La lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski – domenica 26 settembre

Domenica 26 settembre presso l’Istituto Salesiano Valsalice, verrà scoperta la lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski, il quale studiò da novizio nel 1886 proprio presso la realtà di Valsalice.
Di seguito il Comunicato Stampa da parte del Ulrico Leiss de Leimburg – Console onorario di Polonia in Torino.

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Domenica 26 settembre, ore 17.00, all’Istituto Salesiano Valsalice, verrà scoperta la lapide in ricordo del Beato salesiano polacco August Czartoryski (Parigi, 2 agosto 1858 – Alassio, 8 aprile 1893)
All’Istituto Valsalice perché è dove il Principe August Czartoryski studiò da novizio nel1886.

Notevolissima è la storia di questa vocazione, in particolar modo per la nobile famiglia dalla quale proveniva. Egli era l’erede di una famiglia di magnati, nipote del principe Adam, chiamato il re polacco senza corona che, dopo la rivolta di Novembre 1830, subì il destino di esule. Nella residenza della famiglia Czartoryski, l’Hotel Lambert a Parigi, August rimase precocemente orfano della madre, morta di tubercolosi; il male incurabile purtroppo contagiò anche lui. I padrini di Augusto erano il re e la regina di Spagna, in quando Augusto era figlio della loro figlia Maria Amparo Munoz di Vista Alegre.
Per diversi anni suo insegnante fu Jozef Kalinowski, capo del Dipartimento di Guerra Lituano del Governo Nazionale durante la Rivolta di Gennaio 1831.L’influenza di quest’uomo straordinario, il futuro carmelitano padre Raffaele, oggi proclamato santo, non solo rafforzò il patriottismo di Augusto Czartoryski, ma suscitò anche una sensibilità religiosa e lo formò spiritualmente.
Il desiderio di August di diventare sacerdote fu per anni molto avversato dal padre poiché egli era il figlio primogenito che avrebbe ereditato titoli nobiliari e possedimenti. Ma August, seppur debole fisicamente, fu irremovibile ed infine ottenne il permesso di entrare in una nuova congregazione religiosa: i Salesiani di Don Bosco, sacerdote incontrato più volte a Parigi che lo impressionò vivamente. Divenne così un testimone della “lotta per la vocazione”.

August nel 1886 venne a Torino e si presentò a Don Bosco dichiarandosi disposto a diventare salesiano, ma il fondatore della Società Salesiana lo sconsigliò di intraprendere questo passo e ne rifiutò l’ingresso, visto il suo stato di salute molto cagionevole. Ma Don Bosco dopo poco tempo, su consiglio del Papa Leone XIII, lo accettò e da quel momento, fino alla morte di Don Bosco, i rapporti tra i due furono molto cordiali. Entrò come novizio a Valsalice e ricevette l’abito talare da Don Bosco a Maria Ausiliatrice il 24 novembre 1887. Due mesi dopo Don Bosco morì ed August, proprio sulla sua tomba, emise i voti religiosi. A causa della sua salute egli venne trasferito in Liguria dove, a Sanremo, il 2 aprile 1892, a 34 anni, venne ordinato sacerdote. L’8 aprile 1893 morì ad Alassio. Il suo corpo riposa nell’Istituto Salesiano di Przemyśl.

Venne beatificato da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004.

Fu grazie al fatto che August entrò nei Salesiani che molti altri giovani polacchi si fecero Salesiani, seguendo le orme del nobile Czartoryski. Un folto gruppo di questi giovani polacchi studio a Lombriasco, tra questi il Cardinale August Hlond, che divenne Primate di Polonia.

Alla cerimonia saranno presenti Wojciech Bakun, Sindaco della città di Przemyśl,don Bogdan Nowak, Direttore dell’Istituto Salesiano di Przemyśl, Adrianna Siennicka, Console Generale di Polonia in Milano, Elzbieta Grzyb, Presidente della Comunità polacca di Torino, l’Ingegner Fabrizio Cellino finanziatore della lapide e alcuni membri della famiglia Czartoryski.

Il medaglione bronzeo al centro della lapide, con l’immagine del beato, è opera dello scultore torinese Daniele Accossato.

Le cerimonie inizieranno alle ore 17.00 con la S. Messa celebrata nella chiesa dell’istituto, quindi nel cortile verrà scoperta la lapide.

La cerimonia è aperta a tutti i cittadini.

“Tutto per gioco, nulla per gioco”: il quarto appuntamento – 30 settembre 2021

Giovedì 30 settembre 2021,  presso il Museo Casa don Bosco, si terrà il quarto ed ultimo incontro di “Tutto per Gioco, Nulla per Gioco” (1° edizione), l’attività formativa presentata dal Museo Casa Don Bosco in collaborazione con il Museo Etnografico Missione Don Bosco e promossa dal progetto “Crescere in città” della Città di Torino.
L’appuntamento si svolgerà in presenza e proporrà un’attività dinamica che, attraverso l’avvincente gioco di una Caccia al Tesoro permetterà ai partecipanti di sperimentare concretamente, tra gli spazi dei due Musei, le dinamiche raccontate ed esposte nei primi tre incontri che si sono svolti online.
L’orario di inizio è fissato per le ore 17,00 e l’attività proseguirà fino alle 18,30.
L’evento è gratuito e a libera partecipazione ma in modo particolare è rivolto ad educatori, formatore ed insegnanti che desiderano sperimentare quella tematiche trattate durante il percorso di Tutto per Gioco.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Prenotazioni aperte fino alle ore 12.00 di giovedì 30 settembre. Si può scrivere a info@museocasadonbosco.it

RIVIVI GLI APPUNTAMENTI PRECEDENTI:

Video – Tutto per Gioco, Nulla per Gioco – 1° appuntamento

Video – Tutto per gioco, Nulla per gioco – 2° appuntamento

Video – Tutto per gioco, nulla per gioco – 3° appuntamento

Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo: “Un figlio”

La Sala della Comunità del Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo segnala per giovedì 23 settembre alle ore 21.00 l’anteprima del film “Un figlio“, opera del regista tunisino  Mehdi M. Barsaoui. Pellicola che verrà trasmessa anche nel Cinema e Teatro Agnelli e nel Teatro Monterosa nella stessa data e ora di programmazione di Cuneo. Riportiamo le informazioni presenti sul comunicato.

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Comunicato stampa

UN FIGLIO
ANTEPRIMA NAZIONALE

Giovedì 23 settembre – ore 21

In occasione degli SDC DAYS 2021, la manifestazione che ogni anno raccoglie le numerose  Sale della Comunità aderenti all’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, l’ACEC propone in  alcune Sale del territorio italiano l’anteprima nazionale dell’opera prima del regista tunisino  Mehdi M. Barsaoui. 

Tunisia, estate 2011. La vacanza nel sud del paese volge in tragedia per Fares, Meriem e per il loro figlio di dieci anni, Aziz, che viene colpito per errore durante un agguato. Il bambino ha bisogno di un trapianto, e ciò porterà alla luce un segreto tenuto a lungo nascosto. Aziz e la relazione tra Fares e Meriem riusciranno a sopravvivere? 

L’opera mostra le contraddizioni della Tunisia moderna, mossa da patriarcato e burocrazia. Ne emerge un racconto universale dove la coppia prima e la famiglia poi sono al centro delle illogicità di un sistema che mette la morale religiosa prima delle necessità umane. 

L’interpretazione magistrale di Sami Bouajila (nel ruolo del padre) gli è valsa il riconoscimento come Migliore Attore nella sezione Orizzonti del festival di Venezia 2020, ai César 2021 e ai Lumiere Awards 2021. 

Il film è proiettato in contemporanea nelle due Sale della Comunità di Cuneo, Sala Lanteri  e Cinema Teatro Don Bosco, per offrire al pubblico la più ampia possibilità di vedere in  anteprima questa bellissima pellicola! 

La gestione della sala avverrà nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza per il contrasto  dell’epidemia da Covid-19. I posti disponibili sono 110. Una sezione della platea è dedicata  a posti a coppie per i congiunti, il resto è organizzato in posti singoli. 

La Sala sarà aperta un’ora prima dello spettacolo: si invita il pubblico a presentarsi in anticipo  per svolgere in tutta calma le operazioni di ingresso e biglietteria. 

Modalità di acquisto del biglietto: 

  • Direttamente presso la cassa del cinema, giovedì 23 dalle ore 17 alle ore 19 e a partire dalle ore 20

Il cinema teatro Don Bosco vi aspetta: lasciatevi coinvolgere da questa nuova avventura!!

CNOS-FAP Fossano: la formazione di nuovi tutor per il programma Teen STAR

Domenica 5 settembre si è concluso al Cnos-Fap di Fossano il corso di formazione per i nuovi tutor del metodo Teen Star (Sexuality teaching in the context of adult responsibility – Educazione sessuale in un contesto di responsabilità adulta) organizzato dal Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione Crc. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera e il rimando alla notizia pubblicata su lafedelta.it.

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Dal 2 al 5 settembre al CNOS-FAP di Fossano è ripartita in presenza la formazione di nuovi tutor del programma di Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta (Teen STAR). Al corso hanno preso parte anche 4 formatori del CNOS-FAP di Fossano dove sono già presenti 4 tutor attivi. Percorso emozionante e stimolante, ricco di informazioni e riflessioni da trasmettere ai ragazzi e alle ragazze delle seconde annualità. Grazie per questa opportunità formativa, un grande tesoro da donare agli altri!!!

Per maggiori dettagli: https://www.lafedelta.it/2021/09/06/metodo-teen-star-concluso-il-corso/

Don Bosco Agnelli: il Rettor Maggiore inaugura i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico

Sabato 11 settembre il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, il X successore di Don Bosco, si è recato in visita all’Istituto Agnelli per augurare i nuovi ambienti scolastici. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Vedi articolo pubblicato su La Voce e il tempo

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Don Angel ha dapprima conosciuto i nostri ragazzi e successivamente benedetto ed inaugurato i nuovi locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico: successivamente ha presieduto la S. Messa di inizio anno scolastico pastorale ed educativo. La visita era incentrata sui lavori di rinnovo e potenziamento della struttura dedicata alle aule e ai laboratori dell’Istituto Tecnico: nuovi spazi dove i nostri ragazzi potranno crescere e studiare, preparandosi alla loro futura professione.

Alla conferenza stampa di inaugurazione dei nuovi spazi erano presenti oltre al Rettor Maggiore, Andrea Gavosto (direttore della Fondazione Agnelli), Marco Tavella (direttore dei lavori), don Leonardo Mancini (Ispettore dei Salesiani Piemonte, Valle D’Aosta e Lituania) e molti rappresentanti delle varie aziende che collaborano e aiutano la nostra scuola. Alcuni insegnanti dopo la conferenza, insieme ad alcuni allievi, hanno mostrato a Don Angel e agli ospiti, i nuovi laboratori e gli esperimenti sviluppati negli ultimi anni.

Particolari e semplicemente vere le parole del Rettor Maggiore, il quale, nell’omelia, ci ha esortato:

“Ogni giorno è bene compiere semplici azioni di profonda umanità, senza guardare, senza giudicare, senza mormorare, solo così si potrà attuare l’opera di Dio, tutto il resto sono solo circostanze”.

Don Bosco San Salvario: la conclusione delle attività estive e la ripartenza per il nuovo anno 2021 -2022

Il 10 settembre si è conclusa l’attività estiva per gli oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Le attività in oratorio, la catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive riprenderanno dal 20 settembre per gli iscritti. Il cortile dell’oratorio sarà a disposizione per tutti i tesserati. Di seguito gli articoli riportati sul sito dell’opera in merito alla conclusione dell’Estate ragazzi e alle informazioni sulla ripresa delle attività per i ragazzi per questo nuovo anno pastorale.

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Conclusione dell’Estate Ragazzi: Un altra estate è finita, ma un nuovo anno sta cominciando!

Il 10 settembre si è conclusa anche l’attività dell’oratorio estivo 2021 nei oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Nove settimane intense condite di gioco, musica, incontri, uscite fuori porta, parchi acquatici, compiti delle vacanze, attività formative e tanto altro ancora. Le strutture e la loro disposizione sul quartiere hanno permesso agli educatori e agli animatori di organizzare e gestire le attività in piena sicurezza regalando finalmente ai ragazzi il loro giusto spazio e tempo di svago e di crescita insieme ai loro coetanei.

Da metà settembre riprenderanno le attività degli oratori con diverse proposte educative studiate ad oc per accompagnare i ragazzi e le famiglie durante tutto l’anno scolastico. Catechesi, doposcuola, metodo di studio, sport, attività del tempo libero e tra le tante novità di quest’anno, i maker labs: laboratori che utilizzano strumenti digitali per proporre metodi alternativi di apprendimento e supportare i percorsi scolastici dei ragazzi e dare nuove opportunità di aggregazione. I Maker labs sono inseriti nel progetto “Labs to learn”: un percorso partito un anno fa che ha coinvolto l’intera comunità educante rendendola più sensibile e pronta a rispondere alle esigenze educative facendo convergere le differenti risorse sul territorio.

L’oratorio, la  catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive ripartono!

