sogni e capire insieme come renderli realtà.

 

IUSTO: Open Day corso di laurea in Relazioni Pubbliche e tanti altri corsi (anche gratuiti) in partenza

Dal sito IUSTO.

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Diventa Esperto in Comunicazione

Laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione delle Organizzazioni

Per partecipare al COLLOQUIO DI SELEZIONE compila la domanda di ammissione online ENTRO il 5 OTTOBRE.

Per saperne di più, partecipa al prossimo OPEN DAY il 4 ottobre alle ore 17.30.

“La corporate comunication nelle multinazionali e la sfida del digitale” con la partecipazione del Public Relations & Comunication Director di STELLANTIS Italia Claudio D’Amico e del prof. Fabrizio Vignati, docente di Public relations presso IUSTO.

Diventa Educatore Professionale

Laurea in Scienze dell’educazione
  • Educatore Professionale Socio Pedagogico
  • Educatore Professionale dei Servizi Educativi per l’Infanzia

Per partecipare al TEST DI SELEZIONE compila la domanda di ammissione online ENTRO il 15 OTTOBRE.

Tecnico specializzato in organizzazione e sviluppo risorse umane

Corso gratuito

Sbocchi occupazionali

Professionisti in grado di operare all’interno di agenzie per il lavoro, società di ricerca e selezione delle risorse umane nell’ambito delle funzioni di selezione del personale, e in aziende strutturate, all’interno della gestione risorse umane con compiti di sviluppo dell’area organizzativa e formativa.

Struttura didattica e orari
Il corso propone un approccio formativo integrato, che intreccia una solida preparazione teorica con lo sviluppo di capacità tecniche sollecitate e consolidate attraverso esperienze laboratoriali e di stage.
800 ore di corso totali, di cui 300 di stage | dal lunedì al venerdì, con orario 9.00 – 13.00 / e due giorni a settimana, con orario 14.00 – 18.00.

Tempistiche selezione

  • 10/10/2023 termine per invio domanda di pre-iscrizione
  • 12/10/2023 prove scritte di selezione

Corsi di aggiornamento professionale finanziati al 70%

IUSTO organizza corsi di formazione e aggiornamento per la formazione continua e permanente per i lavoratori occupati.

A disposizione del singolo iscritto un buono di partecipazione (voucher) nella misura prevista dal Catalogo.

Sede dei corsi: Piazza Conti di Rebaudengo 22 – 10155 Torino.

Avvio previsto: il corso verrà avviato al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Orario: un giorno a settimana

Riparte il Maker Lab di robotica educativa all’Oratorio Rebaudengo

L’Oratorio salesiano Rebaudengo (Corso Vercelli, 206 – Torino) propone anche quest’anno il Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per l’informatica, la programmazione e la robotica.

Il percorso è costituito da incontri di 5 ore ciascuno, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

L’opera salesiana Rebaudengo, oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio salesiano Rebaudengo ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER portatili 
  • KIT LEGO per la robotica educativa 
  • FOTOCAMERA GoPro 
  • MONITOR Full HD 
  • MATERIALI VARI di recupero per lavori di manualità 
  • GIOCHI DI SOCIETÀ 

Il Maker Lab è un’ottima occasione per cogliere l’opportunità di sperimentarsi come giovani imprenditori di un’azienda innovativa che usa strumenti digitaliI partecipanti, “giocando” a fare gli imprenditori impareranno: 

  • a fare GIOCO DI SQUADRA 
  • a PROGRAMMARE ROBOT Lego 
  • a PROGETTARE in 3D figure geometriche con software digitale 
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab 

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

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