#5 E se la Fede avesse Ragione? Il Purgatorio

Giovedì 17 marzo 2022, presso a Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, si è svolto il quinto appuntamento del percorso “E se la fede avesse Ragione?” che aveva come tema “Il Purgatorio come fuoco che purifica“.

Centro dell’incontro è stato la catechesi a cura di don Luca Ramello, delegato per la Pastorale Giovanile Diocesana di Torino. Ecco i principali punti trattati:

  • Il Purgatorio è già vera situazione di salvezza;
  • Nulla di impuro entrerà in essa: il Purgatorio come esigenze d’amore;
  • Correggere l’immaginario sbagliato circa le pene del purgatorio: sono di amore e non di castigo;
  • Come una toeletta nuziale della sposa (Oriente);
  • La necessità di anticipare ora la conversione e la purificazione;
  • Il nostro rapporto con i defunti: il significato cristiano del suffragio.

Per saperne di più:

Rivivi qui la diretta del 17 marzo.

Prossimo appuntamento: giovedì 28 aprile 2022 “Il Paradiso”.

Agasso Domenico portavoce del Papa e dei suoi messaggi incontra la Scuola Media di Lombriasco

Nella mattina di oggi, giovedì 17 marzo, i ragazzi della Scuola media Salesiana di Lombriasco hanno potuto assistere ad una lezione tenuta dal giornalista Domenico Agasso, Vaticanista de “La Stampa”, il quale ha raccontato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa, affrontando anche alcune tematiche di rilievo come la fraternità, la pace, il lavoro, l’accoglienza, l’immigrazione, la guerra e la salvaguardia dell’ambiente.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il 17 marzo 2022, la Scuola media Salesiana di Lombriasco ha avuto l’occasione di ospitare Domenico Agasso. L’incontro con i ragazzi ha riguardato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa e del rapporto, diventato ormai amicale, con il Santo Padre.

Il quarantenne scrittore e giornalista del quotidiano “La Stampa“, ha raccontato, con calore e coinvolgimento, in che modo è riuscito nel proprio progetto di vita lavorativa (e spirituale) a diventare cronista-vaticanista per un giornale di portata nazionale, offrendo anche resoconti recentissimi sugli ultimi viaggi di Papa Francesco: le tappe a Lesbo e Cipro in Grecia, in Madagascar e in Iraq sono stati punti di arrivo e di ritorno, ma allo stesso tempo mete di discussione e di risoluzione. Viaggiando in queste terre, il Papa offre al mondo e alla politica messaggi di sensibilizzazione, rendendo conosciuti e documentati i problemi che queste nazioni “straniere” si trovano a dover affrontare.

Siamo tutti nella stessa casa comune, la Terra. Aiutare un nostro fratello di un altro Paese, in difficoltà, può portare ad evitare anche conseguenze difficili che possono sfociare nell’immigrazione. Non significa che l’immigrazione è un fatto negativo, ma come dice il Papa, l’immigrazione è qualcosa da gestire al meglio, per fare in modo che il razzismo non prevalga e che le persone fragili e povere non diventino vittime della malavita.

Nel suo intervento ai ragazzi, Domenico Agasso ha affermato che “viaggiare con il Papa” significa “sposare i suoi scopi di amore” in senso ampio e assoluto, conoscere realtà e vite, spingersi con la mente oltre le sicure soglie, avendo altresì una cura particolare per la terra e per l’ecologia.

Papa Francesco grida al mondo, a noi e a voi (che magari sarete i politici del futuro) che occorre pensare al mondo in un modo più aperto e fraterno, affinché non scoppino le guerre, avendo anche un occhio di riguardo dal punto di vista ambientale affinché non si arrivi ad effetti problematici per noi, i nostri figli e nipoti.

Durante l’incontro, è stata inoltre espressa l’attenzione verso la questione attuale dell’Ucraina e la linea netta e decisa di Papa Francesco sull’argomento, per la quale viene invocata una pace imminente e urgente.

Il Papa è molto turbato in merito alla situazione attuale dell’Ucraina. Ha voluto parlare con la Chiesa Russa. Durante l’ultimo Angelus ha pregato per il paese aggredito, ha chiesto di fermare l’invasione e soprattutto la guerra, ma senza tuttavia specificare nomi.
Il Papa sta cercando infatti di tenere a bada gli animi senza pronunciare nomi, dando segnali di pace, al fine di evitare rotture.
Il 25 marzo Papa Francesco consacrerà, alla protezione della Madonna, la Russia e l’Ucraina.

Infine, Domenico Agasso ha voluto lasciare ai ragazzi i tre principali consigli riportati nel libro “Dio e il mondo che verrà” di Papa Francesco:

Nel libro ci sono tre consigli per i giovani:
1- essere i giovani dell’amore (inteso in senso ampio) nella solidarietà, pensando al prossimo per non essere egoisti;
2- avere un’attenzione ecologica;
3 – essere i giovani della conoscenza: la conoscenza e la curiosità vi spingono sempre di più ad aprire gli orizzonti.

Non perdete mai è la voglia di sognare perché il sogno, insieme alla conoscenza, vi darà la forza per lottare.

I ragazzi del CFP di Valdocco al SERMIG di Torino per dire sì alla PACE

Nelle scorse giornate, gli allievi e le allieve del Centro di Formazione Professionale di Valdocco, insieme ai loro formatori, hanno dato il proprio contributo in favore dell’Ucraina partecipando come volontari alla raccolta realizzata presso il SERMIG, l’Arsenale della Pace di Torino. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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I ragazzi di Valdocco dicono “SI ALLA PACE”.

E lo fanno con ciò che la Formazione Professionale Salesiana da sempre trasmette come valore umano, sociale, spirituale: il lavoro. L’intelligenza nelle mani diventa – in questi giorni di grande sgomento e preoccupazione – “la pace nelle mani”. Quelle stesse mani, che quotidianamente animano i laboratori per costruire futuro e speranza professionale, sono in questi giorni impegnate per costruire un ponte umanitario di speranza per la popolazione Ucraina.
Ecco perché i ragazzi ed i loro formatori si sono dati appuntamento in un luogo altamente simbolico della nostra realtà territoriale: l’Arsenale della Pace di Torino. Fianco a fianco con adulti, volontari, operatori e consacrati. Uniti come in una grande famiglia, come Don Bosco ha nel tempo insegnato loro.

È bello, edificante e commovente vedere tanti ragazzi, spesso accusati di indifferenza ed alienazione sociale, rimboccarsi le maniche e mettere a disposizione ciò che di più prezioso hanno: il proprio tempo, le proprie emozioni e le proprie mani, per raccogliere, selezionare, stoccare, imballare ogni genere di prima necessità con la consapevolezza che “un piccolo gesto compiuto da un cuore giovane, ha un grande valore agli occhi di Dio”.
Abbiamo visto negli occhi di questi ragazzi impegnati una luce diversa, una consapevolezza nuova. Tra il sudore, qualche sorriso ed anche qualche lacrima, poche parole. Tanta voglia di fare e di lasciare l’impronta del proprio cuore su questi pacchi che, nonostante la distanza, ci uniscono insieme alla preghiera, ai nostri cari fratelli ucraini.

“Prof… oggi ho capito cosa significa far parte di un’unica grande famiglia”.

CFP Rebaudengo: un motore per la pace

I ragazzi di prima riparazioni carrozzeria e la seconda meccanici automotive del centro di formazione professionale Torino Rebaudengo, con l’aiuto dei formatori, hanno realizzato un motore colorato di azzurro e di giallo, il quale rappresenta la bandiera ucraina, e nominandolo motore della pace” in segno di solidarietà verso le vittime innocenti causate dalla guerra.

Di seguito l’articolo del CFP Rebaudengo.

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Quello che sta accadendo in questi giorni in Ucraina non può lasciarci indifferenti. Le scene che rimbalzano continuamente attraverso i media e che mostrano città distrutte, tanti sfollati e troppa sofferenza ci toccano nel profondo e ci portano a confrontarci con qualcosa che credevamo facesse parte solo di un tempo che non c’è più e che invece ci tocca vivere direttamente. La grande quantità di profughi che dall’Ucraina giunge nei paesi europei, alla ricerca di un luogo tranquillo in cui riprendere parzialmente la propria vita e fuggire dalle sofferenze, testimonia la forte necessità di mettere in piedi una macchina di solidarietà in grado di fornire a queste persone un’accoglienza calorosa e familiare.

Tutti gli ambienti pastorali della nostra casa del Rebaudengo sono attivi per diverse forme di concreta carità, informazione e disponibilità.

Anche i ragazzi del CFP non sono rimasti indifferenti a quanto sta succedendo. Con l’aiuto dei formatori due classi, la prima riparazioni di carrozzeria e la seconda meccanici automotive, hanno realizzato il “motore della pace”, un motore colorato di azzurro e di giallo, simbolo della bandiera ucraina, in segno di solidarietà con i civili ucraini, vittime innocenti di quanto sta accadendo.

Il motore della pace è stato presentato a tutti gli allievi nel corso del buongiorno del lunedì mattina, durante il quale il direttore dell’Opera Rebaudengo Don Luca Barone, ha spiegato ai ragazzi quanto sta accadendo in Ucraina, illustrando le sofferenze che quel popolo è costretto a subire. Don Luca ha inoltre invitato i ragazzi a pregare per la pace e, presentando il motore, ha affermato che

“il motore di ogni azione e di ogni scelta è il cuore, e aver assemblato un motore con i colori dell’Ucraina è il simbolo della nostra volontà di costruire e assemblare un cuore capace di scelte di pace e di solidarietà, perché nessun luogo è lontano”.

I temi della solidarietà e della coesione contro il male, emersi in modo forte in contrapposizione alla tragedia che stiamo vivendo, non sono argomenti nuovi per i ragazzi del Cfp. Esattamente un mese fa tutti i nostri allievi hanno preso parte a un’attività sul Giorno della Memoria, che aveva come scopo di sottolineare l’importanza del ricordo e della memoria stessa affinché quanto accaduto in passato non succeda nuovamente. Attraverso diverse attività guidate dai formatori, la visione di alcuni filmati inerenti al tema e la realizzazione di clip video contro le discriminazioni, i nostri ragazzi hanno potuto conoscere quanto accaduto in altri tempi a causa dell’odio e comprendere che lo spirito di solidarietà e la pace sono valori fondamentali che devono essere difesi in ogni caso.

Istituto Agnelli: i video vincitori della Festa della Matematica

In occasione della Festa della Matematica, organizzata dall’Associazione Subalpina Mathesis con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, i ragazzi di seconda liceo scientifico dell’Istituto Agnelli di Torino hanno vinto il primo premio per il video realizzato durante lo stage. Di seguito la notizia con i video.
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Allievi e professori alle prese con la risoluzione degli avvincenti problemi proposti nelle gare della Festa della Matematica, organizzata dall’ Associazione Subalpina Mathesis con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo. Nella mattinata è avvenuta la premiazione dei video realizzati dai ragazzi di varie scuole durante lo stage che si è svolto in autunno. Le nostre seconde liceo si sono fatte valere: un gruppo ha vinto il primo premio, un altro ha ricevuto una menzione speciale! Al pomeriggio invece sono andate in scena la gara del pubblico e la gara ufficiale online tra le squadre degli istituti iscritti.
Video dei ragazzi che ha vinto il primo premio del percorso 1 dello stage:
Video dei ragazzi che ha vinto la menzione speciale:

Oratorio Salesiano Michele Rua: Quaresima di Fraternità e di pace

L’Oratorio Salesiano Michele Rua ricorda le varie iniziative e gli appuntamenti dedicati alla Quaresima di Fraternità promossi dalla Parrocchia San Domenico Savio in via Paisiello. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Quaresima di Fraternità e di pace

La Quaresima ormai iniziata ci invita ancora una volta a trovare il tempo per guardare il nostro cammino di vita e di fede e ri-orientarlo verso il Signore.
Da sempre questo periodo ci interroga e ci stimola su tre fronti: il digiuno, l’elemosina e la preghiera.
Quest’anno in particolare, accanto all’emergenza sanitaria non ancora del tutto superata, un altro dramma ci stimola a tenerci pronti per un aiuto fatto di preghiera e di vicinanza concreta, in forme e modi che lo Spirito saprà ispirare.

La nostra comunità parrocchiale e oratoriana, fin da subito ci invita ad alcuni cammini e percorsi concreti.

Leggi il volantino, e se puoi diffondilo tra amici e conoscenti… insieme cammineremo verso la Pasqua!

 

 

Don Bosco Cumiana: il maestro Riccardo Cordero incontra gli allievi della scuola

Nella mattinata di mercoledì 9 marzo, le classi della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno avuto l’occasione di incontrare lo scultore Riccardo Cordero, artista nativo di Alba, tra i più conosciuti e apprezzati nel panorama contemporaneo mondiale. Le sue sculture sono presenti in varie case salesiane del mondo: dall’oratorio di Nazaret, alla Basilica del Colle don Bosco, a Montevideo.

Di seguito un resoconto dell’incontro tenutosi con il maestro Cordero, pubblicato sul sito dell’opera di Cumiana.

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A TU PER TU CON UN GRANDE ARTISTA
IL MAESTRO RICCARDO CORDERO
INCONTRA GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DON BOSCO DI CUMIANA

“Mi ritengo un uomo fortunato, perché nella mia vita la mia passione è diventata il mio lavoro. Le Passioni si intuiscono quando si è giovani, poi si coltivano”.

Così ha esordito il Maestro Riccardo Cordero incontrando i ragazzi della scuola media del Don Bosco di Cumiana.

L’artista piemontese, uno tra gli scultori più conosciuti e apprezzati nel panorama contemporaneo mondiale, si è intrattenuto per tutta la mattinata del 9 marzo scorso con i nostri studenti narrando il suo percorso artistico. In modo accattivante e familiare ha presentato alcune delle sue opere e ha trasmesso insegnamenti preziosi per la vita.

Le sue sculture sono presenti in varie case salesiane del mondo: dall’oratorio di Nazaret, alla Basilica del Colle don Bosco, a Montevideo.

Tra le tante opere ricordiamo in Italia, a Torino, le sculture “Chakra” e “Disarticolazione del cerchio”; la sua riproduzione del cervo di bronzo sulla sommità della cupola centrale della palazzina di caccia di Stupinigi, che sostituisce dal 1992 l’originale, ora all’interno del museo. Chiamato dalla Lookout Foundation in Pennsylvania, Stati Uniti, realizza una grande opera in ferro per il parco di sculture della fondazione. Ha tenuto importanti mostre personali in Italia ed all’estero, tra cui, a Torino, ad Alicante (Spagna), a Montevideo (Uruguay), a Buenos Aires (Argentina), a San Paolo (Brasile). Vincitore del concorso bandito a Beijing per le Olimpiadi invernali 2022 ha realizzato la scultura “New ET” alta 17 metri.

Attualmente in corso la mostra “L’UNIVERSO di Riccardo Cordero”, che presenta una dozzina di sculture monumentali poste nell’anfiteatro del Monte Tamaro in Svizzera.

L’incontro si è concluso con le domande dei ragazzi e la promessa di un ulteriore incontro per presentare alcune tecniche usate dall’artista.

Iusto: Open Day – Presentazione dei corsi di Laurea

A partire da aprile, Iusto darà il via agli Open Day in cui verranno presentati i corsi di Laurea in relazioni pubbliche e comunicazione, scienze dell’educazione, psicologia.   

Di seguito la notizia di IUSTO 
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Entra allo IUSTO!

L’Open Day è un’importante occasione per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’Ateneo.

Potrai conoscere il Responsabile del corso di laurea, i coordinatori e confrontarti con gli studenti che già frequentano.

L’evento è gratuito ed aperto a tutti, è richiesta la conferma della partecipazione.

Vuoi diventare un professionista della Comunicazione?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE E COMUNICAZIONE!

Baccalaureato o Laurea triennale

Frequenza: settimanale

Il percorso formativo combina una solida preparazione nelle discipline fondamentali per la formazione del professionista della Comunicazione con esperienze pratiche e laboratoriali, con particolare attenzione ai contesti digitali, finalizzate all’acquisizione di competenze essenziali per rispondere alle esigenze più recenti del complesso mondo lavorativo attuale. Il corso ha l’obiettivo di formare futuri professionisti della Comunicazione: nello specifico, la formazione è incentrata sulle competenze e abilità nell’ambito delle Public Relations, Human Resources, Terzo Settore e Organizzazioni.

DATE

  • mercoledì 6 aprile ore 16.30
  • sabato 14 maggio ore 10.30
  • lunedì 13 giugno ore 16.30
  • lunedì 12 settembre ore 14.30

Vuoi diventare Educatore professionale?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE!

Scegli tra i due percorsi di Baccalaureato o Laurea triennale:

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Frequenza: settimanale

DATE

  • venerdì 25 marzo ore 16.30
  • venerdì 6 maggio ore 14.30
  • venerdì 10 giugno ore 14.30
  • sabato 10 settembre ore 10.30

Vuoi studiare Psicologia?

ISCRIVITI ALLA LAUREA IN PSICOLOGIA

Baccalaureato o Laurea triennale, scegli se frequentare in settimana o week-end.

DATE

  • venerdì 25 marzo ore 14.30
  • giovedì 5 maggio ore 14.30
  • giovedì 9 giugno ore 14.30
  • venerdì 9 settembre ore 10.00

Vuoi diventare Psicologo e sei già laureato o ti stai per laureare in Psicologia?

ISCRIVITI ALLA LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA!

Corso di Licenza (due anni)

Il Corso di Laurea si propone di formare psicologi in grado di operare nel campo dell’educazione, della salute e delle organizzazioni con competenze e abilità adeguate all’uso di strumenti conoscitivi e di metodologie per la ricerca, la prevenzione, la diagnosi e l’intervento in ambito psicologico a livello individuale, di gruppo, organizzativo e di comunità. Prepara all’esercizio della professione di Psicologo, previo svolgimento del tirocinio post-laurea e superamento dell’esame di Stato previsto per l’iscrizione alla Sezione A dell’Albo professionale.

Potrai scegliere tra tre percorsi, riservati a laureati o laureandi in Psicologia triennale:

  • PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE
  • PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ 
  • PSICOLOGIA APPLICATA ALL’INNOVAZIONE DIGITALE

DATE

  • mercoledì 6 aprile ore 14.00
  • mercoledì 11 maggio ore 14.00
  • mercoledì 6 luglio ore 14.00
  • venerdì 9 settembre ore 14.00

Per ulteriori informazioni contatta l’Infopoint (011 2340083) nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 10.00-13.30/14.30-17.00

Cumiana: Polizia Postale all’Istituto Don Bosco

Venerdì 25 febbraio, in occasione del ritiro delle classi prime medie, l’Istituto Don Bosco di Cumiana ha accolto la dottoressa Cerutti, agente della polizia postale, la quale ha spiegato ai ragazzi non solo la differenza tra un semplice scherzo tra amici e quello che invece può costituire un vero e proprio reato, ma anche i pericoli che possono incontrarsi sul web.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito di Don Bosco Cumiana.

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Venerdì 25 febbraio, in occasione del ritiro delle classi prime medie, la nostra scuola ha accolto una gradita ospite: è tornata a trovarci la dottoressa Cerutti, agente della polizia postale.

I ragazzi, durante un interessante incontro della durata di tre ore e la successiva riflessione in classe, hanno avuto modo di capire che cosa, all’interno delle quotidiane dinamiche di amicizia, costituisca un semplice scherzo e che cosa, invece, corrisponda a reato, da segnalare sempre agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, educatori).

I reati di bullismo e cyberbullismo sono atti compiuti volontariamente con l’intento di ferire e isolare la vittima, per questo è cruciale il ruolo dei testimoni: chi viene a sapere o si accorge personalmente di dinamiche violente, reali o in rete, che coinvolgono amici o compagni, può sempre contare sull’aiuto degli adulti, comunicando tempestivamente ciò di cui è a conoscenza e nel rispetto dell’anonimato; la dottoressa Cerutti ha ricordato ai ragazzi che il silenzio, in questi casi, è molto dannoso, poiché chi sa e non dice nulla diviene presto complice di chi compie l’atto di bullismo.

Infine, l’ultima parte dell’intervento è stata dedicata ai pericoli del web: le sfide sui social (le cosiddette “challenge“), l’adescamento online e la pedo-pornografia sono solo alcuni degli aspetti a cui ragazzi, e soprattutto genitori, devono fare attenzione nell’uso quotidiano dei dispositivi elettronici.

Il messaggio con cui la dottoressa Cerutti ha congedato i ragazzi è di estrema positività e non dobbiamo mai dimenticarlo: è divertente ridere e scherzare insieme dei nostri difetti e delle nostre diversità, ma solo quando la risata è condivisa da tutti, non quando essa ferisce qualcuno.

Le differenze sono la nostra vera forza!

Don Bosco Châtillon: Marcia per la PACE – martedì 15 marzo

IO SOSTENGO LA PACE

In seguito alle situazioni di conflitto e di emergenza che stanno caratterizzando l’Ucraina ormai da quasi due settimane, l’Istituto Don Bosco di Châtillon organizza, per la mattinata di martedì 15 marzo, una marcia in favore della Pace nel mondo.

Di seguito il programma:

  • Ore 8.15 – Ritrovo presso il cortile dell’Istituto (Via Tornafol, 1 11024 Châtillon)
    Saluto del Direttore don Vincenzo Caccia, del Sindaco Camillo Andrea Dujany e del Responsabile della Caritas di Aosta Andrea Gatto;
  • Ore 8.40 – Prestazione del giuramento per la pace e consegna della bandiera della pace da parte del Sindaco
    Preghiera per invocare la pace;
  • Ore 8.45 – Avvio della Marcia della Pace per Via Chanoux.

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Gli alunni di Châtillon in marcia per la Pace
Circa 600 persone hanno sfilato in paese durante l’iniziativa organizzata dall’Istituto Don Bosco, che nei prossimi giorni accoglierà due studenti ucraini.

>>>Vai all’articolo di AostaSera.It