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Don Bosco Châtillon: “Milesi Talent, il contest per i futuri “Maestri del legno” prosegue in Valle d’Aosta”

L’iniziativa organizzata dal brand di vernici Milesi Talent continua: in collaborazione con alcune importanti realtà scolastiche e formative del mondo legno-arredo, con l’obiettivo di valorizzare la creatività e il saper fare degli studenti.

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MILESI TALENT, IL CONTEST PER I FUTURI “MAESTRI DEL LEGNO” PROSEGUE IN VAL D’AOSTA.

Continua il viaggio del Milesi Talent, l’iniziativa organizzata dal brand di vernici Milesi con alcune importanti realtà scolastiche e formative del mondo legno-arredo, con l’obiettivo di valorizzare la creatività e il saper fare degli studenti.

È stata infatti presentata nella sede dell’Istituto Don Bosco di Châtillon la nuova edizione del contest che stimolerà gli studenti, suddivisi in gruppi, a riflettere sul libro e sul ruolo della lettura. L’obiettivo finale è quello di progettare, costruire e verniciare un oggetto in legno ispirato al tema e destinato agli spazi esterni: in primavera, una speciale giuria decreterà il progetto vincitore, che verrà poi ospitato all’interno del Parco della Lettura di Morgex. Una scelta che permetterà ai ragazzi di includere nel progetto i temi dell’attenzione per la natura e della valorizzazione della materia prima legno, da sempre al centro della produzione artigianale valdostana.

L’iniziativa affianca l’ordinaria attività della scuola, punto di riferimento per la formazione professionale in Val D’Aosta, offrendo agli studenti la possibilità di applicare le nozioni apprese in aula a un progetto completo e di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze con una formazione specifica sul mondo delle vernici per legno.

La presentazione della nuova tappa del Milesi Talent segue di circa un mese la premiazione del vincitore della seconda edizione del concorso, in cui gli studenti di Artwood Academy, con sede in Brianza, si sono sfidati nella realizzazione di un complemento d’arredo sempre ispirato al mondo del libro ma destinato agli ambienti interni.

Avvio del Servizio Civile Universale

Dopo la pubblicazione dell’ultimo bando per la selezione di 56.205 operatori volontari, da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale sia in Italia sia all’estero, il 25 maggio 2022 è incominciata l’esperienza per i 96 giovani volontari e volontarie per Salesiani per il Sociale aps Piemonte e Valle d’Aosta, tra i 18 e i 28 anni.

Nato 50 anni fa come obiezione di coscienza al servizio militare, il Servizio civile è stato poi regolamentato dal decreto legislativo 40/2017 “Istituzione e disciplina del servizio civile universale” e propone diversi ambiti di attività: inclusione sociale, patrimonio culturale e artistico, sport, salute, anziani, disabili, donne e minori, intercultura, scuola, educazione, protezione civile e ambiente, con un orario di circa 25 ore settimanali, per 12 mesi. Quest’anno si sono attivati 9 progetti nelle opere salesiane piemontesi e valdostane e nelle associazioni partner.

Nelle giornate del 26 e 27 maggio 2022, gli operatori volontari sono stati protagonisti della Formazione Generale tenutasi a Valdocco: il gruppo in formazione ha potuto conoscere l’Ente, le modalità di gestione del Servizio, i progetti e fare dei lavori a gruppo sul tema delle aspettative e delle motivazioni che hanno avvcinato loro alla scelta del Servizio civile. Diverse le ragioni emerse: “essere utili agli altri”, la curiosità e l’esigenza di poter vantare nuove competenze professionali, valorizzando l’aspetto formativo, intraprendere una sfida con sé stessi, mettersi in gioco nel campo delle relazioni. I ragazzi e le ragazze, attraverso uno sguardo al futuro, vogliono accrescere le proprie chance di entrare nel mondo del lavoro e vedere i propri sogni realizzati.

Scegliere il Servizio Civile permette ai giovani di prestare un’attività di grande valenza sociale e di acquisire competenze, tramite un percorso formativo in grado di accrescere la loro autonomia, la capacità di assumersi responsabilità e abilità tecnico professionali. Il successo di questo percorso dipende anche dalla capacità degli adulti di motivare i giovani anche attraverso una proposta educativa e formativa di valore. Il servizio civile è infine moltiplicatore sociale, economico e politico che può assumere una rinnovata centralità nella costruzione di pace, solidarietà e contrasto alla marginalizzazione.

Per tutti gli operatori volontari, le giornate di formazione generale proseguono sempre a Valdocco l’1 e il 7 giugno.