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Tracce di Futuro: il racconto della giornata

Un bel successo di pubblico e soprattutto di stimolanti considerazioni in occasione del seminario di “Spazio Fratto Tempo” del 12 maggio.

Per iniziare il saluto dell’ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, Don Enrico Stasi, che da principio ha appoggiato il progetto e sottolineato la necessità di dare “forza e concretezza all’alleanza tra le agenzie educative e formative, i servizi al lavoro e le aziende in un’ economia che vuole offrire opportunità a tutti, in particolare ai più giovani, con meno concorrenza e più alleanza!

A seguire, l’invito sul palco è stato rivolto ad Antonella Ricci, Responsabile Area Politiche Sociali di Compagnia di San Paolo, ente con il quale è stato sviluppato l’intero progetto, la quale ha insistito sulle diverse progettualità riferite prevalentemente al mondo educativo grazie ad una condivisa “identità di vedute e obiettivi“, tra salesiani e Compagnia di San Paolo, proprio al mondo dei giovani. La dott.ssa Ricci ha evidenziato l’urgenza di una “Visione integrata per colmare la cesura tra mondo educativo e il mondo dell’inserimento lavorativo, perchè in questo momento la fragilità maggiore del mondo giovanile sta nel passaggio all’età adultà, nella progettazione di un futuro e di un propria autonomia di vita.” Occorre, pertanto, percorrere delle vie alternative, dei linguaggi diversi per poter raggiungere quel dialogo essenziale tra giovani e aziende e Spazio Fratto Tempo, si dimostra un buon esempio di questa apertura.

L’uditorio è stato traghettato nel cuore del progetto grazie allo speech tenuto da Alessandro Brescia, coordinatore dell’Ufficio Progetti di “Ags per il Territorio”, che ha evidenziato le questioni urgenti alle quali porre attenzione nel mondo del lavoro e ha lanciato la sfida del progetto, che è quella “di capire in che modo è possibile coinvolgere la figura dell’impresa; a tal proposito verrà elaborata una ricerca, tramite l’utilizzo di questionari, finalizzata alla comprensione del punto di vista di un’azienda nel momento in cui si trova di fronte ragazzi con difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo.

Successivamente sono partiti gli interventi dei relatori invitati per il Seminario, il primo, Luigino Bruni, Direttore del Comitato Scientifico della Scuola di Economia Civile, che ha disegnato puntualmente un ritratto dell’attuale umanità, delle carenze dettate dalla cultura diffusa del consumo perenne, mettendo in risalto le penurie che derivano da una cultura non fondata sulla meritocrazia, invece bisognerebbe tendere  all’applicazione del concetto che – come ha affermato Bruni, mutuando la figura del daimon dalla mitologia greca – “Ogni persona ha una sua eccellenza che va scoperta e va trovata nel rapporto. Cercando di far fiorire l’umanità nel profumo civile“. Quindi, tornando all’impresa, si è rivolto alle cosidette “Impresa-Polifemo” che mangiano i giovani senza dar loro il tempo di imparare davvero un mestiere, invece ciò che ha caldamente suggerito è un aumento dell’ospitalità aziendale nel confronti del ragazzo che conserva in sè talenti da scoprire.

A conclusione dell’intervento, la parola è passata all’Assessore al Welfare del Comune di Torino, Sonia Schellino, che ha manifestato il bisogno di “aiutare i giovani dando loro la possibilità di sbagliare” rimarcando poi “l’importanza di poter inserire i ragazzi in contesti lavorativi dove vengono motivati e fatti crescere, responsabilizzandoli fin da subito”.

Il turno poi è passato alla Direttrice dell’Osservatorio Caritas di Torino e ceo di S-Nodi, Tiziana Ciampolini che, dopo numerosi studi e ricerche, ha riportato alcuni dati che dimostrano come tra i giovani esista un disequilibrio nelle povertà tra la dimensione sociale e la dimensione economica. Occorre quindi, come ha affermato: “costruire una nuova cultura del lavoro, incentivando le reti territoriali alla diffusione di una cultura generativa, mediante l’instaurazione di sinergie multilivello e multistakeholder, cercando di ibridare il più possibile le competenze e incentivando una policy making”.