Le attività riprendono dal 20 settembre per i soli iscritti, il cortile dell’oratorio è a disposizione di tutti i tesserati.

Per iscriversi richiedere un appuntamento al 338 725 7105 o oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it

Come già per gli anni scorsi per accedere alle attività è necessario essere iscritti e portare il foglio del pre-triage firmato dal genitore che dichiara l’assenza di sintomi covid negli ultimi giorni.

Per maggiori informazioni si possono contattare i seguenti recapiti:

  • Info generali sull’attività: oratorio@donboscosansalvario – oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it – oratoriosspp@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di doposcuola: doposcuola@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di Catechesi: catechesi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività dei Gruppi Formativi: oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività sportiva: segreteria@auxiliumsanluigi.it

Oppure telefonare al 338 725 7105

IUSTO: inaugurazione Area espositiva “Mario Viglietti” 23 settembre

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, verrà inaugurata l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia. Di seguito le informazioni principali dell’evento riportate sul sito dell’opera.

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In Biblioteca uno spazio dedicato a don Viglietti, pioniere dell’Orientamento in Italia.

Giovedì 23 settembre alle ore 12 nella Biblioteca Universitaria dello IUSTO, in Piazza Conti di Rebaudengo 22, si inaugura l’area espositiva dedicata al professor Mario Viglietti.

Don Viglietti è stato un grande studioso aperto alle novità, ha contribuito allo sviluppo scientifico e applicativo dell’Orientamento inteso come strumento per un’educazione aperta alla cultura dell’innovazione, che sostiene la qualità della formazione e la significatività dell’apprendimento.

Ha raccolto, riordinato e catalogato una grande quantità di libri e documenti, che costituiscono il primo nucleo della attuale Biblioteca Universitaria a lui intitolata.

Ed è proprio in Biblioteca che si espongono fotografie, pubblicazioni, strumenti per testistica che testimoniano i lunghi anni di impegno di Viglietti all’interno dell’Istituto Rebaudengo: dagli esordi del Pontificio Ateneo Salesiano – PAS, insieme al professore Giacomo Lorenzini (nella foto con Viglietti all’interno del cortile dell’Istituto Rebaudengo), alle numerose attività del Centro di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale (COSPES).

Intervengono:

  • Alessio Rocchi, Amministratore delegato di IUSTO
  • Piergiorgio Argentero, docente di Psicologia e psicopatologia delle organizzazioni presso IUSTO, già ordinario di Psicologia del lavoro all’Università di Pavia
  • Don Ezio Risatti, già Preside di IUSTO, docente emerito
  • Don Leonardo Mancini, Presidente di IUSTO e Superiore dell’Ispettoria del Piemonte-Valle d’Aosta e Lituania

PARTECIPAZIONI SU INVITO | CONFERMA PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA – entro il 19 settembre | Posti limitati | Durata: 60 minuti
Per info e conferme partecipazioni: dott.ssa Eleonora Ruzzante comunicazione(at)ius.to /3296932562

CFP Rebaudengo: una giornata di formazione spirituale a Casale e al Santuario di Crea

Venerdì 10 settembre il personale del Centro di Formazione Professionale di Torino – Rebaudengo, prima di riprendere le attività formative con gli allievi, ha dedicato una giornata alla formazione spirituale recandosi a Casale Monferrato sotto la guida del Direttore della casa Don Luca Barone. Nel pomeriggio, i formatori si sono poi spostati al Santuario di Crea per vivere la Celebrazione Eucaristica, ovvero il momento centrale della giornata. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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I formatori del Cnos Fap Rebaudengo in pellegrinaggio
Venerdì 10 settembre il personale del Cfp Rebaudengo ha dedicato una giornata alla formazione spirituale, elemento fondamentale per porre le basi di quella formazione professionale che viene quotidianamente proposta ai ragazzi. Il pellegrinaggio è un’iniziativa che viene portata avanti da diversi anni al Rebaudengo, con lo scopo di aumentare lo spirito di coesione e fraternità tra i membri della comunità educante e allo stesso tempo permettere di sfruttare una giornata per la riflessione, la preghiera e la crescita spirituale.

In questa occasione i formatori, guidati dal Direttore della casa Don Luca Barone, si sono recati a Casale Monferrato, dove è stata programmata una visita al quartiere ebraico della città e alla sinagoga. Successivamente ci si è recati al CFP CIOFS-FP di Casale, dove si è svolta una visita ai laboratori professionali e dove è stato possibile mettere a confronto le tecniche formative e gli strumenti utilizzati. Come sempre la relazione diretta con altre esperienze formative ha permesso di far emergere nuove idee e strategie, che permettono di migliorare la qualità della formazione proposta ai ragazzi del Rebaudengo. Come ultimo appuntamento della mattinata è stata visitata la casa salesiana di Casale Monferrato, realtà educativa fondamentale per la città, presente da oltre un secolo e voluta direttamente da Don Bosco.

Nel pomeriggio i formatori del Rebaudengo si sono spostati al Santuario di Crea, struttura artistica facente parte dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia e patrimonio Unesco. I formatori hanno visitato il santuario e hanno potuto svolgere al suo interno la funzione eucaristica. La celebrazione è stata il momento centrale del pellegrinaggio, in cui ognuno ha potuto pregare e prendersi un momento di riflessione, non sempre possibile all’interno della vita frenetica del Cfp.

Salesiani Vigliano Biellese: riparte la sezione Primavera alla Scuola dell’Infanzia

Inizia il nuovo anno scolastico per la Scuola dell’Infanzia presente presso la realtà salesiana di Vigliano Biellese. Di seguito le parole di don Marco Casanova, nuovo direttore dell’opera, in merito alla ripartenza della sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia.

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Inaugurata nell’autunno del 2019 e poi fermata dalla pandemia, riparte la sezione Primavera che affianca la scuola dell’infanzia offrendo alle famiglie un servizio per i più piccoli dai 24 ai 36 mesi.

Un segno di speranza per ripartire con rinnovato impegno nel nuovo anno scolastico, una sezione che ha subito incontrato l’interesse dei genitori esaurendo tutti i suoi posti e avviando una piccola lista di attesa.

Così inizia il nuovo anno scolastico per la scuola dell’infanzia che presso l’opera salesiana di Vigliano da molti anni si integra con le altre attività educative e pastorali. In particolare la scuola dell’infanzia, frequentata un po’ da tutto il circondario, costituisce il naturale spazio educativo che si integra con la parrocchia e l’oratorio locali.

Un segno di speranza…di primavera dopo tanta fatica nel deserto della pandemia.

MC

Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Nella giornata di mercoledì 7 settembre 2021 presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero, la scrittrice, poetessa e saggista italiana Dacia Maraini ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola. Di seguito il Comunicato Stampa a cura di Francesco Iorio.

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Dacia Maraini al Collegio “Don Bosco” di Borgomanero

Il tema della scuola come prioritario nel nostro paese

Prestigioso appuntamento mercoledì 7 settembre presso il Collegio “Don Bosco” di Borgomanero: su invito del Direttore don Giuliano Palizzi e del Preside Giovanni Campagnoli, Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista di fama internazionale ha dialogato con docenti, ex allievi e personalità della cultura e dell’associazionismo borgomanerese sul tema della scuola.

Occasione dell’incontro l’ultimo libro di Maraini “La scuola ci salverà”, viaggio dell’autrice nel mondo dell’insegnamento che racconta la scuola come è e come dovrebbe e potrebbe essere. Sollecitata dal moderatore Matteo Leonardi, vicepreside del Liceo Economico e Sociale del Collegio, Maraini ha illustrato alcuni modelli di apprendimento basati sulla compartecipazione e sull’imparare ad ascoltare, nell’ottica di un continuo e proficuo scambio tra discente e docente. In un momento storico in cui sono venuti a mancare modelli di riferimento (famiglia, politica, ideologie) il docente deve conquistare autorevolezza con la sua credibilità, la sua competenza e il suo amore per la cultura, “contagiando” i ragazzi e facendoli sentire protagonisti del processo di conoscenza. Da intellettuale e docente impegnata civilmente ha voluto sfatare la narrazione di un mondo scolastico in disfacimento, avendo toccato con mano in molteplici incontri la motivazione e la capacità di docenti e ragazzi, e ha auspicato risorse e centralità per la scuola affinché la garanzia di un’istruzione migliore possa ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.

La scrittrice ha poi invitato i presenti a porre domande e il discorso si è allargato a vari argomenti di attualità: dalla salvezza del Pianeta (tema molto sentito dai giovani e sul quale la scuola farebbe bene a porre maggiore attenzione), al ruolo della Chiesa e della politica, al bisogno di competenza in tutti i comparti della società, al tema dell’accoglienza e dell’associazionismo.

Al termine un lungo applauso ha suggellato l’intervento, riconoscendo l’importanza e il valore della speciale occasione.

Francesco Iorio