CFP Fossano: visita tecnica alla BRAVO S.r.l. di Savigliano
Dal sito del CFP di Fossano.
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Martedì 17 ottobre la classe seconda meccanica agricola è andata in visita tecnica presso la BRAVO S.r.l. di Savigliano, grazie al prezioso contatto del prof. Riaudo.
Gli allievi hanno seguito tutto con molta attenzione e per loro questa giornata ha rappresentato un momento formativo dal punto di vista professionale importante, oltre ad essere stato un primo contatto con le aziende in vista del periodo di alternanza che inizieranno a febbraio.
Dal racconto di un allievo:
“Uno dei soci dell’azienda, il signor Corrado, ha cominciato la visita con una presentazione generale.
Ha spiegato che la “Bravo srl” è nata nel 2001 dalla fusione di due aziende leaders nella produzione di macchine specifiche per l’allevamento presenti sul mercato già negli anni ’70: la Rotomix, prima azienda italiana a produrre carri miscelatori semoventi, e la Bicieffe, produttrice di impagliatrici e distributori di segatura.
Poi siamo passati a vedere le zone di lavorazione. Ci hanno spiegato che prima i capannoni erano adibiti all’allevamento bovino e poi sono stati convertiti in officine meccaniche.
Nel primo capannone viene fatto l’assemblaggio della struttura del telaio del carro miscelatore e ci hanno mostrato i componenti singoli e assemblati. Poi siamo passati a ispezionare la zona adibita al lavaggio e alla verniciatura dove abbiamo visto il forno di verniciatura.
Nel secondo capannone vengono montati telaio, botte, cabina e braccio di carico. Al fondo del capannone si trova il magazzino di stoccaggio dei componenti nuovi e l’area di montaggio della componentistica elettrica.
L’azienda non si limita alla produzione di carri miscelatori nuovi, ma è in grado di riparare e revisionare i carri miscelatori danneggiati o mal funzionanti.
Per quanto riguarda gli investimenti futuri total green, da più di tre anni l’azienda ha intrapreso la progettazione di un carro miscelatore totalmente elettrico e ad oggi si è arrivati alla costruzione del prototipo e allo svolgimento dei test di funzionamento in stalla. Questo macchinario si ricarica attraverso le apposite colonnine direttamente dalla rete elettrica.”