Spazio poi all’unica testimonianza della mattinata, connotata dalla vivace passione tutta partenopea di don Luigi Milano, parroco di Gragnano, che ha raccontato l’esperienza dei ragazzi de “Il Mulino di Gragnano”che – ha detto -“sono partiti dalla convinzione della propria eccellenza e dal fatto che nessuno educa nessuno, bensì ci si educa insieme, così hanno realizzato il sogno di un pastificio artigianale, credendo che la dimensione del lavoro sia fonte di dignità, ottenuta con fatica e sudore“. Il parroco ha esortato il pubblico a sviluppare interesse nella vita della propria comunità per educare le persone alla corresponsabilità.

La conclusione degli speech è stata affidata alla Prof.ssa Francesca Busnelli, docente presso Università Pontificia Salesiana, che ha puntato subito sulla formazione di nuove professioni e sull’urgenza di lasciarsi contaminare dai ragazzi come educatori, quindi ha lanciato agli astanti alcune provocazioni e alcune domande: “Quali linguaggi bisogna apprendere che non conosciamo? I nuovi modelli che vengono ideati sono replicabili? Come possiamo riuscire, a fronte di tutto ciò che sappiamo – ovvero essere corresponsabili, essere generativi, faticare, ecc… – a concretizzare il fatto che più realtà camminino parallelamente per crescere insieme? Quali sono i nodi che bisogna snodare?”. 

La giornata di seminario si è avviata verso il buffet finale con l’accorato invito alle imprese di Don Stefano Mondin, Delegato della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta, “a muoversi concretamente verso questo progetto dando il tempo ai ragazzi di inserirsi nell’azienda“. Inoltre, ha ricordato del breve questionario che sarà inviato da Iusto, ente universitatio, volto a comprendere quali sono le potenzialità, le risorse, i vincoli e gli ostacoli per l’inserimento lavorativo di persone con vissuti o situazioni di vita complesse e potenzialmente problematiche.

Siamo in particolare interessati a comprendere – ha continuato Mondin – come figure come quella del “tutor educativo” proposta dal presente progetto possano essere declinate in modo da rendere il più efficace e fruttuoso possibile l’inserimento di questi candidati in azienda.

Quello che si rende opportuno oggi è certamente stipulare un nuovo patto tra generazioni finalizzato ad un miglioramento dell’occupazione, stimolando quel dialogo che il progetto Spazio Fratto Tempo promuove sin da principio per rispondere concretamente ai dilemmi del nostro tempo e dare velocità (e qualità) al futuro dei giovani.

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I consigli delle CEP a Valdocco

Nella mattinata di sabato 13 maggio si sono radunati a Valdocco i consigli delle Comunità educative pastorali delle diverse comunità salesiane di Piemonte e Valle d’Aosta.

L’incontro è stato animato dalla riflessione di Mons. Paolo Martinelli – Vescovo ausiliare della diocesi di Milano e Vicario per la Vita consacrata – dal tema:

«Alle origini della comunità educativo-pastorale: cammini di comunione e di corresponsabilità nella Chiesa dopo il Concilio».

Il tema ha permesso di allargare alle comunità locali dell’Ispettoria quanto sviluppato nel Convegno nazionale che si è tenuto al Salesianum di Roma dal 16 al 19 febbraio 2017.

Intervento di Mons. Paolo Martinelli al convegno nazionale:

Anima MGS – 3° week end

Si è concluso il terzo ed ultimo weekend di ANIMA MGS – L’Arte di Animare, Animare l’Arte con il lancio di una nuova sfida: Anima MGS 2018!

Nel corso dell’ultimo weekend, facendo tesoro delle tante attività sperimentate, i ragazzi si sono proiettati e immedesimati nell‘Oratorio in Festa: il cortile di Valdocco in versione serale è stato animato dai tradizionali “giochi da oratorio” condotti dai ragazzi nello spirito di festa salesiano, dove il gioco ha da sempre un’importante valenza educativa. Verso la conclusione della serata la testimonianza di Giorgio Ramundo, un giovane che ha vissuto l’oratorio e, nel suo percorso di vita, ha scelto di diventare un Salesiano.

