Convegno Nazionale sulla Comunità Educativa Pastorale

Riportiamo alcuni articoli, apparsi su ANS e su InContriamoCi (Newsletter dei Salesiani dell’Italia Centrale, relativi al Convegno Nazionale organizzato dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI), che si è tenuto al Salesianum di Roma dal 16 al 19 febbraio 2017.

Articolo di Ans

“Scoprire con gioia che un’autentica corresponsabilità tra Salesiani e laici è la prima e la più importante via di realizzazione della missione comune che abbiamo ricevuto in dono, ci apre ad un rinnovato modo di vivere e lavorare insieme”. Così don Rossano Sala ha concluso la sua relazione.

Al Convegno hanno partecipato 87 persone, tra Salesiani, laici e laiche, e Figlie di Maria Ausiliatrice.
Le relazioni sono state tenute da

  • don Rossano Sala, docente di Pastorale Giovanile all’UPS di Roma;
  • mons. Paolo Martinelli, Vicario episcopale della Diocesi di Milano;
  • don Miguel Angel García SDB, del Dicastero salesiano di PG.

Il Convegno è iniziato con un pomeriggio di meditazione e ritiro spirituale, avviato da Don Fabio Attard, Consigliere generale di PG. Un momento del tutto speciale, per intensità e significatività, è stata la visita alla Cappella Papale Redemptoris Mater, realizzata dal Centro Aletti di padre Marco Rupnik, su richiesta di San Giovanni Paolo II.

Sono stati giorni di studio, condivisione e riflessione sul tema della Comunità Educativo-Pastorale (CEP): si è attinto con abbondanza al Capitolo Generale XXIV (1996) e alla ricchezza delle buone prassi realizzate in questi 20 anni di esperienza, ma si è anche riconosciuto che questo tema è frutto del cammino ecclesiale che ha trovato nel Concilio Vaticano II il suo punto di arrivo e il rinnovato slancio verso il terzo millennio.

Nel Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana la CEP è definita come “la forma salesiana d’animazione di ogni realtà educativa intesa alla realizzazione della missione di Don Bosco”. Essa è animata dal Consiglio CEP con il suo nucleo animatore, Salesiani e laici insieme, che condividono la missione, lo spirito e il sistema educativo del santo fondatore. Di qui l’esigenza fondamentale di “fare di ogni CEP la casa e la scuola della comunione”, come dono più bello e maturo da offrire ai giovani, segno e profezia di ciò che si è e della vocazione a cui si è chiamati da Dio: “vivere l’eguale dignità cristiana e l’universale vocazione alla santità nella perfezione dell’amore” (Christifideles laici, n° 55).

Articolo di InContriamoCi – LA COMUNITÀ: SOGGETTO DEI PROCESSI EDUCATIVI

Con una numerosa presenza da parte di ogni Ispettoria Salesiana dell’Italia si è svolto a Roma-Salesianum il Convegno sulla Comunità Educativa Pastorale con il titolo: Fare di ogni CEP la casa e la scuola della comunione.
La Circoscrizione Salesiana dell’Italia Centrale ha partecipato con una rappresentanza costituita da 8 Salesiani-SDB, 7 laici, una consacrata.
Ha dato inizio alle giornate l’intervento di Don Fabio Attard, Consigliere mondiale per la Pastorale Giovanile, che ha offerto una Lectio sul racconto di Emmaus, icona evangelica iniziale del Quadro di Riferimento di Pastorale Giovanile. Fra Paolo Martinelli, Francescano e Vescovo ausiliare in Milano, ha fatto memoria del Magistero della Chiesa, non alieno anche da alcuni dibattiti ancora in corso, che in occasione del Concilio ha segnato una tappa rilevante nella sua coscienza di essere una comunità di Battezzati. Ed è la comune vocazione Battesimale che fonda le molteplici vocazioni nel Popolo di Dio, che in sinergia e in comunione sono soggetto del ministero educativo.
Don Rossano Sala, Docente di Pastorale Giovanile nell’Università Pontificia Salesiana, ha offerto la sua riflessione individuando nella Comunità EducativoPastorale la caratteristica della fraternità: il segno da offrire nella missione salesiana oggi. La fraternità deve generare comunione e corresponsabilità, e sia il nucleo animatore, sia l’autorità devono essere generatori di condivisione, comunione, corresponsabilità.
Tutti i partecipanti sono stati coinvolti in tre tipi di laboratori: uno sulla identità della CEP come esperienza ecclesiale nel carisma salesiano, un secondo sulle questioni organizzative e gestionali, un terzo sui rapporti tra Consiglio della Casa e Consiglio della CEP.
Don Miguel Angel Garcia, del Dicastero mondiale per la Pastorale Giovanile, ha introdotto due rilevanti riflessioni nell’ambito metodologico: la leadership nella Comunità e il discernimento
pastorale. Dopo anni di prima sperimentazione, può ritenersi opportuna e propizia questa occasione che è stata vissuta per fare il punto della situazione e riprogrammare, a livello locale e ispettoriale, il cammino futuro che non può prescindere dalla CEP. Non si può preparare il futuro senza educazione, e non si educa se non in un contesto comunitario.
“Una via senza ritorno”: lo ha ribadito il Rettor Maggiore in una breve visita. Non è la riduzione nel numero delle vocazioni, non è l’età avanzata di tanti confratelli, non è l’ampiezza dell’orizzonte apostolico e missionario a motivare il lavorare in sinergia Salesiani e laici, sentendosi corresponsabili nell’unica missione e delle attività.
Vivere la comunità educativa come esperienza di chiesa è un fondamento carismatico: dunque una buona prassi che non può essere ritenuta opzionale – ha evidenziato Don Stefano
Martoglio, Consigliere per la Regione Mediterranea, che è intervenuto nella giornata conclusiva.

100 anni di don Faletti

Si sono festeggiati nella città di Cuorgnè i 100 anni di don Nicola Faletti, una vita dedicata ai giovani sul solco di quel cammino di santità tracciato da San Giovanni Bosco.

Il racconto di quella giornata nel testo del giornalista Giovanni Costantino per La Voce e il Tempo.

“Grazie don Nicola, per i tuoi cento anni spesi in mezzo a noi”. Questa era la frase racchiusa nei cuori dei fedeli riuniti nella chiesa dell’Immacolata a Cuorgnè (TO) domenica scorsa per festeggiare insieme i cento anni di don Nicola Faletti. Il religioso, nato il 26 gennaio 1917 a San Raffaele Cimena, nel chivassese, è oggi il decano dei salesiani piemontesi. Monsignor Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo, ha racchiuso nella sua omelia i sentimenti di tutti i presenti. “Ciascuno di noi – ha esordito – nella sua vita ha ricevuto un consiglio, una parola, un incoraggiamento da don Faletti”. Pienamente inserito nelle comunità salesiane di San Benigno e di Cuorgnè in cui ha operato per oltre mezzo secolo è stato un punto di riferimento per la popolazione, per i suoi allievi e le loro famiglie. Monsignor Deberardi ha quindi ricordato quando da adolescente, studente a San Benigno, confidò per primo a don Faletti il desiderio di diventare sacerdote. “Don Nicola – ha continuato – è stato per tutti noi un segno del disegno che il Signore ha per noi. Egli ha concretizzato nella sua vita la gioia dell’apostolato. La sua allegria, nata dal sentirsi amato dal Signore, si è concretizzata nella testimonianza viva della santità. Santità che si manifesta nell’impegno, nel servizio, nel dono della vita”. Don Nicola è stato sempre presente fra la sua gente. Con il suo esempio ha concretizzato ciò che oggi Papa Francesco esorta i sacerdoti ad essere: “Pastori con l’odore delle pecore”. “Oggi – ha concluso – vogliamo rendere grazie a Dio per il dono di don Faletti, per il suo esempio, per la sua bontà, per averci infuso fiducia e serenità anche in mezzo alle bufere, in mezzo alle difficoltà”.

Giovanni Costantino

VideoStory: II appuntamento di AnimaMGS

Il secondo week end di Anima MGS è stato un bel mix di emozioni, incontri, impegno ed approfondimento.

Lo raccontiamo con due video:

E’ tempo di volare – Esercizi Spirituali per ragazzi e giovani

La Pastorale Giovanile dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta organizza una serie di Esercizi Spirituali, dal tema “con o senza te #nonèlastessacosa”, rivolti a ragazzi e giovani delle diverse fasce d’età:

Per ragazzi e ragazze della Scuola Media
23-25 marzo al Colle don Bosco

Contatti:

Don Fabiano Gheller
(fabiano.gheller@31gennaio.net)

Suor Paola Casalis
(suorp@libero.it)

Iscrizioni: entro il 17 marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Costo € 50,00

Scarica il manifesto nel formato che preferisci (con o senza costi):

Per ragazzi e ragazze del Biennio
09-10 marzo al Colle don Bosco

Contatti:

Don Fabiano Gheller
(fabiano.gheller@31gennaio.net)

Suor Paola Casalis
(suorp@libero.it)

Iscrizioni: entro il 03 marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Costo € 35,00

Scarica il manifesto nel formato che preferisci (con o senza costi):

Per ragazzi e ragazze dei Centri di Formazione Professionale
30-31 marzo a Muzzano

Contatti:

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

Iscrizioni: entro il 24 marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Costo € 35,00

Scarica il manifesto nel formato che preferisci (con o senza costi):

Per fidanzati e giovani coppie
01-02 aprile a Muzzano

Contatti:

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

Iscrizioni: entro il 27 marzo
(presso il responsabile del proprio centro)

Costo € 35,00

Scarica il manifesto nel formato che preferisci (con o senza costi):

E SE LA FEDE AVESSE RAGIONE?
Per universitari e giovani lavoratori
03-05 marzo al Colle don Bosco oppure 10-12 marzo a Forno di Coazze

Contatti:

Don Luca Ramello
(donluca.ramello@gmail.com)

Don Stefano Mondin
(stefano.mondin@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(carmelabusia@gmail.com)

Iscrizioni: entro il lunedì precedente
(presso il responsabile del proprio centro)

Costo € 50,00

 

Scarica il manifesto nel formato che preferisci (con o senza costi):

Le settimane comunitarie a Valdocco

La settimana comunitaria è una esperienza rivolata ai partecipanti dei gruppi GR GxG (triennio).  Si svolgeranno a Valdocco con 2 turni diversi: per le RAGAZZE da domenica 12 a giovedì 16 febbraio, per i RAGAZZI da domenica 19 a venerdì 24 febbraio.

Un’occasione concreta per un momento di confronto tra giovani insieme con i consacrati di Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani partendo da una esperienza ordinaria di vita.

L’iniziativa è a cura della Animazione Vocazionale.

Per informazioni:

suor Paola Casalis 3397122964 – suorp@libero.it

don Fabiano Gheller 3392880556 – fabiano.gheller@31gennaio.net

 

 

 

 

 

Sabato 18 e Domenica 19 febbraio: GR Ado e GR GxG.

Sabato 18 e Domenica 19 febbraio 2017 si svolgeranno a ValdoccoGR Ado e GxG.

GR è la sigla per i Gruppi Ricerca, una proposta valida per ogni età.

Sono rivolti a ragazzi o ragazze che desiderano regalarsi un anno per costruire il loro futuro insieme a Dio, a tanti amici e a guide sicure. Il modo migliore per partecipare è cercare la proposta relativa alla propria età, parlane con responsabile del proprio centro (scuola … oratorio …) e provare a buttarsi in questa avventura.

Un Sogno che Vola – Anima MGS (2° Appuntamento)

Nel fine settimana del 4/5 febbraio, presso la casa madre di Valdocco, si è tenuto il secondo appuntamento di Anima MGS.

Lo raccontiamo grazie al materiale prodotto dal centro di comunicazione della Pastorale Giovanile.

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Savio Club – 11/12 febbraio al Colle don Bosco

L’appuntamento con i Savio Club, momento formativo rivolto ai ragazzi delle scuole medie, è programmato per il week end del 11/12 Febbraio 2017 al Colle don Bosco.

Le iscrizioni vanno presentate al responsabile del proprio centro entro il 07 Febbraio.

Per informazioni:

Don Stefano Mondin
(pg@salesianipiemonte.it)

Suor Carmela Busia
(pastorale@fma-ipi.it)

Costo € 17,00
(cena del 11 febbraio al sacco + lenzuola o sacco a pelo da portare da casa)

 

Programma festa di don Bosco 2017

Appuntamenti per il “gennaio salesiano” e la festa di don Bosco nelle Basiliche dei luoghi storici.

 

STRENNA 2017 – “SIAMO FAMIGLIA! Ogni casa, scuola di vita e di amore”

La tradizionale Strenna natalizia del Rettor Maggiore è dedicata al tema della famiglia.

Mi rivolgo a tutta la Famiglia Salesiana nel mondo con questa nuova Strenna, che intende mettere al centro della nostra attenzione le famiglie dei contesti più diversi nei quali siamo presenti. Il tema è suggerito, e non potrebbe essere diversamente, dalla priorità che la Chiesa vuole dare alla necessità di una sempre maggiore e più adeguata attenzione pastorale alle famiglie“. don Ángel Fernández Artime (X successore di Don Bosco)

Pubblichiamo il testo di commento ed il video dedicato.