Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

Venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Di seguito si riporta il comunicato pubblicato dall’Ufficio Stampa della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

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Bureau de presse
Ufficio stampa

Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate informa che oggi, venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Una recente modifica di legge ha trasferito la scuola dalla Sanità all’Istruzione e per questo oggi ho avuto l’onore di firmare per la Regione la Convenzione per il funzionamento dell’istituto che varrà fino all’anno scolastico 2026-2027. Questo conferma l’interesse da sempre dimostrato per le scuole paritarie che, nel caso specifico, è determinato dall’elevata qualità degli insegnamenti, ma anche dalla grande attenzione che quest’istituzione dedica all’alternanza tra scuola e lavoro.

Assessore Luciano Caveri

La Regione rinnova l’affidamento ai Salesiani della gestione dell’Istituto, concedendo in uso l’immobile di Chatillon di sua proprietà e relative attinenze, le attrezzature, gli arredi, nonché il mobilio di proprietà regionale. E’ anche previsto da parte della Regione il rimborso delle spese sostenute dalla struttura in base a una disponibilità definita annualmente nel bilancio regionale.

I Salesiani assicureranno un corso completo di scuola secondaria di primo grado legalmente riconosciuta e paritaria per ragazzi e ragazze, con un massimo di due classi per ogni anno di corso; un corso quinquennale di meccanica con indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica”, con un massimo di una classe per ogni anno di corso e un corso quinquennale di falegnameria con indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy” – “Fabbricazione di mobili, con un massimo di una classe per ogni anno.

Inoltre saranno organizzati dal CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco corsi di formazione professionale, anche in collaborazione con il Dipartimento competente in materia di Politiche del Lavoro e della Formazione. Sono anche previsti servizi convittuali e semiconvittuali.

Il rapporto con i salesiani fa parte della storia valdostana, sin dai tempi più remoti. Don Giovanni Bosco, amico di alcuni Vescovi valdostani, creò un centro a Torino di assistenza ai piccoli spazzacamino che lavoravano nella città, fra i quali molti “ramoneurs” valdostani. Agli inizi del Novecento arrivarono le suore legate a Don Bosco che aprirono una scuola e successivamente nel 1948 i salesiani diedero vita a un orfanotrofio a Châtillon, da cui deriva l’attuale scuola paritaria.

Assessore Luciano Caveri 

Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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Maestri del lavoro alla Scuole Medie Don Bosco di Châtillon

Il 13 ottobre scorso alle Scuole Medie Don Bosco di Châtillon hanno fatto visita i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta svolgendo un momento formativo nelle classi IIIB e IIIA. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Maestri del lavoro alla Scuole Medie Don Bosco di Châtillon

Il giorno 13 ottobre 2021 i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta hanno svolto un momento formativo nelle classi IIIB e IIIA.

L’argomento trattato dal MdL Albino Imperial e MdL Carlo Vancheri è stato “Energie alternative in sostituzione dell’energie fossili”.

Si è affrontato l’argomento partendo dalla definizione di energia, trattando poi le principali energie rinnovabili utilizzate oggi e si è terminato con le modalità corrette da adottare per ridurre le emissioni inquinanti.

Al termine dell’incontro sono stati presentati i percorsi scolastici della scuola secondaria di secondo grado in Valle d’Aosta dove vengono approfondite maggiormente nelle varie discipline le energie alternative e la riduzione di inquinanti.

Grande è stato l’interesse degli allievi che hanno rivolto numerose domande ai relatori.

Open Day al Liceo Scientifico San Lorenzo di Novara

Di seguito le informazioni dell’Open Day al liceo scientifico San Lorenzo di Novara.

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Il liceo scientifico San Lorenzo torna ad aprire le sue porte alle visite “dal vivo” per l’open day sabato il 6 novembre 2021, con due turni pomeridiani (ore 15.30 / ore 16.30).
Sarà un “open day” ricco di iniziative che vedrà coinvolti docenti, allievi ed ex-allievi nella presentazione dell’offerta formativa. Accanto al percorso del liceo scientifico, con lo studio della lingua latina, si colloca l’opzione delle scienze applicate, con particolare attenzione alla biologia e all’informatica.

Nel biennio sono attivati diversi potenziamenti linguistici: conversazione inglese con insegnanti di madrelingua e conversazione spagnola.

L’istituto salesiano offre ambienti moderni ed attrezzati, possibilità dello studio guidato pomeridiano, il servizio mensa, approfondimenti e recuperi pomeridiani. Organizza ogni estate dei periodo di soggiorno all’estero nel triennio validi anche per l’Alternanza Scuola Lavoro.

Per venire a trovarci, è sufficiente prenotarsi compilando il modulo al link https://forms.gle/6AmDVSLT6envMbj86

Per le iscrizioni è necessario un colloquio col Direttore.

Vi aspettiamo!

CNOS FaP Vercelli: la giornata di PORTE APERTE e la consegna della targa a Carlo Marazzato

Sabato 9 ottobre 2021 al Cnos-fap di Vercelli si è tenuto l’evento PORTE APERTE con una rappresentanza di allievi ed ex allievi che hanno contribuito all’accoglienza dei numerosi visitatori presso la Collezione Marazzato di Stroppiana. Durante la giornata vi è stata la consegna della targa a Carlo Marazzato realizzata appositamente dagli allievi del settore meccanico del Centro Salesiano del Belvedere di Vercelli.

Gli allievi hanno poi presenziato all’accensione di un mega motore della Isotta Fraschini utilizzato per i moderni gruppi soccorritori Floridia, braccio motoristico della Fincantieri. Presente il titolare dell’azienda Angelo Floridia giunto appositamente dalla terra siciliana.

Giornate di PORTE APERTE alle Scuole Salesiane Lombriasco

Arrivano le giornate di PORTE APERTE  alle Scuole Salesiane di Lombriasco per scoprire la Scuola media dell’opera, l’Istituto di Agraria e Agroindustria e la Formazione Professionale.

Ecco le date di porte aperte (dalle ore 14.30 alle 18.00):

  • Sabato 23 ottobre 2021
  • Domenica 21 novembre 2021
  • Sabato 11 dicembre 2021
  • Domenica 16 gennaio 2022

SCUOLA MEDIA

Potenziamento Informatica; Potenziamento lingua inglese con insegnante madrelingua; Studio guidato pomeridiano; Numerose attività facoltative.

ISTITUTO DI AGRARIA E AGROINDUSTRIA

Un moderno percorso formativo nel settore agroalimentare con una tradizione di oltre 80 anni.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

PROPOSTE CULTURALI E FORMATIVE

  • Avviamento allo studio
  • Studio Assistito
  • Corsi di Sostegno
  • College Allievi Superiori
  • Certificazioni linguistiche, ECDL
  • Convegni formativi
  • Formazione Professionale
  • Corsi Drone
  • Stage Estivi
  • Corsi Degustazione
  • Tornei Sportivi
  • Laboratorio Teatrale e Cineforum
  • Laboratori Vari
  • Ecologia, Mineralogia, altri

COLLABORAZIONI ESTERNE

  • Ordini professionali
  • Comuni Locali
  • Associazioni
  • Ditte Privatà
  • Facoltà Agraria Torino
  • Regione Piemonte
  • Realizzazione campi sperimentali

CFP Bra: corso conduttori macchine speciali in ambito agricolo

Al Centro di Formazione Professionale di Bra arriva un nuovo progetto per il corso di tecnico conduttore di macchine agricole specializzato.

Si pubblica in seguito l’intervista a Claudio Conterno (Presidente di CIA Cuneo), gentilmente fornita alla redazione dal CFP di Bra.

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Cercasi trattoristi potrebbe essere uno slogan ma al contrario è una necessità. La Confederazione Italiana Agricoltori ha accolto le esigenze provenienti dal mondo dell’agricoltura sulla progettazione e realizzazione di un corso per conduttori di macchine agricole speciali.

“Abbiamo un mandato importante – afferma Claudio Conterno Presidente di CIA Cuneo – quello di formare dei tecnici nella conduzione dei macchinari che usiamo nelle nostre aziende agricole. Chiamarli “trattoristi” è diminutivo perché le nostre aziende affidano anche a questi uomini i destini delle nostre fatiche in campo. Collaborano con noi in modo importante alla coltivazione ed al mantenimento dei nostri prodotti che come sappiamo si trasformano in un bene preziosissimo per la collettività. Prodotti unici che esportiamo in tutto il mondo.”

“Non possiamo nasconderci – prosegue Claudio Conterno – che figure quali quelle che andremo a formare saranno sempre più indispensabili. Attualmente si fatica a trovare personale perché quello che cerchiamo va professionalizzato, ecco perché realizzare un corso di formazione, ma con noi deve condividere la passione per il proprio lavoro. Merce rara ai giorni nostri che potrebbe divenire merce rarissima se non poniamo rimedio. Ed è quello che abbiamo cercato di fare ingaggiando l’Umberto I e la scuola di Formazione professionale dei Salesiani di Bra. Assieme a Synergie e col sostegno di Confartigianato Cuneo e Confindustria Cuneo siamo certi che sia indispensabile questa nostra presa di coscienza nell’affrontare ora un problema che inevitabilmente ci ritroveremo: la mancanza di personale formato nel settore della conduzione dei macchinari agricoli.”

Il corso prevede 250 ore di formazione teoriche/pratiche in orario diurno di cui: 100 ore gestite da I.I.S. “Umberto I” Alba, 87 ore gestite da “CNOS-FAP Bra, 33 ore gestite da “CIA” Alba, 20 ore gestite da Claudio Conterno 10 ore gestite da “UNIGS Pollenzo”,trattori a ruote, trattori a cingoli, manutenzione macchine motrici ed operatrici, utilizzo macchine operatrici, agricoltura 4.0, patentini (fitofarmaci, trattori), attività cross-culturale.

“Penso sia una opportunità importante- conclude Claudio Conterno- per quei giovani che vogliano vivere la nuova transizione ecologica. Cerchiamo gli agricoltori del domani, li formiamo gratuitamente, li accompagniamo nel mondo del lavoro con future prospettive professionali ed economiche importanti. Quanto potevamo fare lo abbiamo sognato e lo cerchiamo di realizzare. Ora aspettiamo solamente i candidati giusti.”

Per informazioni e preiscrizioni è posssiblie contattare:
Synergie Italia S.p.A. 0173 33270 o alla mail alba1@synergie-italia.it

Linea Valdocco: incontro con don Bruno Ferrero, in occasione del nuovo libro “La lista di Dio”

Dalla libreria Linea Valdocco.

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Uscirà il 22 ottobre l’ultimo libro di don Bruno Ferrero “La lista di Dio”, per la collana “Piccole storie per l’anima”, Editrice Elledici.

Raccogliendo l’affetto dei suoi tanti lettori, don Bruno domenica 24 ottobre, dalle ore 10.15 alle ore 12.15, sarà nel cortile della basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, disponibile per firmare le copie dei suoi libri e per una breve presentazione del suo ultimo lavoro.

È ormai un appuntamento annuale quello delle nuove uscite dei libri di don Bruno Ferrero, molto atteso non solo in Italia, ma anche all’estero dove continuano a essere regolarmente tradotti e stampati, tanto da essere arrivati al 23esimo volume della collana.

I suoi lettori amano queste storie, perché sono brevi racconti di saggezza spirituale, scritti con l’abilità di chi sa trovare le parole giuste per rendere accessibile a tutti, a tutte le età, insegnamenti profondi e sempre attuali. Tutto ciò li rende adatti per la meditazione personale, per le attività di catechesi, per la lettura in famiglia, per la scuola.

Proprio per questo, la libreria di Valdocco organizza un momento di incontro tra don Bruno Ferrero e i suoi affezionati lettori, rendendo così più concreto questo legame.

Tra una messa e l’altra, tra un caffè e due chiacchiere in cortile, domenica 24 ottobre dalle 10.15 alle 12.15 chi vorrà potrà partecipare al firmacopie del nuovo libro. L’evento sarà all’aperto, nello spazio del cortile antistante l’ingresso della libreria.

Come scrive don Bruno Ferrero nella prefazione a uno dei suoi libri:

“I nostri giorni spesso sembrano strade lunghe e magari in salita. Le piccole storie contenute in questo libro hanno solo lo scopo di «accorciarvi un po’ la strada». Ma se serviranno anche a qualcos’altro, tanto meglio”.

“From Michele Rua to Colle Don Bosco” – camminata organizzata dall’oratorio

L’Oratorio Salesiano Michele Rua organizza una camminata verso Colle Don Bosco sabato 23 ottobre 2021. Di seguito le principali informazioni riportate sul sito dell’opera.

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PROGRAMMA 

  • Ore 7:30 Partenza dall’Oratorio
  • Ore 12:00 Pranzo all’Oratorio di Chieri
  • Ore 14:30 Passaggio da Riva presso Chieri
  • Ore 16:00 Passaggio per Frazione Crivelle nei pressi della Croce
  • Ore 17:00 Arrivo a Colle Don Bosco e S. Messa

Dopo lo spumeggiante inizio del nuovo anno pastorale, per smaltire l’eccesso di polenta e spezzatino (!), come già negli anni precedenti l’oratorio organizza una camminata verso il “Colle”, lungo il sentiero che anche don Bosco percorreva per raggiungere i Becchi di Castelnuovo.

Tutti i dettagli del programma li puoi trovare QUI.

Non te la senti di camminare per 37 chilometri? Non ti preoccupare! puoi aggregarti in tre punti di ritrovo differenti: Chieri, Riva presso Chieri, Frazione Crivelle.

Se desideri partecipare, puoi contattare Giorgio o Gianluca, entro il 20 ottobre. Ricordati di indicare da dove intendi partire, e se sei autonomo per il ritorno o hai bisogno di un passaggio.

Allora che fai? Non vieni?

Museo Casa Don Bosco nel vivo di L’arte con chi ne fa parte

L’arte con chi ne fa parte è la nuova iniziativa di Abbonamento Musei che ti porta alla scoperta delle collezioni dei musei piemontesi e valdostani, con occhi nuovi: saranno infatti i fondatori, i primi collezionisti, gli imprenditori, i nobili e i sovrani che li hanno abitati a condurti lungo suggestivi percorsi di visita. Un’occasione per conoscere i musei attraverso le voci e le storie più curiose dei loro protagonisti.

All’interno del progetto il Museo Casa Don Bosco diventa protagonista grazie alla presentazione della figura di Don Bosco:

Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come Don Bosco è stato un presbitero, pedagogo e fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Don Giovanni Bosco 170 anni fa ha un’idea in testa: aiutare ed educare i giovani che vivevano ai margini della società della Torino del tempo. Con tenacia riesce ad aprire a metà ‘800 alcuni oratori dove garzoni, apprendisti, stagionali e studenti poveri possono trovare un cortile per giocare, una scuola per imparare e una chiesa per pregare. E’ lui a creare le prime scuole professionali e a redigere il primo contratto di apprendistato in Italia. Ancora oggi, quella dei Salesiani di don Bosco è la più imponente impresa missionaria della storia della Chiesa, presente in oltre 100 paesi nel mondo.

La nuova Casa Museo allestita nel quartiere Valdocco, ne racconta la storia e il rapporto con Torino.

Le visite guidate
Il cortile, i sogni, le missioni

sabato 16 ottobre ore 15.30
Il primo percorso racconta una vita costellata dai sogni “salesiani” che hanno cambiato la vita a milioni di ragazzi in tutto il mondo. Una visita per condurre alla scoperta dei principali avvenimenti della vita di San Giovanni Bosco a Valdocco. I sogni sono il fil rouge che accompagnerà alla scoperta dei principali luoghi e degli accadimenti storici.

sabato 23 ottobre ore 15.30
Il secondo percorso è un viaggio che parte dal cortile di Valdocco e i conduce fino agli angoli più remoti della Terra. Dalla cantina dell’oratorio al Giappone, dal Rondò della forca al Brasile. Il cortile di Valdocco è aperto al territorio in cui si trova, proprio perché è punto di incontro e dialogo. E’ lo spazio del gioco, della corsa, del teatro e della preghiera.

Per info e prenotazioni info@museocasadonbosco.it

Il liceo di Valsalice vince la finale del concorso “Mad for Science”

I ragazzi e le ragazze della 5^ Scientifico opzione Scienze Applicate del Liceo Valsalice hanno vinto la finale del concorso “Mad for Science”, il concorso nazionale promosso dalla fondazione DiaSorin che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico. La classe, con la collaborazione di Matteo Vergnano, Alberto Rota, Andrea Boario, Andrea Iacomino ed Edoardo Fano, di ex allievi della 5SA a.s. 20/21, vince la finale del concorso dove hanno preso parte circa 160 scuole.

 

LA STAMPA

Da larve di mosca a tessuti, il progetto del liceo Valsalice primo al contest Mad for Science
Gli studenti torinesi si sono aggiudicati il ricco premio da 75 mila euro in una sfida che ha visto impegnati ragazzi di tutta Italia

Bucce di castagna trasformate in bioplastiche, serre idroponiche controllate con la demotica, scarti della vendemmia che diventano biocarburante per la produzione dell’energia elettrica. Sono alcuni progetti presentati dai licei finalisti di Mad for Science, concorso nazionale promosso dalla fondazione DiaSorin che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico. Il tema di questa edizione era la ricerca al servizio dell’uomo e dell’ambiente.

Le scuole hanno lavorato sulla sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Ipotizzando un passaggio dall’impatto 0 all’impatto -1, come spiega Giuliana Losana, docente al liceo Valsalice di Torino che ha vinto il primo premio, di 75mila euro, per potenziare le attività del laboratorio nei prossimi cinque anni. «Siamo partiti da una materia di scarto, come i rifiuti delle mense processati da un’azienda torinese che alleva mosche soldato. Dalle larve di questo insetto si può ricavare un’ottima proteina. Abbiamo ipotizzato di usare questo materiale in collaborazione con un’altra impresa piemontese che produce passamaneria: con la farina di larva si può produrre un filato da impiegare nell’industria dell’abbigliamento, chiudendo il cerchio della produzione».

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