Lunedì 17 gennaio 2022, alla Scuola Don Bosco di Cumiana, si è tenuto il primo incontro formativo per animatori: una trentina di giovani delle scuole superiori e agli inizi dell’università hanno accolto l’invito di iniziare un ciclo di 5 serate di formazione per prepararsi all’animazione dei ragazzi.
Silverio Menin, responsabile degli exallievi di Cumiana, e don Fabiano Gheller della Pastorale Giovanile Salesiana ICP, hanno aiutato a riflettere sul tema del servizio e della crescita umana e spirituale: “Caricatevi sulle spalle chi non ce la fa: voi non siete il futuro, siete il presente“.
Il momento dello stage, è un’esperienza che riguarda in generale gli allievi e le allieve del terzo anno dei Centri di Formazione Professionale affinché possano “mettersi in gioco” e comprendere al meglio quali siano le dinamiche e le regole del mondo del lavoro. Il CFP di Fossano riporta sul sito una descrizione approfondita sul che cosa si intenda per “stage”: che cos’è, come funziona, a che cosa serve, perché è importante svolgerlo. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.
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La stagione degli Stage, in un Centro di Formazione, è una ricorrenza fissa, si ripete ogni anno. È la materia più importante della seconda metà dell’anno formativo, dunque richiede attenzioni, cure, coinvolgimento, come se fosse un ingranaggio delicato. È un momento di passaggio fondamentale, una delle caratteristiche irrinunciabili della formazione professionale… A meno che non si metta di mezzo una pandemia a farlo saltare, come è accaduto negli ultimi due anni.
Lo stage è un’occasione per mettersi in vetrina, cioè mettersi in mostra agli occhi del mondo del lavoro. È una valida opportunità per incontrare da vicino il mestiere che si è scelto di svolgere una volta ottenuta la qualifica.
In genere è un’esperienza che riguarda allieve/i del terzo anno, ma nei percorsi di alternanza scuola lavoro (i cosiddetti percorsi duali) la presenza in azienda è di 400 ore sia nel secondo, sia nel terzo anno di studio.
Perché si fa uno stage? Talvolta la formazione scolastica non permette di comprendere appieno quali sono le dinamiche e le regole del mondo del lavoro. Anche quando gli utensili in dotazione ai laboratori sono moderni e funzionali, simili o analoghi agli strumenti usati dai professionisti del settore, bisogna sempre tenere presente che le lezioni pratiche vengono svolte in un ambiente protetto, dove si bada maggiormente alla spiegazione che al risultato, un ambiente non legato ai tempi e ai rendimenti che bisogna raggiungere quando si svolge un lavoro vero e proprio. C’è una marcata differenza di relazione e rapporti tra il laboratorio scolastico e il laboratorio professionale: il CFP aspetta e rispetta i tempi dell’allievo; il lavoro rispetta i tempi del cliente che, in genere, è impaziente.
La risposta alla domanda sul perché si fa uno stage allora è: toccare con mano come ci si muove sul campo, fare un allenamento in una situazione sfidante, mettersi in gioco per davvero.
Come funziona? Semplificando molto si può affermare che lo stage è come un periodo di studio svolto lavorando presso un’azienda. Ipotizzando per esempio un percorso formativo nella falegnameria, svolgerò lo stage presso un mobiliere, un serramentista, un falegname o un ebanista. Qual è il compito di uno stagista? Dovrà avvicinarsi al lavoro e comprenderne il più possibile le regole e il funzionamento nel poco tempo concesso dal calendario (nel nostro caso sono 320 ore: circa due mesi). Per questo abbiamo parlato di esporsi come in una vetrina. Non come un manichino, però: al contrario dei manichini che sono immobili, inespressivi, innaturali, occorre darsi da fare.
Quali sono allora i comportamenti da tenere durante lo stage? Occorre essere educati, curiosi e umili. L’educazione è una carta di identità in cui si racconta la persona che ne è proprietaria. La maleducazione genera sempre una pessima impressione. La curiosità significa impegnarsi a osservare bene come funzionano e come si portano avanti i lavori, comprendere i segreti degli esperti, fare domande, sforzarsi di capire. Infine bisogna essere umili, cioè riconoscere la propria inesperienza rispettando ogni persona e il suo operato. Le caratteristiche personali vincenti sono la volontà e disciplina. Come sempre. Occorre allora sapersi organizzare, sapersi gestire, riconoscere le necessità e le urgenze del lavoro, anticipandole, se è possibile.Queste qualità sono già di per sé mansioni difficili, ma lo diventano ancora di più perché talvolta agli stagisti vengono affidati i lavori meno impegnativi, più noiosi e banali. Occorre perciò sapersi mettere in mostra partendo proprio da simili occasioni. Svolgere con impegno le mansioni più umili è un’indicazione di serietà e professionalità; è indicazione di affidabilità, la dote più richiesta da un datore di lavoro.
In genere quella dello stage è sempre un’esperienza significativa e importante; spesso è anche un periodo bellissimo che muta il modo di vedere il lavoro e genera entusiasmo. Per questo è un peccato sprecarla dimostrandosi svogliati e inadeguati: sarebbe come buttare nella spazzatura la torta che abbiamo appena estratto dal forno dopo avere faticato tanto per prepararla.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-2022-01-12T115520.635.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-12 12:07:442022-01-12 12:07:44CNOS-FAP: la stagione degli stage – CFP Fossano
Come ogni anno, la Scuola media salesiana di Bra partecipa al concorso internazionale dei presepi indetto dai frati del Santuario Bambino Gesù di Arenzano. Per quest’ultima edizione, l’allieva Alisea Bertoluzzo si è aggiudicata il 3° posto assoluto. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.
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ALLIEVA DELLA SCUOLA SALESIANA 3^ CLASSIFICATA AL CONCORSO INTERNAZIONALE PRESEPI
Ogni anno la scuola media salesiana partecipa al concorso internazionale dei presepi indetto dai frati del Santuario Bambino Gesù di Arenzano. Anche quest’anno hanno partecipato più di 1000 allievi di scuole elementari e medie sia italiane che estere, tra cui numerosi nostri allievi coordinati dalla prof. di arte Cinzia Longo. Tutti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, alcuni quello di merito e un’allieva di seconda, Alisea Bertoluzzo, si è aggiudicato il 3° posto assoluto, dopo una ragazza di Imperia e una di Agrigento.
Abbiamo chiesto all’autrice di illustrarci il suo disegno riprodotto qui accanto vicino alla sua foto.
“In questo disegno ho voluto rappresentare la pace e l’amore che la nascita di Gesù ha portato nel mondo. Al centro del disegno sono raffigurati Gesù, Giuseppe e Maria che emanano positività ovunque sul nostro pianeta. Infatti l’arcobaleno rappresenta in forma allegorica ogni forma di bene, mentre il nero dello sfondo rappresenta il male”.
Complimenti, Alisea, per la tecnica utilizzata e il messaggio profondo che hai voluto trasmettere!
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-2022-01-11T125920.369.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-11 13:04:002022-01-11 13:04:00Salesiani Bra: terzo posto al concorso internazionale dei presepi
La scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti” è sorta nell’anno 1926 per opera della Famiglia Rivetti. E’ scuola paritaria, situata all’entrata del Paese, verso Biella, ed è facilmente raggiungibile. La zona prende il nome da due grandi Industriali Trossi e Rivetti che intorno agli anni 20 del secolo scorso, oltre alle Filature, fecero costruire alcune villette per i loro operai.
All’inizio il compito educativo della scuola fu affidato alle suore della congregazione “Figlie di Maria Ausiliatrice” (presenti fino al 2012) e con il tempo anche ai salesiani. Man mano si è inserito il personale laico che fa parte della comunità educativa dell’opera salesiana di Vigliano. Essa comprende anche altre attività quali la parrocchia, l’oratorio e il centro di formazione professionale.
L’Infanzia Villaggi Rivetti aderisce al network delle Scuole Salesiane dell’Infanzia presenti nell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-2022-01-05T145048.744.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-05 14:51:282022-01-05 14:51:28Nasce il nuovo sito della Scuola dell’Infanzia di Vigliano “Villaggi Rivetti”
In occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, il Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco presenta la mostra Francesco di Sales 400, un percorso espositivo che racconterà la vita, la fede e la spiritualità del salesiano. Di seguito le principali informazioni riportate sul sito del museo.
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La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico dal 15 gennaio 2022fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.
La mostra verrà inaugurata il 15 gennaio alle ore 10:30 presso il Teatro Grande di Valdocco.
La partecipazione all’inaugurazione è esclusivamente su invito ed è gratuita.
