Pensate a un ragazzino o a una ragazzina, ai quali, dopo la terza media, domandate: “E adesso che scuola vuoi fare?”… vi aspettereste una risposta del tipo: “Voglio fare il liceo, la scuola professionale, l’università”. Fino ad oggi ha più o meno funzionato così. Che cosa direste invece se, alla domanda suddetta, vi rispondessero: “Voglio fare la moglie, o il marito”? Probabilmente obiettereste che non esiste una scuola per diventare coniugi.
Ma sbagliereste. Esiste anche quella, ormai.
Nasce come Centro di Formazione Professionale, ma talvolta diventa una specie di agenzia matrimoniale. La trovate a Fossano. Siamo noi. È una storia romantica, una favola a lieto fine.
Arianna e Nikola decidono di voler fare una l’estetista e l’altro l’elettricista e si iscrivono al CNOS. Frequentano, studiano – non sempre, ma studiano – e arrivano alla fine del triennio. Sono diventati ciò che desideravano, professionisti della bellezza e dell’elettricità.
Ma nel frattempo è accaduto qualcos’altro. Un giorno, va’ a sapere quale, durante quei tre anni, un Cupido sfaccendato era sceso alla stazione ferroviaria di Fossano e, dovendo aspettare una coincidenza in ritardo, aveva deciso di farsi un giretto nei paraggi. Viaggiava leggero, Cupido, un arco e qualche freccia, come sempre. Quel giorno forse era annoiato, forse voleva fare qualcosa di strepitoso o forse gli è arrivato un suggerimento da Valdocco, fatto sta che ha visto un’Arianna con gli occhi belli e tristi entrare nel CFP. Cupido ha alzato un sopracciglio, “Cosa potrei fare per occhi simili? Meritano più luminosità!” e ha scoccato la prima freccia (Cupido non sa fare altro, mica ha frequentato il CNOS). Poi è arrivato Nikola, tranquillo, sereno, positivo con l’andatura fiduciosa di uno che sa tenere a bada le preoccupazioni e zac! L’altra freccia: “Questo qui ha in abbondanza quelle cose che servono ad Arianna-occhi-belli per tornare a sorridere” deve aver pensato il piccolo arciere. La mira, lo sappiamo, è buona e il risultato è che Arianna e Nikola si sono sposati a fine maggio attorniati da parenti, amici e formatori.
Una festona. Un bel matrimonio. Due ragazzi felici in più sulla faccia della Terra.
E Cupido? Chissà dov’è. Quel giorno lontano sarà infine riuscito a salire sul treno che aspettava e che prima o poi è arrivato. Ma non ha sprecato il suo tempo.
Questa storia si conclude con un questionario. Non si vince niente, ma non si sa mai. Avete trenta secondi di tempo per rispondere alla seguente domanda: Perché bisogna studiare?
Pronti? Ecco le risposte possibili:
- Studiare fa bene
- Studiare al CNOS ti prepara per la vita
- Per trovare un lavoro e una moglie (o un marito)
- Perché i libri danno da mangiare a anche da sognare
- La capitale della Svezia è Chicago
Arianna e Nikola si amano. Così, a occhio, una sola dovrebbe essere sbagliata…