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23-25 Novembre 2018: in Vaticano, anche la Corale Basilica Maria Ausiliatrice

III INCONTRO INTERNAZIONALE
DELLE CORALI IN VATICANO

Le Corali incontrano Papa Francesco
nella Festa di Santa Cecilia

Il prossimo autunno, la Corale Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco, parteciperà  al raduno internazionale delle corali: una grande opportunità per incrementare la propria formazione liturgico-musicale, grazie al respiro internazionale dell’evento che ospiterà grandi esperti di musica sacra e liturgica da tutto il mondo.

Le cappelle musicali, le corali diocesane e parrocchiali, i musicisti, gli organisti, i direttori di coro e degli uffici liturgici di tutto il mondo tornano dunque ad incontrarsi dal 23 al 25 novembre 2018 per il III Incontro Internazionale delle Corali nella Festa di Santa Cecilia, Patrona della Musica e dei Musicisti.

L’evento, organizzato da Nova Opera Onlus in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione si svolgerà interamente nella Città del Vaticano: venerdì 23 e sabato 24 in Aula Paolo VI e domenica 25 nella Basilica di San Pietro.

Il Convegno, incentrato sul tema: “Musica nella Liturgia e nella Catechesi per la Nuova Evangelizzazione”, si aprirà venerdì 23 novembre e vedrà la presenza dei massimi esperti di musica sacra e liturgica provenienti da tutto il mondo. Sono previste relazioni, testimonianze dai cinque continenti e prove pratiche che coinvolgeranno attivamente tutti i presenti.

Il Convegno proseguirà anche nella mattina di sabato con la conferenza di S. E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Momento culminante sarà l’Udienza speciale che Papa Francesco concederà a tutti gli iscritti al Convegno.

Il meeting internazionale si concluderà domenica con la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Pietro presieduta da S. E. Mons. Rino Fisichella ed animata da tutti i cantori.

Al termine della Celebrazione Eucaristica, sarà possibile partecipare alla preghiera dell’Angelus del Santo Padre in Piazza San Pietro.

 

 

Maggiori info su Corale Basilica Maria Ausiliatrice, clicca qui

Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

“Una vocazione che viene da lontano”: dodici nuovi diaconi salesiani

Dodici giovani salesiani, studenti della Pontificia Università Salesiana di Torino Crocetta, sabato 16 giugno sono stati ordinati diaconi dall’arcivescovo di Torino, Mons. Nosiglia, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco. I nuovi diaconi: Giacomo Brogin (ILE), Jan Fojtů (CEP), Marco Frecentese (ICC), Giovanni Frigerio (ILE), Pravin Joseph (INM), Davide Moretto (INE), Davide Perosa (INE), Piero Pietrobelli (INE), Paolo Pollone (ICP), Giovanni Rondelli (ILE), Paolo Rossolini (INE) e Andrea Torresin (ILE).

La vostra vocazione viene da lontano. Viene dal cuore di Dio”, ha spiegato loro l’Arcivescovo durante la messa. Con gli auguri che il loro ministero sia fecondo, Nosiglia ha anche precisato che a ciascuno non mancherà l’aiuto necessario proprio da Colui che li ha chiamati a seguirlo più da vicino: “Quando eravate piccoli forse neppure pensavate di diventare salesiani, poi diaconi e poi sacerdoti. Ma Dio già ci pensava. Questo fatto vi assicura che non dovrete temere, non dovrete aver paura di fronte alle situazioni che dovrete affrontare perché il Signore è con voi e vi proteggerà sempre”.

Articolo a cura di Antonio Carriero, sdb

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Oratori Estivi 2018

E’ tutto pronto per la partenza delle attività che popoleranno gli oratori allo scoccare dell’ultimo giorno di scuola. Una composita crew di animatori, salesiani ed educatori hanno realizzato un’offerta estiva variegata e flessibile per adattarsi alle esigenze di tutti, sempre con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco!