Il momento dell’inaugurazione sarà in diretta streaming, trasmessa in 5 lingue su ANS e sulla Pagina Facebook del Museo.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Super Green Pass muniti di mascherina FFP2 e controllo della temperatura.
LA MOSTRA
La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.
Tre saranno i settori tematico/espositivi principali, ovvero:
gli elementi biografici del Santo,
l’iconografia ‘salesiana’ del Santo nell’oratorio delle origini,
gli elementi della spiritualità e della pedagogia salesiana.
Sarà possibile ammirare un ritratto di San Francesco di Sales del 1618, il parato liturgico, detto “di San Francesco di Sales” (ante 1622), il parato liturgico di San Francesco di Sales con ricami eseguiti da Santa Giovanna F. Frémiot de Chantal (1610-1622), una lettera olografa del 1608, e ancora, stampe, libri, oggetti molto particolari come un medaglione in osso di manifattura piemontese del 1613, ricordo coevo dell’ostensione della Sindone del 1613. Preziose le collaborazioni con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, il Monastero della Visitazione di Annecy, il Monastero della Visitazione di Moncalieri, il Santuario della Consolata di Torino e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-2022-01-04T104558.736.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-05 11:11:202022-01-05 11:31:22La mostra temporanea “Francesco di Sales 400” al Museo Casa Don Bosco
(Dal sito dell’opera) – Si è concluso giovedì 23 dicembre, con l’esame finale, il corso da 300 ore per «TECNICHE DI MANUTENZIONE ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE» (Macro Ambito Formativo 3 – Offerta formativa per il mercato del Lavoro), che ha visto impegnati 14 allievi, che saranno tutti collocati nel mondo del lavoro nel settore meccanico, inerente al percorso svolto, già a partire dal mese di gennaio 2022. Il percorso, finalizzato all’inserimento lavorativo, è stato progettato in collaborazione con le aziende partner del settore meccanico della Provincia di Cuneo, quali la «GAI Macchine Imbottigliatrici S.p.A.», «Rolfo S.p.A.», «SACMI Packaging & Chocolate S.p.A.», «OM.LER 2000 s.r.l», «TOSA S.p.A.», «Biemmedue S.p.A.», «Livetech s.r.l.», «TCN s.r.l.», «VR s.r.l.», «Bertero Technologies s.r.l.», «CEMAS Elettra s.r.l.», «Robino & Galandrino S.p.A.». Inoltre, alla fase progettuale, hanno anche partecipato l’IIS Vallauri di Fossano, ospitando il corso nei propri laboratori per alcune lezioni pratiche, e l’azienda Cubar srl di Fossano, che per un pomeriggio ha accolto gli allievi nei propri ambienti lavorativi, così come l’Università del Gusto di Pollenzo che ha ospitato gli studenti per una lezione a tema sull’automazione meccanica in ambito agroalimentare.
Grazie alla dedizione di tutti i formatori che hanno ideato, seguito e svolto docenza nel percorso, quello che si è concluso è stato davvero un progetto apprezzato dall’utenza, sempre molto partecipe e interessata alle lezioni e funzionale alle aziende che si sono già dette disponibili all’assunzione degli stessi allievi.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-19.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-03 15:57:472022-01-03 16:04:34Concluso il corso per Trasfertisti al CFP di Bra
Nell’ultima giornata di scuola prima delle vacanze natalizie, gli allievi della scuola media dei Salesiani di Bra hanno vissuto un momento di festa con la premiazione del concorso internazionale dei presepi organizzato dai frati del santuario di Arenzano in Liguria. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.
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Doveva svolgersi come ogni anno al Polifunzionale di Bra con tutti gli allievi e i genitori della scuola. Invece, causa Covid, per motivi prudenziali è stata ridimensionata. Al termine dell’ultima giornata scolastica gli allievi si sono radunati nell’aula magna. Dopo il saluto e gli auguri del Direttore, sono stati premiati i partecipanti al concorso internazionale dei presepi organizzato dai frati del santuario di Arenzano in Liguria. Più di 1000 i partecipanti. Diversi nostri alunni hanno ottenuto l’attestato al merito. Il disegno di Alisea Bertoluzzo della classe seconda media si è classificato al terzo posto assoluto e verrà esposto presso il santuario con gli altri migliori. Grazie alla prof.Longo Cinzia che da anni porta avanti questa bella iniziativa.
E’ seguita la premiazione degli allievi che si sono distinti nel comportamento sportivo. Sono stati votati dai compagni stessi tenendo conto dei criteri enunciati nel decalogo sportivo. Si è distinta Marta Gandino, seguita da Pietro Servetto entrambi di seconda media. A seguire Asteggiano Mario di prima e Gatto Nicolò di terza. Sono questi degli esempi da imitare per vivere il gioco secondo i veri valori dello sport.
Il montaggio fotografico ha permesso di rivivere i momenti più significativi di questo primo periodo dell’anno scolastico. Alcuni video di auguri realizzati dagli allievi delle varie classi in lingua inglese hanno concluso questa prima parte della festa. Al termine la proiezione dell’ultima parte del film natalizio.
Unico rammarico è stato il non aver potuto assistere all’esibizione dell’orchestra della scuola, che si era preparata con cura per questa festa natalizia.
Precauzioni Covid hanno consigliato di rimandare le prove e l’esecuzione a tempi migliori. Tutto sommato, i ragazzi hanno apprezzato e si sono divertiti, complice l’inizio delle vacanze!
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2022/01/Progetto-senza-titolo-18.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2022-01-03 15:50:452022-01-03 15:50:45Salesiani Bra: la festa di Natale alla scuola media
Sono aperte le candidature per WOW (Way of Working Around Europe): un progetto transnazionale che permette ai ragazzi in possesso di diploma professionale di vivere un esperienza di tirocinio in un paese dell’Unione Europa nell’ambito del programma di mobilità transnazionale 2019-2021.
Come già espresso in un precedente articolo in questa fase dell’iniziativa sono coinvolte le figure di acconciatore/acconciatrice e tecnici per la conduzione e manutenzione di impianti automatizzati, in possesso di un diploma professionale, al fine di poter vivere un’esperienza di tirocinio rispettivamente in Finlandia e in Spagna. I requisiti per poter accedere all’iniziativa, oltre al diploma, sono i seguenti:
Buona padronanza della lingua inglese o delle lingue dei paesi di destinazione
Essere disoccupato/inoccupato
Avere tra i 18 e i 35 anni di età
Come aderire?
Semplice! Basta compilare il form cliccando il bottone sottostante e la vostra manifestazione di interesse verrà presa in carico:
Si riporta la notizia proveniente da AostaCronaca.it, il quotidiano online della Regione Autonoma Valle d’Aosta, relativa alla singolare rappresentazione della Natività.
Il mese di dicembre è, senza dubbio, un mese fondamentale per tutti i cristiani del mondo, in quanto si celebra la nascita di Gesù. Infatti, Il 25 dicembre si festeggia il Santo Natale, ossia la visita di Dio al creato. Durante questa giornata speciale il Signore è vicino ad ogni cristiano e la sua presenza e vicinanza si percepisce attraverso l’affetto della famiglia e degli amici, i quali si ritrovano per trascorrere del tempo insieme, in un clima di festa e di condivisione. Ecco dunque l’espressione più sincera del Signor : la vicinanza ai propri cari, le buone opere, la condivisione, la gratitudine verso i propri affetti, verso la propria vita e verso tutta l’opera del creato.
Questi sono i messaggi che vogliamo trasmettere ai nostri giovani. Durante il periodo dell’avvento, tante sono state le tematiche emerse, ma una in particolare ha suscitato l’attenzione degli alunni: la generosa natura creata del Signore è ormai da molto tempo rovinata dall’azione dell’uomo.
Per questo motivo, al fine di sensibilizzare e responsabilizzare i nostri ragazzi sull’importanza della salvaguardia della natura e dell’opera del Signore, è stato chiesto alle classi di creare dei presepi con materiali di riciclo.
In fondo alle classi possiamo infatti trovare capanne costruite con legno riciclato e muschio, pecorelle realizzate con cotone, personaggi principali composti da tappi di sughero e stoffa, animali di cartone e paglia per riprodurre il suolo.
Il messaggio della realizzazione di questi presepi, e del percorso dell’avvento in preparazione al Santo Natale, è dunque quello di rendere più responsabili e partecipi gli alunni nei confronti della generosa natura che ci circonda e che ci è stata offerta grazie all’opera di Dio.
Infine, il messaggio che si vuole trasmettere è quello di non dimenticare che la Terra donata dal Signore è unica e preziosa, e che dobbiamo prendercene cura, come ci prendiamo cura dei nostri affetti e dei nostri cari.
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/12/Chatillon.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2021-12-28 17:46:032021-12-28 17:46:56Istituto don Bosco di Chatillon: presepe del riciclo
Il Gruppo #TANTA STOFFA della scuola media vuole condividere con voi tutto il lavoro fatto per la festa di Natale. Purtroppo è stata annullata in presenza ma vogliamo cercare tramite questa modalità di raccontarvi cosa abbiamo fatto e scaldarvi il cuore augurandovi BUON NATALE!
Prima di tutto vi raccontiamo che i ragazzi in questi mesi hanno lavorato divisi in gruppi coordinati dagli educatori e da ragazzi liceali che si sono resi disponibili per aiutarci. I gruppi sono: Canto, Teatro, Decorazione e Coinvolgimento! Ogni gruppo ha aggiunto qualche tassello per rendere magico il Natale a scuola…
Il gruppo Canto lo hanno fatto tramite un canto: hanno riscritto un famoso brano di Natale riadattandolo in versione “Valsalesiana”, donandoci allegria e spensieratezza! Si sono messi in gioco anche girando il videoclip che accompagna la canzone. (un ringraziamento speciale ai ragazzi liceali che li hanno seguiti: Beatrice, Anna, Lucrezia, Gabriele e Matteo!)
All i was for christmas is you – Versione Valsalice Canzone scritta e prodotta dal gruppo #TANTA STOFFA medie sezione Canto che vuole rallegrarci con musica, canto e video a scuola per un Natale migliore!
Il gruppo Decorazione e Coinvolgimento, oltre a produrre tanti lavoretti per addobbare e abbellire il corridoio della scuola media hanno preparato dei biglietti natalizi dipinti a mano per tutti i professori.
A loro è venuta una fantastica idea: hanno voluto un “Albero di Natale” comunitario, che simbolicamente per tutto il periodo ha unito studenti della scuola media, del liceo, comunità salesiana e professori!
Quest’albero ha abbellito il cortile ed è stato addobbato da pensieri e auguri speciali da tutti.
Vi condivido il video di presentazione, per mostrarvi il risultato:
Inoltre dalle loro menti brillanti, in collaborazione con tutte le classi è nata un’altra bella iniziativa: abbiamo chiesto alle classi di mettersi in gioco e produrre una GHIRLANDA NATALIZIA da appendere ad ogni porta! Da qui un concorso: QUALE VI PIACE DI PIU’?
Concorso come quello dei “Coordinatori più natalizi” e della “Foto di classe più suggestiva”!! Tutti sono stati contenti di partecipare e vogliamo mostrarvi i risultati. I vincitori aiuteranno nella raccolta di punti DON BOSCO CUP le classi!
Non siamo riusciti a farlo in presenza, ma anche da casa possiamo votare la più simpatica e bella, condividete con amici e parenti…. e vinca il migliore! Visto il periodo abbiamo deciso di tenere aperte le votazioni fino al rientro a scuola, solo allora verrà decretato il vincitore!
Il Gruppo Teatro è stato il più penalizzato dall’annullamento della festa, lo spettacolo da loro preparato era davvero bello, un vero “Giallo natalizio a scuola”… ma non si sono arresi!
Da bravi attori e interpreti hanno rielaborato tutto e vogliono condividere con tutti un messaggio importante, per riflettere sul Natale e sentirci tutti un pò più vicini! (un ringraziamento speciale ai ragazzi liceali che ci hanno aiutato, Emanuele e i Volontari del Servizio Civile Donarda e Umberto!)
Speriamo di cuore, anche se attraverso uno schermo, di esser riusciti ad esprimervi tutto il lavoro fatto a scuola e tutto l’impegno che i ragazzi hanno messo in questo progetto!
Attraverso tutto questo Auguriamo a tutti quanti un Sereno Natale e Buone Feste!
Gruppo #TANTA STOFFA don Alessandro, Donatella, Marco
https://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/12/Valsalice.jpg10801920Adminhttps://salesianipiemonte.info/wp-content/uploads/2021/04/Nuovo_logo_salesiani_Piemonte.pngAdmin2021-12-28 15:30:162021-12-28 15:30:16Torino Valsalice: buon Natale dal gruppo #tantastoffa