Porte aperte al Liceo Valsalice

  • Liceo Classico
  • Liceo Scientifico tradizionale
  • Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate

Saranno 4 gli appuntamenti per scoprire la scuola, dialogare con i docenti, visitare gli ambienti dell’istituto in compagnia dei nostri allievi.

Salvo diverse disposizioni legate all’emergenza sanitaria gli incontri si terranno in presenza, con prenotazione obbligatoria, limitata a massimo 2 persone per nucleo familiare.
Ricordiamo che per l’accesso ai locali scolastici è obbligatorio esibire il Green Pass.

Il calendario degli incontri e i link per le prenotazioni:

SABATO 23 OTTOBRE 2021, ORE 14.45
Prenota qui

SABATO 6 NOVEMBRE 2021, ORE 14.45
Link disponibile dal 25 ottobre.

SABATO 27 NOVEMBRE 2021, ORE 9.30
Link disponibile dall’8 novembre.

SABATO 11 DICEMBRE 2021, ORE 9.30
Link disponibile dal 29 novembre.

Sarà possibile procedere con le iscrizioni ai nostri Licei a partire da lunedì 25 ottobre 2021.

Staff Porte Aperte
porteaperte@liceovalsalice.it

Don Bosco Borgomanero: progetto di Ristorazione Didattica 2021-2022

Il LES-Liceo del Gusto del “Don Bosco di Borgomanero” propone il Progetto di Ristorazione Didattica 2021-2022 per offrire un servizio  di qualità alla comunità attraverso il potenziamento delle abilità di gestione di un’attività lavorativa vera e propria negli studenti coinvolti.

Si riporta sotto l’articolo contenente tutte le informazioni pubblicato sul sito dell’opera.

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OBIETTIVI SPECIFICI

Si punterà a rafforzare nei nostri alunni le seguenti competenze chiave europee:

  • comunicazione nella lingua madre, attraverso la gestione del rapporto con gli utenti usando lessico e competenze lavorative.
  • competenza matematica, gestendo la cassa.
  • competenza digitale, creando tabelle e utilizzando programmi utili all’organizzazione della parte amministrativa.
  • spirito di collaborazione, nella gestione cooperativa del servizio ristorativo e dei turni di assistenza.
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità, risolvendo problematiche ed emergenze.

ASPETTI ETICI

Il progetto mira inoltre a promuovere e sensibilizzare a un consumo consapevole di alcuni prodotti gastronomici sostenibili e sani, tra cui la carne di Fassona piemontese, le patate a Km 0 cotte in forno anziché fritte, torte integrali, croissant al burro anziché preparati con margarina idrogenata, crema di tome locali e il latte nostrano di azienda agricola.
Tutto questo è volto a abituare anche i palati dei ragazzi e degli adulti a prodotti più sani e lontani dalle abitudini più commerciali.

Inoltre per sottolineare come anche una piccola attività possa prevedere di rispettare standard altissimi di sostenibilità ecologica, utilizzando materiale compostabile al 100% in materia di stoviglie, piatti, bottiglie dell’acqua biodegradabili, cialde del caffè compostabili e altro.

CLASSI COINVOLTE

Tutte le classi LES frequentanti il percorso di Gusto saranno coinvolte su più livelli a produrre durante le ore di attività pratica di laboratorio, preparazioni di base utili all’attività di somministrazione.

Gli studenti di Seconda e Terza LES saranno inoltre operativi, a turni organizzati dal docente, nell’attività di somministrazione una volta alla settimana a colazione, negli intervalli e durante il pranzo; mentre la Quarta Les si occuperà di pensare, sviluppare e promuovere con un piano di marketing l’attività.

ORARI DI APERTURA BAR DIDATTICO (da martedì 5 ottobre)

  • Apertura- 7:30
  • Chiusura- 16:10

DESTINATARI

Tutti i ragazzi e le ragazze del don Bosco ed anche i genitori al mattino.

Solo liceali al pranzo.

Docente di riferimento: Fabio Perna

PROPOSTE PER IL PRANZO

L’altissima qualità e sostenibilità delle nostre pietanze si declina in due proposte:

BUONO GIALLO: Hamburger con carne di Fassona piemontese e bottiglietta d’acqua biodegradabile € 6,50

BUONO BLU: Hamburger con carne di Fassona piemontese, patate nostrane al forno, torta con farina non raffinata e bottiglietta d’acqua biodegradabile €10,00

Per prenotare il pranzo è possibile acquistare il buono direttamente a “Le Camion” ogni mattina oppure prenotare tramite Whatsapp direttamente a Bianca al numero 342 9123455.

Cnos-Fap Vercelli: nuovi corsi sulla cybersicurezza

Il Centro Formazione Professionale di Vercelli lancia due corsi per lavoratori e imprese che offrono prospettive per una crescita professionale nell’ambito della cybersicurezza. I due corsi si svolgeranno entrambi in orario serale; alla fine del percorso si otterrà la certificazione che attesta la validazione delle competenze.

I corsi F.C.I. sono rivolti a lavoratori e imprese, finanziati fino al 70%, accessibili tramite voucher o completamente gratuiti con ISEE inferiore a 10 mila euro.

Ecco le informazioni dei due corsi:

Elementi di Social Media Marketing – Livello base

  • Durata: 32 ore / Quota partecipante: € 105,60 (costo complessivo € 352,00)
  • Certificazione: validazione delle competenze – svolgimento: serale

Aggiornamento informatico – IT security

  • Durata: 20 ore / Quota partecipante: € 66,00 (costo complessivo € 220,00)
  • Certificazione: validazione delle competenze – svolgimento: serale

Nel video promo, realizzato dallo staff multimediale della scuola, tutte le indicazioni per chi desidera iscriversi.

CFP Fossano: “Amati” e “Chiamati”

Sulla scia della proposta pastorale salesiana 2021/2022, gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano hanno realizzato alcuni banner da appendere sulla struttura del centro per richiamare il claim di quest’anno: “Amati” e “Chiamati”. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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“Amare” e “chiamare” sono due verbi fondamentali dell’identità cristiana, scelti per accompagnare l’anno formativo 21-22 delle ragazze e dei ragazzi di Fossano e di tutta l’Italia di don Bosco. Questo ci suggerisce la proposta pastorale salesiana per i prossimi mesi.

Una volta entrati in cortile, basta alzare lo sguardo per scorgere la nuova scritta ed essere invitati a sentirsi “amati e chiamati”. L’invito è rivolto ovviamente a tutti gli allievi, ma coinvolge in primis i formatori. “Non basta amare i giovani: occorre che loro si accorgano di essere amati”, diceva don Bosco. Solo scoprendo di essere amato, il ragazzo può sentirsi chiamato a sua volta ad amare e a spendere la sua vita per gli altri, incamminandosi sulla strada del dono e della vera felicità. Allo stesso modo il formatore deve sentirsi egli stesso chiamato ad una vera e propria missione, quella educativa.

L’idea di fondo di quest’anno sta proprio nell’accompagnare la comunità educante e ogni singolo giovane e adulto ad assumere la consapevolezza di lavorare sulla propria identità e sul proprio carattere. Siamo infatti nel secondo anno in preparazione al bicentenario del “sogno dei nove anni”, e vogliamo al centro le parole di Maria che invitano Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: “Renditi umile, forte e robusto”.

Continuiamo ancora a farci interpellare dal messaggio del Rettor Maggiore dei Salesiani (il successore di don Bosco!), che per il 2021 ha scelto il tema della speranza: dopo un anno segnato a livello mondiale dalla fatica della pandemia, ci sentiamo chiamati a riscoprire il valore della speranza cristiana, che è tale proprio perché ci aiuta ad avere speranza esattamente nel momento in cui le speranze umane perdono la loro forza.

Auguriamo dunque a tutti un anno carico di speranza, quella vera, in cui ciascuno di noi possa scoprire di essere amato da Qualcuno e chiamato a fare cose grandi nella propria vita, per sé e per gli altri!

E grazie agli splendidi ragazzi della Seconda Agricola che hanno collaborato alla realizzazione della scritta!

Cinema Teatro Agnelli: Film “Europa” in occasione della giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

In occasione della giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato il Cinema Teatro Agnelli mette in programmazione per questa sera (29 settembre) e giovedì (30 settembre) il film EUROPA, a conclusione della rassegna “ORA CINEMA“, il cinema all’aperto in oratorio. Di seguito le principali informazioni sull’evento.

Premiato al Festival di Cannes 2021 con il premio della critica, Europa racconta di un ragazzo iracheno che cerca di attraversare il confine fra la Turchia e la Bulgaria per raggiungere l’Europa, ma viene immediatamente fermato da quelle forze di polizia di frontiera. Dunque il ragazzo fugge attraverso i boschi, cercando di rimanere vivo.

EUROPA

Mercoledì 29 settembre

Giovedì 30 settembre

ore 21,00

Europa, scritto e diretto dal figlio di un immigrato iracheno e una madre italiana, racconta l’esperienza della migrazione facendoci provare a livello polisensoriale che cosa voglia dire affrontare quel viaggio, non in astratto ma nella concretezza immediata del qui e ora: come succede ogni giorno ai migranti.

Haider Rashid azzera qualunque distanza fra lo spettatore e il suo protagonista gettandoci dentro un’esperienza immersiva epidermica: sentiamo il caldo, la fame, la stanchezza, e soprattutto il terrore così come li avverte il ragazzo ridotto a nutrirsi di bacche e uova trovate per caso, con la suola delle scarpe tagliata a metà e le ferite inferte dalla natura e dagli uomini.

I nemici compaiono all’improvviso davanti ai suoi e ai nostri occhi, e sono nemici senza identità, corpi armati senza nome.

Anche i cadaveri che incontra lungo il suo percorso appaiono a sorpresa, costanti memento mori per un ragazzo che va avanti con la sola forza della disperazione. Forse l’incontro più straniante rimane quello con una donna che carica il ragazzo in macchina parlandogli in una lingua sconosciuta e reagisce a lui con un misto di empatia e di orrore.

È quasi un film muto, se si eccettuano i suoni del respiro affannoso del protagonista e degli spari che ogni tanto squarciano il silenzio del bosco. Il protagonista, pur nella sua naiveté, risulta credibile e suscita istantanea empatia, sia per la sua giovane età sia per la condizione di totale straniamento in cui si trova, che Rashid ci spinge a condividere attraverso una regia costantemente aderente al momento e appiccicata al suo personaggio.

Per maggiori informazioni

Cinema Teatro Agnelli
cinema@agnelli.it
Via Paolo Sarpi 111,a 10135 Torino

OPEN DAY 2021 / 2022 – Salesiani Don Bosco Torino – Agnelli

L’Istituto Internazionale E. Agnelli rende disponibili le date degli Open Day per l’anno scolastico  2021 / 2022. Per partecipare sarà necessaria la prenotazione al seguente Form.

Di seguito i vari indirizzi con le relative informazioni:

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

Offerta formativa:

– Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettronica

– Meccanica, Meccatronica ed Energia articolazione Meccanica e Meccatronica articolazione Energia

– Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica

Nel triennio: 1 ora in più di inglese con madrelingua – Tecnologie innovative: robotica, domotica, realtà virtuale, intelligenza artificiale – Utilizzo di software professionali Partecipazione a concorsi

Date e orari: al mattino dalle 9 alle 12

23 ottobre 2021 / 20 novembre 2021 / 15 gennaio 2022

al pomeriggio dalle 15 alle 18

2 dicembre 2021 / 18 dicembre 2021 / 20 gennaio 2022

LICEO SCIENTIFICO CAMBRIDGE

Offerta formativa:

– Tradizionale

– opzione Scienze Applicate

IGCSE qualifications

Nel Biennio: inglese per livelli e 1 ora in più con madrelingua – Liceo Potenziato in Matematica (SSPM) – opzionale –

Vacanze studio e Stage lavorativi all’estero – Possibilità dello studio pomeridiano assistito – Settimana scolastica dal lunedì al venerdì

Date e orari:

23 ottobre 2021 / 20 novembre 2021 / 15 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 / Secondo turno 10,30 – 12,00

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Offerta formativa:

– Meccanica dell’autoveicolo

– Meccanica Industriale

– Saldatura e Carpenteria

Percorsi triennali di qualifica e quarto anno di diploma professionale – Sportello servizi al lavoro e orientamento – Alternanza scuola/lavoro e Tirocini estivi – Didattica innovativa e multimediale – Apprendistato duale – Certificazioni internazionali integrative alla qualifica e al diploma professionale

Date e orari:

20 novembre 2021 – 11 dicembre 2021 – 15 gennaio 2022 – 22 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 – Secondo turno 10,30 – 12,00

SECONDARIA DI I GRADO

Offerta formativa:

– Ampliamento area scientifica (+1ora matematica)

– Scuola Cambridge : Indirizzo di potenziamento di inglese

– Indirizzo di bilinguismo inglese e francese Indirizzo di potenziamento musicale e spagnolo

– Indirizzo tecno-scientifico e tedesco

Possibilità dello studio pomeridiano assistito da docenti ed educatori fino alle 18 anche per BES/DSA – Settimana scolastica dal lunedì al venerdì – Percorsi formativi per le famiglie durante l’anno

Date e orari:

20 novembre 2021 – 11 dicembre 2021 – 15 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 – Secondo turno 10,30 – 12,00

CFP Rebaudengo: racconti di inizio anno formativo

La formazione professionale salesiana del CFP Rebaudengo ha ripreso pieno ritmo con il nuovo anno formativo 2021/2022. La novità, dopo un anno e mezzo di pandemia, ha riguardato soprattutto il ritorno in presenza, riprendendo anche le attività laboratoriali come i laboratori elettrici, le officine meccaniche industriali, automotive e la carrozzeria. Durante la prima settimana completa di lezione, le classi seconde hanno preso anche parte alle attività di accoglienza.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro di Formazione Professionale del Rebaudengo da parte dei formatori.

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Finalmente è successo! Dopo la lunga estate la campanella ha ricominciato a suonare anche da noi al Cfp Rebaudengo. Sono stati rimessi in funzione i laboratori, sono state nuovamente accese le luci della aule e il cortile ha ricominciato a popolarsi di quegli allegri schiamazzi che caratterizzano la vita quotidiana del Centro. La grossa novità, dopo un anno e mezzo a singhiozzo a causa della pandemia, è il ritorno alla totalità degli allievi in presenza, che per noi formatori del mondo salesiano significa tornare a fare l’attività che ci riesce meglio: stare in mezzo ai ragazzi.

Riavere gli allievi in aula ci ha permesso di mettere in pratica nuovamente quel contatto diretto con il ragazzo su cui si basa il nostro modo di fare formazione. Allo stesso tempo le attività laboratoriali sono state avviate del tutto: i laboratori elettrici, le officine meccaniche industriali e automotive, e la carrozzeria sono stati pervasi di quel “rumore del lavoro” che da sempre accompagna le lezioni pratiche dei nostri formatori.

Per i ragazzi delle classi prime, un po’ impauriti nei primissimi istanti ma subito a loro agio dopo poche ore, quello della formazione professionale è un mondo del tutto nuovo. Passare dalla dinamiche delle lezioni unicamente frontali della scuola media alla molteplicità dei nostri ambienti e delle nostre modalità formative sarà sicuramente una grande sfida, che insieme a loro non vediamo l’ora di cogliere.

Durante questa prima settimana completa di lezione le classi seconde hanno invece preso parte alle attività di accoglienza, due giorni all’insegna dell’attenzione al gruppo classe, della formazione individuale e (non possono mancare) dei giochi e della convivialità. Gli allievi hanno passato alcuni momenti di riflessione personale, hanno partecipato ad attività di arricchimento spirituale e hanno potuto arrampicarsi sugli alberi del parco avventura “Tre Querce” di Pino Torinese. È stata un’occasione per mettere a punto quello spirito di famiglia che da sempre contraddistingue il nostro modo di agire, ma è anche servito a permettere ai ragazzi di socializzare maggiormente tra di loro, elemento che è fortemente mancato nell’ultimo periodo segnato dalla pandemia. Nelle prossime settimane anche le classi terze, quarte e infine le prime parteciperanno alle attività di accoglienza, ma questa è un’altra storia che racconteremo più avanti.

 

CINEMA MONTEROSA – Film “il sole dentro” – 3 OTTOBRE

L’Ufficio Pastorale Migranti dell’ Arcidiocesi di Torino in collaborazione con il CINEMA MONTEROSA presenterà il film “il sole dentro” di Paolo Bianchini, in data DOMENICA 3 OTTOBRE alle ore 20.30, in occasione della giornata della MEMORIA e dell’ ACCOGLIENZA.

L’INGRESSO sarà GRATUITO fino ad esaurimento dei posti disponibili che saranno numerati per garantire il distanziamento richiesto dalla normativa anti-Covid. Sarà presente inoltre l’obbligo di presentare il Green Pass al sopra dei 12 anni.

Occorre prenotarsi sul sito www.migrantitorino.it.

PORTE APERTE – SCUOLA MEDIA DON BOSCO Châtillon – Aosta

La scuola media Don Bosco di Châtillon – Aosta presenta le sue date di PORTE APERTE:

09 OTTOBRE 2021
12 NOVEMBRE 2021
11 DICEMBRE 2021

L’ingresso è previsto tramite prenotazione e nel rispetto della normativa anti-covid 19.
Telefonare al numero 0166560100.
La disponibilità sarà dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.20 e dalle 13.00 alle 16.30.

 

 

Progetto di accoglienza ai Sale di Cuneo: “Nessuno è straniero”

Proseguirà fino al 31 ottobre il progetto di accoglienza ai Sale di Cuneo come “sistema integrato” volto ad aiutare i  tanti migranti che arrivano in Cuneo e provincia come lavoratori stagionali. L’accoglienza ai Salesiani di Cuneo vede oggi coinvolti otto braccianti agricoli. Di seguito un resoconto dell’esperienza, a cura di Luisa Fissore.

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La storia del progetto di accoglienza ai Sale di Cuneo di otto braccianti agricoli è una storia fatta di cuore, testa, fede e volontà. I protagonisti sono loro, questi otto “ragazzi” migranti, muniti di permesso di soggiorno e di un contratto di lavoro stagionale, che affrontano il quotidiano con coraggio e a monte hanno vissuti, famiglie, relazioni e culture lontane. 

Sarebbe riduttivo dire che il luogo della storia è la parrocchia dei Sale perché le origini e il fattore di successo di questa esperienza, risiedono proprio nella sinergia e nel lavoro di quadra svolto insieme al Comune di Cuneo, la Caritas diocesana, la Croce Rossa italiana, la Parrocchia San Paolo e tre cooperative sociali. Insomma un team in piena regola composto prevalentemente da volontari appassionati e accomunati da un obiettivo comune: dare un contributo nel contenere la precaria situazione abitativa dei migranti e farlo in uno spirito di accoglienza e solidarietà ovvero ricercando la relazione con le persone ed il loro vero benessere.

In maggio e giugno, le parti coinvolte si sono più volte confrontate e i tavoli di lavoro sono stati fervidi e carichi di progettualità.  Si dice che le cose grandi abbiano bisogno di tempo per maturare e realizzarsi, ma il tempo a volte manca o semplicemente bisogna fare in fretta. Nella fretta, il gruppo fa ancor più la differenza: la forza della squadra è stata – ed è –  elemento fondamentale per arrivare a dei risultati positivi.

La stagionalità dell’attività lavorativa agricola dei braccianti genera un significativo afflusso di migranti da giugno a ottobre in Cuneo e provincia (più di undicimila lavoratori stagionali coinvolti). Tale fenomeno sociale e umano non poteva rimanere inascoltato o inosservato ed è stato un vero e proprio richiamo alla comunità cristiana e civile volto ad attivare rapidamente un sistema integrato di interventi per l’accoglienza dei migranti stagionali. 

Il concetto di “sistema integrato” include la capacità del territorio di mappare I reali bisogni dei braccianti e individuare in brevissimo tempo, soluzioni adeguate: mensa, abitabilità, dormitori, tamponi, servizi quali consulenza e orientamento. Le forze in campo devono essere tante e ben armonizzate poiché l’obiettivo comune è decisamente sfidante: Accogliere, Proteggere, Promuovere, Integrare.

La comunità dei Salesiani di Cuneo risponde positivamente all’appello e si fa strada l’ipotesi, poi diventata realtà, di valorizzare le quattro camere con due posti letto ciascuna e bagno con doccia, site al secondo piano della parrocchia. 

Dubbi, incertezze, fatiche, incontri, stanchezze, soddisfazioni: in questa bella storia non manca nulla, ci sono tutti gli ingredienti, persino la semplicità e praticità nell’allestire una sala comune per I  pasti, nonché spazio di ritrovo nei momenti liberi.

Dal 26 luglio 2021 l’accoglienza inizia e gli ospiti soggiornano nelle camere assegnate e portano avanti la loro routine lavorativa avendo una casa per dormire, un luogo dove fare colazione  e trovare degli amici che li accompagnano in questo cammino con iniziative ludiche e di insegnamento della lingua italiana.

Certo, ci sono delle regole per far funzionare bene la convivenza, degli orari di rientro e di uscita, dei vincoli per il bene della coabitazione e non tutti sono disponibili ad accettarle e seguirle. Sono scelte individuali e come tali non vanno giudicate.

Dopo qualche giorno di avviamento, ci si rende conto che gli ospiti hanno piacere di prepararsi cena in autonomia ma i locali disponibili in Parrocchia non lo consentono. Ed ecco che il gioco di squadra emerge nuovamente e si attivano sinergie con la Casa del quartiere (una realtà di animazione e formazione in un quartiere non lontano della Parrocchia) che mette a disposizione gratuitamente I propri locali cucina. L’accoglienza diventa ancora di più occasione di incontro, relazioni e amicizia perché la condivisione del cibo, delle proprie tradizioni culinarie e dei momenti conviviali porta a conoscersi, abbattere I pregiudizi e crescere insieme.

Il buon profumo della solidarietà cresce di giorno e in giorno (il fatto che sia “buono” non vuol dire che sia facile o che il disegno sia immediatamente comprensibile) e porta ad organizzare alcune domeniche pomeriggio nello sport, animate da giovani italiani e stranieri. L’iniziativa allarga ulteriormente gli orizzonti perché partecipano anche “gli amici degli amici” degli otto ospiti della Parrocchia e a quel punto si diventa tutti Famiglia.

E come ogni famiglia che festeggia semplicemente lo “stare insieme”, si conclude l’evento sportivo con un pasto caldo preparato direttamente dai ragazzi ospiti. Perché, in questa storia, il donare è reciproco. Impariamo molte cose dagli amici ospiti in Parrocchia, la prima su tutte è aprire I nostri confini mentali, le barriere culturali, abbattere I pregiudizi del colore della pelle (sembra strano dirlo nel 2021, ma è vero), aprire il cuore e le orecchie all’ascolto. Hanno molto da dire, da raccontare anche solo con la loro presenza .. se ci si pone in una posizione di ascolto.

Come emerge dal dialogo con Irene, una dei tanti volontari coinvolti, la chiave per costruire una relazione vera e paritaria con gli ospiti è la fiducia reciproca e rispetto: grazie a questi fattori, si diventa veramente amici e il dialogo si trasforma in una crescita personale di entrambi. La naturalezza dell’espressività dei migranti in Parrocchia (risate, confidenze, gioco..) è un buon indicatore del loro sentirsi “a casa” e non manca la riconoscenza.

Al momento la durata del progetto è prevista fino al 31 ottobre: lo spirito di solidarietà, la ricchezza dell’esperienza e la fratellanza che ne sono scaturite non hanno scadenza!