Così vi raccontiamo le diverse proposte delle Parrocchie, gli Oratori e le Scuole della nostra Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

CASALE MONFERRATO

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CASTELNUOVO DB

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COLLE DON BOSCO

Brochure

 

 

 

San BENIGNO

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VIGLIANO BIELLESE

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150° Anniversario della Basilica dedicata alla madre che “sa custodire, collegare nel cuore, vivificare”

Il 9 giugno 1868, 150 anni fa, si ricorda la consacrazione della grande basilica di Maria Ausiliatrice, voluta da don Bosco. Le cronache raccontano di un Giovanni Bosco commosso e continuamente riconoscente alla Madonna perché il suo sogno «impossibile» è realtà: una chiesa dedicata all’Ausiliatrice nel quartiere della città che si era posto al centro della sua attività pastorale e pedagogica.

Così, Sabato 9 giugno 2018, si è raggiunto il culmine del calendario di celebrazioni promosse dalla comunità salesiana di Maria Ausiliatrice in occasione del 150° della consacrazione della Basilica con la messa presieduta da Mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, con decine di salesiani e animata dai cori di Basilica, Colle don Bosco e Castelrosso diretti da don Maurizio Palazzo. Mons. Boccardo è stato invitato in ricordo del suo predecessore ottocentesco che suggerì a don Bosco, in relazione a fatti prodigiosi avvenuti a Spoleto, legati ad una effigie mariana (Auxilium Christianorum), di intitolare la basilica a Maria Ausiliatrice.

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OMELIA MONS. BOCCARDO

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Ecco la galleria fotografica realizzata per l’occasione dal salesiano, don Antonio Saglia:

Ecco il nuovo numero della Rivista Maria Ausiliatrice

E’ uscito il terzo numero, di Maggio-Giugno 2018, della Rivista della Basilica di Torino-Valdocco.

Questa edizione è dedicata alla mese mariano appena concluso e tutti gli eventi che hanno caratterizzato la Festa di Maria Ausiliatrice; si segnalano, inoltre, i focus dedicati all’abitino di Domenico Savio – iniziativa che dona conforto e speranza alle tante famiglie che giungono in pellegrinaggio alla Basilica – e al ricordo della visita di Giovanni Paolo II a Torino, avvenuta trent’anni fa, in occasione del centenario della morte di Don Bosco.

Leggi Online la RIVISTA MARIA AUSILIATRICE

Un candelabro liturgico in dono per i 150 anni della Basilica

Si segnala l’articolo di ATnews.it relativo alla donazione di un candelabro liturgico artistico per il Presbiterio della Basilica Maria Ausiliatrice in occasione del suo 150º Anniversario.

 

Un candelabro liturgico in dono per i 150 anni della Basilica di Maria Ausiliatrice

L’opera d’arte commissionata da due torinesi alla ‘Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone’, in Molise, dall’anno 1000 a oggi la più antica e famosa fabbrica di campane al mondo

Era il 9 giugno 1868 quando a Torino veniva inaugurato il Santuario di Maria Ausiliatrice (diverrà Basilica Minore nel 1911), voluto da San Giovanni Bosco in quel di Valdocco, cuore pulsante dell’Opera Salesiana, largamente diffusa in tutto il mondo a favore dei giovani.

Alle ore 10 del 9 giugno 2018 – nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica – a 150 anni esatti da quella data, a celebrare la storica ricorrenza arriva un dono importante.
Si tratta di un candelabro liturgico artistico per il Presbiterio, realizzato in bronzo puro, in foglia oro e argento: che, nel motivo grafico suggerito all’estro del giovane scultore Ettore Marinelli da Don Cristian Besso, Rettore della Basilica, riprende e celebra, nella figura iconica del melograno, il tema fondamentale dell’unione dei figli della Chiesa, a sottolineare un messaggio profondo di unità e condivisione.
“La comunità salesiana, che anima la Basilica di Maria Ausiliatrice, ringrazia del dono dell’artistico candelabro donato in occasione del 150° anniversario della dedicazione al culto della chiesa”, dichiarano Don Guido Errico (Direttore della Comunità della Casa Madre Salesiana), e Don Cristian Besso, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice.

“Si tratta di un’opera a firma dei maestri d’arte della fonderia ‘Marinelli’, donata da un gruppo di imprenditori come segno della gratitudine al Signore ed alla Vergine Santa. L’opera presenta il tema del melograno come segno di coesione della comunità credente, unita e custodita da Colei che per prima fu docile alla presenza dello Spirito Santo. Il candelabro rimane anche eloquente testimonianza del servizio dell’arte e dell’artigianato per la celebrazione liturgica”, concludono i religiosi.

L’opera è stata commissionata alla ‘Pontificia Fonderia di Campane Marinelli’, che dall’anno 1000 a oggi, – in quel di Agnone, in Molise – detiene il primato mondiale in materia di sacri bronzi e arte sacra, e fatta produrre “in memoria di Bruno Poy, torinese di nascita ma vercellese d’adozione, brillante avvocato e uomo generoso amico dei giovani, dei giusti e dei poveri, come testimonia una targa commemorativa che verrà apposta a ricordo perenne di questa memorabile giornata su una colonna ai lati del Presbiterio”, spiegano gli autori della donazione, il giornalista Maurizio Scandurra e l’Ingegner Cristiano Bilucaglia, già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’, ideatore della prima start-up che azzera le bollette di luce e gas, riscuotendo ampi consensi anche da parte delle associazioni dei consumatori.

“E’ un dovere ricordarsi sempre qual è la fonte di ogni bene. Di ogni grazia. Fede vuol dire anche testimonianza viva della gratitudine per quanto si riceve ogni giorno in dono dalla vita. Il candelabro è anche un modo per rievocare degnamente in questa preziosa circostanza il talento dell’illustre conterraneo Antonio Spezia, l’architetto e ingegnere che progettò la Basilica: nativo, proprio come il sottoscritto, del Verbano-Cusio-Ossola”, aggiunge entusiasta Cristiano Bilucaglia: imprenditore di successo già protagonista, nel tempo, di atti di mecenatismo puro.
Quali, in primis, la donazione di uova pasquali prodotte in baratto fra imprese (senza denaro) all’Oratorio ‘San Luigi’ (il secondo fondato personalmente da Don Bosco a Torino nel 1847) e la realizzazione del Monumento Nazionale alla Memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (visibile all’ingresso del parco dello storico ex Ospedale psichiatrico di Collegno).

Senza dimenticare la produzione del tour nazionale del cantautore Andrea Mingardi, con i concerti gratuiti offerti nell’estate del 2013 ai Comuni italiani colpiti dal sisma del 2012, e la donazione alla ‘Mensa dei Poveri’ di Torino di un’ingente fornitura di pasta atta a sfamare 1.000 poveri fatta produrre – con il denaro risparmiato dalle bollette azzerate – a uno storico pastificio artigianale marchigiano vittima del terremoto del 2016, “come segno di fratellanza con le PMI del Centro Italia, motore primo dell’economia nazionale”, conclude Cristiano Bilucaglia.

 

9 Giugno: Solenne Celebrazione del 150° Anniversario di consacrazione della basilica

“LA MADONNA VUOLE CHE LA ONORIAMO CON IL TITOLO DI AUSILIATRICE”

Sabato 9 Giugno 2018, alle ore 10.00, Sua Eccellenza Mons. Renato BOCCARDO, Arcivescovo di Spoleto – Norcia, presiederà la Solenne Celebrazione del 150° Anniversario di consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino.

–  C O M U N I C A T O     S T A M P A  –

CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Gentile collega,

il 9 giugno 2018 si giunge al culmine delle celebrazioni dell’anniversario dei 150 anni dalla costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice

Don Guido Errico, direttore della comunità Maria Ausiliatrice di Valdocco, ripercorre le tappe fondamentali della devozione mariana di don Bosco: “San Giovanni Bosco in due ‘buona notte’ ai giovani dell’Oratorio (nel 1862 e nel 1865) dichiara il suo entusiasmo e la sua contentezza per alcuni coevi fatti prodigiosi avvenuti presso Spoleto, legati ad una effigie mariana. Egli sentì una particolare sintonia con il titolo con cui l’allora arcivescovo della città umbra, Mons. Arnaldi, aveva battezzato l’immagine mariana (Auxilium Christianorum) e dichiarò ad uno dei primi salesiani, Giovanni Cagliero: “Sinora abbiamo celebrato con solennità e pompa la festa dell’Immacolata, ed in questo giorno si sono incominciate le prime opere degli Oratori Festivi. Ma la Madonna vuole che la onoriamo sotto il titolo di Maria Ausiliatrice: i tempi sono così tristi che abbiamo bisogno che la Vergine SS. ci aiuti a conservare la fede cristiana”. E’ parso pertanto opportuno alla comunità salesiana – continua don Guido Errico – invitare il successore di quel pastore della chiesa spoletina, che suggerì al santo dei giovani la titolazione della Basilica da lui costruita, in obbedienza alla Vergine Maria, dopo il noto sogno del 1845″.

A memoria e festeggiamento di tali vicende, Sabato 9 Giugno 2018, alle ore 10.00, Sua Eccellenza Mons. Renato BOCCARDOArcivescovo di Spoleto – Norcia, presiederà la Solenne Celebrazione del 150° Anniversario di consacrazione della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino. Si segnala, inoltre, la presenza di Don Stefano Martoglio, primo consigliere del Rettor Maggiore per la regione Mediterranea (Italia, Medio Oriente, Portogallo e Spagna) della Congregazione Salesiana,  in rappresentanza di Don Ángel Fernandez Artime, X successore di Don Bosco.

La diretta della Solenne Concelebrazione sarà trasmessa in mondovisione via satellite da TELEPACE HD canale sky 515 in collaborazione con Missioni Don Bosco. Sul sito www.missionidonbosco.org sarà accessibile la diretta in streaming.

“E tu dove abiti?” mostra dell’Animazione Missionaria con Missioni don Bosco

Durante il mese di Ottobre, dal 15 al 26, il gruppo ispettoriale di Animazione Missionaria, insieme con Missioni don Bosco, organizza e propone, per allievi delle scuole medie e superiori oltre che per il pubblico interessato, un percorso visivo e laboratoriale volto a sensibilizza sul tema dell’abitare come un luogo delle relazioni profonde e fondanti l’esistenza dell’uomo. Di seguito la scheda di invito con le informazioni necessarie alla partecipazione.

E tu dove abiti?

Luoghi da vivere, relazioni da abitare

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Il percorso vuole inserirsi nel cammino iniziato nel 2016 con la realizzazione della mostra fotografica “Il mare negli occhi. Storie di migranti e lampedusani”, e proseguito nel 2017 con l’installazione “Ragazzi invisibili. Il diritto di sognare”. Gli obiettivi di quest’anno sono:

  • Far riflettere

    sul significato di “casa”

  • Far prendere consapevolezza

    del proprio ruolo all’interno delle relazioni familiari

  • Far comprendere

    le varie situazioni e problematiche dell’abitare sul nostro territorio e nel mondo

  • Far nascere una sensibilità e un senso di responsabilità

    nei confronti di chi ha avuto meno possibilità

L’evento è gratuito e organizzato dall’Animazione Missionaria della Pastorale Giovanile Salesiana in collaborazione con Missioni Don Bosco e si terrà dal15 al 26 Ottobre 2018.

Materiale utile:

Lettera di presentazione che spiega nel dettaglio le motivazione e lo sviluppo del percorso.

Attività preparatoria facoltativa da poter svolgere con i propri allievi prima di effettuare la visita.

Presentazione attività di Animazione Missionaria del Piemonte e Valle d’Aosta

Delucidazioni sull’allestimento della mostra, approfondimento su Sala Sangallina; Sala ex negozio; Sala don Bosco (proiezione video)

Ordinazione Presbiterale di Alessandro e Jimmy

Sabato 2 Giugno 2018 presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino alle 0re 15.00 don Alessandro Botalla e don Jimmy Muhaturukundo, salesiani,  saranno ordinati sacerdoti.  La celebrazione sarà presieduta da S.E. Mons Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.

 

Prime messe

Salesiani Michele Rua 
Via Paisiello 37 (TO)

Salesiani Asti
Corso D. Alighieri 188, Asti (AT)

 

Ecco la notizia de La Voce E il Tempo nell’edizione di Domenica 3 Giugno 2018:

Don Jimmy e don Alessandro, salesiani

Sabato 2 giugno alle 15 nel Santuario di Maria Ausiliatrice mons. Cesare Nosiglia ordinerà due sacerdoti salesiani. Si tratta di don Jimmy Muhaturukundo e don Alessando Botalla. Don Jimmy giunto in Italia all’età di sette anni, salvandosi dal genocidio del Ruanda grazie al prete missionario don Giuseppe Minghetti. Da Trino Vercellese è venuto a Torino per la formazione e celebrerà la sua prima messa domenica 3 alle 10 all’oratorio Michele Rua di via Paisiello 37.

Alessando Botalla celebrerà invece la sua prima Messa nella comunità salesiana di Asti (corso Dante 188) domenica 3 alle 10.

 

L’ordinazione presbiterale di don Alessandro è apparsa anche nell’edizione cartacea de “La Vallée” del 2 giugno:

Don Alessandro Botalla Buscaglia viene ordinato sacerdote

AOSTA (fci) Don Alessandro Botalla Buscaglia, classe 1980, valdostano, originario della Parrocchia di Maria Immacolata in Aosta, riceve oggi, sabato 2 giugno – alle 15 nella Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino per le mani dell’arcivescovo Cesare Nosiglia – l’ordinazione sacerdotale. Don Alessandro Botalla Buscaglia ha scelto di servire Dio nella Congregazione dei Salesiani di Don Bosco. Ha conosciuto la comunità salesiana mentre frequentava la Facoltà di Architettura a Torino, risiedeva infatti presso il Collegio Universitario Salesiano di Valdocco. Qui, grazie al confronto con i superiori della struttura, ha potuto approfondire la spiritualità salesiana e proprio durante un colloquio con l’allora direttore don Stefano Martoglio – come ha ricordato lo stesso don Alessandro Botalla Buscaglia (fo to) in occasione della sua Ordinazione diaconale nel dicembre scorso – , gli giunge la domanda che accende un discernimento profondo: «Hai mai pensato che il Signore ti stia chiamando a diventare prete con don Bosco?». Inizia ad impegnarsi più intensamente nella vita della comunità salesiana di Valdocco, pur continuando gli studi.
Aderisce così al percorso di Prenoviziato, concluso il quale, intraprende l’anno di Noviziato nella comunità di Pinerolo che lo porta ad emettere la prima Professione religiosa l’8 settembre 2009. La sua formazione religiosa, culturale ed umana prosegue con il Postnoviziato, un biennio dedicato agli studi filosofici, quindi il periodo di tirocinio pratico e, a seguire, il triennio di studi teologici durante il quale svolge anche un proficua esperienza pastorale a Cuneo, Asti e Bra. Alla conclusione di quest’ultimo periodo formativo emette la Professione perpetua a Colle Don Bosco l’11 settembre 2016. In tutto questo impegnativo percorso, don Alessandro Botalla Buscaglia trova anche il tempo di concludere gli studi che lo avevano inizialmente portato a Torino e si laurea in Architettura nel 2014. Il 10 dicembre 2017 è ordinato diacono e in quell’occasione sintetizza la sua vocazione con queste parole: «Ricevi un dono e lo rendi disponibile ad altri». Oggi, sabato 2, con don Alessandro Botalla Buscaglia viene ordinato anche don Jimmy Muhaturukundo sdb, ruandese, con il quale ha condiviso buona parte della formazione. Don Alessandro Botalla Buscaglia presiederà la Messa nel Santuario di Maria Immacolata ad Aosta domenica 17 giugno prossimo alle 10.30; in quell’occasione sarà possibile aderire al pranzo comunitario (informazioni e iscrizioni in parrocchia telefonando al numero 0165 263491) per proseguire la festa.