Pensieri spirituali – “XIII Tempo Ordinario” – don Franco Lotto
Nella XIII Domenica del Tempo Ordinario, don Franco Lotto dal santuario Madonna dei Laghi di Avigliana propone una riflessione per accogliere il dono della Parola.
Di seguito il video:
Nella XIII Domenica del Tempo Ordinario, don Franco Lotto dal santuario Madonna dei Laghi di Avigliana propone una riflessione per accogliere il dono della Parola.
Di seguito il video:
“Voci dal Rua”: il n° 1 dell’anno 1 del nuovo giornalino della Scuola Media Salesiana del Michele Rua di Torino. Di seguito la presentazione del numero di giugno 2021 dedicato all’estate con “Notizie per… fuori classe”.
***
Fra un po’ suonerà l’ultima campanella della scuola e finalmente inizierà la tanto attesa estate. Dato che molti di noi partiranno per le vacanze ci siamo chiesti come cambieranno le restrizioni rispetto all’anno scorso, quando, come vi ricorderete, si poteva viaggiare più liberamente e c’erano poche limitazioni.
Grazie a voi siamo riusciti a farci un’idea sui posti più gettonati in cui andrete in vacanza: su settantatre ragazzi intervistati, trentacinque andranno al mare, sette in montagna, nove all’estero, cinque in un villaggio turistico e quindici non lo sanno ancora, come potete vedere nel grafico qui in basso.
Abbiamo visto che una buona parte della scuola ha programmi per l’estate che verrà: solo due degli intervistati hanno affermato che non andranno in vacanza.
Visto che siete così tanti ad approfittare della pausa estiva, è giusto conoscere le nuove norme che il governo ha stabilito.
Un esempio è quello del “green pass”, che prevede che si possa viaggiare solo a tre condizioni: se si è vaccinati, se non lo si è, ma si è avuto il Covid-19; oppure, in alternativa, ci si può sottoporre ad un tampone che, se negativo, permette di viaggiare.
Per quanto riguarda il coprifuoco, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha deciso di posticiparlo di un’ora (fino alle 23) a maggio e di abolirlo completamente a giugno.
A proposito dei consigli da seguire per passare delle vacanze sicure, vi forniamo un piccolo elenco di comportamenti corretti: Non vogliamo mettervi angoscia, ma solo ricordarvi di rispettare le regole ovunque voi siate per salvaguardare la salute di tutti, soprattutto dei più fragili. Concludendo, vi auguriamo di godervi queste “Vacanze a prova di Covid”!
MICHELANGELO BARTOLOTTA, III A
ASIA DENTI, III A
Nella serata di venerdì 18 giugno si è tenuto il 4° ed ultimo appuntamento del Community Lab per la realtà territoriale di Alessandria. Di seguito un breve resoconto dell’incontro.
***
Venerdì 18 c’è stato l’ultimo incontro del Community Lab per la realtà di Alessandria. Un incontro importante perché chiude un percorso per aprirne uno nuovo.
In questa serata abbiamo riflettuto su cosa vuol dire per noi essere una comunità e su quali sono i suoi principi fondamentali. La comunità per noi è un po’ come una famiglia o un villaggio, dove ognuno dovrebbe essere a servizio dell’altro senza aspettarsi nulla in cambio. La comunità è un luogo in cui si incontrano personalità diverse, in cui si superano i propri “confini” per scoprire e conoscere ciò che è diverso da noi. E poi ancora l’ascolto, la comunicazione, la fiducia, la vicinanza, il dono del proprio tempo, la correzione fraterna: tutti principi che, secondo noi, stanno alla base di una comunità.
Da questi quattro incontri è emerso quanto tutti siamo vicini al concetto di comunità, quanto le nostre visioni su di essa siano simili, quanto tutti teniamo a far sì che la nostra comunità cresca e si rafforzi.
È quindi questo il momento per rimboccarsi le maniche per ripartire a costruire. Sappiamo bene verso cosa vogliamo andare, la strada certo sarà un po’ in salita.
Grazie a questi incontri abbiamo capito quanto sia fondamentale ritrovarsi, parlare, scambiare opinioni, guardare dal punto di vista dell’altro. È da qua che inizia il nostro viaggio.
La Chiesa cuneese si interroga e agisce in una sfida che coinvolge tutti, a favore dei lavoratori stagionali per le attività di raccolta della frutta. I Salesiani di Cuneo segnalano per mercoledì 30 giugno una serata dedicata a scoprire il sistema di accoglienza e integrazione progettato per il territorio dal tavolo di coordinamento a cui partecipano il Comune di Cuneo, la Caritas Diocesana, la Croce Rossa Italiana di Cuneo, le Cooperative Sociali e l’Associazionismo attivi sul tema delle migrazioni. Di seguito il Comunicato Stampa.
Comunicato stampa
NESSUNO E’ STRANIERO
UNA PROPOSTA PER I MIGRANTI STAGIONALI
mercoledì 30 giugno – ore 21
Mercoledì 30 giugno alle ore 21 presso la Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco (via San Giovanni Bosco 21), i Sale ospitano la presentazione dell’impegno che, attraverso la Caritas Diocesana, la Chiesa cuneese sta approntando a favore dei lavoratori stagionali che migrano sul nostro territorio per le attività di raccolta della frutta.
Una serata dedicata a raccontare il sistema di accoglienza e integrazione progettato per il territorio dal tavolo di coordinamento a cui partecipano il Comune di Cuneo, la Caritas Diocesana, la Croce Rossa Italiana di Cuneo, le Cooperative Sociali e l’Associazionismo attivi sul tema delle migrazioni.
Nel periodo da fine maggio a fine ottobre decine di lavoratori, in gran parte migranti extracomunitari ma non solo, gravitano sul territorio cuneese per svolgere l’attività di raccolta nelle aziende agricole delle nostre campagne.
Un’attività produttiva che porta ricchezza e prestigio a questa zona d’Italia.
Ma spesso le persone che costituiscono la forza lavoro su cui ricchezza e prestigio si fondano non trovano adeguata accoglienza: pur titolari di un rapporto di lavoro, non riescono a trovare dove dormire e farsi da mangiare; così molti di loro bivaccano in sistemazioni poco dignitose e in condizioni personali e sanitarie che rischiano, inevitabilmente, di acuire il conflitto sociale.
Durante l’inverno appena trascorso Caritas Diocesana ha partecipato ad un tavolo allargato con il Comune di Cuneo, la Croce Rossa Italiana, le Cooperative sociali e le Associazioni attive nel settore dell’immigrazione per costruire, insieme, un sistema integrato di risposta ai bisogni dei lavoratori stagionali, che si riassume in una serie di passi che tracciano il cammino che dall’accoglienza conduce all’integrazione: accogliere, proteggere, promuovere e integrare diventano le colonne portanti del sistema di azioni concrete che ente pubblico e terzo settore stanno sviluppando.
Come Chiesa e come Comunità siamo chiamati, in primo luogo, a conoscere quanto sta avvenendo, per saper diffondere un’informazione corretta anche nei discorsi di tutti giorni. In secondo luogo, dobbiamo interrogarci su cosa possiamo fare per collaborare concretamente a realizzare, attraverso questa sfida, l’accoglienza a cui ci sprona il Vangelo:
“Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo … perché ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,34-35).
Modalità di acquisizione del biglietto: secondo le disposizioni COVID la sala dispone di 110 posti a sedere tra platea e galleria, con una zona della platea dedicata a posti doppi per congiunti.
La distribuzione dei biglietti gratuiti avverrà fino ad esaurimento posti a partire da lunedì 28/06/2021 con le seguenti modalità:
La serata sarà anche trasmessa in diretta streaming sul canale youtube Sale Cuneo.
Nella giornata di oggi, 15 giugno, nel cortile di Valdocco, si è tenuto un momento di ringraziamento e di convivialità con tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della festa di Maria Ausiliatrice del 24 maggio scorso, sia come benefattori che servizio d’ordine. Dopo un breve rinfresco, si è passati alla visita del Museo Casa Don Bosco, con la consegna di un piccolo dono in ricordo della giornata.
Di seguito qualche scatto dell’evento a cura di Antonio Saglia:
Si riporta la notizia proveniente dalla casa Salesiana dell’Agnelli di Torino, riguardo alla realizzazione del ritratto di don Bosco nel cortile da parte di Frenky Abrams in arte “Encs18”. Un ritratto di 7 metri fatto con il solo utilizzo di bombolette spray.
Frenky Abrams in arte “Encs18”, è l’artista professionista che ha realizzato un nuovo volto di Don Bosco alto quasi 7 metri, nel nostro cortile. L’opera d’arte, 7 metri di altezza, è stata realizzata totalmente con le bombolette spray senza utilizzare un solo pennello con una tecnica realista impressionante.
Il giovane Writer ha iniziato a coltivare la sua passione nel 1995 e non ha più smesso di dipingere. Ha partecipato a numerosissime Jam Session in tutta Italia da Torino a Milano, da Genova a Catania, Firenze e Roma, collaborando e condividendo la sua passione con svariati writers e artisti a tutto tondo.
Oggi la sua passione è diventata il suo lavoro e quando don Gianmarco gli ha commissionato il lavoro, ha accettato subito senza esitare un attimo perché anche lui è stato un oratoriano.
“Dalla terza elementare alla prima media – ci racconta- ho conosciuto don Bosco frequentando i Salesiani del San Luigi in corso Vittorio angolo via Ormea e devo dire che ho vissuto anni fantastici che non dimentico: anni formativi che mi hanno fatto crescere tanto. Devo dire che questa commissione mi ha riportato un po’ nel passato ed è stato un omaggio mio simbolico di quel periodo”.
La bomboletta spray è tra gli strumenti di lavoro più conosciuti ed utilizzati nell’ambito dell’arte di strada. Capace di creare, con il flusso d’aria che ne deriva, meravigliose sfumature ed effetti di chiaro scuro davvero emblematici e sorprendenti. Diversamente da come si può pensare, l’uso della bomboletta spray richiede grande praticità e maestria per poter raggiungere risultati di alto valore e degni di essere chiamati opere d’arte. Osservando il volto di don Bosco realizzato da Frenkie colpiscono soprattutto gli occhi: la parte più complessa da realizzare con una bomboletta.
“Solo un ragazzo che ha vissuto realmente l’esperienza don Bosco in una casa salesiana, può diventare un artista capace di rendere così espressivi gli occhi di don Bosco. Da oggi quegli occhi parleranno ai nostri ragazzi in cortile. La relazione educativa è un gioco di sguardi, lo sguardo di chi si prende cura di noi”
commenta Don Gianmarco Pernice
Ci piace pensare, che come ai tempi della “Generala”, dove si dice che Don Bosco fosse passato proprio da una casetta sita in quel punto, oggi ritorni lì e guardi i nostri giovani in cortile!
La partecipazione ai concorsi nazionali di Settore rappresenta per i giovani del CNOSFAP Valdocco un sogno attraverso il quale è possibile mostrare le proprie abilità e la dedizione che si ha verso il lavoro. Questo ciò che è successo a Alessia Di Salvatore e a Ivan Bertolo che sono riusciti a partecipare al concorso dei capolavori del settore turistico alberghiero. Di seguito la notizia pubblicata su “Cnos-Fap di Valdocco“.
Valdocco nasce da un sogno. Un sogno di speranza, di amorevolezza verso i giovani. Un sogno che diventa realtà con la tenacia di chi, come Don Bosco, ha sempre creduto nei ragazzi.
Dopo moltissimi anni, la formazione professionale continua ad alimentare sogni, a dare speranza a ragazzi/e che cercano di guardare al loro domani con fiducia.
Con fatica e determinazione i giovani, che ancora oggi vivono a Valdocco, cercano di costruire il loro futuro, di crescere come buoni cittadini, operosi e impegnati, per lasciare un segno ed essere d’esempio verso altri giovani. Partecipare ai concorsi nazionali di Settore è per i giovani del CNOSFAP Valdocco un sogno, una meta che consente di dimostrare le proprie abilità e il frutto di un lavoro intenso.
Alessia Di Salvatore e Ivan Bertolo hanno partecipato al concorso dei capolavori del settore turistico alberghiero.
Alessia, iscritta al 3 anno del corso di Operatore della Panificazione, Pizzeria e Pasticceria, ha accolto il concorso come una sfida. Appassionata fin da piccola a tenere le mani in pasta, vuole essere la dimostrazione che una passione può essere coltivata, può trasformarsi in un mestiere che, non solo deve catturare i sensi, ma anche essere salutare e incidere su uno stile di vita che garantisca il benessere.
Ideare il piatto, studiare le sue caratteristiche, poterlo proporre anche a chi, per motivi di salute, deve stare attento alla dieta. Documentare, con l’aiuto dei videomaker del IV anno di grafica, le diverse fasi di lavoro, perché un concorso nazionale in periodo di pandemia deve rispettare i protocolli di sicurezza. Alessia ha raccontato che nei mesi di lavoro, non sono mancate le difficoltà: prove su prove, abbinamenti mal riusciti, strutture e consistenze lontane dal progetto originale. Ma il confronto con i formatori le ha permesso di non mollare e di realizzare un prodotto che l’ha resa felice e soddisfatta. Alessia ha saputo dimostrare la sua professionalità e la sua serietà.
Il suo dolce Eplì ha raggiunto un favoloso 3° posto aggiudicatole per la migliore prova pratica e migliore prova individuale. Questo ci rende orgogliosi e ci dimostra che credere nei giovani continua ad essere una carta vincente per promuovere il loro autonomo operare come buoni e onesti cittadini.
L’ultima tappa del Progetto Erasmus Entreapp KA229 è stata a Siviglia ed ha visto coinvolti anche i giovani del Cnos-Fap di Valdocco, i quali hanno realizzato l’app “Visiton” con gli altri allievi dei centri di formazione professionale di Siviglia, Bilbao e del liceo professionale di Versailles. Il 10 giungo si è tenuta la diretta della presentazione ufficiale dell’applicazione presso il municipio di Siviglia. Di seguito la notizia pubblicata il 10 giugno su “Cnos-Fap di Valdocco“.
Nella serata di venerdì 4 giugno si è tenuto il 3° appuntamento del Community Lab per la realtà territoriale di Alessandria. Di seguito un breve resoconto dell’incontro.
***
Ciò che ne emerge è interessante perchè, essendo che all’incontro sono presenti tutte le parti dell’opera, escono fuori tutti i vari punti di vista. Credo che la condivisione sia ciò che rende una comunità capace di lavorare assieme in modo costruttivo e questi incontri stanno davvero dando la possibilità a tutti di parlare, ascoltare, confrontarsi, scoprire il punto di vista dell’altro, aprirsi al diverso.
Il 31 maggio 2021 la Seconda Turistico del CNOS-FAP di Saluzzo ha consolidato le competenze acquisite durante l’anno scolastico nell’ambito del settore turistico ed enogastronomico attraverso l’esperienza al Tastè Bistrot. Di seguito la notizia pubblicata su “CNOS-FAP Saluzzo“.
Il 31 maggio 2021 la classe 2° turistico si è cimentata nella realizzazione di un compito di realtà atto a consolidare le competenze acquisite durante l’anno scolastico nell’ambito del settore turistico ed enogastronomico.
Sono state inoltre coinvolte anche le unità formative lingua italiana e storico sociale.
L’attività si è svolta in due fasi: