Articoli

CFP Fossano: …e poi c’è l’ambiente

Dal sito del CFP di Fossano.

***

In che senso “…e poi c’è l’ambiente”?

Nel senso che è un problema che conoscono tutti.

Va bene, è vero, lo sanno tutti. E allora?

E allora tutti sono sensibili all’ambiente. Non capisco perché se ne dovrebbe continuare a parlare: okay, okay… lo sappiamo, c’è troppo inquinamento, bisogna ridurlo. Lo sappiamo! Però basta!

Ferma, ferma, ferma! Stai dicendo che siamo già abbastanza sensibili all’ambiente?

Certo: dovunque vai si parla di ambiente, effetto serra, clima impazzito, combustibili fossili, ormai lo sanno anche i muri che bisogna intervenire, che bisogna fare qualcosa!

Giusto, benissimo. E tu cosa fai?

Ah, be’… io sostengo il rispetto della natura.

Non ti ho domandato cosa sostieni, ti ho domandato cosa fai.

E cosa posso fare? Io non posso comandare, non posso decidere, non posso scegliere. Lo può fare solo chi comanda, decide e sceglie, ma io sono solo uno studente, che potere ho?

Ascoltami bene, per favore. Fino a che continueremo a lamentarci che l’ambiente soffre, l’ambiente continuerà a soffrire. Fino a che daremo agli altri la responsabilità di fare qualcosa, nessuno farà mai niente. Questa è la prima cosa da capire.

Mi pare che tu abbia ragione. E poi, cosa dovrei fare?

Il secondo aspetto da capire è che le cose possono cambiare se tutti, tutti, facciamo qualcosa. Ad esempio ridurre gli sprechi, ridurre i consumi, accettare di pagare un costo: pagare un costo non vuol dire spendere soldi, vuol dire agire, smettere di lamentarsi e difendere davvero l’ambiente.

Hai ragione anche in questo caso; ma sai che… non so proprio da dove iniziare.

Io qualcosa da suggerirti ce l’avrei.

Davvero? Dimmi, ti ascolto!

Il CNOS-FAP della Regione Piemonte ha aderito alla “Green Challenge 2023”. Tu, e il tuo CFP potete fare qualcosa di reale per l’ambiente. Grazie al partenariato tra CNOS-FAP, Green Pea e Università di Pollenzo è nato il progetto “Green is now”: tutti gli allievi di tutti i CFP sono invitati a darsi da fare per accrescere il rispetto dell’ambiente.

E, come ti ho detto prima, darsi da fare vuol dire agire! Perché il verde si difende adesso. Green is now, don’t wait for tomorrow. Occorre attivarsi ora, subito, non aspettare domani.

Il CNOS-FAP di Fossano non è rimasto con le mani in mano: abbiamo disegnato un logo ganzissimo che ci rappresenterà nelle numerose attività che proporremo nel corso delle prossime settimane.

Quali saranno queste attività? Per prima cosa ci sarà un evento con personaggi molto influenti nel loro campo (per uno di loro, il campo è la Formula Uno) e ognuno di noi dovrà mettersi in gioco.

Non si dovrà “studiare” di più, non bisognerà scrivere, ascoltare, stare seduti. Bisognerà “fare”, esserci, partecipare.

Insomma: bisognerà lavorare attivamente al salvataggio del pianeta. E scusate se è poco.

Delegazione del governo di Cordoba in visita all’università di Pollenzo

Una visita della delegazione argentina a all’Università di Pollenzo

In collaborazione tra la Fondazione ITS Agroalimentare del Piemonte, il Polo Tecnico di Innovazione Agrifood, la Regione Piemonte, si è svolta Mercoledì 4 ottobre 2017, una visita a Pollenzo di tecnici del Governo della provincia argentina di Cordoba.

I tecnici argentini hanno visitato l’Università di Pollenzo accolti dal Vice Presid

 

ente dell’Università di Pollenzo, Silvio Barbero, dal Presidente della Fondazione Agroalimentare, Fabrizio Berta, dalla responsabile per il sistema ITS della Regione Piemonte, Ivana Morando, dal vice direttore del Polo Agrifood, Dario Vallauri.

All’ordine del giorno uno scambio, per possibili interazioni future, tra la delegazione tecnica del Governo di Cordoba e la compagine piemontese composta da Università, sistema ITS e sistema dei Poli di Innovazione.

Siamo onorati – ha commentato il Vice Presidente dell’UNISG Silvio Barbero – di avervi ospiti a Pollenzo. Qui potrete verificare l’interazione tra le varie componenti coordinate dalla Regione Piemonte in materia di ricerca, formazione tecnica superiore e innovazione per le aziende del settore agrifood”.

Terminata la visita dell’Università e della Banca del Vino, la delegazione ha potuto avere uno scambio di idee presso la scuola di cucina dell’Università. Fabrizio Berta, Presidente ITS Agroalimentare, ha tracciato il ruolo della Fondazione Agroalimentare, di cui l’Università di Pollenzo è parte integrante, dalla sua nascita all’attuale offerta formativa.

 

Dario Vallauri ha spiegato quali sono state le relazioni tra le aziende, il Polo Agrifood, e la possibilità di accedere a finanziamenti regionali per lo sviluppo e l’innovazione della attività produttive. Al termine della visita la delegazione argentina si è spostata a Bra, dove ha visitato le Cantine Ascheri in piena attività produttiva vista la recente vendemmia. Dall’incontro sono emerse possibilità di collaborazioni con l’invito della delegazione argentina a contraccambiare la visita per uno scambio di buone prassi relativamente all’allevamento di capi di bestiame e della produzione vitivinicola.