Scambi internazionali a San Benigno

Dal CFP di San Benigno.

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“Credo che l’incontro con altre culture e lingue sia molto formativo per i giovani che possono imparare ad apprezzare la propria cultura e quella degli altri”

dice il Direttore del Centro di formazione professionale CNOS-FAP di San Benigno.

In questi giorni il Centro salesiano sta ospitando un gruppo di ragazzi provenienti dalla Spagna.

Sono 8 ragazzi/e frequentanti i corsi di acconciatura ed elettricità a Madrid, accompagnati da due formatori, che fanno un’esperienza formativa di due settimane insieme ai ragazzi italiani.

L’obiettivo è conoscere la lingua e la cultura italiana attraverso il lavoro nei laboratori didattici e nell’interazione con i coetanei italiani.

Inoltre c’è l’opportunità di conoscere la regione dove don Bosco è vissuto e ha fondato le scuole professionali salesiane che poi si sono diffuse in tutto il mondo, in primis in Francia e, appunto, in Spagna.

Contemporaneamente, tre allievi del corso di Tecnico di cucina del CNOS-FAP di San Benigno, Enrico, Jasmine e Simone, stanno facendo uno stage di un mese in Slovenia, precisamente a Maribor.

Cosi scrive uno di loro:

“È una esperienza molto bella! La consiglio a tutti i ragazzi del corso di ristorazione.”

CFP Fossano: visita alla Bottega 23, un esempio tangibile di Economia Circolare

Dal sito del CFP di Fossano.

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Il 21 febbraio 2024, gli allievi del corso di Aiutante Magazziniere e Back Office hanno avuto l’opportunità di esplorare da vicino la realtà lavorativa della cooperativa sociale Il RAMO, concentrando l’attenzione sul magazzino di raccolta e selezione degli abiti usati e sul punto vendita Bottega 23, situato in Via Matteotti a Fossano.

Durante la visita al magazzino, i corsisti hanno potuto osservare il processo completo di smistamento, selezione ed igienizzazione dei numerosi materiali donati, tra cui capi di abbigliamento, giocattoli, libri e oggetti per la casa, al fine di offrire loro una nuova vita.

Il signor Ezio e la signora Alma hanno gentilmente illustrato le diverse fasi che avvengono all’interno del magazzino: dalla selezione alla catalogazione, dall’etichettatura allo smistamento dei prodotti per la distribuzione nei negozi di Bra e Fossano.

Successivamente, il gruppo si è trasferito nel punto vendita appena ristrutturato della Bottega 23 in Via Matteotti, dove ha avuto l’opportunità di osservare i processi di sistemazione e di visual merchandising che accompagnano la disposizione e l’esposizione della merce sugli scaffali e nelle vetrine del negozio.

È stata un’esperienza emozionante e formativa, che ha consentito ai corsisti di comprendere appieno l’importanza dell’economia circolare nel promuovere la sostenibilità ambientale e nel fornire aiuto alle persone in difficoltà.

Agnelli: ritiro spirituale a Valdocco e incontro con i volontari dell’Associazione Libera

Notizie a cura dell’Istituto Agnelli di Torino.

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SECONDE SUPERIORI IN RITIRO A VALDOCCO

Nella giornate di martedì e giovedì, i ragazzi e ragazze di seconda superiore hanno vissuto il loro ritiro di Quaresima a Valdocco: con don Bosco, per costruire i propri sogni!

Guarda la gallery sul sito dell’Istituto Tecnico e del Liceo.

LE TERZE MEDIE A-C-E INCONTRANO I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE LIBERA

In queste settimane le terze A,C ed E della scuola media hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza dei fenomeni mafiosi e di riflettere sull’importanza della diffusione di una cultura della legalità.

A condurre gli incontri sono stati dei volontari dell’associazione LIBERA, che sono stati ospiti nelle classi per un percorso di 4 ore.

Non solo i ragazzi hanno potuto conoscere forme di impegno “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma hanno anche scoperto cosa può essere fatto PER la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, una memoria viva e condivisa.

 

Sala della Comunità Cuneo: rassegna “Linee di Dialogo” tra storia, testimonianze e cinema sul conflitto Israelo-Palestinese

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Il ruolo del dialogo possibile o concreto in un conflitto radicato e sensibile come quello tra Israele e Palestina, è il fulcro dell’iniziativa proposta dai volontari della Sala della Comunità presso il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo.

Una rassegna che si apre con una prima serata a ingresso libero giovedì 29 febbraio finalizzata a riflettere sul conflitto israelo-palestinese, ponendo in particolare l’accento sul ruolo del dialogo, possibile e concreto, e sulla sua assenza a vari livelli nelle vicende di quei luoghi.

Alle 21.00, accompagnati dal professor Gigi Garelli, sarà l’occasione per ripercorrere la storia dei territori in conflitto, provando così a restituire almeno una parte della complessità del contesto a cui ci si riferisce.

A seguire, l’evento ci condurrà anche in un villaggio palestinese grazie al collegamento in diretta con i volontari dell’Operazione Colomba, corpo non violento di Pace dell’associazione Comunità Papa Giovanni.

In chiusura, ulteriori spunti per la riflessione collettiva arriveranno dalla videotestimonianza di padre cappuccino Paolo Messina, residente a Gerusalemme e che ci condividerà la quotidianità della vita in quei territori.

La rassegna prosegue con il linguaggio del cinema; nei giovedì 7, 14 e 21 marzo ore 21.00, al costo di 5 euro a serata, ci sarà rispettivamente la proiezione di tre film volti a rappresentare diverse storie di quotidiana interdipendenza tra i protagonisti che abitano e vivono nelle terre di conflitto.

Il primo film, Il figlio dell’altra” di Lorraine Lévy realizzato da una troupe composta da israeliani e palestinesi, è un delicato dramma familiare narrato sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese e incentrato sull’accidentale scambio di due neonati alla nascita avvenuto quasi diciotto anni prima nell’ospedale di Haifa.

In questo giovedì 7 marzo ore 21.00 vi è quindi l’opportunità di lasciarsi attraversare dalle emozioni e dalle riflessioni generate da una storia fatta di confini, identità, dialogo, maternità e integrazione interculturale.

Giovedì 14 marzo ore 21.00, il film Crescendo” diretto da Dror Zahavi ci consegna idealmente il motto #makemusicnotwar.

Un direttore d’orchestra di fama mondiale, viene avvicinato per mettere insieme un’orchestra giovanile israelo-palestinese per uno spettacolo di pace. Accetta, ma prima deve fare in modo che il suo gruppo superi le proprie convinzioni, paure e fanatismo per collaborare positivamente in qualità di talentuosi musicisti. Una narrazione intensa che vede protagonisti i giovani e racconta di ricerca di pace dentro un conflitti etnico (e non solo), di tradizione e di musica.

Linee di Dialogo si conclude giovedì 21 marzo ore 21.00 con la proiezione di Il giardino di limoni, regia di Eran Riklis, la cui vicenda trae spunto da un episodio realmente accaduto: la battaglia legale di una tenace vedova palestinese in difesa del proprio limoneto a rischio di rimozione, a causa della costruzione sul terreno immediatamente confinante della dimora del ministro della difesa israeliano.

Il film arriva al cuore e alla comprensione di tutti nell’invito, più o meno esplicito, di abbattere i propri muri interiori.

Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Cinema Teatro Don Bosco, Via San Giovanni Bosco 21, Cuneo, e inizieranno alle ore 21.00 (l’apertura è prevista dalle 20,30).

È gradita la prenotazione via mail a: prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.

CFP Fossano: rivelando l’Arte dei Colori, un viaggio nell’armocromia

Nel laboratorio di acconciatura del CNOS di Fossano, si è recentemente svolto un corso base di armocromia che ha affascinato e illuminato gli animi di un gruppo di studenti desiderosi di scoprire il potenziale trasformativo dei colori.

In un’atmosfera vibrante e creativa, durante le ore extrascolastiche, 14 futuri acconciatori hanno intrapreso un viaggio di 10 ore sotto la guida esperta di Elisa Gili, style coach, che li ha accompagnati ad esplorare il mondo dei colori e delle sue sfumature che aiutano a creare l’immagine giusta per il cliente.

I partecipanti hanno lavorato con drappi, cornici, matite colorate, attraverso lezioni teoriche e pratiche, per comprendere i giusti abbinamenti.

Estate, inverno, primavera e autunno, ogni persona ha tonalità diverse; caldo, freddo, intenso, soft… si è parlato di temperatura dei colori, di toni e sottotoni, ma anche di disarmonia e di come evitarla.

Una formazione molto utile per crescere nella professione e saper fare la differenza nel proporre un servizio stilistico personalizzato e creato in collaborazione con il cliente: uno stile armonico, senza contrasti con i suoi colori e la sua personalità.

Allievi entusiasti hanno sperimentato conoscenze e tecniche, comprendendo l’importanza di osservare attentamente e di ascoltare attivamente le persone, per diventare davvero professionisti apprezzati.

Un super GRAZIE alla formatrice Elisa per la vivacità e passione per il suo lavoro.

Ci vediamo al prossimo corso!

Agnelli: ripartono gli incontri di “Apertamente”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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All’Agnelli di Torino ritornano gli appuntamenti di “Apertamente”: Giovedì 21 marzo alle ore 20:45 presso l’Auditorium dell’Istituto.

Il prossimo appuntamento dal tema “IDROGENO – MATERIALI E TECNOLOGIE A SOSTEGNO DI UN FUTURO PIÙ VERDE” vedrà come ospite Erika Michela Dematteis, ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, proclamata nel 2022 “Best Researcher of the Year” dalla Hydrogen Europe Research, grazie ai suoi studi cerca di prendersi cura, attraverso l’idrogeno, di un futuro sempre più sostenibile.

L’Hydrogen Europe Research (HER) rappresenta la comunità scientifica all’interno della Clean Hydrogen Partnership, la struttura della Comunità Europea finalizzata allo sviluppo di un nuovo ecosistema industriale basato sull’uso dell’idrogeno e impegnata verso un’economia a emissioni zero.

Con oltre 120 membri, che coprono un’ampia gamma di competenze e infrastrutture, HER coordina attivamente l’eccellenza scientifica, lo sviluppo della proprietà intellettuale e il trasferimento tecnologico in Europa.

HER promuove nuove idee e guida le scoperte per un nuovo sistema energetico basato sull’idrogeno, sostenendo allo stesso tempo il settore industriale nel suo obiettivo di migliorare le tecnologie attuali e raggiungere la redditività economica per le nuove soluzioni nel mercato.

PRENOTA IL TUO POSTO!

Carnevale al Cristo di Alessandria

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Con una settimana di ritardo, a causa del maltempo, si è svolta la sfilata del Carnevale organizzata dall’associazione commercianti del Cristo.

Anche il Centro don Bosco ha aderito mettendo a disposizione dei propri cortili per accogliere i numerosi figuranti dei gruppi a piedi, sia partecipando con un proprio gruppo.

Tema del gruppo è stato quello della raccolta differenziata.

L’Oratorio ha coinvolto in questo progetto anche le scuole del 5 circolo didattico. La partecipazione della cittadinanza è stata molto elevata con 40 gruppi a piedi.

È stata per tutti una bella occasione per sentirsi comunità.

Un grazie caloroso a tutte le persone che hanno collaborato nella realizzazione dei costumi.

Alessandria: proposta solidale per la Quaresima

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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La “San Vincenzo” che opera per aiutare circa 100 famiglie bisognose, italiane e straniere, offrendo loro ogni 15 giorni una borsa con generi alimentari, chiede la collaborazione dei parrocchiani del Don Bosco di Alessandria per la raccolta di viveri, seguendo – se possibile – il seguente ordine:

  • Prima Domenica (fino al 18/02): latte parzialmente scremato
  • Seconda Domenica (fino al 25/02): olio
  • Terza Domenica (fino al 3/03): zucchero
  • Quarta Domenica (fino al 10/03): caffè macinato
  • Quinta Domenica (fino al 17/03): pasta

La consegna può essere fatta in parrocchia durante la settimana e durante le Messe prefestiva e festive.

Sarà presente un volontario.

Grazie da tutti noi.

CFP Fossano: non ci sono più i giovani di una volta

Dal CFP di Fossano.

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Forse fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce

Le ricorrenze possono avere una duplice valenza, da una parte offrono l’occasione dell’incontro, della convivialità, della festa; dall’altra, possono rivelarsi occasioni per riflettere.

Il 31 gennaio, la comunità educativa pastorale Salesiana di Fossano ha ricordato e festeggiato il suo Santo protettore San Giovanni Bosco.

Da questo gigante dell’educazione possiamo ereditare diversi insegnamenti, ma uno in particolare ci pare particolarmente urgente: è il suo impianto educativo, propriamente detto Sistema Preventivo.

Il sistema preventivo di don Bosco mira all’educazione integrale della persona e si fonda su tre pilastri: ragione, religione e amorevolezza.

Nel 1800 l’accezione “preventivo” non aveva lo stesso significato che gli viene attribuito oggi: era considerato come preventivo un intervento repressivo attuato in anticipo rispetto alla possibile commissione di un reato; per questa ragione, all’epoca, il metodo educativo ritenuto più efficace era quello repressivo propriamente detto (cioè la punizione dopo il reato).

Don Bosco, come altri pensatori sui contemporanei, ebbe l’intuizione che il termine preventivo potesse avere una diversa e nuova interpretazione.

Prevenire doveva significare allontanare i ragazzi da situazioni rischiose, attraverso buone pratiche che permettessero loro di avere gli strumenti necessari per inserirsi nella società civile.

Possiamo oggi dire, visti anche alcuni recenti fatti di cronaca, che queste buone prassi siano ancora significative ed efficaci?

Da alcuni mesi anche a Fossano sentiamo parlare di violenze, minacce, aggressioni, atti vandalici, disturbo della quiete, estorsioni, traffico illecito, ecc. Episodi che hanno come protagonisti giovani solitamente maschi, principalmente minorenni, residenti e non, italiani e di origine straniera, che vengono identificati come membri di baby gang”.

Sarebbe semplicistico e forse anche riduzionistico etichettare in questo modo tali gruppi: una cosiddetta baby gang è un gruppo minaccioso, ma all’interno di questo gruppo ci sono Angelo, Vittorio, Nadir, Ismael, Pasquale, Kadim, ecc. (nomi di fantasia), ci sono singoli giovani molto differenti tra loro e portatori ognuno  di un proprio peculiare vissuto.

Con questo non vogliamo minimamente giustificare questi singoli atti, che consideriamo deplorevoli.

Ma davvero questi atti risultano l’unica istantanea possibile dei giovani di oggi? Davvero i vari Angelo, Vittorio, Nadir, Ismael, Pasquale, Kadim, rappresentano tutta la categoria “giovani”?

Non è nostro intento analizzare la complessa situazione giovanile, discorso che si potrebbe prestare a facili manipolazioni e fraintendimenti, ma una cosa possiamo farla ed è presentare anche un altro volto dei giovani che quotidianamente incontriamo.

A fronte dell’illegalità giovanile, crediamo che dovremmo diffondere e sostenere l’impegnativa eredità di don Bosco non facendo mancare in una relazione educativa i tre pilastri costituiti da ragione, religione e amorevolezza.

Come?

In primis attraverso la Formazione Professionale Salesiana (il CNOS-FAP di Fossano), che rende attuale il Sistema Preventivo favorendo nel giovane la capacità di scegliere il suo avvenire professionale e la propria dimensione di vita tenendo in considerazione l’orizzonte finale da raggiungere, formare: “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Attualmente frequentano i diversi settori professionali del nostro centro di formazione più di 500 allievi che, dopo un ciclo triennale, conseguiranno una qualifica professionale (la quale permette sia di inserirsi nel mondo del lavoro, sia di proseguire gli studi). Questo è un sempre grande successo.

Ma questi giovani della formazione professionale si rendono inoltre protagonisti di una costellazione di iniziative diversificate, capaci di esaltare i talenti nascosti di ognuno.

Ad esempio, alcune allieve del settore benessere (estetica), si recano periodicamente alla Casa per Anziani Mons. Craveri in Fossano, con il fine di prendersi cura degli ospiti della struttura.

C’è poi la collaborazione tra alcune classi del settore benessere (acconciatura) e la cooperativa il Ramo.

In un paio di occasioni all’anno, alcuni nostri allievi, accompagnati dai loro formatori, si impegnano nella pulizia straordinaria delle nostre strade.

Un gruppo nutrito di ragazze e ragazzi compone la compagnia della buona notte. Si tratta di allievi e allieve che provano, attraverso alcune iniziative periodiche, a fare propri i valori educativi cristiani e salesiani, mettendosi a disposizione delle esigenze dell’istituto (partecipazione alla messa, esperienze di servizio, cammino di fede, ecc).

Di questi, alcuni costituiscono il gruppo dei volontari nella gestione dell’attività del doposcuola, il cui obiettivo è sostenere e accompagnare quell’attività di studio che talvolta è difficile svolgere a casa.

Nota e ormai consolidata è l’estate ragazzi in cui nostri allievi con un folto gruppo di giovani provenienti da diverse parrocchie si riuniscono il venerdì pomeriggio (durante l’anno scolastico) per formarsi e impiegare del tempo di qualità nella programmazione delle iniziative estive.

Questa breve e incompleta carrellata ha il modesto intento di ricordare come il panorama giovanile non può essere limitato a un unico fermo immagine, ma può e deve essere compreso anche dal punto di vista dello spendere tempo assieme, concetto definito dal Rettor Maggiore dei Salesiani (Superior Maggiore) Don Ángel Fernández Artime, come il Sacramento Salesiano della Presenza. 

Spendere tempo assieme, dedicare del tempo ad Angelo, Vittorio, Nadir, ma anche a Laura, Kevin, Fatima. Noi lo stiamo facendo.

A volte non è facile, ma non è mai infruttuoso. Invitiamo tutti a riflettere su questa attualissima frase del Santo piemontese che guida le nostre attività: “In ogni giovane, anche il più disgraziato, si cerchi un punto accessibile al bene e primo dovere dell’educatore è di cercar questo punto, questa corda sensibile del cuore per trarne profitto”.

Agnelli: studenti al servizio della scienza con Bioblitz e il CAM al Lago Maggiore

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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AGNELLI BIOBLITZ – STUDENTI AL SERVIZIO DELLA SCIENZA

Uno studente dell’Agnelli può contribuire a tutelare la biodiversità locale? Assolutamente si!

I nostri studenti utilizzano lo smartphone per i più disparati motivi: telefonare, guardare video, condividere la posizione, chattare, ecc.

È possibile utilizzare questo incredibile strumento in modo intelligente e responsabile per contribuire alla ricerca scientifica segnalando animali, piante e altri organismi viventi sulla piattaforma Inaturalist.

A partire da novembre 2023 i docenti del dipartimento di scienze hanno avviato il progetto Agnelli Bioblitz per tutte le classi 2 ITT e 2 liceo.

I risultati sono incredibili; in pochi mesi i ragazzi hanno fatto più di 1000 segnalazioni, dal geco mediterraneo (Tarentola mauritanica), segnalato in centro città, al lupo (Canis lupus) avvistato in Val Chisone.

Tutte le segnalazioni sono visibili nella pagina web del progetto.

Ma è solo l’inizio… stiamo aspettando la primavera!

Visiona la gallery sui siti del Liceo e dell’Istituto Tecnico.

IL CAM AL LAGO MAGGIORE

Domenica 11 febbraio il nostro CAM (Centro Aggregativo per Minori) è partito per una tre giorni sul Lago Maggiore.

Alternando momenti di compiti, di riflessione personale e di divertimento, questi giovani hanno avuto la possibilità di vivere qualche giorno di vita comunitaria insieme ai loro educatori!