Francesco Besucco – Un santo in casa… da conoscere e da imitare

Il sito dei Salesiani di Cuneo ricorda l’importanza di un giovane, Francesco Besucco, nel percorso di formazione e sviluppo del Sistema Preventivo di don Bosco.
“Francesco Besucco è un fiore di santità della Valle Stura, eppure il suo ricordo si è affievolito nel tempo e in Valle e non solo, sono poche le persone che, sentendolo nominare, dichiarano di averne sentito parlare e più poche ancora quelle che ne conoscono le angeliche virtù”.
Così ha scritto don Aurelio Martini nel suo libro sulla vita del giovane “Pastorello di Argentera”: scritto perchè considerava utile rinverdire il suo ricordo e anche perchè fosse sempre vivo tra le persone il suo esempio e sempre vivo il vanto della Valle Stura per aver dato ai credenti in Cristo un giovane che, morto a soli 14 anni in concetto di santità, costituisce
“un fiorellino d’incanto al pari dei variopinti fiorellini che la montagna presenta a chi la frequenta e l’ama”.
Quest’anno in suo ricordo la parrocchia di Argentera con la collaborazione dei Salesiani Don Bosco e con il sostegno del Comune e della Pro Loco di Argentera ha programmato due eventi:
  •  La sera dell’8 agosto, alle 21, nella chiesa parrocchiale di Argentera si terrà un importante incontro con il salesiano don Aldo Giraudo, professore di spiritualità salesiana presso l’Università Pontificia a Roma, sul rapporto educativo e spirituale tra don Bosco e Besucco. il quale ha vissuto gli ultimi mesi della sua vita Torino Valdocco.  Seguirà la proiezione del film “Aiga d’en viage”.
  • Il giorno seguente, 9 agosto, sempre nella chiesa parrocchiale di Argentera verrà celebrata alle ore 10 una Messa solenne presieduta da Mons. Piero Delbosco vescovo di Cuneo con la partecipazione delle Confraternite della Santa Croce a cui seguirà una preghiera presso la lapide che ricorda il luogo ove nacque Francesco. Sarà una buona occasione per tutta la nostra Valle Stura e per quanti vogliono unirsi per meglio conoscere e voler bene all’angelico giovane di Argentera, ma anche per proporlo come esempio da imitare e come protettore da invocare soprattutto per i giovani.

Online il catalogo della Mostra “Francesco di Sales 400”

Di seguito l’articolo del Museo Casa Don Bosco, relativo alla pubblicazione del catalogo digitale sulla mostra temporanea “Francesco di Sales 400”.

Vai sul sito del Museo per scaricare il Catalogo.

In occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, il Museo Casa Don Bosco ha realizzato la mostra “Francesco di Sales 400”, un percorso espositivo che racconta la vita, la fede e la spiritualità del salesiano.

E’ possibile ammirare un ritratto di San Francesco di Sales del 1618, il parato liturgico, detto “di San Francesco di Sales” (ante 1622), il parato liturgico di San Francesco di Sales con ricami eseguiti da Santa Giovanna F. Frémiot de Chantal (1610-1622), una lettera olografa del 1608, e ancora, stampe, libri, oggetti molto particolari come un medaglione in osso di manifattura piemontese del 1613, ricordo coevo dell’ostensione della Sindone del 1613.

Tutto questo ora è consultabile sul catalogo digitale della mostra.

Di seguito si riportano i credits:
TESTI e RICERCHE: don Cristian Besso, don Morand Wirth, dott.ssa Stefania De Vita
GRAFICA: Mattana Grafica & Servizi
ALLESTIMENTO: Marco Berrone
CURATELA: dott.ssa Stefania De Vita, don Cristian Besso
PROGETTO EDITORIALE CATALOGO ONLINE: dott.ssa Camilla Mrad
FOTOGRAFIE: © Museo Casa Don Bosco

Per qualsiasi richiesta di informazione scrivere a info@museocasadonbosco.it.

 

 

A San Salvario l’accoglienza non si ferma

Di seguito l’articolo dell’opera Salesiana San Luigi, che riporta le attività di accoglienza all’interno della Parrocchia del Sacro Cuore di Maria.

L’accoglienza a don Bosco San Salvario non si ferma. Da alcuni mesi nei locali della canonica del Sacro Cuore di Maria sono ospitati 3 nuclei familiari, provenienti dall’Afghanistan. Nel dramma della fuga vi sono però segni di speranza, infatti abbiamo almeno 3 motivi per festeggiare insieme:

– il 18 giugno è nato il piccolo Ali! E’ in forma e i genitori, seppur con qualche ora di sonno in meno, sono molto felici e stanno bene;

– il 13 luglio si è riunito ad una delle famiglie il papà, che da mesi era bloccato nel paese per problemi di documenti! Finalmente la famiglia è tutta insieme, serena di essere al sicuro.

– il 23 luglio è nata la piccola Maria Grazia! Anche lei sta molto bene e i neo genitori sono entusiasti di questa nuova avventura che hanno iniziato.

Inoltre tra le belle notizie raccontiamo che la bimba è inserita nelle attività dell’oratorio estivo e tra giochi, formazione e gite sta pian piano imparando l’italiano così da settembre potrà iniziare meglio la scuola; il fratello più grande è diventato animatore e anche per lui questa esperienza, completamente nuova, sta facendo molto bene per le relazioni e la lingua, così da settembre potrà provare a riprendere gli studi di economia abbandonati nel suo paese.

I genitori e gli altri adulti sono stati inseriti nelle attività di volontariato dell’oratorio, e in particolare danno una mano con la distribuzione alimentare. Anche loro si stanno impegnando molto per imparare la lingua e raggiungere presto l’autonomia: ogni giorno frequentano il corso di italiano presso Spazio Anch’io e da settembre inizieranno il CPIA.

Tutti hanno un backgroud formativo buono e hanno abbandonato ottime posizioni lavorative. Le procedure per l’equipollenza dei titoli, per l’ottenimento dei permessi e di tutti i documenti sono lunghe e a volte scoraggiano gli ospiti. Si cerca però di aiutarli a comprendere che devono darsi tempo e utilizzare bene questo tempo per poter presto ritornare indipendenti.

Tutte queste attività sono possibili grazie ai volontari che ogni giorno si impegnano ad accompagnarli a visite e appuntamenti, li vanno a trovare per passare del tempo insieme, cercano di reperire ciò di cui possono aver bisogno…in una frase: cercano di farli sentire a CASA. Ognuno mette in campo le competenze, le passioni, le conoscenze che possiede e il tempo che ha a disposizione, ognuno è prezioso!

In questi mesi si respira un’aria di famiglia tra le mura del Sacro Cuore, per chi fosse interessato a conoscere di più o ad inserirsi nel gruppo può scrivere ad accoglienza@donboscosansalvario.ito chiamare il 3387257105.

 

Don Bosco San Salvario – Progetto “Migrazioni di Parole”: Work in progress!

All’interno di Spazio Anch’io dell’Oratorio Salesiano San Luigi di Torino San Salvario ha preso forma il progetto “Migrazioni di Parole” presso il Parco del Valentino. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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È ufficialmente iniziato il progetto “Migrazioni di Parole” al Parco del Valentino presso Spazio Anch’io, il quartier generale degli educatori di strada di San Salvario.

I ragazzi dell’Educativa di strada, gli ospiti dell’Accoglienza comunitaria per minori stranieri non accompagnati, insieme ai giovani degli Oratori don Bosco San Salvario danno colore ma soprattutto voce ai “funghi” che si trovano sul campo sintetico del parco: sono frasi celebri e significative per la storia e per il futuro dei Salesiani a San Salvario.

I giovani, durante le attività di Oratorio Estivo, hanno voluto anche mettere in gioco le loro abilità, per gridare al quartiere una delle frasi a cui tengono di più:

Qui nessuno è straniero

In questo modo si è voluto trasformare un “fungo” in un palco edove i giovani si sono esibiti con la canzone omonima composta da Giorgio Ramundo, salesiano in formazione della comunità di San Salvario.

I ragazzi si vogliono prendere cura di quest’area che da tanti anni significa tanto per loro: persone amiche e affidabili con cui confrontarsi, luogo in cui incontrare amici, spazio per imparare l’italiano ma anche cercare un lavoro o un percorso di formazione.

Il progetto non è ancora terminato ma ecco alcune immagini in anteprima e vi aspettiamo dal vivo per raccontarvele!

Spazio Anch’IO… da quindici anni per San Salvario e per Torino

“Spazio Anch’Io”, è un intervento che dal 2007 si svolge al parco del Valentino, pensato e gestito dall’Oratorio Salesiano San Luigi e dai suoi educatori e operatori del sociale. Il piano, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione CRT, dalla Circoscrizione VIII e dal “Rotary Club Torino Dora” prende le forme di “un’educativa di strada che si è fermata” all’interno del famoso parco cittadino.

Auxilium San Luigi campione d’Italia: “grande trionfo per il nostro oratorio”

La squadra di Torino San SalvarioAuxilium San Luigi” diventa campione d’Italia. I ragazzi del 2006 hanno trionfato nel campionato nazionale di calcio a sette di Cesenatico. Di seguito la notizia pubblicata nella giornata di oggi su TorinoCronacaQui.

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Oratorio Michele Rua: settembre ragazzi 2022

L’Oratorio salesiano Michele Rua di Torino propone per tutti i bambini e ragazzi dalla terza elementare fino alla seconda media le attività di Centro Estivo anche per settembre. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con tutte le informazioni e le date.

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ESTATE… PARDON! SETTEMBRE RAGAZZI 2022!

Care famiglie,
vi informiamo che l’Oratorio Salesiano Michele Rua proporrà ancora due settimane di Centro Estivo dal 29/08 al 02/09 e dal 05/09 al 09/09.

Il centro estivo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 16.30, ed è aperto per bambini/e e ragazzi/e dalla III elementare alla II media (NON ci sarà servizio mensa).

L’oratorio sarà aperto già a partire dal 22/08 per compiti e gioco in cortile dalle 15.00 alle 19.00

Maggiori dettagli in segreteria, ma qui puoi già scaricare il volantino e il modulo d’iscrizione.

Seguiteci!

Salesiani Vercelli: conclusa l’edizione 2022 dell’Estate Ragazzi

Si è conclusa venerdì 15 luglio l’edizione 2022 dell’Estate Ragazzi presso l’oratorio salesiano di Vercelli. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

I ragazzi della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado hanno potuto sperimentare diverse attività ludiche, laboratoriali e sportive e soprattutto trascorrere molto tempo insieme avendo la possibilità di divertirsi, riflettere insieme, trovare nuovi amici. Così sintetizza questa esperienza estiva Roberto Fabbri, educatore dell’oratorio:

“Parola chiave di quest’anno è stata varietà. Ogni giorno grazie agli animatori vi era una grande ricchezza di proposte che ha dato la possibilità di sperimentarsi in nuove esperienze e imparare cose nuove, magari facendo risaltare alcune capacità o scoprendone di nuove. I bambini e ragazzi hanno partecipato a giochi di varia tipologia: giochi di movimento, giochi della tradizione, giochi di parole, giochi di “carta e matita”, giochi musicali, giochi in scatola, caccia al tesoro… Ai laboratori tradizionali si sono affiancate delle novità come fimo, stampa 3d, arredamento, scacchi, ludo-inglese e fotografia. Grazie ad alcune società sportive i partecipanti si sono avvicinati a tiro con l’arco, scherma e tiro a segno. Non sono mancate infine attività teatrali, ludiche e formative legate al sussidio molto particolare”. 

I cancelli del nostro Centro aprivano alle 7:30 per accogliere i primi ragazzi che arrivavano e che cominciavano da subito a scaldarsi giocando a calcio, a pallavolo o trovando qualche gioco da tavolo a loro più adatto; pian piano il cortile si riempiva delle voci dei ragazzi che arrivavano per iniziare così alle 9.00 la giornata insieme. 

Le attività che scandivano il tempo sono state i tornei, che hanno visto sfidarsi con entusiasmo le diverse squadre, gli immancabili compiti delle vacanze, le uscite in bicicletta una volta alla settimana per provare alcune attività sportive forse non troppo conosciute, ma che hanno riscontrato grande interesse nei ragazzi. In particolare quest’anno i ragazzi hanno partecipato con curiosità ed entusiasmo ad alcune dimostrazioni di tiro con l’arco, tiro a segno e scherma: un sentito ringraziamento va alle società sportive Associazione Scherma Pro Vercelli, Tiro a segno nazionale – sez. di Vercelli e Vercelli Archery Team che hanno collaborato con il nostro Centro Estivo per la riuscita di questa proposta educativa. Finalmente arrivava l’ora del pranzo e, dopo aver ben carburato, era il momento di ripartire con il gioco libero e con le attività di laboratorio, quali ad esempio pirografia, disegno, origami… per concludere la giornata con un un gioco organizzato ed un fresco ghiacciolo! Non sono mancate le uscite in piscina in questa estate così calda!!!

Una particolarità del Centro Estivo 2022 è stata il sussidio educativo utilizzato, interamente inventato e scritto dagli animatori: “La fenice d’inchiostro”, questo il titolo. L’idea nasce due anni fa sotto la guida ed il coordinamento di don Alessandro Basso, ma la pandemia ha purtroppo fermato l’attività prevista e dunque solo quest’anno, riprendendo a pieno ritmo le attività, abbiamo voluto utilizzare e concludere questa bella impresa iniziata dagli animatori.

“Siamo nel 987 d. C. mentre Sigismondo, monaco benedettino del cenobio di Vercelli, stava ricopiando il libro che l’Abate gli aveva affidato, una storia di qualche popolo dimenticato del passato, si accorse che le pagine assorbivano l’inchiostro e che, per quanto scrivesse, ripassasse, sottolineasse, riscrivesse, non c’era verso di far rimanere scritte le lettere…!”.

Così inizia la storia che si ispira al noto Vercelli Book, custodito nel Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli, ed è proprio attorno ad esso che si snoda l’avventura incentrata sulla città di Vercelli e a partire dalla quale i ragazzi, guidati dagli animatori, hanno svolto diverse attività formative e ludiche anche fuori dalle mura dell’oratorio, per scoprire aspetti e curiosità di varia tipologia legati alla nostra città. 

Venerdì 15 luglio, a conclusione della giornata e dell’intera Estate Ragazzi c’è stato un momento di premiazione e di festa alla presenza dei genitori, un bel momento comunitario fatto di chiacchiere, condivisioni e nuove conoscenze! E dopo un po’ di meritato riposo per i nostri animatori, ed anche per i ragazzi, le attività riprenderanno il 29 agosto con due settimane di Settembre Ragazzi:

“Un appuntamento ormai fisso nel nostro oratorio che precede l’inizio della scuola – dice Roberto -. Ci sarà quindi la possibilità di vivere ancora insieme alcuni giorni con attività proposte dai nostri animatori e prepararsi così a riprendere il ritmo dell’anno scolastico ed oratoriano con le proposte quotidiane che coinvolgono tutte le età, adulti compresi, mantenendo così sempre vivo il senso di comunità. Vi aspettiamo numerosi!”

Don Bosco Agnelli: l’allievo Federico Tomasi conquista il Monte Bianco

L’allievo Federico Tomasi dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli all’inizio dell’estate ha raggiunto un importante traguardo sportivo per la sua giovane età (12 anni), conquistando la vetta del Monte Bianco. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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A 12 anni sul Monte Bianco! Federico Tomasi, nostro allievo, è il più giovane italiano sul Tetto d’Europa. Accompagnato dalla guida alpina trentina Matteo Faletti, Federico ha conquistato la vetta il 25 giugno. Mai un italiano così giovane è arrivato così in alto: dopo otto ore consecutive di camminata (partito a mezzanotte dal Rifugio Francesco Gonella) ha raggiunto la cima del Monte Bianco, 4.810 metri, il tetto d’Europa. Lo ha fatto dalla Via italiana, la più lunga e faticosa delle tre che portano in cima. La lunga discesa a valle è culminata a Chamonix, in Francia.

Provato soprattutto dalla grande escursione termica: partito da Courmayeur con 24°, un volta in punta ce n’erano -7°. Oltre 30° di differenza. L’ascesa è stata anticipata di un mese perché gli esperti hanno segnalato che, vista l’annata particolare di caldo, era meglio effettuarla il prima possibile. Una sfida non da poco perché invece di due mesi dopo la fine della scuola da dedicare agli allenamenti, Federico ne ha avuto uno solo.

Già prima del Bianco Federico aveva raggiunto la vetta del Cervino (4.478), il più giovane italiano a farlo. Congratulazioni Federico!

Salesiani Novara – MALESCO 2022: il posto più fresco dove finire la scuola!

E’ tempo di campi per la scuola media e il liceo San Lorenzo di Novara: in conclusione dell’anno scolastico i ragazzi sono partiti per Malesco per vivere momenti di gioco, riflessione e preghiera insieme, accompagnati dagli educatori e dai salesiani.

 

Di seguito la notizia pubblicata sul sito dei Salesiani di Novara:

I campi estivi di Malesco sono iniziati il 13 giugno e sono terminati il 10 luglio, un susseguirsi di ragazzi sempre più grandi e con tanta voglia di stare e crescere insieme. Quattro settimane in cui si sono susseguite prima le prime medie, poi le seconde medie, le terze medie, ed infine il liceo. I campi sono stati notevolmente popolati con circa 70 ragazzi a campo più le equipe composte da ragazzi del liceo. In totale, la casa è stata frequentata da più di 350 ragazzi, giovani, educatori e adulti di riferimento… oltre ai salesiani, chiaramente!

I campi delle medie hanno avuto come tema e filo conduttore i film de Lo Hobbit tratti dai libri di J.R. Tolkien: i ragazzi hanno seguito le avventure dell’hobbit Bilbo Baggins, coinvolto dal mago Gandalfnell’aiutare una compagnia di 14 nani a recuperare il loro tesoro perduto in una caverna, dopo che un drago di nome Smaug se ne era indebitamente impossessato. I ragazzi sono stati invitati a riflettere su alcuni temi tratti dai tre film alternando tornei di calcio, pallavolo, roverino e hockey; grandi giochi in casa e nella bella pineta di Malesco. Due giornate a settimana sono state dedicate a delle belle camminate in montagna.

Il campo del liceo, trattandosi di ragazzi più grandi, ha avuto come tema il naturale seguito de Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli! Anche in quest’ultima settimana i ragazzi si sono alternati tra momenti di gioco, formazione, silenzio, preghiera, vari tornei e camminate. Un’esperienza unica che ha dato occasione a molti di crescere umanamente e spiritualmente, che fatto sperimentare loro un po’ di vita insieme dopo due anni di restrizioni.

I campi di Malesco per i ragazzi del San Lorenzo sono un must, un’esperienza che non si può descrivere, ma soltanto raccontare personalmente. Basti dire che le iscrizioni si sono bruciate in pochi giorni e mai come quest’anno la casa è stata zeppa di giovani in ogni luogo disponibile! A testimonianza di quanto di bello vissuto, riportiamo una confidenza di una mamma, che all’ultimo giorno dice:

Ho guardato mia figlia qui, felice in mezzo agli amici, e ho pensato che non l’avrei voluta vedere in nessun altro posto al mondo!

Questo è quello che sogniamo anche noi per i nostri giovani: che non desiderino altro che sentirsi a casa! Don Bosco e Maria Ausiliatrice ci hanno accompagnato in questo viaggio e sicuramente hanno adoperato miracoli che fioriranno in ognuno dei cuori dei ragazzi che sono passati da Malesco.

Buona estate a tutti!

Museo Casa Don Bosco: il progetto estivo per i giovani “La Bella Stagione 2022”

La Bella Stagione 2022 è un progetto educativo rivolto a bambine, bambini, ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni organizzato dal Museo Casa Don Bosco che propone attività come “Ragazzi…partiamo dalle fondamenta!” e “Dall’orto alla cucina: una mamma contadina“. Alla scoperta della figura di Don Bosco e Mamma Margherita, attraverso giochi, attività e visite, con l’aiuto e la passione dei volontari del museo.

 

Di seguito la notizia sul sito Museo Casa Don Bosco:

Con La Bella Stagione 2022  inauguriamo le attività dedicate all’Estate ragazzi, integrando carisma salesiano e servizi educativi, in perfetta linea con uno dei punti fondamentali della nostra mission, che vede il cortile e le sale espositive come spazi della medesima “casa” volti ad attività pastorali, di comunione e di edutainment.

Stefania De Vita, direttrice del Museo Casa Don Bosco

La Bella Stagione 2022 è il titolo dell’iniziativa che la Fondazione Compagnia di San Paolo mette in campo per concorrere ad attività nel torinese per bambine, bambini, ragazze e ragazzi 6/13 anni durante il periodo estivo, nell’ambito del progetto “2022. Un’Estate Insieme”, lanciato dalla Fondazione insieme ai suoi enti strumentali, Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio e Consorzio Xké? ZeroTredici, in collaborazione con la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, le organizzazioni territoriali e le istituzioni scolastiche.

Dal 13 giugno al 9 settembre 2022 il Museo Casa Don Bosco partecipa alle attività rivolte ai centri estivi con due progetti. Il primo è “Ragazzi … partiamo dalle fondamenta!”, ed è rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. L’attività fa scoprire le “fondamenta” di casa Don Bosco e lo spirito salesiano. Viene realizzata una visita guidata, in cui i ragazzi entrano in contatto con i luoghi e le persone che hanno vissuto a casa di don Bosco. A seguire, vengono suddivisi in squadre per comporre un puzzle in cortile con i pezzi trovati, rispondendo a quiz.

Il secondo progetto è “Dall’orto alla cucina: una mamma contadina” e coinvolge bambini dai 6 ai 10 anni e racconta la figura e la vita della mamma di Don  Bosco, Mamma Margherita. Era di fatto la mamma di tutti i ragazzi di Valdocco poiché a ciascuno dedicava amore. Dal mattino fino alla sera si occupava delle più svariate mansioni, tra le quali c’era la cura dell’orto. I bambini vengono introdotti a questa dolcissima figura attraverso una breve visita guidata all’interno degli spazi del museo che più raccontano di questa mamma. A seguire hanno la possibilità di vivere alcuni momenti di una giornata tipo vissuta dai ragazzi a Valdocco, attraverso i suoi insegnamenti e i suoi amorevoli gesti di accoglienza e servizio. Attraverso il gioco entrano in contatto con gli spazi dell’orto, la cucina e il refettorio.

Le attività sono completamente organizzate e gestite dai volontari del museo che, con la loro passione e dedizione a don Bosco e a mamma Margherita, riempiono i cuori dei ragazzi.

Un ringraziamento speciale a Emanuela, Daniela, Monica, Clara, Gemma, Giovanna, Laura, Sara e Carmela.

Sono ancora aperte le iscrizioni per il mese di settembre!