La quasi totale assenza di rumori e vocii che ha connotato i momenti di preghiera e di liturgia di Anima MGS sono il segno tangibile della ricerca e del bisogno di silenzio nell’incontro con Dio.

Durante la celebrazione eucaristica di Domenica 23 aprile nella Basilica di Maria Ausiliatrice i ragazzi di Anima MGS hanno potuto assistere e “vivere” la consegna del mandato missionario a coloro che presto partiranno in missione; un modo per riflettere su come la chiamata personale “da animatore” possa essere e sia una missione.

I partecipanti di Anima MGS hanno quindi concluso il loro percorso formativo e cercheranno di mettere in pratica quanto appreso negli oratori e nelle attività estive connesse.

22 e 23 Aprile – Ultimo weekend di Anima MGS

Dopo un percorso di crescita nello stile di don Bosco, attraverso laboratori – giochi – confronti – preghiera, i ragazzi di Anima MGS si preparano ad una nuova esperienza di condivisione a Valdocco il 22 e il 23 Aprile 2017.
L’ultimo weekend di Anima MGS – L’arte di animare – Animare l’arte –  si distinguerà con l’Oratorio in Festa e il Mandato Missionario.

Una vera festa degli oratori sarà simulata il sabato sera, un’occasione giocosa per mettere in pratica quanto i ragazzi hanno imparato nel corso dei laboratori.

La domenica pomeriggio invece alle ore 15 la Santa Messa in Basilica durante la quale avverrà la consegna del Mandato Missionario ai partenti dell’esperienza estiva.
La chiamata a seguire il Maestro è rivolta a tutti, la celebrazione eucaristica vuole essere un momento di riflessione su come ognuno abbia il suo personale mandato… in quanto “come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi” (Gv 20, 21).

Di seguito l’orario dell’ultimo weekend di Anima MGS:

SABATO 22 aprile
15.30 / ritrovo presso l’Infopoint
16.00 / accoglienza nel teatro grande di Valdocco e destinazione dei laboratori
16.30- 19-30 / laboratori
20.00 / cena al sacco
21.00 / “Oratorio in festa
22.30 / Conclusioni con testimonianza
22.45 / preghiera e buonanotte

DOMENICA 23 aprile
7.30 / sveglia
8.00 / colazione
8.45 / preghiera
9.00 – 12.30 / laboratori
12.30 – 13.00 / monitoraggio del progetto
13.00 / pranzo
14.30 / in teatro “guardando al futuro”
15.00 / Santa Messa in Basilica con consegna mandato missionario ai partenti dell’esperienza estiva

 

06/05 – Savio Club

Sabato 6 MAGGIO 2017, dalle 9.30 alle 16.00 a VALDOCCO, si terrà l’ultimo incontro del percorso dei Savio Club.

Questo incontro sarà aperto anche ai ragazzi che non hanno partecipato agli incontri precedenti ma che durante l’anno hanno fatto un bel cammino di crescita.

Il contributo di partecipazione alla giornata è di 5 euro. Si ricorda ai partecipanti di portare il pranzo al sacco.

Per i responsabili dei centri:
Termine iscrizioni giovedì 4 maggio.
Si prega di indicare il numero totale per fascia di età (Prima Media, Seconda media, Terza Media) inviando mail di adesione a:
suor Carmela Busia – carmelabusia@gmail.com
don Stefano Mondin – stefano.mondin@salesianipiemonte.it

 

Orario delle Messe a Colle don Bosco e Maria Ausiliatrice

Per vivere la liturgia “insieme con Don Bosco” si riporta il calendario degli orari proposti dalla Basilica del Colle don Bosco e dalla Basilica di Maria Ausiliatrice.

 

BASILICA COLLE DON BOSCO

Orario Messe

Feriale – (Chiesa inferiore):
7.30 – 11.00 – 17.00

Prefestivi (Chiesa superiore):
17.00 

Domenica e Festivi compreso Pasquetta e Santo Stefano ( Chiesa superiore):
8.00 – 9.30 – 11.00 – 17.00 – 18.15 

Confessioni e Colloqui

Feriale da lunedì al mattino di sabato e vigilia delle feste di precetto (Chiesa inferiore):
7.30 > 8.00 | 9.30 > 11.30 | 15.30 > 17.30

Pomeriggi di sabato e delle vigilie delle feste di precetto (Chiesa inferiore):
15.30 > 18.00

Domeniche e Feste di precetto, Pasquetta e Santo Stefano (Chiesa superiore):
7.45 > 12.00 | 15.00 > 19.00 

Ufficio Accoglienza, Informazioni, Ss. Messe, Oggetti smarriti:
Feriali: 9.00 > 12.00 e 14.30 > 18.00
Domeniche e festivi: 8.30 > 12.00 e 14.30 > 18.30

Benedizioni

Per le benedizioni di automobili o altri mezzi di trasporto, corone del Rosario e agli oggetti di devozione, rivolgersi all’Ufficio colloqui (ed eventualmente all’Ufficio Accoglienza) negli orari sopra indicati.

BASILICA DI MARIA AUSILIATRICE

Orario Messe

Giorni feriali
Al mattino: le messe sono alle ore: 6.30 – 7.00 – 7.30 – 8.00 – 9.00 – 10.00
Alla sera: ore 17.00 (dopo il Rosario) e 18.30
In agosto: viene sospesa la Messa delle ore 17.00

Giorni festivi, sabati e vigilie
Sabato Sera (prefestiva): ore 18.00
Domenica-Feste: ore 7.00 – 8.00 – 9.30 – 11.00 – 12.15
Domenica Sera: ore 17.30 – 18.30 – 21.00
Vespri alla Domenica: ore 16.30

Orario altre funzioni di preghiera

Giorni feriali
Ore 16.30 – S. Rosario, Adorazione Eucaristica e Benedizione
Giovedì: in Basilica: Adorazione ore 16.00 – 17.45
Giovedì: Chiesa S. Francesco di Sales: S. Messa ore 17.00
Giorni festivi
Ore 16.30 – canto dei Vespri, Adorazione e Benedizione Eucaristica

Da ottobre a giugno:
Sabato e Vigilia delle Feste
ore 18.55 Primi Vespri della Domenica.
24 di ogni mese: Adorazione ore 9.00 – 14.30 in Cappella Pinardi

Feste di particolare rilievo
31 gennaio: Festa di San Giovanni Bosco
24 maggio: Festa di Santa Maria Ausiliatrice

Entrambe le Feste sono precedute da Novene come preparazione.

Confessioni in Basilica

Quella delle Confessioni sono una delle attività spirituali principali e più ricercate nel Santuario-Basilica di Maria Ausiliatrice. Le confessioni, su richiesta, possono anche essere ascoltate in:

italiano – francese – inglese – spagnolo

Giorni feriali: dalle ore 6.30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00
Giorni festivi: dalle 6.30 alle 12.45 e dalle 15.00 alle 19.30. Inoltre dalle ore 21.00 alle 22.00 durante la celebrazione della Santa Messa della sera.
Colloqui Spirituali in Basilica: Ci si può riferire a qualche sacerdote in sacrestia. Oppure nei giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00 il sacerdote riceve in una saletta all’interno del Santuario-Basilica.

*** Per chiedere preghiere in Basilica scrivere a: m.ausiliatrice@tiscali.it

CS – Un presepe pasquale per la riapertura del Museo Mariano di Torino

Salesiani don Bosco

SALESIANI DI DON BOSCO

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CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”
Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

Gentile Collega,
ti informo che il Museo Mariano di Valdocco, dopo un anno di chiusura per il cambio del responsabile e per riorganizzare il numeroso materiale di cui dispone, riaprirà al pubblico a partire dal 9 Aprile con alcune novità:  molte didascalie esplicative per i visitatori, l’esposizione di stendardi, immagini di filatelia mariana e di scapolari.

Nel Museo Mariano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), viene raccolto, catalogato ed offerto ai visitatori ed ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio. Di questo centro, Don Pietro Ceresa, morto il 19 aprile 1997, fu il principale artefice.

Domenico Blanda, la cui famiglia da diversi anni partecipa alla Mostra dei Presepi allestita al CDMS esponendo i famosi pastori in movimento del padre, il maestro Giovanni, ha proposto al responsabile del Museo Mariano, don Alberto Guglielmi, di presentare un diorama con figure in movimento che rappresenta “Gerusalemme il mattino di Pasqua”. Questo originale “presepe pasquale” è di grande dimensione (metri 4×4) e ha più di 30 personaggi in movimento. La proposta è stata ritenuta interessante e così la direzione del Museo Mariano ha scelto di cogliere proprio questa opportunità per riaprire al pubblico il Museo.

Apertura del Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM)

Dal 9 aprile al 31 maggio 2017

Ingresso libero dal portico interno di Valdocco

Con il seguente orario:
feriale: pomeriggio: ore 16.00-18.30
festivo: mattino: ore 10.00-12.30

Le scolaresche e/o gruppi che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.it

9 Aprile: il MUSEO MARIANO riapre con un originale presepe pasquale

Nel Museo Mariano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), detto “salesiano” per la sua collocazione ed origine, viene raccolto, catalogato ed offerto ai visitatori ed ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio. Di questo centro, Don Pietro Ceresa, morto il 19 aprile 1997, fu il principale artefice.

Il Museo Mariano è stato chiuso per un anno per il ricambio del responsabile e per riorganizzare il numeroso materiale di cui dispone. Al momento della sua riapertura, annunciata per il 9 Aprile,  si presenta con alcune novità:  alcune didascalie esplicative per i visitatori, l’esposizione di stendardi, immagini di filatelia mariana e di scapolari.

Domenico Blanda, la cui famiglia da diversi anni partecipa alla Mostra dei Presepi allestita al CDMS esponendo i famosi pastori in movimento del padre, il maestro Giovanni, ha proposto al responsabile del Museo Mariano, don Alberto Guglielmi, di presentare un diorama con figure in movimento che rappresenta “Gerusalemme il mattino di Pasqua”. Questo originale “presepe pasquale” è di grande dimensione (metri 4×4) e ha più di 30 personaggi in movimento. La proposta è stata ritenuta interessante e così la direzione del Museo Mariano ha scelto di cogliere questa opportunità per riaprire al pubblico il Museo.

Da alcuni anni, infatti, nelle famiglie si va diffondendo l’allestimento del “presepe pasquale” nel tempo quaresimale. Specialmente nelle famiglie con i bambini è occasione per presentare il “cammino di Gesù” verso la passione, la croce e la resurrezione come “la via dell’amore più grande di Dio per l’umanità”.

 

Apertura del Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM)

Dal 9 aprile al 31 maggio 2017

Ingresso libero dal portico interno di Valdocco

Con il seguente orario:

feriale: pomeriggio: ore 16.00-18.30
festivo: mattino: ore 10.00-12.30

Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.it

 

Foto di: Antonio Saglia

 

Via Crucis vivente a Valdocco

In preparazione alla Santa Pasqua, anche quest’anno l’Oratorio organizza la Via Crucis vivente insieme a tutta la Comunità S.Francesco di Sales, mettendo insieme le forze di scuola media Don Bosco, scuola Maria Ausiliatrice, CFP Valdocco e gruppi parrocchiali.

L’appuntamento è per venerdì 7 aprile ore 20,30, partendo da piazza Maria Ausiliatrice e concludendo nei cortili dell’oratorio.
Per prepararci all’evento possiamo trovare qui i link per il video via crucis 2016 e per le foto della Via Crucis vivente dello scorso anno (FOTO A, FOTO B, FOTO C).
 

 

 

“Maestro dove abiti?” – Testimoni nel quotidiano

Una casa che accoglie” questo uno dei punti cardinali scritti nella bussola della Congregazione salesiana e del carisma di Don Bosco. Nel seguire tale direzione si scopre evangelicamente la risposta alla domanda che i primi discepoli rivolgono a Gesù, “Maestro, dove abiti?“. Durante l’ MGS DAY che si è svolto a Valdocco domenica 19 marzo, i giovani partecipanti hanno potuto confrontarsi con numerose testimonianze di uomini e donne che, quotidianamente, con il loro lavoro e con il loro impegno, provano a rendere reale questo itinerario.

Alcune testimonianze sono state raccolte con un video che presenta un estratto delle interviste: