CFP Fossano: “andiamo avanti, con allegria e caparbietà”

La ripresa delle attività al Centro di Formazione Professionale di Fossano con alcune novità nel rispetto delle norme Covid-19. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 7 ottobre.

Andiamo avanti, con allegria e caparbietà

Il 21 Settembre, una settimana dopo l’inizio della scuola pubblica, anche noi del CNOS abbiamo ripreso l’attività formativa. È stato un tormento di leggi, regolamenti, consigli e divieti sanitari. Abbiamo fatto riunioni su riunioni (ecco perché siamo partiti un po’ dopo) istruzioni, esercitazioni per gestire le numerose novità. Non ci nascondiamo che sarà un anno impegnativo, difficile, resistente.

Abbiamo messo in atto numerose novità: intervalli suddivisi per classi, aree di ritrovo e ricreazione, certificati, dispenser di liquido disinfettante, mascherine, termometri frontali, eccetera. Seguiamo i protocolli nazionali e regionali, seguiamo le indicazioni del medico e del responsabile della sicurezza, stiamo lontani, abbiamo anche rivisto l’impostazione delle aule.

Insomma, noi vogliamo fare bene il nostro lavoro che è quello di formare ragazze e ragazzi alle professioni che inseriscano prontamente nel mondo del lavoro. Per farlo vi abbiamo e ci siamo sottoposti a limitazioni complesse e anche fastidiose che richiedono tempo per essere adempiute.

Purtroppo questo inizio di anno (che per noi è sempre un momento di festosa accoglienza) è stato impoverito della sua consueta allegria. Ma abbiamo imparato a tenere duro e faremo ogni sforzo per resistere al ritorno del Covid-19.

Vi chiediamo di essere nostri alleati in questa opposizione al virus. Per noi non è difficile immaginare che siano settimane, mesi, difficili anche per ogni singola famiglia, per ogni nostro allievo. Ognuno si porta dentro le proprie paure e speranze: la paura di non essere sufficientemente formato al mondo del lavoro e la speranza di ritornare a una normale vita di studio e di laboratorio, la paura di ammalarsi e la speranza di trascorrere momenti di allegria insieme agli altri e alle altre.

Sono confermati i corsi triennali dell’Istruzione e Formazione Professionale nell’ambito del benessere (acconciatura e estetica), della termoidraulica, nel settore elettrico, della meccanica industriale e automotive (con carrozzeria e meccanica agricola).

Si conferma anche la collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ernesto Guala di Bra per il quarto e quinto anno, finalizzati a ottenere il diploma di maturità.

A questi corsi si aggiungono, come sempre, numerosi progetti di accompagnamento all’inserimento lavorativo, corsi di formazione continua per occupati e corsi per apprendisti, svolti in collaborazione con le aziende del territorio.

Proseguono le attività dello sportello di Servizi al Lavoro (SAL) per fornire un aiuto sia a chi è in cerca di impiego, sia a chi vuole comprendere meglio verso quale carriera o indirizzo produttivo orientarsi.

Quest’anno ci sono tre novità significative che merita approfondire

La prima è un corso per conseguire la qualifica di OSS (Operatore Socio-Sanitario) di cui c’è forte richiesta da parte del mondo dell’assistenza e della cura della persona.

La seconda è un IV anno per il conseguimento del diploma professionale di Tecnico delle energie rinnovabili, una delle tante figure richieste dal mondo del lavoro green. È rivolto a ragazzi che abbiano già conseguito una qualifica professionale, ma intendono proseguire gli studi. Si tratta quindi di un titolo di studio riconosciuto dal mondo del lavoro, che permette un passo avanti nell’attività professionale rispetto al titolo di “operatore” rilasciato con la qualifica professionale.

La terza novità è rappresentata dal corso IFTS sulle tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche per la formazione di uno “Specialista in tecnologie informatiche” volto a sviluppare soluzioni informatiche a supporto dei processi produttivi e amministrativi aziendali. Il corso è ancora in attesa di approvazione e finanziamento dalla Regione, ma a giorni dovremo avere riscontri.

Non ci siamo lasciati abbattere l’umore e la voglia di futuro. Auguriamo a tutti e a noi stessi un caparbio e ottimistico Buon inizio di anno formativo!

Salesiani Agnelli: al via il primo Open Day

L’Istituto Salesiani dell’Agnelli presenta l’appuntamento per l’Open Day del periodo 2020-2021 per l’ITT, il Liceo, il CFP e la Scuola Media.

Di seguito l’articolo pubblicato dal Cnos-Fap dell’Agnelli, a cura di Stefano Gorno.

Ricominciano gli open days al CFP Agnelli. La prima data per il nuovo anno formativo è sabato 24 ottobre. Come tutti gli anni ci sarà la possibilità di conoscere i formatori, avere informazioni sui corsi e visitare gli ambienti e i laboratori, ma – nel rispetto delle norme anti-COVID – gli ingressi delle famiglie saranno contingentati e l’accesso avverrà su prenotazione. Per prenotare la vostra visita chiamate la segreteria del CFP al 011/6198411 o scrivete alla mail segreteria.agnelli@cnosfap.net specificando i nominativi di chi prenota e un numero di telefono per essere ricontattati. L’open day si terrà nella mattinata di sabato 24 in due turni: dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 10.30 alle 12.00.

Salesiani Bra: parte l’anno oratoriano

Domenica 4 ottobre si è tenuta ai Salesiani di Bra la festa di inizio dell’anno oratoriano, con il mandato ai catechisti e agli animatori dell’opera. Al mattino, la S.Messa celebrata dal direttore don Alessandro Borsello e da don Livio Sola (incaricato dell’oratorio) presso il cortile della struttura, con la consegna di alcuni portachiavi raffiguranti un mappamondo per rappresentare il tema dell’anno pastorale: “Insieme nel mondo”. Di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato da Gazzetta d’Alba il giorno stesso, a cura di Lino Ferrero.

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Don Alessandro, commentando il Vangelo del giorno, la parabola dei vignaioli omicidi, ha sottolineato lo spirito di servizio:

«Tutto ci è stato consegnato, siamo di passaggio, nulla è di nostra proprietà, ma in questo affidamento viene fuori la nostra responsabilità nel servizio di ogni giorno. E questo vale per i religiosi, gli animatori, tutti noi».

Al termine qualche gioco organizzato dagli animatori e un momento di convivialità nel rispetto delle norme anti-pandemia, come lo ha definito don Livio, “un aperi-pranzo”. Non che l’oratorio fosse fermo, come ha ricordato don Alessandro, ma dopo questa funzione ripartono un po’; tutte le attività settimanali: i gruppi dalle elementari al triennio e verso la fine del mese anche i catechismi.

Domenica prossima, 11 ottobre, 15 ragazzi riceveranno il sacramento delle Cresima; presiederà la celebrazione delle 11.15 don Giorgio Garrone, parroco di Sant’Antonino e Sant’Andrea, confermato in settimana moderatore dell’Unità pastorale 50.

Lino Ferrero

CFP Bra: campionati italiani di Worldskills Italy

Il team del Centro di Formazione Professionale di Bra ai campionati italiani di «Worldskills Italy». Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro in merito all’iniziativa.

CAMPIONATI WORLDSKILLS ITALY

BOLZANO I campionati italiani di «Worldskills Italy» che si sono svolti a Bolzano dal 1 al 3 ottobre, hanno fatto registrare la partecipazione del team del Cfp braidese composto dal formatore Gianfranco Morra – che per l’occasione rivestiva la carica di «Expert» nel settore meccanica auto – e del giovane exallievo Federico Vignola, vincitore della edizione regionale (piemontese) dello stesso campionato. Gareggiando con altri 9 concorrenti del settore Automotive e – complessivamente – con 117 competitor (in parte studenti della formazione professionale e in parte lavoratori) Federico ha realizzato 5 distinte prove (quali ricerca guasto del motore, cambio di velocità, sistema di accensione e comfort), raggiungendo una significativa posizione in graduatoria.

Le prove costituivano anche una sorta di allenamento per i campionati europei, ai quali parteciperanno sia il formatore Morra sia il giovane Vignola – a gennaio a Graz in Austria.

Mentre ci complimentiamo per la performance sviluppata, auguriamo loro un grande successo nello prossimo step di Worldskills!

Don Bosco Vilnius (Lituania): apertura anno oratoriano

Iniziano le attività in oratorio ai Salesiani di Vilnius. Di seguito l’articolo dedicato gentilmente fornito alla Redazione da parte di don Alessandro Barelli.

Nonostante le limitazioni Covid attive in Lituania anche se con forme più leggere rispetto all’Italia, domenica 4 ottobre si è svolta la tradizionale apertura dell’anno oratoriano nell’Oratorio festivo di Vilnius.

La data è scelta in concomitanza con l’inizio dell’anno catechistico, cercando di coinvolgere nelle attività dell’oratorio anche i bambini che si preparano alla Prima comunione e gli adolescenti che si preparano alla Cresima.

La Messa dei bambini era particolarmente affollata dai piccoli, dai loro genitori, dai giovani. Il coro giovanile ha animato, come tutte le domeniche, i canti della liturgia cercando di coinvolgere l’assemblea.

Dopo la Messa i cresimandi hanno avuto il loro primo incontro. I genitori dei bambini della Prima Comunione sono rimasti in chiesa per il primo incontro ufficiale con l’equipe catechistica, formata dai catechisti col parroco. Nel frattempo i bambini, sia del catechismo che quelli che frequentano abitualmente l’oratorio festivo, si sono radunati nel piazzale fuori della chiesa, dove gli animatori hanno proposto un gioco strutturato a stand. Essendo all’aperto vi erano meno limitazioni per la protezione Covid. Ad ogni stand i bambini, o singolarmente, o a piccoli gruppi, dovevano eseguire una prova di abilità, al cui termine ricevevano un dolce. Lo scopo era quello di partecipare a più giochi possibili, con un aumento esponenziale dei dolci ricevuti. Da sottolineare che i dolciumi sono stati acquistati attreverso un programma municipale di rafforzamento delle attività comunitarie per il nostro quartiere, a cui la parrocchia ha partecipato.

I dati dalla festa? 210 bambini partecipanti, 15 animatori, 150 famiglie interessate per il catechismo…

Un buon inizio (don Alessandro Barelli)

La visita del Rettor Maggiore allo studentato teologico “Crocetta”

Nella giornata di ieri, lunedì 5 ottobre, il Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime si è recato in visita alla comunità dello studentato teologico di Torino – Crocetta. Accompagnato dall’Ispettore del Piemonte e Valle d’Aosta, don Leonardo Mancini, don Angel ha preso parte alla preghiera dei vespri rivolgendo in seguito alcune parole di incoraggiando ai giovani salesiani presenti nella comunità, ribadendo di curare la formazione dei pastori con il cuore ardente soprattutto per i giovani più poveri e bisognosi.

Dopo un incontro nella cappella abbiamo vissuto una cena fraterna e la serata insieme. Questa volta è stato da noi – (il Rettor Maggiore) – insieme con due nuovi consiglieri generali, Don Miquel Angel Garcia – consigliere per la Pastorale Giovanile e Don Roman Joachimowicz – consigliere per la Regione Europa Centro Nord. I consiglieri anche hanno rivolto un saluto a noi. Loro per la prima volta sono stati nella nostra casa. Siamo stati molto onorati e grati di questa visita anche perché una quindicina dei confratelli proviene dalla Regione Europa Centro Nord. Ringraziavamo Rettor Maggiore della sua premura per la nostra comunità e un continuo sostegno paterno.

don Marek Chrzan

Don Bosco Borgomanero: “Taste of Piemont” – verso il gemellaggio con la scuola di New York

La Scuola Salesiana di Borgomanero sta portando avanti un dialogo con la scuola di New York per arrivare ad un gemellaggio dal titolo “Taste of Piemont”. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il primo ottobre scorso, a cura di don Giuliano Palizzi e la spiegazione del progetto a cura di Maddalena Neale docente Inglese e Spagnolo Liceo don Bosco.

TASTE OF PIEMONT: COLLEGAMENTO CON LA SCUOLA DI NEW YORK

Sabato 3 ottobre alle 18, nel Laboratorio del Gusto, collegamento con la scuola di New York www.stjohnsprepschool.org per l’inizio del dialogo verso il gemellaggio con la nostra scuola.

Il Progetto Pilota dell’Ufficio Scolastico Provinciale – in cui si inserisce il gemellaggio – si chiama “Taste of Piemont” (patrocinato dal Consolato italiano di NY) e si sviluppa nell’ambito degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 (Obiettivo 4, Educazione di Qualità). All’incontro di sabato, saranno presenti la prof.ssa Gabriella Colla (project manager del progetto, dell’Uff. Scolastico Provinciale), Matteo Marnati (Assessore Regionale all’Innovazione), il Presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e Luca Trabaldo Togna, che fornirà la stoffa per le divise ufficiali dello scambio.

I partecipanti del Liceo del Don Bosco saranno gli studenti della Quarta Gusto, coordinati della prof.ssa Maddalena Neale e prof. Fabio Perna.

Taste of Piedmont

Nell’anno scolastico 2020-21 la Dott.ssa Gabriella Colla dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Novara, in collaborazione con la Dott.ssa Annavaleria Guazzieri, Direttrice dell’Education Office del Consulate General of Italy, New York, ha proposto al Collegio Don Bosco di Borgomanero di prendere parte all’iniziativa intitolata Taste of Piedmont, sviluppata nell’ambito degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 con particolare attenzione all’Obiettivo 4 dedicato all’Educazione di qualità.

Nell’ambito del progetto è stato avviato il dialogo verso un gemellaggio con la scuola St. John’s Prep di Astoria, New York, attraverso incontri virtuali tra studenti da tenersi durante l’anno durante i quali ci si scambierà idee e si collaborerà a vari progetti incentrati sulla valorizzazione del Gusto del Piemonte a 360 gradi, partendo dall’enograstronomia per poi estenderlo a moda, arte e design. Si lavorerà sulla formazione di team building attraverso lo studio e l’approfondimento degli obiettivi dell’agenda ONU legati alla sostenibilità, condividendo esperienze e tradizioni per acquisire una visione più aperta e internazionale del mondo di oggi e del futuro, promuovere accettazione, pace e sostenibilità e formare cittadini globali e leader dotati di spirito critico.

L’appuntamento Happy Brunch Hour, tenutosi sabato 3 ottobre nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile e scelto come kick-off event di questo progetto di internazionalizzazione, ha visto il coinvolgimento della classe 4 del Liceo del Gusto di Borgomanero e di una rappresentanza di studenti della St. John’s Prep. Presenti nell’aula di Gusto anche la Dott.ssa Colla, il signor Andrea Crivelli, Consigliere per l’istruzione della Provincia di Novara, l’Avvocato Francesco Valsesia, Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Borgomanero e il dottor Luca Trabaldo Togna, AD della Trabaldo Togna S.p.A, mentre un nutrito gruppo di personalità istituzionali e scolastiche coordinati dalla Dott.ssa Annavaleria Guazzieri e dalla Prof.ssa Simona Rodano erano in collegamento da New York insieme a docenti e studenti. Tutti gli ospiti, compresi direttori e presidi delle due scuole, si sono detti entusiasti e onorati di poter partecipare a questa splendida iniziativa.

Durante l’evento denominato Happy Brunch Hour, dalla combinazione di un tipico brunch americano delle ore 12 e di un happy hour italiano delle ore 18, ci si sono scambiate ricette tradizionali delle due aree geografiche, gustate insieme a due cocktail creati appositamente per l’occasione dagli studenti e dagli insegnanti Kathy Adrahtas e Fabio Perna: l’Astoria Sunrise, a base di tè freddo, limone, arancio e menta, e l’Ocean Vine, con succo d’uva americana, acqua tonica alla genziana e acqua di mare.

Il menù gustato a New York era poi formato da pancakes Astoria con sciroppo d’acero, frutta fresca e panna montata, mentre in Italia il brindisi è stato accompagnato da rane fritte, anelli di cipolla di Cureggio e Fontaneto e gorgonzola dolce DOP del Caseificio Tosi.

Prima dell’evento vero e proprio gli studenti italiani e americani hanno avuto modo di incontrarsi grazie a un momento di reciproca conoscenza durante il quale, divisi in gruppetti e assistiti da un moderatore, si sono scambiati passioni e interessi condivisi in seguito con l’intero gruppo riunito. Il tutto si è concluso con un brindisi collettivo e l’augurio di potersi incontrare presto, magari dal vivo!

Maddalena Neale docente Inglese e Spagnolo Liceo don Bosco

San Salvario House: la testimonianza di un giovane nell’housing sociale

L’esperienza di un giovane universitario presso San Salvario House. Ecco di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con la testimonianza di Giovanni, giovane di 23 anni della Regione Sicilia.

Giovanni: l’esperienza all’housing che mi ha cambiato

Sono Giovanni, ho 23 anni e sono nato e cresciuto in Sicilia. Dopo aver conseguito la laurea triennale in ingegneria gestionale a Palermo, decisi di continuare il mio percorso di studi a Torino. Quando si opta per un ateneo molto lontano da casa, si viene investiti dalla frenesia e dall’eccitazione di cominciare un nuovo percorso e fare una nuova grande esperienza… ma più grande è l’esperienza più sono le preoccupazioni che prendono piede! Nel mio caso, ero preoccupato perché avevo difficoltà a trovare un alloggio e perché ero spaventato dalla possibilità di andare a vivere con persone che non conoscevo: le incognite erano tante, e più cercavo, meno trovavo e più mi preoccupavo. Fin quando su un sito non trovai l’annuncio di San Salvario House: il prezzo conveniente, la posizione strategica (quasi a metà strada tra il centro e il politecnico) ma anche la possibilità di fare nuove conoscenze con ragazzi provenienti da ogni parte del mondo e il fatto che la struttura fosse guidata da un educatore e si appoggiasse a una parrocchia… tutti questi fattori mi convinsero a scegliere il social housing come mio alloggio. Ancora invaso da dubbi, a fine settembre 2019 mi trasferii.

Bastò poco affinché i miei dubbi e le mie ansie svanissero: fui accolto molto bene e riuscii molto presto a integrarmi tra i ragazzi già presenti. La convivenza di diverse culture non mi spaventava più, e con il passare dei mesi cominciai a conoscerle sempre meglio. Certo, ci sono state alcune discussioni e un po’ di liti, ma siamo riusciti sempre, io e i miei coinquilini, a venirci incontro e capirci l’un l’altro. Durante il mese, l’educatore organizzava cene e momenti di condivisione, anche con l’appoggio delle famiglie della parrocchia; sono stati momenti molto belli, ma ciò che veramente mi ha segnato è stata la quotidianità, a volte banale, con ragazzi italiani, africani, asiatici e americani.

Impossibile inoltre non accennare al periodo in quarantena: per vari motivi, decisi di rimanere a Torino e seguire da lì le lezioni online e affrontare gli esami nella mia stanza davanti al computer. È stata un’esperienza molto strana (come penso lo sia stata per tutti), ma che sicuramente sarebbe stata molto diversa (e peggiore) se l’avessi affrontata da solo. Invece, molti ragazzi decisero di non tornare a casa propria e di restare nell’housing e lì, costretti tutti noi in uno spazio relativamente limitato, riuscimmo ad avvicinarci ancora di più: ci furono momenti di confronto, di scontro e condivisione, grazie ai quali imparammo a conoscerci meglio e, uniti, a portare avanti il progetto del social housing.

Questi sono stati mesi incredibili, che mi hanno formato molto, e certamente il Giovanni che è uscito per un’ultima volta da quel portone in via Saluzzo non sarà lo stesso che è entrato in quel settembre che ora sembra così lontano. La mia esperienza al San Salvario House è una di quelle che molto difficilmente dimenticherò nella mia vita; me la porterò dietro sempre e spero di riuscire a portare anche alle persone che conoscerò in futuro almeno un pezzo di quei ragazzi che tanto si sono fatti volere bene.

Scuola Salesiana di Cumiana: “un click per la scuola”

La scuola Salesiana di Cumiana parteciperà all’iniziativa di Amazon “Un click per la scuola” !

La scuola segnala che ha bisogno di tutto l’aiuto di famiglie, amici ed exallievi per aderire a questa iniziativa e poter ottenere le apparecchiature utili ai ragazzi.

Attraverso tale iniziativa, Amazon donerà alla scuola il 2,5% dell’importo sotto forma di credito virtuale, che la scuola userà per richiedere i prodotti di cui ha bisogno dopo aver confermato la partecipazione all’iniziativa.

Ecco solo seguire questi passaggi: